Coronavirus, il bollettino: 1.048 nuovi positivi in Sicilia, +71 in provincia di Siracusa

Ultime 24 ore non numeri del contagio che, in provincia di Siracusa, tornano sotto la soglia di allerta. Sono infatti 71 i nuovi casi di coronavirus rilevati e comunicati al Ministero della Salute per il quotidiano bollettino sull’andamento epidemiologico. In Sicilia sono 1.048 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Altri 55 sono stati ricoverati nelle strutture covid della regione. Nelle terapie intensive sicilia, incremento di altri 8 ricoveri. Il dato dei guariti è pari a 292 persone. Quattordici i decessi, uno in provincia di Siracusa (Francofonte). I tamponi processati sono stati 8.015.
Questo il report dei contagi nelle province: 21 Agrigento, 96 Caltanissetta, 299 Catania, 7 Enna, 80 Messina, 258 Palermo, 83 Ragusa, 71 Siracusa, 133 Trapani.




Coronavirus, i numeri del capoluogo: +12 positivi, sono 213 i contagiati a Siracusa

Ci sono 12 nuovi positivi a Siracusa, nelle ultime 24 ore. I nuovi contagi sono stati rilevati dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp e comunicati al sindaco, Francesco Italia. Ci sono anche 2 guariti. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono pari a 426. Con le nuove 12 positività, salgono a 213 gli attuali positivi al covid-19 nel capoluogo. In maggioranza si tratta di asintomatici o paucosintomatici. Il dato provinciale è di 710 attuali positivi.
Gli aggiornamenti sono stati resi pubblici dal sindaco Francesco Italia, attraverso i suoi canali social.




Siracusa. Minifocolaio 118: altri 3 positivi al covid tra gli equipaggi delle ambulanze

Aumentano i contagi nella postazione unificata 118 di Siracusa, in Ortigia. Due autisti ed un 1 infermiere in servizio sulle ambulanze di emergenza-urgenza sono risultati positivi al tampone molecolare. Salgono così a 6 i lavoratori del 118 alle prese con il covid-19. Sono i componenti dei due equipaggi che da settimane devono “convivere” nella postazione unificata allestita nella ex casermetta Mazzini.
In queste ore vengono predisposti i tamponi anche per i medici soccorritori che, a rotazione, si sono alternati sulle due ambulanze. Si attendono quindi gli esiti di altri 12 test molecolari, come conferma Renzo Spada segretario provinciale della Fsi-Usae. “Il problema riguarda ora la disponibilità di personale. C’era già una piccola carenza su Siracusa, con 6 lavoratori del 118 fuorigioco perchè positivi al covid servono ora decisioni coraggiose”, spiega il sindacalista. Previsto incontro in videoconferenza con la Seus Sicilia per capire il da farsi. Intanto, tra i due equipaggi delle ambulanze 118 siracusane aumenta la preoccupazione man mano che salgono i numeri del covid. I mezzi verranno sottoposti a sanificazione da parte della squadra tecnica della Seus. La postazione è chiusa da ieri non appena è risultato positivo un autista in servizio in quel momento. E’ stata riaperta ieri sera. Le ambulanze sono comunque in servizio. I positivi in totale sono 5 autisti soccorritori e 1 infermiere. Sull’ambulanza Sierra Bravo 2, disponibili ora 7 autisti soccorritori; per l’altra ambulanza (Sierra Mike 1 – Medicalizzata) ne rimangono 5. “Numeri insufficienti per gestire pienamente le due ambulanze di soccorso. Ne servono 12 per una sola ambulanza. Gli equipaggi vanno separati, come era prima. Con una delle due ambulanze all’ospedale Rizza. La situazione lo richiede con forza. Rischiamo di perdere 2 ambulanze 118 su Siracusa che ne dispone, come capoluogo di 3”.




Nuovo decesso collegato al coronavirus, la vittima è un uomo di Francofonte

Un nuovo decesso collegato al covid-19 in provincia di Siracusa. Dopo le due donne di Noto, ha perduto la vita anche un uomo di Francofonte, risultato contagiato nei giorni scorsi. A dare la notizia è stato il sindaco, attraverso i canali social istituzionali. “Con grande dolore comunicano che un nostro caro concittadino è morto nella giornata di ieri a causa del covid. E’ una notizia dolorosa, piena di sofferenza, che coinvolge l’intera collettività francofontese ed arriva in un momento critico per il nostro paese. Tanti i cittadini positivi, molti gli isolati, ma soprattutto tanta solitudine quale manifestazione di un virus subdolo e purtroppo pericoloso”, si legge nel messaggio. Sono una ventina circa gli attuali positivi nella cittadina della zona nord della provincia di Siracusa.

foto dal web




Covid a Palazzolo, chiusa la scuola dell'infanzia di via Fava: una positività tra il personale

Chiuso da oggi e sino a data da destinarsi il plesso di via Fava della scuola dell’infanzia Polisport di Palazzolo Acreide. Lo ha deciso il sindaco, Salvatore Gallo, dopo la notizia di una accertata positività al covid tra il personale. Nessun caso di contagio tra i bimbi, circa 70, che frequentano la struttura comunale gestita dal comprensivo Messina.
Questa mattina i locali sono stati sanificati. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp sta mappando i contatti. La chiusura del plesso è destinata a protrarsi per diversi giorni. “Non penso di riaprire subito”, conferma il sindaco di Palazzolo. “Voglio prima capire cosa è successo e attendere l’eventuale insorgenza di altri casi”, spiega con riferimento agli altri tamponi che verranno effettuati nelle prossime ore.




Siracusa. Differenziata, mercoledì 4 sospesa la raccolta dell'organico

Nella giornata di domani, mercoledì 4 sospesa la raccolta dell’organico dalle utenze domestiche perché la carenza di disponibilità di spazi dove conferire non consente di soddisfare il fabbisogno della città.
“La nostra provincia e moltissimi Comuni siciliani pagano in questi giorni le inefficienze della Regione nell’ultimo ventennio. Tutti i Comuni si stanno adeguando al regime della raccolta differenziata, ma più aumentano le quantità di rifiuti prodotti in modo differenziato e più aumentano i problemi. Domani saremo quindi costretti a sospendere la raccolta dell’umido nelle utenze domestiche. Cercheremo di non arrecare disagi alle utenze non domestiche, già duramente colpite dalle recenti restrizioni, garantendo la massima efficienza nella raccolta dell’indifferenziato e delle altre frazioni merceologiche”: lo dichiara l’assessore con delega ai Rifiuti, Andrea Buccheri.
“Quello dell’organico è un problema vecchio e diffuso su tutto il territorio regionale a cui il Comune ha cercato di porre rimedio con il Regolamento del compostaggio domestico e di comunità approvato nel settembre dello scorso anno. Da allora sono moltissime le utenze che ne hanno fatto richiesta, che si sono dotate di compostiere domestiche e che potranno usufruire dello sconto del 15% della TARI. Per questo motivo invitiamo quante più persone, che risiedono in villetta o hanno un terreno di pertinenza alla loro abitazione, a presentare istanza per ricevere la compostiera per poter cominciare la pratica del compostaggio domestico, Le altre categorie che invitiamo ad aderire al compostaggio di comunità sono gli organismi collettivi disciplinati dagli articoli 25 e seguenti del Regolamento”.
Per organismi collettivi si intendono condomini, associazioni, istituti scolastici, strutture ricettive che vogliono praticare il compostaggio al servizio di più utenze domestiche e non domestiche. Nel territorio comunale due esempi di compostaggio di comunità sono il Vivaio comunale e l’istituto Einaudi che servono moltissime utenze della zona nord della città e che riescono a produrre un compost di alta qualità.




Siracusa. Il cimitero non è un posto sicuro, rubati anche i cavi delle torri faro

Ennesima storia dell’incredibile. Ignoti hanno rubati cavi e passacavi di proprietà di una delle associazioni di volontari di Protezione Civile, con cui venivano alimentate alcune delle torri faro piazzate all’interno del cimitero di Siracusa. Alla luce della prevista alta affluenza nei giorni della ricorrenza dei Defunti, con 12 ore di apertura della struttura comunale, dal settore della Protezione Civile avevano disposto anche l’illuminazione notturna posto che alle 17 tramonta ormai il sole. Una iniziativa che è piaciuta a quanti, nel rispetto delle regole covid, si sono recati in queste giornate al cimitero di Siracusa.
Oggi la brutta sorpresa. Nella notte i cavi ed i passacavi sono stati trafugati. Un “colpo” da pochi euro ma dall’enorme disagio per l’associazione che ne era proprietaria. E un bruttissimo, ennesimo sfregio al cimitero di Siracusa, sempre meno struttura “sicura”. Non nasconde la sua rabbia l’assessore alla Protezione Civile, Sergio Imbrò. “Sono indignato”, ripete nervosamente. “Qualcosa non quadra. Quei cavi sono stati rubati dentro il cimitero. Erano di proprietà di un associazione di volontari e servivano per il funzionamento delle torri faro, messe a disposizione per illuminare settori bui. Sono molto, molto arrabbiato”.




Siracusa. Aggredito dall'ex compagno della sua fidanzata, ai domiciliari un 37enne

Finisce ai domiciliari, su disposizione del giudice del tribunale di Siracusa Liborio Mazziotta, il 37enne Christian Lombardo, di Pachino. E’ accusato di atti persecutori e lesioni aggravate ai danni della ex compagna. A richiedere l’aggravamento della misura cautelare – era già destinatario del divieto di avvicinarsi alla donna – è stata la Procura di Siracusa, a seguito di un aggressione avvenuta lo scorso 21 ottobre, nei pressi di corso Gelone, a Siracusa.
Il 37enne ha preso di mira il nuovo compagno della sua ex, mandandolo in ospedale. Nel referto medico si parla di “un trauma cranico, un trauma facciale con frattura delle ossa del naso, trauma addominale, con una prognosi di 20 giorni”.
Secondo la versione fornita dalla vittima, il trentasettenne lo avrebbe atteso all’uscita da lavoro. Una volta volta fuori, sarebbe stato colpito alla nuca, per poi cadere. Una volta a terra, sarebbe stato raggiunto al volto dai colpi dell’aggressore.
Non pago, il 37enne avrebbe poco dopo raggiunto l’ospedale dove si era recato per un primo soccorso il nuovo compagno della donna. E proprio incrociando la sua ex, le avrebbe intimato – secondo quanto emerso nel dispositivo del giudice, sulla scorta della denuncia presentata dalla coppia – “di accettare l’accordo proposto per la cura del loro figlio”. E’ un punto su cui i due ex coniugi sarebbero in “contesa” da diverso tempo.
Il giudice ha imposto al trentasettenne “il divieto di allontanarsi dal luogo degli arresti domiciliari”. Rigettata invece la richiesta del ricorso al braccialetto elettronico.

foto dal web




Bonus Sicilia, ecco le novità: contributo da 3.500 euro, spazio per nuove istanze

La Regione Sicilia ha adottato nella giornata di ieri le attese determinazioni per le nuove modalità di riconoscimento alle imprese dell’ormai noto Bonus Sicilia.
Confermato il tetto massimo per il contributo a fondo perduto: 3.500 euro per impresa, mantenendo ferme le istanze presentate. Chi non ha presentato domanda in precedenza, potrà farlo dal 9 al 16 novembre. Vale solo per le imprese che hanno i requisiti del precedente avviso.
Importante: nella stessa finestra temporale, le imprese che avevano già inserito la domanda dovranno collegarsi al portale siciliapei per confermare la propria istanza e firmare digitalmente il nuovo modello.
Sono state eliminate le ripartizioni provinciali del bando (125milioni di euro). Viene eliminato l’obbligo di produrre certificazione del revisore contabile. Rimane l’obbligo della regolarità contributiva (Durc).
Le nuove modalità sono state definite dopo il fallimento del precedente click day.




Incidente in via Annunziata a Priolo, c'è un ferito: motociclista finisce in ospedale

E’ stato trasportato in ambulanza all’Umberto I di Siracusa il ragazzo rimasto ferito in un incidente stradale a Priolo. Lo scontro è avvenuto poco dopo le 8, in via Annunziata. Ancora da chiarire la dinamica, sul posto è intervenuta la Municipale priolese e il 118. Secondo le prime informazioni, e per cause al vaglio degli investigatori, il ragazzo sarebbe finito contro un’auto, una Peugeot, in quel momento ferma perchè – si apprende – sarebbe stata rallentata da un mezzo della raccolta rifiuti. Non ci sarebbe stato tempo per la frenata, da lì l’impatto e la successiva corsa in ospedale a Siracusa.