Covid, due classi in quarantena al liceo di Palazzolo. Scuola chiusa per sanificazione

E’ durato appena 24 ore il dato di comune covid free per Palazzolo. Con l’ultimo aggiornamento, sono ora 4 i contagiati, in gran parte studenti. “Attendiamo altri esiti dai tamponi dei contatti”, dice il sindaco, Salvo Gallo. “Il fatto che siamo in zona gialla non significa che possiamo abbassare la guardia o che il covid è passato. Non siamo ancora liberi di non utilizzare la mascherina o assembrarci”, il suo monito.
Su indicazione dell’Asp di Siracusa, intanto, sono state poste in quarantena due classi dell’istituto superiore “Palazzolo Acreide”, si tratta di due quinte. Per tutte le altre classi è scattata da oggi la didattica a distanza a scopo precauzionale, fino a quando i locali scolastici non saranno sottoposti a sanificazione.




Bonifiche nella zona industriale, il M5s: "trasferiti dal Ministero alla Regione 24 milioni"

Un riscontro sul sempre attuale tema delle bonifiche ancora da completare nel sito Sin di Priolo arriva dal Ministero dell’Ambiente. Nei giorni scorsi, aveva sollecitato attenzioni e riscontri i parlamentari e senatori siracusani del MoVimento 5 Stelle, insieme ai colleghi deputati regionali. In risposta, dal Ministero dhanno reso noti alcuni aggiornamenti. “Apprendiamo con piacere intanto che il processo di trasferimento delle risorse dalla contabilità speciale nella gestione ordinaria della Regione siciliana si è concluso a dicembre dello scorso anno”, spiegano Paolo Ficara, Pino Pisani, Filippo Scerra, Maria Marzana ed i deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua.
“Il 30 dicembre scorso, inoltre, la Direzione del Ministero ha approvato l’Accordo di Programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel Sito di Interesse Nazionale di Priolo, sottoscritto il 29 dicembre tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Siciliana, registrato dalla Corte dei Conti a gennaio di quest’anno”, aggiunge Paolo Ficara. “Gli interventi ammessi a finanziamento, per un importo di oltre 24 milioni di euro, riguardano prevalentemente aree pubbliche”. Anche l’annosa problematica della rada di Augusta è stata attenzionata. “Lo scorso 10 febbraio si è tenuta una conferenza dei servizi istruttoria che ha valutato positivamente lo studio redatto da ISPRA e dal CNR nel gennaio 2020, studio che ha consentito di aggiornare lo stato delle matrici ambientali, partendo da tutte le indagini svolte nell’area. Per l’approvazione definitiva si attende ora la conferenza dei servizi decisoria e gli attori coinvolti, Asp, Comuni, Autorità Portuale e Regione, hanno chiesto una velocizzazione della procedura”, spiegano i pentastellati.
Dal Ministero, in risposta alla nota del MoVimento 5 Stelle, annunciano poi che “conclusa la fase della definizione degli obiettivi di bonifica, si potrà concretamente avviare la progettazione degli interventi di bonifica per i quali sono già disponibili, nell’ambito dell’Accordo quadro rafforzato del 2015, risorse per 4 milioni di euro”.
I parlamentari ed i senatori siracusani del MoVimento 5 Stelle ringraziano il Ministero dell’Ambiente per l’impegno profuso negli ultimi mesi sui problemi del SIN di Priolo. “Importante la conferma dell’accelerazione dell’iter burocratico possibile anche grazie al decreto Semplificazioni. Ed importante anche lo stanziamento di risorse per le bonifiche. C’è davvero tanto ancora da fare e confidiamo che anche con la nuova guida, il Ministero non abbassi l’attenzione su queste tematiche siciliane”.




Nel panorama socialpolitico irrompe la Brigata Rosa: "Penisola Maddalena, serve visione futura"

Nel novembre del 1996, la Commissione provinciale Bellezze naturali della Soprintendenza di Siracusa ritenne che l’intera penisola Maddalena dovesse dichiararsi come bene paesaggistico d’interesse pubblico. E questo anche per frenare un intenso utilizzo a fini residenziali e turistici “che hanno cambiato il profilo costiero dell’intera penisola che comprende le contrade dell’Isola, Plemmirio e Capo Murro di Porco”, spiega la neonata Brigata Rosa.
“La penisola è stata quasi del tutto destinata a residenze private o ad attività turistiche, relegando le aree
più interne all’ agricoltura, pur sempre di qualità, ma che assume anch’essa connotati di agriturismo o di
turismo verde: la presenza diffusa di masserie agricole attrae speculazioni edilizie con la possibilità offerta
dal Piano regolatore vigente, di demolire e ricostruire senza proporre alternative per la conservazione di
queste testimonianze storiche”, aggiungono i portavoce del movimento.
“La realizzazione di nuove costruzioni, resort di lusso ovvero strutture per la ristorazione e il turismo
risponde sempre più agli interessi di lobby immobiliari che millantano innumerevoli effetti benefici per la
città, ma è in totale contrasto con i nuovi indirizzi di pianificazione urbanistica”, appunta la Brigata Rosa. E questo a dispetto delle nuove sensibilità su uso sostenibile del suolo “in quanto risorsa strategica, limitata e non rinnovabile”.
Ecco allora che si punta l’indice sulla mancata revisione del Piano regolatore generale di Siracusa che “consente ancora, quasi all’infinito, l’occupazione di tutte le zone costiere del territorio comunale”. Secondo quanto denuncia all’opinione pubblica la Brigata Rosa, “in altra zona di pregio paesaggistico e naturalistico del territorio che circonda il porto grande di Siracusa stanno sorgendo ancora nuove costruzioni e comparti edilizi in contrasto con la salvaguardia paesaggistica delle Saline di Siracusa, dichiarate riserva naturale unitamente al fiume Ciane già dal 1984 e zona SIC dall’anno 2000, sicuramente legittimate da regolari concessioni edilizie ma il cui impatto invasivo è devastante in spregio ad ogni percezione del bene comune costituito dalle saline e dallo spettacolo dell’avifauna che la frequenta abitualmente creando un unicum proprio perché zona umida interna al
porto”.
Ecco allora che in una sorta di manifesto politico programmatico, dal movimento che ha recentemente incontrato il sindaco Francesco Italia viene fuori l’esigenza di una nuova visione di città futura, “adottando le opportune misure di salvaguardia che rendano possibili le trasformazioni che apportino incremento di qualità del paesaggio, nel rispetto dello spirito dei luoghi”.

foto dal web




Badanti scomparsi a Siracusa: trovati resti umani a Tivoli, la Polizia continua a scavare

Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Luigi Cerreto e Alessandro Sabatino. I resti presumibilmente appartenenti ai due ragazzi sono stati trovati oggi dalla Polizia in contrada Tivoli, nei pressi della villa dove i due lavoravano come badanti.
Nelle ore scorse era anche arrivato anche il medico legale per i primi accertamenti. Le operazioni di scavo sono andate avanti per diverso tempo. All’identificazione dei resti si sarebbe arrivati tramite alcuni indumenti e, pare, una scarpa da tennis. Gli investigatori della Mobile lavorano all’interno di una tenda che hanno montato nell’area dove si stanno concentrando le ricerche. Disposto il test del dna per l’identificazione definitiva.
“I due uomini lavoravano come badanti e, secondo la ricostruzione dei detective, erano in procinto di denunciare per maltrattamenti il figlio dell’anziano che accudivano, prima di scomparire misteriosamente”, è la versione rimbalzata anche attraverso Chi l’ha Visto, la trasmissione di Rai Tre che da tempo si occupa del caso. A luglio 2020 era stata chiesta l’archiviazione, dopo le indagini per duplice omicidio.
Erano arrivati a Siracusa nel 2014 e dopo pochi mesi si sono perse le loro tracce. Sabatino aveva 40 anni al momento della scomparsa e Cerreto 23.




Covid, i numeri: 484 nuovi positivi in Sicilia, +42 in provincia di Siracusa, +5 nel capoluogo

Sono 484 i nuovi positivi al covid oggi in Sicilia, a fronte di 23.794 tamponi processati. L’incidenza poco superiore ai due punti percentuali. I guariti sono 1.285, registrate 24 vittime. Confermata la tendenza in calo dei ricoveri (-48 rispetto a ieri), con 154 accessi complessivi in terapia intensiva (-4).
Quanto alla provincia di Siracusa, i nuovi contagiati sono 42, in lieve calo rispetto a ieri. Nel capoluogo sono 5 i nuovi positivi. Il totale degli attuali contagiati passa a 138 (Siracusa città).
La distribuzione nelle altre province: Palermo 231 casi, Messina 56, Catania 46, Agrigento 39, Caltanissetta 31,Trapani 17, Enna 15, Ragusa 7.




Villaggio per braccianti stagionali a Cassibile, incontro al Vermexio. Posizioni distanti

Incontro questa mattina a Palazzo Vermexio tra il Comitato contrario alla realizzazione del villaggio per braccianti stagionali e il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Al primo cittadino sono stati illustrati i motivi per cui tra i residenti nella frazione di Cassibile serpeggia del malcontento sulla scelta del luogo, operata dall’amministrazione. A sua volta, il sindaco ha spiegato il perchè della scelta e difeso la bontà del progetto, primo passo verso la soluzione della decennale problematica delle baraccopoli. Assicurato, poi, che quest’anno si interverrà prontamente di fronte ad eventuali accampamenti abusivi. Le posizioni, però, restano distanti. Le nostre interviste.

Paolo Romano, portavoce del Comitato spontaneo contrario alla realizzazione del villaggio accoglienza

Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia
https://youtu.be/vcz0A6g2uAw




Siracusa. Raccolta dell'organico, soliti guai: ma perchè il cittadino paga colpe non sue?

Raccolta dell’organico a singhiozzo oggi a Siracusa. I mastelli correttamente esposti sono stati svuotati a macchia di leopardo e non si contano le segnalazioni di mancata raccolta, da parte a parte del capoluogo. Si è ripresentato il problema del conferimento in piattaforma (Raco ancora chiusa, ndr), con i compattatori pieni o quasi e l’impossibilità di scaricare la frazione. Quindi stop alla raccolta. Per lo stesso motivo, venerdì era saltato il turno.
Ma suona imprevisto, invece, il problema odierno. Da questa mattina riunione no-stop negli uffici comunali del settore Igiene Urbana, alla ricerca di una difficile soluzione. E monta la rabbia dell’utenza, stanca del disservizio di ritorno, dopo quanto accaduto a fine 2019. Inoltre, l’alto costo della bolletta Tari poco trova giustificazione nella qualità percepita. Ora che sia colpa di pastoie burocratiche regionali e di un sistema di gestione siciliano tutto da rivedere, poco importa all’utente siracusano che vuole poter contare su di una raccolta puntuale esattamente come la fatturazione e non sottostare ai capricci ed ai ritardi di un sistema siciliano da ripensare.




Centri vaccinali per Siracusa? Ora si pensa a Urban Center e Centro Anziani Grottasanta

Le vaccinazioni in provincia di Siracusa procederanno nelle prossime giornate al ritmo di 240 al giorno. Circa la metà, quindi 120, nel solo capoluogo nei tre laboratori allestiti all’interno dell’Umberto I e del Rizza. Ma i due ospedali e i l oro angusti locali non potranno soddisfare una utenza in crescita da qui a breve, man mano che la campagna vaccinale si allarga a più fasce della popolazione.
Ecco perchè diventa importante dotarsi di strutture temporanee ma attrezzate come da circolari del Ministero della Salute, in modo da garantire sicurezza e distanziamento. Tramontata l’ipotesi dell’ex Hotel del Santuario, per mancato accordo tra le parti. Salgono allora le quotazioni di Urban Center, in via Nino Bixio, e del centro anziani di Grottasanta (attualmente chiuso, ndr). Le due strutture garantiscono spazi adeguati allo scopo e ampi spazi di sosta nelle vicinanze. Inoltre, trovandosi in due punti quasi opposti della città, permetterebbero una comoda divisione degli accesi tra residenti zona nord e residenti zona sud.
Comune di Siracusa, proprietario delle strutture, e l’Azienda Sanitaria Provinciale, titolare dei servizi di vaccinazione da erogare, hanno avviato una serrata interlocuzione al riguardo. A breve attesa la decisione finale, con lavori di adeguamento da avviare al più presto. Nella seconda parte della primavera, infatti, la campagna vaccinale dovrebbe entrare nel suo clou coinvolgendo la fetta più ampia della popolazione da 18 a 54 anni.




Un centro per le vaccinazioni anche a Noto, l'annuncio del sindaco Bonfanti

Anche a Noto un centro vaccinazioni contro il covid. Via libera dell’Asp alla richiesta presentata alcuni giorni fà dal sindaco, Corrado Bonfanti. “Potremo aprire un centro vaccinazioni anche a Noto, all’ospedale Trigona o comunque in uno spazio che sia facile da raggiungere per tutti”, conferma il primo cittadino. In un video pubblicato sui suoi canali social, ha anche spiegato che – in convenzione con Auser – sarà attivato “un servizio per aiutare i nostri anziani a prenotare il vaccino e, successivamente, anche per accompagnarli ad effettuarlo. Nei prossimi giorni vi aggiornerò sulle modalità”. Uffici comunali già a lavoro per trovare uno spazio adatto ad ospitare il centro vaccinazioni.

foto archivio




Incidente sulla Statale 124, coinvolte auto e moto: feriti in ospedale per controlli

Incidente stradale questa mattina lungo la Statale 124 che collega Floridia a Siracusa. Per cause ancora al vaglio della Polizia Municipale, si sono scontrati diversi mezzi, auto e moto. Stavano tutti spostandosi in direzione Siracusa, poi lo scontro, una sorta di tamponamento raccontano alcune testimonianze. Forse il sole ha giocato un brutto scherzo, abbagliando chi si trovava alla guida dei mezzi.
Curiosa la scena che si è presentata ai soccorritori, con la parte anteriore di una delle auto coinvolte – una Punto – schiacciata e incastrata con una moto di grossa cilindrata. Sull’auto ferma è poi arrivato anche uno scooter, sfondando il lunotto posteriore.
Le prime informazioni parlano di almeno due feriti, trasportati in ambulanza in ospedale a Siracusa per controlli. Il traffico lungo l’importante via di collegamento ha subito un forte rallentamento.