Musumeci a Siracusa, riaperture dopo Pasqua? "Lo spero, vediamo cosa accadrà"

Nello Musumeci è arrivato a Siracusa poco dopo le 10, per partecipare alla cerimonia di presentazione del progetto del nuovo ospedale. A piedi si è diretto verso l’auditorium del liceo Einaudi, scelto per questo atteso momento. A chi, intanto, gli chiedeva di riaperture e ritorno alla normalità dopo Pasqua ha risposto spiegando che, da presidente della Regione, lo spera. “Certo che lo spero, lo speriamo tutti. Ma quello che accadrà non sono in grado di dirglielo”.
Poi un curioso siparietto con alcuni studenti presenti all’ingresso della scuola che non lo hanno riconosciuto. Musumeci si sofferma e scherza sui nomi in lista per gli ingressi. Ad attenderlo in sala, intanto, l’assessore alla Salute, Ruggero Razza e diversi sindaci della provincia.




Vaccini: la Sicilia pronta ad acquistare anche lo Sputnik e gli hub raddoppieranno

“Non importa se viene dalla Russia, dalla Cina o dall’America. Se riusciamo ad avere dosi di vaccini sufficienti, le utilizziamo anche notte e giorno”. Così il presidente della Regione, Nello Musumeci, conferma di stare guardando all’acquisto dello Sputnik. “Se saranno autorizzati, li prenderemo. Come si chiamano a me poco importa”, conferma a Siracusa a margine della presentazione del progetto del nuovo ospedale. Chiesta poi una cabina di regia unica per concordare le operazioni nelle varie regioni. “Noi tra i primi per numero di vaccinazioni. Pronti a vaccinare notte e giorno non appena arriveranno le dosi sufficienti”, assicura ancora Musumeci.
Poco distante, l’assessore regionale Ruggero Razza parla del sistema degli hub vaccinali finiti al centro di molte critiche. “Il loro numero è stato tarato sui vaccini disponibili e consegnatici. Per arrivare alle 50mial dosi concordare con il generale Figliuolo dovremo certamente raddoppiare il numero degli hub”.




L'entusiasmo della politica, il pragmatismo dei sindacati: nuovo ospedale, le reazioni

Fioccano i commenti dopo la presentazione del progetto del nuovo ospedale di Siracusa. Innanzitutto quelli della politica. “Un altro passo avanti verso la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa”, così i parlamentari del M5s Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana, Pino Pisani e i deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua commentano l’odierna presentazione del progetto del nuovo nosocomio. “L’emergenza Covid ci ha fatto capire quanto sia importante investire in edilizia sanitaria pubblica, dopo troppi anni di tagli. Le politiche regionali degli ultimi decenni, specie per la provincia di Siracusa, ne sono state triste prova”, aggiungono i sei pentastellati. “È sorprendente poi come in due anni si siano fatti molti più passi in avanti che nei trenta precedenti. Di nuovo ospedale si è parlato tanto a Siracusa. Ma si era rimasti bloccati sull’area della Pizzuta, senza che mai si sbloccasse l’impasse. Tra i primi a non condividere quella scelta poco lungimirante, c’era il Movimento 5 Stelle di Siracusa, certo oltretutto che in quella zona sarebbe stato impossibile realizzare un Dea di II livello. Ora ci ritroviamo un iter accelerato, un’area idonea individuata e un progetto. Mai così avanti. Il difficile viene adesso perchè la vera sfida è riuscire a realizzare il progetto presentato. Come forza di maggioranza – assicurano – abbiamo garantito il supporto e l’assistenza di Roma in tutti i passaggi che hanno portato fino al progetto di oggi, di cui il governo, ricordiamolo, è primo finanziatore. La realizzazione dell’opera è infatti possibile grazie ai 4 miliardi di euro che l’ex ministro Giulia Grillo, durante il Conte I, ha stanziato in legge di bilancio 2019. Questo ha reso possibile gli odierni sviluppi ed anche, in senso lato, la stessa nomina di un commissario straordinario”.
Per Rossana Cannata, deputato regionale di Fratelli d’Italia, è stata una giornata “attesa da decenni dai siracusani e dall’intera provincia. Un impegno che il governo Musumeci, sin dal suo insediamento, si era posto con l’inserimento di questa attesa infrastruttura strategica nella programmazione dell’edilizia sanitaria della Regione siciliana. Un importante step raggiunto anche grazie a una virtuosa sinergia politica e istituzionale che ha visto i rappresentanti dei governi nazionale e regionale, del Comune e ovviamente con la impeccabile coordinazione dell’Asp e del Prefetto, andare in un’unica direzione per dotare finalmente il territorio siracusano di una struttura ospedaliera necessaria, nuova e moderna. Sarà infatti un nosocomio dagli standard europei, l’unico finora in Italia a essere dotato solo di camere singole e basato su flessibilità, funzionalità ed ecosostenibilità. Tra l’altro si tratta di una realizzazione quanto mai significativa in un momento in cui il Covid-19 ha evidenziato ulteriormente il bisogno di tutela della salute e di strutture capaci di arginare al meglio le emergenze sanitarie. Una straordinaria opportunità economica per tutto l’indotto che vi lavorerà sia durante sia dopo la realizzazione, su cui continueremo a essere vigili, con quella stessa coesione che ha finora caratterizzato l’iter”.
“Il progetto del nuovo ospedale alza il livello qualitativo della provincia di Siracusa, non solo per i siracusani ma anche per chi viene da fuori, per turismo o per lavoro”. Così il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona. “Il progetto è all’avanguardia in tema di eco-sostenibiltà, cura della persona, accessibilità, sicurezza, innovazione tecnologica. Adesso, serve l’impegno di tutti affinchè si realizzi nei tempi previsti, ma confidiamo che grazie all’azione del commissario, il nostro prefetto Giusi Scaduto, in perfetta sinergia con le Istituzioni regionali e locali, questa moderna e funzionale struttura ospedaliera possa vedere la luce. Ciò rappresenta un successo, un primato per la nostra comunità”.
Sul fronte sindacale, per Luisella Lionti (segretario Uil Siracusa-Ragusa-Gela), “un primo passo verso la costituzione del nuovo ospedale di Siracusa è stato compiuto. Ma alla presentazione di questa mattina adesso dovrà essere dato seguito con il rispetto dei tempi per la realizzazione dell’opera. Che non rappresenterà una svolta per la sanità siracusana ma, vista la collocazione, di tutto il territorio del Sud-Est siciliano, considerate anche le peculiarità di cui si doterà il nuovo Dea di Secondo livello. Siamo grati al commissario di questo iter, il prefetto Giusy Scaduto, e anche la Uil vigilerà affinché tutto proceda secondo programma, nel rispetto della salute pubblica, dei posti di lavoro e di una sanità che da troppo tempo necessita di un’opera di tale rilevanza”.
Vera Carasi è segretario generale UST Cisl Ragusa Siracusa. Questo il suo commento: “è un primo importante passo verso la costruzione di un ospedale che questa città aspetta da troppi anni. Il progetto presentato questa mattina rappresenta sicuramente un modello di edilizia ospedaliera all’avanguardia. Una esigenza ormai irrinunciabile per i cittadini e, soprattutto, per tutti gli operatori che vivono quotidianamente l’ormai vetusta struttura di via Testaferrata. Ora, ringraziando il Commissario dell’opera, il prefetto Giusy Scaduto, non possiamo che auspicare il rispetto di tutti i tempi per giungere all’inizio dei lavori del nuovo ospedale”.




Siracusa. "No al villaggio accoglienza a Cassibile", la protesta arriva sotto la Prefettura

Mentre in Prefettura si teneva un nuovo incontro per discutere della soluzione abitativa per i braccianti extracomunitari che si concentrano a Cassibile, proprio alcuni residenti della frazione siracusana hanno dato vita ad un sit-in di protesta. Riuniti nel Comitato contrario alla realizzazione del villaggio di accoglienza di prossima apertura in contrada Palazzo, hanno raggiunto piazza Archimede per poi mostrare i loro cartelli a pochi metri dal Palazzo del governo.
“No villaggio, più servizi ai cittadini”, c’era scritto su uno dei cartelli con una chiara richiesta di riqualificazione dell’area di contrada Palazzo ritenuta dai residenti in protesta non adatta ad una realizzazione come quella in atto. “Il villaggio diventerà un ghetto e temiamo che possa trasformarsi in un centro di accoglienza permanente”, il timore espresso da un altro dei cassibilesi presenti al sit in. “Ci sentiamo dimenticati e offesi da questa amministrazione”, alza la voce qualcuno. Ma gli animi sono sereni anche grazie al coordinamento del portavoce del comitato, l’ex presidente della circoscrizione Paolo Romano.




Vaccini per vulnerabili e loro conviventi, un sistema per superare i problemi di prenotazione

Da giorni è quasi impossibile prenotare la vaccinazione in provincia di Siracusa per gli estremamente vulnerabili ed i loro conviventi. Per cercare di risolvere i problemi collegati alla piattaforma regionale, l’Asp di Siracusa ha attivato due moduli web, accessibili dal sito www.asp.sr.it.
Il primo modulo web è riservato a tutti i soggetti estremamente vulnerabili affetti da patologie i cui codici sono ricompresi nella tabella predisposta dal Ministero della Salute. Il secondo modulo è riservato ai familiari conviventi e caregiver di soggetti gravissimi, secondo lo schema contenuto nel modulo. Possono richiedere la vaccinazione anche genitori, tutor o affidatari di minori estremamente vulnerabili non vaccinabili a causa della mancanza di sieri indicati per la loro fascia di età.
Il sistema è stato ideato dall’Asp di Siracusa per venire incontro alle esigenze di prenotazione dei soggetti vulnerabili che per varie ragioni incontrano difficoltà di prenotazione attraverso i canali telematici nazionali e velocizzare i tempi di risposta.

Modulo estremamente vulnerabili
Modulo conviventi e caregiver




Super-rimorchiatore "augustano" protagonista nelle operazioni nel canale di Suez

Nelle operazioni internazionali per disincagliare la Ever Given, la nave portacontainer da 220mila tonnellate per 400 metri di lunghezza arenatasi nel canale di Suez, gloria anche per un rimorchiatore “siracusano”. Si tratta del potente Carlo Magno della società Augustea, con sede ad Augusta. Il gruppo armatore fornisce servizi marittimi e di trasporto in mezzo mondo, grazie alle sedi operative presenti anche a Londra, Singapore, Malta, BUenos Aires e in Colombia, oltre Augusta e Napoli.
Il rimorchiatore Carlo Magno ha giocato un ruolo rilevante nelle delicate operazioni di disincaglio della Ever Given, grazie alla sua potenza di 10.880 cavalli. Costruito a Ravenna e registrato nel porto di Catania, ha sua sede logistica ad Augusta.




Controlli anticovid in tutta la provincia: mascherine, coprifuoco e bar "troppo" aperti

Intensificati nei fine settimana i controlli dei Carabinieri sul rispetto delle norme anti-contagio. Pattuglie mobilitate in tutta la provincia, in particolare nelle località turistiche e non solo nei luoghi di maggior concentrazione di giovani e locali.
Gli esercizi commerciali controllati sono stati oltre 600, di cui 7 sanzionati, mentre le persone controllate sono state 2.780: di queste, 200 contravvenzionate per complessivi 80.000 euro. Le multe più frequenti per violazione del coprifuoco: circolazione in orario notturno senza giustificato motivo nonostante. E poi per circolazione al di fuori del comune di residenza senza giustificato motivo ed addirittura dimenticanza dei dispositivi di protezione individuali (è sempre obbligatorio avere con sé la mascherina, da indossare ogniqualvolta necessario).
Negli ultimi giorni, a Rosolini sono stati sanzionati e sottoposti a chiusura provvisoria 2 attività di bar-ristorazione poiché consentivano la consumazione sul posto di alimenti e bevande e nei pressi e per assembramento dovuto all’asporto di prodotti alimentari dopo l’orario consentito. La scorsa settimana, a Palazzolo Acreide ed a Portopalo, sono stati sanzionati due bar per aver somministrato bevande al tavolo a clienti oltre il limite orario consentito.
I controlli anticovid proseguiranno nei prossimi giorni, anche per l’avvicinarsi delle festività pasquali ed il passaggio in zona rossa di tutta la nazione.




Siracusa. Cadono calcinacci all'ingresso del mercato ortofrutticolo di via Elorina

Nella notte, distacco di calcinacci all’ingresso del mercato ortofrutticolo di Siracusa. E’ successo poco dopo l’una, quando ancora non era iniziata l’attività di mezzi e furgoni che approvvigionano i mercati locali di frutta e verdura.

Usualmente, nelle primissime ore della giornata quell’area è piena di furgoni in fila ed in attesa di entrare nella struttura comunale. Per fortuna, l’orario del cedimento ha evitato che venissero coinvolte persone.
Non risultano comunque interruzioni o altri contraccolpi nell’attività odierna del mercato riservato agli operatori. Non è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, dalla direzione della struttura subito avvisati e allertati gli uffici comunali competenti.




Siracusa. Finanziata la riqualificazione del porto canale di Ognina

Un altro finanziamento per opere pubbliche in arrivo dalla Regione Siciliana, stavolta per la riqualificazione del porto canale di Ognina, a Siracusa. L’ammontare della somma è di 867 mila 697 euro. Ad erogarlo sarà l’assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea che nei giorni scorsi ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito di una specifica misura europea dedicata ai porti e ai luoghi di sbarco utilizzati dai pescatori. Attualmente al cosiddetto “porticciolo di Ognina” sono registrate 15 imbarcazioni.
Gli interventi riguarderanno l’adeguamento della banchina e dei servizi annessi per agevolare lo sbarco e la prima vendita del pescato. Al porto canale sarà assicurata la fornitura di energia elettrica ed acqua e di attrezzature per la prima conservazione del pescato; saranno migliorate le condizioni di ormeggio e realizzati spazi per il rimessaggio delle attrezzature della pesca.
“Mentre sono in corso i lavori per il mercato ittico – dice il sindaco, Francesco Italia – aggiungiamo un ulteriore importante tassello per la valorizzazione e la crescita del mondo della pesca a Siracusa. Il progetto, infatti, è stato pensato innanzitutto per migliorare le condizioni di sicurezza degli operatori e per una maggiore valorizzazione pescato. Inoltre, in una prospettiva attenta alla diversificazione della attività legate al mare, siamo certi che un porticciolo efficiente in una zona di grande attrazione dal punto di vista ambientale, possa stimolare investimenti privati nel settore della pescaturismo e dell’ittiturismo per creare nuovo lavoro ed economia pur riducendo il prelievo sulle risorse ittiche”.
Nel dettaglio l’opera prevede: la pavimentazione in basole di pietra di Comiso; l’installazione di bitte di ormeggio in ghisa e di 13 colonnine per erogazione di energia elettrica ed acqua; un impianto per la produzione di ghiaccio a scaglie; la realizzazione di un box prefabbricato per servizi igienici e locale tecnico; 5 pali d’illuminazione della banchina del porto peschereccio; gli impianti di allacciamento alle reti idrica e fognaria cittadina.
Negli anni scorsi, aveva fatto molto discutere la perdita per alcuni cavilli di un finanziamento di circa 500mila euro per lavori nel porto di Ognina.

foto dal web (viaggioasudest)




Siracusa. Saggi di fine per gli allievi dell'Accademia d'Arte del Dramma Antico

“Pilade” di Pier Paolo Pasolini e “Chi non ha il suo minotauro?” di Marguerite Yourcenar. Sono le due opere sulle quali hanno lavorato gli allievi del III e del II anno dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico per i due saggi in programma da martedì 30 marzo a giovedì 1 aprile, nella sede della scuola di teatro della Fondazione Inda, l’ex convento di San Francesco.
Gli studenti del terzo anno dell’Accademia concluderanno il triennio e si diplomeranno con un lavoro sull’opera di Pasolini pubblicata nel 1967. Gli allievi, nel corso dei tre anni di studi a Siracusa hanno affrontato un articolato programma che spazia dalle materie di base come la dizione, la tecnica della voce, il canto, il teatrodanza, ai laboratori di recitazione con registi e attori professionisti. Nel piano di studi del triennio anche materie come la commedia dell’arte, la recitazione in versi, la scherma scenica e poi ancora drammaturgia antica e storia del teatro classico. Gli studenti hanno poi la possibilità di debuttare al Teatro Greco di Siracusa nell’ambito delle rappresentazioni classiche.
Il saggio degli allievi del terzo anno è in programma mercoledì 31 marzo e giovedì 1 aprile ed è diretto da Salvo Bitonti. Regista e drammaturgo, Bitonti ha diretto spettacoli presentati in Italia e nel mondo, è stato direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino dove è attualmente docente di regia. A interpretare il testo di Pasolini saranno: Virginia Bianco, Spyros Chamilos, Serena Chiavetta, Federica Cinque, Rosario D’Aniello, Simona De Sarno, Manfredi Gimigliano, Giorgia Greco, Alessandro Mannini, Ornella Matranga, Francesca Piccolo e Gaia Viscuso. Le musiche sono di Dario Arcidiacono, il canto corale è curato da Simonetta Cartia, la scrittura fisica da Alessandra Fazzino, la tecnica vocale da Elena Polic Greco, gli allestimenti scenici da Toni Fanciullo.
Chi non ha il suo minotauro? di Marguerite Yourcenar è invece il testo presentato dagli allievi del II anno dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico. La regia è di Francesco Randazzo. Regista e drammaturgo, ha lavorato molto all’estero come regista e autore ed è stato fondatore e direttore artistico della Compagnia degli Ostinati – Officina Teatro. Il saggio è in programma domani, martedì 30 marzo nella sede dell’Inda. Protagonisti del lavoro teatrale sono: Giulia Acquasana, Livia Allegri, Guido Bison, Victoria Blondeau, Valentina Brancale, Irasema Carpinteri, Valentina Corrao, Gabriele Crisafulli, Matteo Dicannavo, Carolina Eusebietti, Manuel Fichera, Caterina Fontana, Lorenzo Iacuzio, Matteo Magatti, Roberto Marra, Rosaria Salvatico, Francesca Trianni, Gloria Trinci e Damiano Venuto.
I due saggi, a causa delle disposizioni del governo per il contenimento dell’emergenza sanitaria, saranno a porte chiuse ma verranno trasmessi dopo Pasqua sui profili social e sul canale YouTube della Fondazione Inda.