Vaccinazioni anche a Canicattini Bagni, da domenica si inizia con docenti e Municipale

Anche a Canicattini Bagni inizia la somministrazione dei vaccini covid. A Palazzo Cianci è stato allestito il centro vaccinale, nella sede messa a disposizione dall’Avis. Domenica 7 marzo, dalle 8 alle 14, prima giornata dedicata alla vaccinazione del personale scolastico cittadino e del personale della Polizia Municipale, seguendo l’elenco dei prenotati.
“La vaccinazione è fondamentale per debellare il coronavirus e abbassare sempre più la curva dei contagi che per il momento vede Canicattini Bagni covid free”, dice il sindaco Marilena Miceli e insieme all’assessore Mariangela Scirpo. “Ringraziamo l’Asp per la velocizzazione delle procedure di vaccinazione e per l’opportunità di somministrazione direttamente nella nostra città. Vogliamo augurare che questo percorso non si fermi, in modo da garantire al più presto alle fasce più fragili e a tutti i cittadini, che invitiamo a tenere sempre alta l’attenzione, le dosi dei vaccini”.




Siracusa. Spaccio di droga, la Polizia sequestra marijuana in via Santi Amato

Ancora stupefacente sequestrato dalla Polizia nei pressi di una delle ormai note piazze di spaccio cittadine. Gli agenti delle Volanti, nella serata di ieri, hanno rinvenuto 28 dosi di marijuana già pronte per lo spaccio al dettaglio.
E’ una delle quotidiane azioni di contrasto all’odioso fenomeno dello smercio di droga, purtroppo sempre più diffuso nel capoluogo. Il monitoraggio della Polizia verso le zone purtroppo interessate dal fenomeno dello spaccio resta costante.




Covid, i numeri: 47 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 6 nel capoluogo

Sono 539 i nuovi positivi al covid in Sicilia, a fronte di 25.171 tamponi processati. L’incidenza in lieve flessione, passa oggi al 2,1%. I guariti sono 1.122 mentre 17 sono state le vittime nelle ultime 24 ore.
In provincia di Siracusa i nuovi casi di contagio sono 47. E’ il terzo dato provinciale nella regione, dopo Palermo e Catania che viaggiano però su numeri alti. Nel capoluogo sono 6 i nuovi positivi e nessun guarito nelle ultime 24 ore. Salgono così a 119 gli attuali positivi. Portopalo e Palazzolo interessate da una certa recrudescenza del contagio, con numeri in ripresa.
Quanto alle altre province: Palermo 190 casi, Catania 150, Agrigento 44, Messina 36, Ragusa 28, Caltanissetta 22, Trapani 12, Enna 10.




Siracusa. Tamponi gratis per commercianti, ristoratori e artigiani: screening il 6 marzo

Sabato 6 marzo, a partire dalle 9, screening gratuito con il drive in dei tamponi riservato agli operatori economici della città. All’iniziativa, che si svolgerà all’ex Onp con ingresso da viale Scala Greca, hanno aderito la maggior parte delle sigle sindacali e delle organizzazioni rappresentative di commercianti, artigiani, ristoratori ed albergatori. Ad organizzare l’appuntamento sono Comune ed Asp di Siracusa.
“E’ il primo esempio in Sicilia e per noi rappresenta un motivo di soddisfazione da condividere con l’Azienda ospedaliera. Lo screening è uno strumento a maggior tutela dei cittadini e dei consumatori, e va ad aggiungersi alla grande attenzione che gli operatori di ogni settore attuano nel rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti. C’è da augurarsi adesso una grande partecipazione da parte degli operatori”: lo dichiarano in una nota il sindaco, Francesco Italia, e gli assessori alla Protezione civile e alle Attività produttive, Sergio Imbrò e Cosimo Burti.




Siracusa. Quattro micetti soccorsi dai Vigili del Fuoco: nati su un motopesca, cercano casa

Curioso intervento dei Vigili del Fuoco in piazza delle Poste, a Siracusa. Sotto lo sguardo anche di una Volante, hanno preso in custodia dei gattini appena nati. I micetti si trovavano a bordo di un peschereccio ormeggiato nello specchio d’acqua di riva forte Gallo. Mamma gatta non aveva trovato un luogo ritenuto più “sicuro” per il parto.
A chiamare i Vigili del Fuoco sono stati gli stessi pescatori che non avrebbero certo potuto prendersi cura a bordo dei mici. Così, con le prudenze del caso, i gattini sono stati portati sulla terraferma ed affidati in custodia alla Polizia Municipale. Sono in corso contatti con le associazioni animaliste per trovare una nuova casa ai quattro mici nati a bordo del motopesca.




Il blitz di via Algeri, trovati in lavatrice i libri contabili del sodalizio criminale

Emergono ulteriori dettagli sul blitz che i Carabinieri di Siracusa hanno eseguito all’alba di ieri in via Algeri, una delle principali piazze dello spaccio. Le palazzine erano diventate il quartier generale di un sodalizio estremamente organizzato e capace di tenere sotto scacco anche gli incolpevoli residenti, costretti a subire una sorta di “militarizzazione” degli spazi comuni, chiusi da cancellate abusive e presidiati da vedette del gruppo criminale sgominato dagli uomini del comandante provinciale, colonnello Giovanni Tamborrino.
Uno di questi dettagli riguarda, ad esempio, i libri mastri su cui veniva puntualmente annotata la contabilità dell’organizzazione. I Carabinieri li hanno trovati all’interno di una lavatrice. Probabilmente erano stati gettati lì nel tentativo di eliminare le prove, una volta scattato il blitz. Avviando il lavaggio, sarebbero andati perduti tutti i dati annotati. Ma i Carabinieri del Nucleo investigativo di Siracusa avevano previsto una simile reazione. E così, non appena è scattata la retata hanno contestualmente provveduto ad interrompere l’erogazione dell’energia elettrica nella zona. Una volta all’interno degli appartamenti delle famiglie a capo del sodalizio, hanno così potuto recuperare anche i libri contabili.
Un importante elemento di discontinuità rispetto al passato sarebbe poi rappresentato dalla collaborazione alle indagini offerta da alcuni residenti di quella zona. Un dato da sottolineare con la giusta enfasi, dopo anni di bocche rigorosamente cucite.




Hub vaccinale di Siracusa, sopralluogo dell'assessore regionale Razza all'Urban Center

Con un video pubblicato in tarda mattinata sulle pagine social del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, vengono mostrati i lavori in corso all’Urban Center di Siracusa. La struttura comunale sta per diventare il primo hub vaccinale extraospedaliero del capoluogo, con 24 postazioni per l’inoculazione del vaccino. I lavori sono a cura proprio della Protezione Civile regionale, che sta procedendo alle forniture ed agli arredi dei nuovi spazi creati con pannellature.
L’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, ha raggiunto ieri pomeriggio Siracusa per un sopralluogo. Ad accompagnarlo, il dg dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, e il sindaco Francesco Italia. Con loro anche i responsabili provinciali del Dipartimento Regionale della Protezione Civile.
Una veloce visita al cantiere per verificare lo stato dei lavori e assicurarsi che entro la fine della settimana la struttura sia completata (ma servirà qualche giorno in più per completare i lavori avviati sulla recinzione esterna e sulla sede stradale di accesso). In attesa della disponibilità delle dosi necessarie per procedere come da piano nazionale per la vaccinazione di massa. “La bella stagione comincia da qui”, recita alla fine il claim studiato dai creativi della Regione.




Come migliorare la vivibilità: Siracusa città pilota nel progetto Next Generation City

Siracusa è tra i dieci comuni-pilota che sperimenteranno modelli per città inclusive, verdi e vivibili nell’ambito del progetto Anci “MediAree – Next Generation City”. Lo ha comunicato l’Anci nazionale, chiarendo che la selezione è avvenuta in base alla qualità dei progetti candidati e rispettando la ripartizione geografica riferita alle regioni sviluppate, a quelle in transizione e a quelle in ritardo di sviluppo. Le altre nove città sono: Avellino, Brindisi, Campobasso, Latina, Nuoro, Pordenone, Rimini, Siena e Treviso.
Il progetto “MediAree – Next Generation City” è finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, in qualità di Organismo intermedio, con i fondi del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-20. Ha la durata di tre anni, e punta a supportare i comuni capoluogo nella costruzione di un futuro migliore per le nostre città attraverso il perfezionamento delle competenze, dei processi e degli strumenti di pianificazione strategica sovra-comunale per sviluppare strategie e politiche urbane nell’ottica della transizione ambientale e della sostenibilità. Per Siracusa, il progetto riguarda un’area vasta che comprende anche i comuni di: Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino e Sortino.
“Un risultato al quale puntavamo – afferma il sindaco, Francesco Italia – e che è stato raggiunto grazie alla collaborazione del Patto di responsabilità sociale e dei sindaci coinvolti. È la dimostrazione di come, in un momento così difficile, la coesione e la capacità di condividere i progetti con altri comuni e con i cittadini in forma associata sia strategica per assicurare una qualità della vita sempre migliore per i nostri territori e i cittadini che li abitano”.
L’Anci garantirà ai Comuni selezionati un supporto attraverso attività di affiancamento da parte del proprio personale interno, di società e centri di consulenza; formazione specialistica rivolta al personale dei Comuni capoluogo e dei Comuni partner e ai soggetti del territorio coinvolti nel progetto; supporto logistico e organizzativo per la realizzazione di incontri territoriali in presenza e a distanza. È prevista, inoltre, la partecipazione dei sindaci alla Cabina di Regia del progetto e alle iniziative di comunicazione finalizzate a dare visibilità ai propri progetti territoriali.
“Sono i Comuni i naturali protagonisti del rilancio che vogliamo per il Paese. E dai Comuni non si può prescindere se si vogliono mettere le basi di una rinascita. Ma per affrontare questo grandissimo impegno, servono strumenti, è necessario affinare la capacità di pianificazione strategica, modernizzare le competenze, fluidificare i processi”, rimarca il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Il progetto MediAree – prosegue – mira esattamente in quella direzione: sostenere i Comuni, attraverso l’Anci che supporta sempre noi amministratori locali, per guardare al futuro con determinazione e forti di competenze rafforzate”.
Il progetto MediAree rappresenta per Anci un importante momento di attenzione nei confronti delle città medie, anche in previsione del ruolo fondamentale che queste saranno chiamate a svolgere nella concreta realizzazione dei futuri piani di investimento sostenuti dall’Unione Europea.




Contagi raddoppiati, Palazzolo diventa un caso. "Ma come fermiamo le persone?"

Domani riapre l’istituto comprensivo Messina di Palazzolo Acreide. Ma nella cittadina montana l’indicatore dei contagi continua a salire. I positivi sono adesso 24, eppure poche settimane addietro Palazzolo festeggiava il traguardo “covid free”. Un risultato momentaneo, su cui influisce adesso la maggiore mobilità. Nel fine settimana, il centro è stato preso d’assalto con ristoranti e agriturismo pieni. E c’è anche chi punta l’indice contro la movida, ripartita come se il virus fosse un ricordo, e sulla ripresa delle lezioni in presenza scuola.
“Aspettiamo l’esito di altri tamponi di conferma, al momento siamo a 24 positivi”, conferma il sindaco, Salvatore Gallo. Il timore che i contagi possano ancora salire è reale e dovuto anche alla discrasia temporale tra una positività emersa con test rapido privato e la necessaria conferma tramite molecolare eseguito dall’Asp. Ed ecco quindi che nelle ultime 72 ore i numeri, tra ufficiosi ed ufficiali, si sono moltiplicati. Il primo cittadino chiede più controlli e la collaborazione della popolazione. “Ma come facciamo a bloccare le persone?”, si domanda l’assessore al turismo, Maurizio Aiello. Anche oggi a Palazzolo ci sono visitatori da altre parti d’Italia. “Marzo ci metterà a dura prova. Lo scorso anno, il lockdown immediato ha evitato qualche guaio. Ma ora?”, aggiunge quasi preconizzando una nuova ondata.
Al momento, il virus a Palazzolo ha “colpito” soprattutto nuclei familiari con contagi tra figli e genitori e viceversa. Questo, spiegano diverse fonti, avrebbe causato l’aumento degli attuali positivi.




Corsia preferenziale per vaccinare i deputati regionali, Zito boccia la proposta Miccichè

Il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, ha avanzato la proposta di una vaccinazione prioritaria per i deputati di palazzo dei Normanni. Vaccinare loro e tutti i dipendenti, in previsione della discussione del bilancio regionale.
Una proposta che ha spaccato l’opinione pubblica, soprattutto in una fase in cui anche gli aventi diritto faticano a ricevere la loro dose di vaccino. Tra i primi a bocciare l’idea di Miccichè c’è un deputato regionale siracusano, Stefano Zito (M5s). “Concedere ai deputati dell’Ars una corsia privilegiata non è certo un bel segnale che arriva alla cittadinanza da un Palazzo da sempre visto come la sede dei privilegi. E poco regge la motivazione precauzionale in vista della finanziaria. Ci sono tantissime altre categorie professionali che hanno la priorità per i frequentissimi contatti per lavoro e ciò nonostante sono costrette a rimanere pazientemente in attesa della loro dose”, spiega senza fronzoli Zito. E la sua posizione, innegabilmente, è più realista del re. Rivedibile, invece, la richiesta di Miccichè.