Covid, i numeri: 412 nuovi positivi in Sicilia, 33 in provincia di Siracusa

Sono 412 i nuovi positivi al covid in Sicilia nelle ultime 24 ore, a fronte di 18.558 tamponi processati. Incidenza in salita, torna sopra i due punti percentuali (2,2%). I guariti sono 206.
I ricoveri negli ospedali sono da ieri sotto quota mille, sono oggi 985 (-4). In terapia intensiva, 142 ricoveri (-1 rispetto a ieri).
In provincia di Siracusa sono 33 i nuovi casi di contagio. Nel capoluogo sono 119 gli attuali positivi, da venerdì ad oggi rilevati 21 nuovi contagiati.
Nelle altra provincie: Palermo 236 casi, Catania 51, Messina 43, Caltanissetta 15, Ragusa 12, Enna 9, Trapani 7, Agrigento 6.




Siracusa. Ex Tonnara, la Regione ci (ri)prova: "restauro pieno senza perdere finanziamento"

La ex Tonnara di Santa Panagia torna al centro delle attenzioni della Regione? A poche settimane di distanza dalla condanna al risarcimento milionario della Soprintendenza di Siracusa, l’assessore regionale Alberto Samonà ha visitato questa mattina il sito, vandalizzato a più riprese nel corso degli ultimi anni. “Il nostro obiettivo è quello di riuscire a restaurare la ex Tonnara. Un restauro pieno”, ha detto durante la visita nel corso della quale ha visionato l’avanzamento dei lavori di messa in sicurezza dell’area.
Un intervento “suggerito” dagli stessi magistrati e realizzato con anni di ritardo, visto che ormai quanto di valore è stato derubato o vandalizzato da tempo. “Nel giro di poco tempo, settimane e non mesi, contiamo attraverso un tavolo tecnico permanente di recuperare il finanziamento per il restauro e far partire i lavori”, ha annunciato da Siracusa.
Con lui questa mattina anche rappresentanti del nucleo dei Carabinieri di Tutela del Patrimonio Artistico e della Polizia. “Segno che qui non ci deve più essere spazio per la delinquenza”, sottolinea Samonà. A seguire da vicino le operazione anche Enzo Vinciullo, più volte critico verso la Regione sulla ex Tonnara.




Siracusa. Ordigno bellico tra i rifiuti nel Ccr di Targia chiuso di fretta: fatto brillare

Un pezzo di artiglieria risalente al Secondo conflitto mondiale è stato trovato tra i rifiuti conferiti nel centro comunale di raccolta di Targia, a Siracusa. A rinvenire l’ordigno sonno stati gli operai della Tekra che hanno subito segnalato l’insolito oggetto che qualcuno ha evidentemente pensato di poter smaltire così. Era stato depositato tra i rifiuti ferrosi.
Avvisata la Polizia, sul posto sono arrivati anche gli artificieri. La zona è stata sotto sorveglianza da sabato fino a conclusione delle operazioni. Per questo è stata disposta la chiusura al pubblico per l’intera giornata di ieri del centro di raccolta. Il pezzo di artiglieria è stato fatto brillare in località sicura. Era ancora dotato di carica di innesco e pertanto potenzialmente pericoloso. Chi lo ha trasportato in discarica ha corso un grosso rischio ed ha esposto a pericolo concreto decine di persone che quotidianamente utilizzano il centro di raccolta per conferire regolari rifiuti.
Da questo pomeriggio il centro di raccolta di Targia torna in piena operatività.




Giornata nazionale dei camici bianchi, la Sicilia rende omaggio anche a 3 medici siracusani

Celebrata anche in Sicilia la “Giornata nazionale dei Camici bianchi”, istituita per onorare la memoria dei medici italiani caduti durante la dura lotta contro il Covid-19. Sono stati 326 i medici deceduti in italia durante il lungo anno di pandemia. Ogni anno, il 20 febbraio, sarà tributato loro il giusto ricordo
A Villa Magnisi, storica sede regionale dell’Ordine dei Medici a Palermo, c’era anche il presidente dei medici siracusani, Anselmo Madeddu, che ha ricordato i medici Salvo Arena, Renato Pintaldi e Carbè rimasti vittime del coronavirus. “Sono i nostri meravigliosi eroi della quotidianità”, ha detto Madeddu. I nomi di Arena e Pintaldi sono stati incisi sulla lapide scoperta dagli assessore regionali alla Salute ed ai Beni Culturali, insieme ai presidenti delle 9 sezione provinciali dell’Ordine dei Medici. “Salvo Arena era un ragazzo fantastico – ha ricordato Anselmo Madeddu – un generoso, un puro, che amava alla follia la sua professione, onorandola con un alto profilo scientifico. Renato Pintaldi era un gran galantuomo, un uomo di straordinarie doti umane e professionali che ha fatto la storia della sua disciplina in città. Entrambi hanno lasciato un vuoto incolmabile tra i colleghi. Ma sento il dovere, in questa occasione, di ricordare anche un altro stupendo collega vocato per il prossimo, il dottor Nellino Carbè, che ci ha lasciati nei giorni terribili della prima ondata in un lontano ospedale del nord Italia. Ritengo che l’Ordine dei Medici abbia fatto il proprio dovere onorando con questa cerimonia e con questa lapide la memoria dei suoi meravigliosi eroi della quotidianità”.
“Il Covid-19- ha proseguito il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici – ha fatto riscoprire i valori più alti, più umani, caritatevoli di una professione, come quella medica, che troppo spesso negli ultimi anni è stata, purtroppo, fatta oggetto di vili aggressioni, anche fisiche”.




In porto ad Augusta la Aita Mari: a bordo 102 migranti, trasferiti in nave quarantena

E’ arrivata in porto ad Augusta la Aita Mari, la nave con 102 migranti a bordo. Sono stati soccorsi nelle ore scorse nel Mediterraneo. Sono stati trasferiti sulla nave quarantena, presente in rada nello scalo megarese. Al termine del prescritto periodo di osservazione, saranno sottoposti a screening con tampone. Per i minori non accompagnati verrà disposto il trasferimento a terra, in strutture di prima accoglienza. “Aspettiamo istruzioni”, twittavano da bordo nelle ore scorse.
Ad inizio febbraio ad Augusta era anche arrivata la Ocean Viking con 424 migranti a bordo, oltre 40 positivi al covid e trasferiti nell’apposita ala allestita a bordo della nave quarantena.




Incidente senza feriti sulla Siracusa-Catania, tamponamento tra due auto

Incidente senza feriti questa mattina sul primo tratto della Siracusa-Catania. Coinvolte in un tamponamento due auto, nei pressi dello svincolo di Melilli, in direzione nord. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Anas e una pattuglia della Polizia Stradale. Dove è avvenuto l’incidente è peraltro presente un restringimento di carreggiata, per cui si procede solo su di una unica corsia di marcia. Non è chiaro se questo abbia influito, e in che percentuale, sulla dinamica del tamponamento. Accertamenti in corso da parte degli agenti intervenuti. Lo scontro poco prima delle 8 di questa mattina.




Siracusa. La ripresa per il commercio? "Rigenerazione urbana, innovazione e web tax"

Quali sono i settori che hanno maggiormente risentito della crisi legata alla pandemia? Secondo i dati di Confcommercio, turismo e ristorazione su tutti, ma anche commercio al dettaglio e comparto del tempo libero (attività artistiche, sportive e di intrattenimento) con molte aziende che hanno chiuso definitivamente l’attività.
L’Ufficio Studi di Confcommercio stima, per il 2020, una riduzione di oltre 300mila imprese del commercio non alimentare e dei servizi, di cui circa 240mila esclusivamente a causa della pandemia, a cui si deve aggiungere anche la perdita di circa 200mila attività professionali. Complessivamente, nel 2020 sono andati persi 160 miliardi di euro di Pil, 120 miliardi di consumi e il 10% di ore lavorate.
Tra il 2012 e il 2020 – secondo l’analisi che prende in esame 110 capoluoghi di provincia e altre 10 città di media ampiezza – si è verificato un cambiamento del tessuto commerciale all’interno dei centri storici che la pandemia tenderà a enfatizzare. Per il commercio in sede fissa, tiene in una qualche misura la numerosità dei negozi di base come gli alimentari (-2,6%) e quelli che, oltre a soddisfare bisogni primari, svolgono nuove funzioni, come le tabaccherie (-2,3%); significativi sono invece i cambiamenti legati alle modificazioni dei consumi, come tecnologia e comunicazioni (+18,9%) e farmacie (+19,7%), queste ultime diventate ormai luoghi per sviluppare la cura del sé e non solo quindi tradizionali punti di approvvigionamento dei medicinali. Il resto dei settori merceologici è, invece, in rapida discesa: si tratta dei negozi dei beni tradizionali che si spostano nei centri commerciali o, comunque, fuori dai centri storici che registrano riduzioni che vanno dal 17% per l’abbigliamento al 25,3% per libri e giocattoli, dal 27,1% per mobili e ferramenta fino al 33% per le pompe di benzina, generando un vero e proprio effetto di desertificazione dei centri storici, impoverendone l’offerta commerciale e attrattiva. Anche il commercio elettronico, che vale ormai più di 30 miliardi, registra cambiamenti a causa della pandemia: nel 2020 è in calo del 2,6% rispetto al 2019 come risultato di un boom per i beni, anche alimentari, pari a +30,7% e di un crollo dei servizi acquistati (-46,9%).
La pandemia acuisce questi trend e lo fa con una precisione chirurgica: i settori che hanno tenuto o che stavano crescendo cresceranno ancora, quelli in declino rischiano di scomparire dai centri storici. Quanto alle dinamiche riguardanti ambulanti, alberghi, bar e ristoranti, a fronte di un processo di razionalizzazione dei primi (-19,5%), per alberghi e pubblici esercizi, che nel periodo registrano rispettivamente +46,9% e +10%, il futuro è molto incerto: nel 2021 si registrerà per la prima volta nella storia economica degli ultimi due decenni anche la perdita di un quarto delle imprese di alloggio e ristorazione (-24,9%).
La non rosea previsione della stagione 2021 significherebbe una frenata difficile da sopportare per la città di Siracusa che mostra numeri in ascesa dal 2012, in linea con un positivo trend regionale: nel solo centro storico di Ortigia, fino allo scorso già complesso anno 2020, si è registrato un +76% di crescita per pubblici esercizi e alberghi; fuori dal centro storico, si registra un incremento di circa il 30%, sempre per le stesse categorie, elementi chiavi di sviluppo della provincia aretusea, a forte identità turistica.
“Lo sviluppo positivo finora vissuto dal comparto può rappresentare una buona base di partenza per combattere la crisi in atto”, dichiara il presidente di Confcommercio Siracusa, Elio Piscitello. “Come sottolineato anche nello studio nazionale Confcommercio, occorre reagire per dare una prospettiva diversa alle nostre città che rappresentano un patrimonio da preservare e valorizzare. Le direttrici sono tre: un progetto di rigenerazione urbana, l’innovazione delle piccole superfici di vendita e una giusta ed equa web tax per ripristinare parità di regole di mercato tra tutte le imprese”.




"Metti la mascherina", ma reagisce con calci e pugni: ai domiciliari un 26enne

Alla richiesta delle forze dell’ordine di indossare la mascherina, ha reagito con insofferenza. Secondo quanto raccontano le forze dell’ordine, sono volate parole pesanti e poi calci e pugni all’indirizzo di poliziotti e carabinieri impegnati in servizi di controllo anti covid. Alla Balata di Marzamemi sono tanti i giovani che si danno appuntamento nel fine settimana.
Il 26enne Corrado Francesco Civello tra questi. Nel corso di un controllo sull’uso della mascherina, non avrebbe frenato la sua aggressività. Non senza sforzo, è stato bloccato e accusato anche di essersi rifiutato di fornire le proprie generalità e per ubriachezza molesta, oltre che sanzionato per l’inosservanza della normativa anti covid.
E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Contrasto allo spaccio: la Polizia sequestra dosi di marijuana in via Santi Amato

Continua senza sosta il contrasto della Polizia all’odioso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle note piazze dello spaccio aretusee.
Ieri sera, agenti delle Volanti di pattuglia nella zona di via Santi Amato hanno rinvenuto e sequestrato 36 dosi di marijuana, verosimilmente lasciati sul posto dagli spacciatori della zona.




Vaccinazioni over 80, al via anche a Siracusa: 20 inoculazioni ogni ora

Anche in provincia di Siracusa è iniziata la campagna di vaccinazione degli over 80. Alle 13 porte aprte nelle tre postazioni dell’Umberto I e degli ospedali di Avola, Augusta e Lentini. Dalle 13 alle 18 vaccinati 20 anziani ogni ora.
Sono poco meno di 7mila i prenotati nel siracusano. In tutta la Sicilia hanno risposto oltre 130mila anziani.
Il primo over 80 vaccinato in Sicilia è Orazio Buonafede, ragusano di 100 anni che ha ricevuto la prima dose al Guzzardi di Vittoria.
Il grande punto interrogativo riguarda orala disponibilità di vaccini. Ancora questa mattina, il presidente della Regione ha lanciato l’allarme: “abbiamo bisogno di vaccini per poter completare rapidamente i più esposti e fragili. Confido molto nell’impegno assicurato dal governo Draghi e dagli sforzi che si faranno in Europa”.
In provincia di Siracusa, in questa fase, si procederà con 280 vaccinazioni al giorno.