Rifiuti, chiude la discarica Grotte Sangiorgio. "La Regione ci dica ora dove portare i rifiuti"

Purtroppo atteso, è arrivato il provvedimento di chiusura della discarica di Grotte Sangiorgio, in territorio di Lentini. L’impianto, in cui conferisce anche il comune di Siracusa, è in esaurimento E così gli amministratori giudiziari hanno comunicato ai 150 sindaci delle città che lì portano i loro rifiuti solidi urbani non pericolosi che dal 31 marzo il servizio é sospeso. La discarica, secondo le previsioni, raggiungerà la sua capienza massima “entro la prima settimana del mese di maggio”.
Entro marzo si concluderà la conferenza dei servizi per discutere dell’ampliamento del sito. I sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte hanno già anticipato il loro parere contrario.
La discarica è sotto amministrazione giudiziaria dopo l’inchiesta che si è abbattuta sulla Sicula Trasporti, proprietaria della discarica. L’inchiesta denominata Mazzetta Sicula è stata condotta dalla Procura distrettuale antimafia di Catania e dalla Guardia di Finanza etnea.
Il dipartimento regionale acqua e rifiuti dovrà ora gestire il problema. “Attendiamo istruzioni da Palermo, noi e tutti gli altri comuni interessati. Ad oggi la discarica in questione è l’unico sito che può ricevere i rifiuti indifferenziati. Ci dicano dove dovremo andare a portarli”.
Per quanto sia sensibilmente cresciuti in Sicilia i numeri della differenziata, resta ancora notevole la quota di rifiuti indifferenziati da smaltire. La discarica di Sangiorgio è la più grande del Mezzogiorno.




La chiusura della discarica Grotte Sangiorgio, Cafeo: "Musumeci dia segno di vita"

“Quando i temi sono spinosi, la Regione tace”. Il deputato regionale Giovanni Cafeo punge il governo Musumeci sul caso della chiusura della discarica di Grotte Sangiorgio. “Un evento non certo inaspettato”, ricorda. Quanto alla richiesta di ampliamento, i Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte hanno già anticipato il loro parere negativo in conferenza dei servizi. “Una chiara espressione della volontà del territorio che avrebbe dovuto immediatamente mettere in allarme il Governo regionale, provvedendo per tempo ad un piano alternativo ed efficace per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati”, continua l’esponente di Italia Viva.
“Pur riconoscendo la complessità del tema trattato e le difficoltà ataviche del settore rifiuti che la Sicilia da anni si trascina, avremmo gradito da parte del commissario Musumeci quanto meno dei segnali di vita, anche chiedendo, se necessario, un confronto con tutte le forze politiche. Al contrario oggi ci domandiamo, non senza preoccupazioni, se esistono ed eventualmente quali sono le intenzioni del Governo per evitare ai siciliani l’ennesimo disagio, peraltro in piena pandemia, se ancora una volta saremo costretti a navigare a vista, affrontando i problemi soltanto quando diventano piena emergenza oppure se, per una volta, si potrà pensare a programmare un piano di intervento finalizzato alla risoluzione della questione a medio e lungo termine, con il contributo costruttivo di tutti”.




Vola l'e-commerce in provincia di Siracusa: nel 2020 consegne aumentate del 47%

La pandemia ha spinto verso l’alto i numeri dell’e-commerce. Nel 2020 è cresciuto il volume dei pacchi consegnati da Poste Italiane in provincia di Siracusa. L’incremento di consegne è stato del 47% rispetto all’anno precedente.
Poste Italiane può contare nel siracusano su 13 centri di distribuzione e su di una flotta composta da 105 mezzi, di cui in funzione anche i primi 7 veicoli interamente green e 18 basso-emissivi dotati di motore Euro 5.
Oltre alla logistica tradizionale, la distribuzione di Poste può contare sulla rete Punto Poste, l’insieme di attività commerciali che offrono i servizi di ritiro e spedizioni pacchi. Nella provincia di Siracusa sono 54 gli esercizi aderenti. Inoltre sul territorio provinciale è presente un Locker, il punto self-service con orari di apertura estesi attraverso il quale è possibile anche effettuare il reso dei propri acquisti online che devono essere spediti con Poste Italiane.
Nel nuovo anno, la consegna e-commerce di Poste Italiane si arricchisce di nuovi servizi. Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sarà infatti possibile consultare lo stato della spedizione direttamente via WhatsApp. Con il servizio di tracciatura online, già disponibile su web ed APP, è possibile tracciare lo stato della spedizione in modo semplice e veloce, per qualsiasi tipo di prodotto di Poste Italiane.




Un centro vaccinale anche a Priolo: domenica le prime 40 somministrazioni

Vaccinazioni anti-Covid anche a Priolo Gargallo dove sarà attivo un centro vaccinale realizzato nella sede della Protezione Civile comunale, al Cerica. Si comincia domenica, con le prime 40 vaccinazioni riservate agli insegnanti che potranno prenotarsi dal primo pomeriggio di oggi, registrandosi attraverso il link https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it. Dopo gli insegnanti, si passerà ai collaboratori scolastici e in seguito a tutta la popolazione, con 120 dosi somministrate ogni settimana.
Il Centro sarà aperto ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9:00 alle 12:30. D’intesa con la direzione dell’Asp di Siracusa, che ha richiesto la logistica e l’adeguamento delle stanze, il sindaco Pippo Gianni ha disposto insieme al dirigente della Protezione Civile, Gianni Attard, l’immediata sistemazione dei locali. Sono stati attrezzati per poter ospitare le vaccinazioni, con una sala d’attesa per gli utenti, una sala per il personale medico e infermieristico per eventuale prima emergenza e un gabinetto medico con 3 postazioni per la somministrazione delle dosi.
Il primo cittadino ha parlato di un risultato importante, invitando tutta la popolazione ad aderire alla campagna vaccinale. “Avere un Centro a Priolo permetterà di beneficiare del servizio in maniera più rapida, senza doversi soprattutto recare in altri comuni della provincia, agevolando tutti i cittadini e in particolare gli anziani, coloro che soffrono di patologie o hanno difficoltà motorie e debbono essere accompagnati dai familiari. La vaccinazione – ha concluso – al momento è l’unica speranza di sconfiggere il virus e tornare ad una situazione di normalità”




Siracusa. Il sindaco Italia: "fondi per il dissesto idrogeologico, non potevamo richiederli"

“Il Comune di Siracusa non poteva partecipare al bando per l’assegnazione di fondi per contrastare il dissesto idrogeologico. La procedura era chiara ed escludeva la possibilità di finanziare i progetti di quei comuni che, alla data di presentazione, non avessero approvato e trasmesso l’ultimo rendiconto di gestione. Dato che per i ben noti motivi, nel 2019, il Comune di Siracusa ha approvato il rendiconto solo nel mese di dicembre, non è stato evidentemente possibile presentare alcuna istanza in quanto sprovvisti di uno dei requisiti di partecipazione”. Il sindaco Francesco Italia spiega così perchè il capoluogo non ha presentato alcun progetto al ministero dell’Interno. Nei giorni scorsi, era stato il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) a far emergere il dato relativo alla mancata richiesta di fondi da parte del comune di Siracusa. “Non si parli di inerzia, incapacità o mancanza di interesse. Semplicemente, regole alla mano, non potevamo presentare alcun progetto”, aggiunge ancora Italia.
Il primo cittadino pizzica poi l’esponente pentastellato. “In un momento di enormi tensioni e difficoltà socio economiche, strumentalizzare la mancata assegnazione di risorse subordinata alla sussistenza di requisiti specifici, per minare il rapporto di fiducia tra i cittadini e i propri sindaci, senza neppure conoscere preventivamente i contesti in cui la mancata partecipazione è maturata, è particolarmente grave”.
Ficara non replica ma non nasconde la sua sorpresa per il livore che anima la lunga nota diramata da Palazzo Vermexio.




Siracusa. Tamponi gratuiti per commercianti e ristoratori: bassa l'adesione

Lo screening con tampone rapido non convince commercianti, ristoratori, albergatori ed artigiani siracusani. In pochi hanno aderito all’iniziativa di Comune ed Asp: poco più di 250 sono infatti i tamponi “prenotati” per l’appuntamento del 6 marzo. In massima parte, si tratta di titolari di negozi e commessi/e (circa 200). Risposta risibile da parte della altre categorie. Ristoratori e albergatori lamentano soprattutto il fatto che il sabato sia, per loro, un giorno importante per il lavoro. Gli organizzatori, però, precisano che il sistema è stato studiato in modo da limitare le attese ed il tempo necessario per lo screening. Non è bastato per raggiungere una quota sensibile di adesioni attraverso le associazioni di categoria, mobilitate da una settimana circa.
Per chi non ha prenotato, sconsigliato recarsi comunque in fila all’ex Onp dove vengono allestite le postazioni drive in. Gli operanti sono infatti in possesso di un elenco preciso, con nomi e cognomi.
Lo screening per commercianti, ristoratori, albergatori ed artigiani è previsto dalla Regione come ulteriore misura per garantire maggiore tutela a cittadini e consumatori, oltre alle misure già attivate nei vari settori.




Vaccini subito per i deputati regionali, Ternullo (FI) dice si: "inoculazioni anche per i sindaci"

Vaccinare in questa prima fase anche i deputati regionali e i dipendenti dell’Assemblea Regionale Siciliana^ La proposta avanzata dal presidente Gianfranco Miccichè divide la politica, anche quella siracusana. Se il pentastellato Stefano Zito ha bocciato l’idea, definendola ennesimo privilegio, la deputata Daniela Ternullo (Forza Italia) ne sottolinea invece l’utilità. “Ritengo giuste le motivazioni che hanno spinto il presidente Miccichè a chiedere la vaccinazione per i deputati regionali e tutti i dipendenti dell’Assemblea Regionale Siciliana. Anzi, a mio avviso estenderei tale possibilità anche ai sindaci, consiglieri e dipendenti pubblici. Occupandoci del territorio, stiamo in prima linea, a contatto con e per la nostra gente. Pertanto credo che la richiesta non debba essere travisata, scindendola dal suo significato originario: ovvero un atto necessario per continuare a svolgere un servizio per la collettività nel modo migliore”.




Truffa da 3.000 euro al telefono, denunciato un 19enne campano dalla Polizia di Noto

Un 19enne campano è stato denunciato per truffa dalla Polizia di Noto. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di una 46enne. Contattata telefonicamente all’utenza fissa dell’esercizio di rivendita di tabacchi, di cui è titolare il marito, era stata indotta a versare sulla carta postepay la somma di 2.949 euro nell’errata convinzione di dover riparare il terminale per l’erogazione dei servizi di Lottomatica installato nell’esercizio commerciale.
La donna, in buona fede, ha seguito le istruzioni del sedicente operatore di Lottomatica, inserendo nel terminale 3 ricariche di 983,32 euro.
Durante le tre prove per la risoluzione del problema, la vittima inseriva un codice di sicurezza inviatole via sms nel campo in cui normalmente si inseriva la cifra per ricaricare le carte. Gli accertamenti, espletati dalla squadra investigativa del Commissariato, permettevano di risalire all’intestatario della carta postepay nella quale era stato effettuato il versamento.
Nell’immediatezza, gli agenti hanno bloccato i conti connessi alla postepay e, successivamente, sequestrato la cifra per poterla poi restituire alla vittima.




Covid a scuola: chiuso l'istituto superiore Bartolo di Pachino, studente positivo

Chiude fino al termine della settimana l’istituto superiore Bartolo di Pachino. Accertato un caso di positività al covid, si tratterebbe di uno studente. Raccolto il parere dell’Asp di Siracusa, la dirigenza scolastica ha emesso il provvedimento di chiusura per consentire gli interventi di sanificazione e igienizzazione dei locali. Intanto, si cerca di ricostruire e verificare la rete delle persone con cui lo studente è stato a contatto, per limitare la potenziale diffusione del contagio. Disposti i tamponi di controllo per i familiari.
A Pachino, alla data del 3 marzo, erano 9 i positivi attuali e 6 le persone in quarantena.

foto archivio




Edilizia popolare, tre piani esecutivi da finanziare per Siracusa, Melilli ed Avola

Tra Iacp e assessorato regionale alle infrastrutture procede di comune accordo l’iter per il finanziamento dei progetti di manutenzione straordinaria di diversi alloggi tra Siracusa, Melilli ed Avola. “Ci sono tre piani esecutivi per interventi di quasi due milioni di euro”, spiega la deputata regionale Rossana Cannata (FdI). “Fin dal mio insediamento, seguo le vicende delle precarie condizioni delle strutture del territorio siracusano con i vertici dell’Istituto autonomo case popolari e con l’assessore alle infrastrutture Marco Falcone, con l’obiettivo di finanziare il completamento del processo di riqualificazione dei complessi e – conclude l’on. Rossana Cannata – poter così di restituire maggior decoro alle abitazioni e dignità alle tante famiglie”.
I lavori, una volta finanziati, interesseranno le case popolari di via Lazio, 61 (palazzina 15, gruppo di 12 alloggi) a Siracusa; quelle di via Neruda 2/E (gruppo 14 alloggi) a Melilli; e gli edifici di via Fontana III traversa (edificio A, gruppo 18 alloggi) ad Avola.