Coronavirus, il bollettino: 886 nuovi positivi, +37 in provincia di Siracusa

Sono 886 i nuovi positivi in Sicilia, nelle ultime 24 ore. Aumentano di 15 unità i ricoveri ordinari per covid mentre salgono a 90 (+1) le persone in terapia intensiva. In Sicilia ci sono 124 guariti. Nove i decessi. I tamponi processati sono stati 7.147.
Questo il report dei contagi nelle province: 55 Agrigento, 7 Caltanissetta, 276 Catania, 7 Enna, 48 Messina, 258 #
Palermo, 102 Ragusa, 37
Siracusa, 96 Trapani.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Ecco l'ordinanza regionale, tutti le misure: scuola, spostamenti, ristorazione

Attesa, è arrivata nel pomeriggio l’ordinanza regionale con le nuove misure di contenimento congiunte tra Regione e Ministero della Salute. Il provvedimento entrerà in vigore domani (25 ottobre) e sarà valido fino al 13 novembre, per due settimane. Si tratta di azioni tarate sull’attuale andamento epidemiologico della Sicilia, dove non si registrano situazioni di particolare allarme sanitario, come in altre aree del Paese.
Per evitare assembramenti, su tutto il territorio regionale, dalle 23 alle 5, sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, a eccezione dei trasferimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Per le sole scuole superiori è disposta (da lunedì 26 ottobre) la sospensione delle lezioni in presenza e il contestuale avvio della didattica a distanza.
Sul fronte della mobilità si è provveduto a ridurre del 50 per cento la capacità dei posti nei trasporti pubblici su gomma, rotaia e marittimi.
Gli esercizi commerciali, tra cui outlet e centri commerciali, resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura.
L’attività di ristorazione, invece, sarà consentita dalle 5 alle 23, con consumo al tavolo ma con un massimo di sei persone per tavolo. La consumazione al banco è ammessa solo dalle 5 alle 18. È invece consentita la ristorazione, solo per la consegna a domicilio, fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Possibili anche le attività di mense e catering.
Dalle 8 alle 20 potranno restare aperte palestre, piscine, strutture termali e centri benessere. Inoltre, nella stessa fascia oraria, sarà permessa l’attività di sale bingo e sale gioco, ma con una limitazione per i clienti del 50 per cento della capienza.
Le Asp, sotto il monitoraggio dell’assessorato della Salute, avvieranno campagne sulla diffusione dell’epidemia nel territorio regionale mediante appositi progetti di tracciamento, a partire dalla popolazione in età scolastica e in aree caratterizzate dalla insorgenza di cluster localizzati.




"Piacere, Francesco": ecco il nuovo arcivescovo di Siracusa, Lomanto

L’arcivescovo eletto di Siracusa, Francesco Lomanto, entra ufficialmente nella sua nuova diocesi. Nella Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime, l’ordinazione episcopale conferita da monsignor Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta, con i consacranti monsignor Salvatore Pappalardo, amministratore apostolico di Siracusa, e monsignor Salvatore Gristina, arcivescovo Metropolita di Catania.
Purtroppo l’emergenza sanitaria in corso ha limitato gli ingressi al Santuario, dove sarà possibile accedere solo tramite pass. “La recrudescenza della pandemia in atto da mesi – ha scritto monsignor Sebastiano Amenta, delegato ad omnia -, con una particolare accentuazione della diffusione del virus in questi ultimi giorni, ci ha costretto a ridimensionare in maniera significativa il numero dei partecipanti alla celebrazione. A tutti porgiamo le più sentite scuse”. E’ necessario infatti garantire la partecipazione di una delegazione della Chiesa di Caltanissetta ed una qualificata rappresentanza delle realtà ecclesiali.




Coronavirus, il bollettino: 730 nuovi positivi in Sicilia, +11 in provincia di Siracusa

Sono 730 i nuovi positivi al covid-19 in Sicilia, nelle ultime 24 ore. Il dato è riportato nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In provincia di Siracusa, 11 nuovi casi. Quanto alle altre province: 26 Agrigento, 26 Caltanissetta, 188 Catania, 7 Enna, 74 Messina, 204 Palermo, 117 Ragusa, 77 Trapani.
Sono 5 i pazienti ricoverati oggi per coronavirus negli ospedali siciliani. Il dato dei ricoveri comprende anche le terapie intensive che, nello specifico, oggi non vedono alcun incremento (89). Il dato dei guariti è pari a 123 persone. Undici i decessi. I tamponi processati sono stati 8015. Gli attuali positivi sono 9.136.




Coronavirus, la Sicilia si prepara a parziali chiusure: "linea del rigore"

Il governo regionale ha preso atto delle proposte avanzate dal Comitato tecnico scientifico siciliano per limitare il contagio del Coronavirus nell’Isola.
Nel pomeriggio è prevista un’interlocuzione con il ministro della Salute per valutare, “congiuntamente e nello spirito di leale collaborazione”, alcune delle proposte da adottare nel territorio siciliano.
Alla luce anche dei rapporti sull’andamento epidemiologico redatti dagli esperti, il presidente della Regione, Nello Musumeci, emanerà nelle prossime ore una propria ordinanza che avrà come filo conduttore la “linea della fermezza e del rigore” seppure con chiusure parziali, allo scopo di anticipare e contenere il diffondersi del contagio nel territorio siciliano.
Tra i provvedimenti allo studio: chiusure alle 23 per i locali, ricorso alla didattica a distanza per le scuole superiori e restrizioni sul numero massimo di passeggeri sui mezzi di trasporto pubblici.




Covid, 4 positivi in casa di riposo a Noto. "Tamponi su ospiti e personale"

Salgono a 16 gli attuali positivi a Noto. A comunicare il nuovo aggiornamento è il sindaco, Corrado Bonfanti. Tra i nuovi positivi anche 4 anziani provenienti da una struttura di riposo. Sono invece 2 i turisti che però
stanno per completare l’iter di riammissione.
Nella casa di riposo sono intanto scattate le operazioni per completare i tamponi agli ospiti ed agli operatori della struttura, “così da avere il quadro completo nel più breve tempo possibile”.




Migranti, in 34 raggiungono Marzamemi in barca a vela: tamponi e poi trasferimento

Un nuovo sbarco autonomo sulle coste siracusane: in 34 sono arrivati con una barca a vela a Marzamemi. Scattato subito il protocollo sanitario con il cordone delle forze dell’ordine, presenti nella zona del porto, e la richiesta dell’esecuzione di tamponi. Si attende al momento l’esito, prima di procedere al trasferimento dei migranti. Verosimilmente raggiungeranno con un bus Palermo per essere ospitati a bordo della nave quarantena Rapsody.
Tra i 34 ci sono anche 3 donne e 6 minori di cui 3 non accompagnati. Varie la nazionalità. Sul posto, come detto, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza insieme alla Guardia Costiera. I migranti sono ricoverati in una zona ombreggiata del molo, distante dal resto delle attività in corso.


video di Cam News




Focolaio in Municipio, a Priolo 9 dipendenti comunali positivi al covid. "No panico"

Ci sono altri 6 dipendenti comunali positivi al covid-19 a Priolo. A comunicarlo alla popolazione è stato il sindaco, Pippo Gianni, subito dopo esser stato informato dai laboratori di analisi. Salgono così a 9 i comunali in isolamento perchè contagiati. I primi tre casi erano stati ufficializzati in avvio di settimana. Sotto controllo la catena dei contatti. Intanto, effettuata doppia sanificazione negli uffici del palazzo di città che è regolarmente operativo ma chiuso alla utenza esterna. I servizi usuali possono essere richiesti telefonicamente o in via digitale.
Il Comune di Priolo, a tutela della salute di tutti i cittadini, è stato uno dei pochi in Italia a predisporre tamponi gratuiti per i dipendenti, gli assessori, i consiglieri comunali, la Protezione Civile, i volontari, il personale di Priolo in House.
Ma gli attuali positivi a Priolo sono 12, inclusi anche tre cittadini risultati contagiati nelle ultime 24 ore.
“Nonostante anche nel nostro paese, così come nel resto d’Italia, si sia registrato un aumento dei contagi – ha detto il sindaco Gianni – la situazione è comunque sotto controllo e i cittadini non hanno motivo di allarmarsi. I contatti dei soggetti positivi sono stati tracciati e sottoposti a tampone e tutti i contagiati si trovano in quarantena. Invito la popolazione a non abbassare la guardia e ad attenersi sempre alle misure precauzionali: utilizzo della mascherina, distanziamento interpersonale, igiene delle mani. Rivolgo infine l’augurio di una pronta ripresa ai nostri concittadini risultati positivi”.




Il futuro del Ciapi di Priolo e dei suoi lavoratori: sopralluogo dell'assessore Scavone

Il Ciapi di Priolo e il ruolo della formazione: si torna a discutere del futuro della struttura. Oggi l’assessore regionale del Lavoro, Antonio Scavone, ha visitato i luoghi, accompagnato dal commissario Barresi e della deputazione regionale siracusana.
“Mi aspettavo che non ci si limitasse ad una visione dei luoghi ma magari anche ad una qualche idea concreta per il futuro dell’ente”, dice Stefano Zito (M5s), presente al sopralluogo. “L’assessore ci ha solo chiesto proposte che, peraltro, avevamo già presentato a giugno 2019 in commissione. Gliele faremo comunque avere. Il problema però è che il tempo scorre. A novembre i lavoratori rischiano di ritrovarsi senza stipendio, se non arriva la necessaria variazione di bilancio. Nove lavoratori senza retribuzione per due mesi sarebbe grave. Ci vuole più coraggio e maggiore decisione. Oltre che un vero piano di rilancio dell’ente che, altrimenti, non si capisce a che serva”.
Anche la deputata regionale Rossana Cannata (FdI) ha seguito questa mattina la visita al Ciapi. “Si è trattato di un appuntamento per visionare la realtà dell’ente, analizzare la situazione economica in cui versa e verificare le prospettive di rilancio. Evidenziando lo stato attuale – spiega la deputata regionale Rossana Cannata – si è rilevata la costituzione di un fondo Contenziosi come garanzia rispetto alla massa di contenziosi che gravano sull’ente e si è indicato in circa 572 mila euro la cifra necessaria per l’approvazione del bilancio di previsione e di conseguenza per consentire i pagamenti ai lavoratori”.
Tra le potenzialità del Ciapi c’è sempre la mission coerente con la struttura, “con una particolare vocazione alla formazione tecnico industriale e anche quella di base della pubblica amministrazione. Fari puntati, quindi, sulla necessità di investire sulla sua storia ma anche sull’innovazione e l’aggiornamento pubblico burocratico e sulla filiera formativa professionale”.




Siracusa. Parcheggio Mazzanti, nuova speranza: pronto in un anno con 975mila euro

Circa 1 milione di euro: è la somma ottenuta dal Comune di Siracusa a seguito del decreto regionale, dipartimento delle Infrastrutture e Trasporti, che ha disposto il finanziamento del completamento del parcheggio Mazzanti. Le somme impegnate sono pari a 975mila euro. Adesso ci vorranno circa 3 mesi per l’espletamento della gara, mentre si stimano in 250 i giorni necessari per il completamento dei lavori. L’opera dovrebbe essere consegnata alla città tra poco più di 1 anno.
“Si è finalmente consumato l’ulteriore e più importante passaggio burocratico, il decreto di finanziamento per l’indizione della gara e l’esecuzione dei lavori per il completamento a raso del parcheggio Mazzanti”: lo dichiara il sindaco, Francesco Italia che aggiunge: “Prosegue l’attività di riqualificazione sulla quale punta molto questa Amministrazione, riqualificazione che ha lo scopo principale di dotare la città di infrastrutture e servizi per elevare il grado di vivibilità e cercare di superare più velocemente possibile il gap con altre città delle stesse dimensioni. Lo sforzo che stiamo compiendo, nonostante la carenza di organico e le difficoltà del momento, sarà ripagato dal nuovo volto che la città assumerà e dai benefici che ne deriveranno in termini di servizi ed economia. Il parcheggio Mazzanti- conclude il Sindaco- non è che uno dei tasselli del progetto sulla mobilità su cui si sta investendo moltissimo”.
Dichiara l’assessore alla Mobilità Maura Fontana: “Il parcheggio sarà dotato di servizi tecnologicamente innovativi e potrà essere destinato a capolinea TPL. Lo sviluppo di una città passa soprattutto attraverso le infrastrutture e su questo ci stiamo impegnando quotidianamente cercando di cogliere tutte le occasioni che si presentano in termini di progettualità e finanziamenti. I grandi cambiamenti richiedono tempi lunghi e molta pazienza ma ritengo che il più sia stato avviato e che nei prossimi anni potremo cominciare a raccogliere i frutti di un lavoro coordinato e assiduo”.
Il progetto, finalizzato alla realizzazione di un parcheggio di interscambio, servirà a decongestionare il traffico cittadino e a favorire la mobilità sostenibile. Sarà “a raso”, e prevede la realizzazione di 150 posti auto, di 40 stalli per motociclette, di 38 stalli per biciclette, di 5 colonnine per caricare i mezzi elettrici e di bagni autopulenti. Il parcheggio lato sud, inoltre, sarà terminal di 10 bus per il trasporto urbano.
L’intervento è finanziato mediante un bando pubblicato sulla GURS il 10 agosto 2018, nell’ambito di un più vasto “programma destinato alle città siciliane con più di 30 mila abitanti che sono sede di porti, finalizzato a promuovere la realizzazione di parcheggi di interscambio per favorire il decongestionamento dei centri urbani e l’interscambio con il sistema di trasporto collettivo urbano ed extraurbano, la riduzione dell’inquinamento ed il risparmio energetico”. Il Comune, entro le scadenze previste dal bando, aveva trasmesso all’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità il progetto redatto dai tecnici Dell’Aira e Gallo seguito dal progetto esecutivo. Rup Pietro Fazio.