AstraZeneca, 115mila i siciliani vaccinati. L'infettivologo Scifo: "risposte per seconda dose"

“Chi ha fatto già il vaccino AstraZeneca non ha ragione di essere preoccupato, questa è una pausa solo precauzionale. I vaccini sono e restano l’arma fondamentale con cui uscire da questi mesi difficili”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. Nelle ore scorse, anche l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, aveva provato a rassicurare i circa 115mila siciliani che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca. “Le evidenze scientifiche indicano che il vaccino è sicuro. Ma ha fatto bene Aifa a sospenderne in via cautelativa la somministrazione, in attesa delle decisioni che saranno assunte dall’agenzia di farmacovigilanza europea Ema”, le parole di Razza.
Abbiamo chiesto allora all’infettivologo Gaetano Scifo una valutazione dell’attuale momento, dopo la sospensione delle vaccinazioni con AstraZeneca. “Occorre fare chiarezza sul rischio trombosi ma è bene dire che, ad oggi, non c’è alcuna certezza. Manca, in sostanza, la dimostrazione chiara che ci sia un eccesso di eventi avversi in pazienti trombofilici, sottoposti a vaccino AstraZeneca”, spiega.
Il problema è, però, duplice. Perchè adesso rischia di saltare la campagna vaccinale con persone in attesa di una seconda dose a cui potrebbero persino rinunciare, dopo le ultime e allarmanti notizie. “Bisogna anzitutto dare risposte a chi attende la seconda dose. La prima, da sola, offre una protezione non superiore al 60%. Dopo le dodici settimane si abbasserebbe quella soglia, tornando ad aumentare il rischio di contagio”. E’ quello di Scifo un invito a fare presto, rivolto all’Ema ed in seconda battuta all’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).




Sparatoria per le vie di Avola, arrestato un 39enne per tentato omicidio

E’ accusato di tentato omicidio il 39enne Gabriele Li Gioi. L’avolese è stato arrestato dalla Mobile di Siracusa nell’ambito delle indagini sulla sparatoria avvenuta ieri mattina nella cittadina dell’esagono. Con diversi colpi di arma da fuoco avrebbe ferito il 33enne Vincenzo Caruso, finito in ospedale in condizioni fortunatamente non gravi.
Tra i due uomini, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i rapporti erano particolarmente tesi, anche per via di episodi pregressi. Casualmente, si sarebbero incontrati in via De Gasperi. Da lì sarebbe partita una accesa lite, culminata nell’esplosione dei colpi di pistola. La vittima, per difendersi, avrebbe colpito Li Gioi pare con un martello. La pistola è stata ritrovata in un terreno poco distante.
Nei giorni scorsi, la vittima era stata arrestata dai carabinieri dopo aver dato alle fiamme una macchina e l’ingresso di un negozio entrambi nella disponibilità del 39enne.

foto dal web




Siracusa. Notte travagliata in Ortigia: bomba carta in piazza Pancali, furto in corso Matteotti

Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere nella notte nei pressi di un chiosco di piazza Pancali. Il nuovo, inquietante segnale di recrudescenza criminale ha causato lievi danni. Il sordo boato ha allarmato i residenti nella centrale ed elegante area.
Le indagini della Polizia sono in corso, anche attraverso la visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona. Diverse settimane addietro, un simile ordigno aveva causato danni ad un centrale bar di corso Matteotti. E sempre una bomba carta era stata rinvenuta nei pressi di un peschereccio ormeggiato in banchina, di fronte al Grand Hotel.
Proprio in corso Matteotti, sempre nella notte, furto con scasso: preso di mira un negozio di abbigliamento ed accessori. Scattato sistema di antifurto anche con sistema fumogeno.
I due episodi, avvenuti a pochi metri di distanza uno dall’altro, non sarebbero collegati tra loro.

foto da utente facebook




Covid a scuola, un caso alla Raiti: scuola chiusa precauzionalmente per sanificazione

Chiuso per sanificazione l’istituto comprensivo Raiti di Siracusa. La comunicazione è stata inviata ieri sera ai genitori con una circolare in cui si specifica che è stato registrato un caso di positività tra gli alunni della scuola. Pertanto, per ragioni precauzionali, la dirigenza scolastica ha deciso di procedere con una igienizzazione straordinaria dei locali in attesa delle eventuali decisioni dell’autorità sanitaria.
Al momento non è stato adottato alcun provvedimento di quarantena per la classe frequentata dallo studente. Non si escludono nuove comunicazioni nelle prossime ore.




Ignoti spendono mille euro con la sua carta di credito, denunciati. I consigli dei Carabinieri

Con le sue carte di credito c’era qualcuno che effettuava acquisti on line per un importo superiore ai 1.000 euro. In pochi minuti è stato chiaro che qualcuno stava utilizzando fraudolentemente i codici di quegli strumenti di pagamento elettronico. E’ accaduto a Cassaro.
Spesso, spiegano i Carabinieri, malintenzionati fotografano la carta di credito incustodita e li utilizzano per acquisti online. Probabilmente proprio questo è stato il metodo utilizzato dai responsabili del reato che i Carabinieri, attraverso un meticoloso lavoro di tracciamento, hanno identificato in alcune persone vicine alla vittima. Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria di Siracusa.
Il consiglio dei Carabinieri: “non perdete mai di vista la carta di credito quando effettuate i pagamenti e attivate, ove possibile, i servizi di alert che consentono di verificare in tempo reale tutti i pagamenti effettuati, in modo da poter bloccare la carta con una semplice telefonata al numero verde fornito dal circuito interbancario di riferimento”.




Reddito di cittadinanza, "sorprese" al rinnovo con l'Isee: ecco cosa sta accadendo

Sono giornate dedicate al rinnovo del reddito di cittadinanza. Brutta sorpresa per diversi percettori siracusani che si sono visti ridurre o annullare il beneficio per via di un indicatore Isee superiore ai parametri previsti. Incredulità e confusione, con l’impressione che la stessa misura di sostegno avesse contribuito all’aumento dell’indicatore e quindi alla (paradossale) perdita del rdc.
In realtà la situazione è diversa, come chiarito anche dalla stessa Inps. Il reddito di cittadinanza (riportato come bonus in Isee, ndr) non fa cumulo con le somme percepite negli anni precedenti. E allora, ci si domanderà, cosa sta accadendo? Ci aiuta nella risposta il Caf Cna di Siracusa. “L’Isee viene elaborato con riferimento ai dati fiscali degli ultimi 2 anni. Quindi, nell’indicatore 2021 si guarda alla situazione del richiedente a partire dal 2019. Magari in quegli anni c’è stato del reddito, prodotto da attività lavorativa. Da qui il problema in sede di rinnovo del Rdc. In questi casi, allora, si richiede il cosiddetto Isee corrente che richiama la situazione economica degli ultimi 15 mesi. Attenzione però, perchè bisogna comunque dimostrare una diminuzione del 25% del reddito rispetto all’Isee 2019 o l’avere purtroppo perduto il lavoro nell’arco degli ultimi 15 mesi”.




Vaccini, operativa in Sicilia la prenotazione per gli "estremamente vulnerabili"

Operativa da questa mattina in Sicilia la prenotazione del vaccino per i soggetti “estremamente vulnerabili”, ossia persone affette da condizioni di danno d’organo preesistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid 19. Per soggetti “estremamente” vulnerabili si intendono in particolare i cittadini appartenenti a codici di esenzione specifici ovvero ad aree di patologie individuate da appositi elenchi.
Si può richiedere il vaccino tramite la piattaforma prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, il call center dedicato (numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18), attraverso i 687 sportelli ATM Postamat e tramite i 2.300 portalettere che, porta a porta e per chiunque ne faccia richiesta, potranno prenotare e stampare in tempo reale la ricevuta dell’appuntamento.
Per la prenotazione è sufficiente tenere a portata di mano il codice fiscale, la tessera sanitaria e un numero di cellulare, utile e indispensabile alla conferma dell’appuntamento.
La piattaforma è gestita da Poste Italiane che ha ricevuto nelle ore scorse le liste con i nominativi degli aventi diritto autorizzati dalla Regione Siciliana. In Sicilia rientrano nella categoria degli estremamente vulnerabili circa 500mila persone. Possibile richiedere la vaccinazione a domicilio se impossibilitati a deambulare.
A Siracusa da domani i primi vaccini per i soggetti fragili, convocati dopo la prenotazione all’hub vaccinale di via Bixio che torna così operativo – seppur a scartamento ridotto – dopo lo stop di ieri alla somministrazione di AstraZeneca. Per i fragili vengono utilizzati i prodotti Pfizer o Moderna.




Siracusa. Contrasto alle piazze di spaccio, attenzioni su via Santi Amato

Sono costanti i controlli nelle principali piazze di spaccio cittadine. In via Santi Amato, agenti delle Volanti hanno arrestato in flagranza di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti il 31enne Steven Bianchini, già noto alle forze di polizia. E’ stato trovato in possesso di 30 dosi di marijuana e 5 dosi di cocaina. E’ stato posto ai domiciliari.
Un controllo eseguito in via Immordini ha portato alla segnalazione amministrativa di un 36enne, trovato in possesso di cocaina per uso personale.
Infine, alle 22 di ieri sera, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato ancora in via Santi Amato, 60 grammi di marijuana, contenuta in una busta di plastica.




Noto. Furto al supermercato, alcolici nel giubbotto: denunciato un 47enne

Agenti del Commissariato di Noto hanno denunciato un 47enne per il reato di furto in un supermercato. Gli agenti hanno raggiunto ieri pomeriggio l’esercizio commerciale di contrada Faldino. Segnalato un individuo entrato nel supermercato che, girando tra gli scaffali con la scusa di dover acquistare dei prodotti, asportava una serie di alcolici ed altri articoli poi nascosti nel giubbotto. L’uomo, sul quale gravano diversi precedenti penali, è stato denunciato per furto. Gli oggetti rubati sono stati restituiti al legittimo proprietario.

foto archivio




Sospeso l'utilizzo di AstraZeneca, chiude l'hub vaccinale di Siracusa. Stop in provincia

Da oggi pomeriggio anche all’Urban Center di Siracusa, divenuto hub vaccinale, stop alle inoculazioni di AstraZeneca. Di fatto, porte chiusa nella struttura inaugurata una settimana addietro dopo la decisione dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, che ha sospeso “in via precauzionale e cautelativo” l’uso di quel prodotto su tutto il territorio nazionale dopo che diverse Procure – tra cui quella di Siracusa – hanno iniziato ad occuparsi di casi sospetti collegati, in qualche misura, alla campagna di vaccinazione in atto.
La sospensione si protrarrà “in attesa dei pronunciamenti dell’Ema”. Resta da capire cosa succederà adesso a chi, nelle ore scorse, ha ricevuto la prima dose di AstraZeneca. Come completare il ciclo con il richiamo? E quando? Sarà la stessa Agenzia del Farmaco a chiarire quanto prima. Intanto si moltiplicano le preoccupazioni tra la fetta di popolazione, anche siracusana, che si è sottoposta al vaccino. La misura di sospensione, in realtà, punterebbe a innalzare il livello di garanzie.
Stop alle vaccinazioni con AstraZeneca anche in tutti i centri vaccinali della provincia. Tra i primi a fermarsi, il centro di Priolo. Poi a cascata, una volta raggiunti dalle comunicazioni, anche tutti gli altri. Dalla cabina di regia regionale e provinciale, già partiti i messaggi di avviso a quanti avevano in queste ore o nei prossimi giorni appuntamento con il vaccino AstraZeneca. Rinvio a data da destinarsi, in attesa di comunicazioni.