Siracusa. Due classi del plesso Isola in quarantena. Genitori furiosi per i tempi di reazione

Due classi del plesso Isola del comprensivo Santa Lucia di Siracusa sono state messe in quarantena “retroattiva”. Ieri nel tardo pomeriggio la comunicazione della scuola ai genitori, con riferimento a quanto disposto dal Coordinamento Covid dell’Asp di Siracusa.
A causa di un caso accertato di positività al covid, disposto “l’obbligo di quarantena per il periodo previsto di 14 giorni, a decorrere dal 22/02/2021, data dell’ultimo contatto con il soggetto positivo. La quarantena s’intende revocata al compimento del quattordicesimo giorno in assenza di sintomi, ovvero il 07/03/2021. Le famiglie degli allievi delle due classi interessate dalla quarantena verranno contattate dall’ASP di Siracusa, attraverso gli elenchi che la scuola ha fornito, su richiesta del Gruppo di Coordinamento Covid”. E proprio questo passaggio ha fatto infuriare le famiglie, preoccupate perchè pur in presenza di un contagio dal 22 febbraio, solo nel pomeriggio dell’uno marzo è scattata la quarantena. Lamentano una comunicazione in eccessivo ritardo ma dalla scuola si limitano a replicare che le decisioni in materia spettano all’Asp e non appena ricevuta comunicazione sul da farsi, la dirigenza del comprensivo ha proceduto immediatamente come indicato.
“Gli allievi saranno riammessi a scuola, a conclusione del periodo di quarantena, dietro presentazione di
certificato medico redatto a seguito di disposizioni dell’Asp di Siracusa”, continua la lunga nota inviata alla famiglia.
Le due classi proseguiranno l’attività didattica a distanza, almeno sino a venerdì. La scuola “ha già proceduto alla disinfezione/sanificazione dei locali del plesso con ditta specializzata, pertanto le altre classi non interessate dalla quarantena disposta dall’Asp di Siracusa, seguiranno regolarmente le attività didattiche in presenza”.




Siracusa. Giornata formativa in Protezione Civile, "collaborazione e aiuto al prossimo"

Il centro operativo della Protezione civile comunale di Siracusa, in via Elorina, ha ospitato stamattina una giornata formativa dedicata ai ragazzi. L’iniziativa è stato organizzata dall’associazione di volontariato “Templari” di Siracusa e ha visto la partecipazione di due comunità per minori, “Albatros” di Solarino e “Iblea” di Floridia, che sono state accolte dall’assessore Sergio Imbrò.
I giovani aspiranti volontari hanno effettuato una simulazione di soccorso e assistenza in caso di emergenza e calamità nell’ambito di un progetto per l’educazione alla solidarietà portato avanti dall’associazione “Templari”.
Porgendo il saluto a organizzatori e partecipanti, l’assessore Imbrò ha incoraggiato queste iniziative per il loro valore formativo. “È estremamente positivo – ha detto – che i nostri volontari, oltre alle attività di protezione civile, si dedichino anche ai più piccoli, aiutandoli nell’ascolto attivo e favorendo l’acquisizione di competenze sociali di collaborazione e aiuto verso il prossimo”.




Pallanuoto: Ortigia col freno a mano, passa lo Spandau 12-6

(c.s) Un’Ortigia non nella sua serata migliore, perde nettamente contro uno Spandau in palla, che invece gioca la gara perfetta. I biancoverdi partono bene con il gol iniziale di Gallo, che realizza con l’uomo in più. Ma a metà parziale, i tedeschi prima pareggiano con Gielen, quindi allungano con Dedovic e ancora con Gielen. I biancoverdi si avvicinano grazie a una bella rete di Giacoppo, ma poi non riescono a incidere in avanti, sprecando anche una doppia superiorità. Così ci pensa ancora Dedovic a fissare il punteggio sul 4-2. Il secondo tempo si apre malissimo per l’Ortigia, che subisce l’uno-due dei tedeschi, che si portano sul massimo vantaggio di +4. A 5’50 allora Piccardo chiama il time-out per scuotere i suoi ragazzi. Purtroppo però è ancora lo Spandau a segnare con Restovic. L’Ortigia sembra accusare il colpo e non riesce a girare come d’abitudine, ma a 2’11 dal termine torna al gol con Ferrero. Meno di 40 secondi dopo è però Kholod a mettere a segno il gol dell’8-3 con il quale si chiude la prima metà di gara. Nel terzo tempo, l’Ortigia prova a rifarsi sotto con i gol di Gallo e Giacoppo, ma i tedeschi rispondono con Juengling. Ci pensa Napolitano, con l’uomo in più, ad accorciare ancora le distanze, quindi Strelezkij rimette il punteggio a +4 prima dell’ultimo quarto. Nella frazione conclusiva, i tedeschi controllano e con Stamm e Restovic ampliano il punteggio, chiudendo con un perentorio 12-6 e portandosi al quarto posto (con 4 punti), scavalcando l’Ortigia (3 punti).
A fine partita queste le parole di mister Stefano Piccardo: “Partiamo dal presupposto che in un torneo come questo una partita si può giocare meno bene delle altre. Avevamo di fronte un avversario che non è quello che si è presentato qui a dicembre. Succede che la squadra non giochi a un livello alto, oggi abbiamo forzato per rientrare nella partita, a cavallo tra la fine del primo e la metà del secondo tempo. Così ci siamo esposti e non abbiamo giocato da gruppo, ma al di là di questo la squadra ha sempre risposto, abbiamo solo avuto un passaggio a vuoto che può accadere”.
Il tecnico dell’Ortigia parla anche delle prospettive di qualificazione, dopo questa sconfitta: “Da quando ci siamo qualificati alla Champions, ho sempre detto che dobbiamo pensare una partita alla volta. Questo è un torneo ancora lungo. Noi abbiamo tutto da imparare, è tutto un percorso di crescita il nostro, ed è soprattutto attraverso la sconfitta che questo gruppo crescerà. Si passa proprio da questo tipo di sconfitte. Ora bisogna metabolizzare e prepararsi per domani, quando affronteremo l’Olympiacos, un’altra corazzata”.
A fine gara ha parlato anche il centroboa biancoverde Christian Napolitano, abituato a metterci la faccia sempre: “Innanzitutto devo fare i complimenti allo Spandau, che ha giocato veramente bene. Noi oggi siamo incappati in una giornata no. Purtroppo nel corso della stagione, almeno una ti capita, e a noi è successo oggi. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, tutti, a partire da me. Fatto questo, dobbiamo rimboccarci le maniche e scendere in acqua già domani con la testa alle altre due partite con Olympiacos e Recco. Non siamo certo qui per guardare gli altri. L’intoppo ci poteva essere e oggi c’è stato, perché questa è stata senza dubbio una delle Ortigia più brutte dell’anno”.
“La strada per la qualificazione – conclude il centroboa – è ancora lunga, perché siamo tutti lì. Dobbiamo fare risultato in queste prossime due gare perché, al di là di quello che è accaduto oggi, non siamo inferiori a nessuno e ce la giochiamo con tutti. Dobbiamo essere fiduciosi, tenere alta la testa, rispondere subito per riscattare questa sconfitta”.




Siracusa. La Questura incontra gli studenti dell'Archimede per parlare di legalità

Nel rispetto delle norme anti-contagio, riprendono nelle scuole siracusane gli incontri con personale della Questura. A seguito dell’incontro tra il provveditore agli studi di Siracusa, Neri Serneri, ed il questore Gabriella Ioppolo, l’Ufficio per la Comunicazione della Questura ha raccolto, da parte di numerosissime scuole di tutta la provincia, le adesioni al progetto di legalità che da anni incontra il favore dei dirigenti scolastici e dei docenti referenti.
Quest’oggi, primo appuntamento del nuovo ciclo di incontri, prevalentemente in modalità telematica. Gli agenti hanno parlato di legalità con gli studenti del Comprensivo Archimede di Siracusa, diretto dalla preside Giusy Aprile.




Nuoto paralimpico, nessuno ferma la siracusana Giorgia Fotia: due titoli italiani e record

La 15enne siracusana Giorgia Fotia si conferma atleta di prim’ordine e a Lignano Sabbbiadoro conquista due titoli italiani nel nuoto paralimpico. Ad impreziosire i suoi successi anche l’aver realizzato le migliori prestazioni nazionali di categoria.
Già nelle settimane scorse, nelle prove del circuito Fin di Paternò, Giorgia aveva dimostrato di star attraversando un grande momento di forma. Anche se l’exploit agli italiani va oltre ogni rosea aspettativa. Nulla da fare, questa volta, per la sua “storica” rivale, la 19enne Caterina Meschini.
Nei 100 metri stile libero, finale in crescendo per la Fotia con una progressione che l’ha portata a chiudere in 1’35″77, nuovo Record Italiano Ragazzi e nuovo personal best (aveva 1’40″19 come personale).
Vittoria in solitudine nei 50 metri rana, con il nuovo record nazionale categoria Ragazzi di 57″19
Giorgia Fotia si allena con il settore agonistico del Circolo Canottieri Ortigia. Tanti i complimenti piovuti addosso alla campionessa siracusana dopo questi due exploit.




Covid, i numeri: 478 nuovi positivi in Sicilia, 48 in provincia di Siracusa

Sono 478 i nuovi positivi al covid in Sicilia, a fronte di 20.864 tamponi processati. L’incidenza sale al 2,3%. Anche oggi bassa la quota di guariti che sono solo 261. Questo dato in particolare determina la crescita di attuali positivi. Registrati anche 18 decessi. Negli ospedali continuano a diminuire i ricoveri (858).
In provincia di Siracusa sono 48 i nuovi positivi, quarto dato regionale. Di questi, 16 nuovi casi nel solo capoluogo. A Palazzolo Acreide chiuso l’istituto comprensivo Messina mentre un classe dell’istituto superiore è in quarantena.
Quanto alle altre province: Palermo 183 casi, Catania 122, Messina 58, Ragusa 26, Caltanissetta 17, Trapani 15, Enna 7, Agrigento 2.




Covid, rallenta il contagio a Siracusa ma il capoluogo non scende ancora sotto quota 100

Con il dato di 16 nuovi positivi inseriti oggi nel report quotidiano (ma relativi al periodo venerdì-domenica), diventano 119 gli attuali contagiati nel capoluogo. Erano 121 lo scorso 25 febbraio ma 113 appena due giorni prima. Numeri comunque migliori rispetto alla settimana 15-21 febbraio, quando Siracusa città non è andata sotto i 138 attuali positivi. Impossibile ogni paragone con lo stesso periodo di gennaio, quando il tabellone dei contagiati segnava 558 positivi nel solo capoluogo aretuseo.
La lievissima ripresa dei contagi nell’ultima settimana, rispetto al trend dei 7 giorni precedenti, ha allontanato la possibilità di scendere sotto i 100 positivi nei primi giorni di marzo. E le immagini dell’ultimo fine settimana, con assembramenti segnalati in particolare in Ortigia e nei luoghi di ritrovo di giovani e giovanissimi, potrebbero riverberarsi tra 15 giorni nei numeri dell’epidemia, tra i timori di una Pasqua nuovamente blindata proprio come un anno fa.
Intanto, la città si prepara ad avere il suo primo hub vaccinale extraospedaliero, con l’Urban Center di via Nino Bixio in fase di allestimento. Sotto la direzione del Dipartimento regionale della Protezione Civile e dell’Asp di Siracusa, con la collaborazione del Comune, sta nascendo uno spazio capace di 24 punti di vaccinazione, accettazione e sale di osservazione post inoculazione. Alla inaugurazione prevista la presenza del presidente della Regione, Musumeci.




Da maggio in crociera sul Mediterraneo con tappa a Siracusa: operativa la Msc Seaside

L’annuncio è arrivato nel primo pomeriggio. La compagnia MSC Crociere dal primo maggio rende nuovamente operativa la Seaside, una delle navi più recenti e innovative della propria flotta, andando così ad affiancare l’ammiraglia MSC Grandiosa, la prima nave al mondo ad aver ripreso le crociere dopo il lockdown ad agosto 2020 e che ha trasportato finora in sicurezza oltre 40.000 ospiti.
MSC Seaside effettuerà un itinerario inedito, con partenza da Genova tutti i sabati e tappa per la prima volta anche a Siracusa. Itinerario di una settimana con scali a Malta, Civitavecchia e – appunto – Siracusa e Taranto. I crocieristi potranno scegliere di imbarcarsi indifferentemente in ogni porto italiano previsto dall’itinerario, in funzione di quello più comodo da raggiungere.
Rigoroso il protocollo a bordo della Seaside. Tra le numerose misure adottate vi sono: tampone per tutti i passeggeri a inizio e a metà crociera; tampone settimanale per ogni membro dell’equipaggio che, prima di prendere servizio, viene sottoposto inoltre a tre tamponi ed effettua un periodo di quarantena di 14 giorni; innovativo sistema di “contact tracing” basato su braccialetti smart indossati da tutte le persone che salgono a bordo; escursioni “protette” organizzate esclusivamente per i crocieristi e tampone per le guide turistiche e gli autisti dei mezzi utilizzati durante le escursioni; divieto di scendere a terra per i membri dell’equipaggio; sanificazione continua degli ambienti di bordo.




Da Siracusa in treno in aeroporto in un'ora: da oggi in vendita i biglietti

Dal 13 marzo sarà possibile andare in treno in aeroporto a Catania, partendo dalla stazione centrale di Siracusa. Trenitalia ha messo in vendita, anche online, i biglietti per la fermata per Fontanarossa recentemente completata da Rfi e collegata con navetta su strada allo scalo etneo.
Per raggiungere l’aeroporto in treno da Siracusa ci vorranno tra i 56 ed i 76 minuti. Il costo del biglietto è, nella maggior parte dei casi, di 7,60 euro. Undici corse al giorno, dalle 5.06 del mattino alle 19.25 con partenze ogni due ore circa. Nel caso di combinazione tra Intercity e Regionale, con un cambio quindi in “corsa”, maggiorazione del biglietto che arriva a costare 11,80 euro.
Per raggiungere l’aeroporto, Terminal A, una volta scesi alla fermata di Fontanarossa, l’Amt mette a disposizione un servizio navetta che impiega circa due minuti per colmare gli 800 metri di distanza.




Hub vaccinale all'Urban Center di Siracusa, il presidente Musumeci per l'apertura

All’Urban Center di via Bixio sono arrivate le fornite e gli arredi necessari per trasformare l’edificio nel primo hub vaccinale extra ospedaliero di Siracusa. La Protezione civile regionale sta occupandosi dell’allestimento. All’interno dell’Urban Center verranno ricavate 24 postazioni per inoculare il vaccino, con spazi per l’accettazione e l’osservazione post iniezione. Il centro vaccinale dovrebbe aprire i battenti venerdì alla presenza del presidente della Regione, Nello Musumeci, e sarebbe il terzo in Sicilia dopo Palermo (Fiera del Mediterraneo) e l’ex mercato ortofrutticolo di Catania. E’ destinato alla implementazione delle vaccinazioni di massa, non appena si potranno coinvolgere nella campagna contro il covid fette sempre più ampie di popolazione.
Proseguono intanto le vaccinazioni per il personale scolastico anzi da quest’oggi, in Sicilia, anche il personale docente e non docente di tutte le scuole paritarie, regionali ed enti di formazione Oif (fino alla classe 1956) potrà prenotarsi – attraverso la piattaforma telematica e gli altri servizi gestiti da Poste Italiane – per la vaccinazione anti Covid. Inoltre, a seguito della comunicazione degli elenchi da parte dei ministeri competenti alla Regione Siciliana, anche i dipendenti over 55 in servizio presso gli istituti scolastici statali dell’Isola possono finalmente prenotarsi.
Prorogata fino al 5 marzo l’ordinanza regionale dello scorso 12 febbraio con cui vengono mantenuti operativi tutti i punti di controllo e i drive-in per l’esecuzione dei tamponi rapidi, riservati a quanti fanno ingresso in Sicilia. Il provvedimento resterà in vigore fino a venerdì 5 marzo. Coloro che arriveranno nell’Isola sono tenuti a registrarsi sull’apposita piattaforma (www.siciliacoronavirus.it).
Prorogate anche le ulteriori misure di distanziamento. I titolari degli esercizi pubblici sono tenuti a comunicare all’Asp il numero massimo dei clienti che possono essere accolti all’interno dei locali con l’affissione di un cartello all’esterno che dia questa indicazione. Ai centri commerciali è richiesto di munirsi di “contapersone”. I titolari degli esercizi pubblici, in accordo con l’Asp e attraverso le associazioni di categoria, possono disporre settimanalmente e su base volontaria l’esecuzione dei tamponi nei drive in disponibili per i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico.