Riapre l'aeroporto di Catania, rimossa "enorme quantità di cenere": voli regolari

Dopo la chiusura disposta ieri sera, a seguito dell’attività dell’Etna, torna questa mattina operativo l’aeroporto di Catania. Alle 9 l’arrivo del primo volo, proveniente da Milano Malpensa. Per tutta la notte sono andate avanti le operazioni di pulizia della pista, con l’utilizzo di sei spazzatrici, due mezzi per supporto tecnico e dieci unità. Rimossa “una enorme quantità di cenere vulcanica dalla pista, dalla via di rullaggio, dai piazzali aeromobili, e da tutta la viabilità perimetrale”, spiegano dalla Sac, la società di gestione dello scalo etneo.
Per info sui voli specifici, contattare le compagnie aeree o consultare il sito www.aeroporto.catania.it




Covid, i numeri: 625 nuovi positivi in Sicilia, +58 in provincia di Siracusa, + 3 nel capoluogo

Tornano a salire i contagi in Sicilia: sono oggi 625 i nuovi positivi al covid. Continuano a diminuire, invece, i ricoveri in ospedale: sono 1.005 ricoverati, con 158 accessi attuali in terapia intensiva. Registrate altre 22 vittime.
In provincia di Siracusa sono 58 i nuovi casi di contagio. Dopo il dato di ieri, il più basso degli ultimi due mesi, riprendono a salire i numeri del covid. Sono però contenuti nel capoluogo, dove i nuovi positivi sono 3 con 13 nuovi contatti in quarantena. Gli attuali positivi a Siracusa città sono 138.
Quanto alle altre province, questi i numeri dei nuovi contagi: Palermo 292, Catania 165, Messina 38, Trapani 14, Ragusa 7, Caltanissetta 12, Agrigento 36 ed Enna 3.




Campagna di vaccinazione nel siracusano, analisi con il presidente dell'Ordine dei Medici

Dopo i ritardi di fase uno, la provincia di Siracusa tenta il “rimbalzo” nella campagna di vaccinazione contro il covid. Dopo il pressing dell’Asp, sono arrivate le dosi richieste per poter completare la vaccinazione, tra gli altri, di medici di base e specialisti. E adesso sta per scattare anche il momento degli over 80, con circa 8.000 prenotazioni in provincia di Siracusa. Disponibile anche la possibilità di ricevere la dose a domicilio, in particolari casi.
Forze dell’ordine e personale della scuola in rampa di lancio mentre nella seconda parte della primavera dovrebbe partire la vaccinazione di massa. Sarà centrale il ruolo del medico di famiglia.
Un’analisi con il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, Anselmo Madeddu.




Vaccini, Siracusa recupera il gap: arrivate migliaia di dosi di Pfizer, AstraZeneca e Moderna

Migliaia di dosi di vaccini anti-covid sono arrivate oggi a Siracusa, scortate dalla Polizia. La provincia può così recuperare il gap con gli altri territori siciliani che si erano portati avanti nella campagna vaccinale, grazie alle dosi arrivate dalla Regione.
Siracusa ha ricevuto i prodotti di tutte e tre le case farmaceutiche: Pfizer, AstraZeneca e Moderna. Diverse le quantità, con preponderanza di vaccini Pfizer. Sono stati consegnati, nel rispetto della catena del freddo, due vassoi da 195 flaconcini ciascuno, per un totale di 2.340 dosi di vaccini. Sono invece circa 2.000 le dosi di Moderna, una seconda tranche dopo la prima delle settimane scorse (1.400). Con i vassoi di AstraZeneca arrivati quest’oggi, la dotazione di questo vaccino per la provincia di Siracusa passa a circa 3.000 dosi.
L’AstraZeneca viene peraltro già impiegato per la vaccinazione delle forze dell’ordine locali. Ad iniziare è la Questura e quindi il personale in servizio della Polizia di Stato. Il Moderna viene impiegato, in particolare, per le case di riposo ed il personale lì operante. Il Pfizer è invece il prodotto utilizzato per la campagna vaccinale degli over 80 ai nastri di partenza anche in provincia di Siracusa.
A questo proposito, il calendario stilato dall’Asp prevede per Siracusa 190 anziani vaccinati al giorno. Gli ambulatori attrezzati allo scopo (nel capoluogo) sono diversi. C’è quello al quarto piano dell’ala vecchia dell’ospedale Umberto I. Sempre all’interno del nosocomio, destinato alle vaccinazioni il punto prelievi al piano terra ma solo nel pomeriggio. Per il personale delle case di cura, invece, punto vaccinale presso il centro trasfusionale dell’Umberto I.




Esplosione improvvisa sull'Etna, visibile anche da Siracusa la nube di cenere

Visibile anche da Siracusa l’improvvisa esplosione sull’Etna. Pochi minuti dopo le 17, dal cratere di sud-est si è intensificata l’attività eruttiva del vulcano con un violento parossismo con fontane di lava. Il fenomeno ha generato una grande nube di cenere, con forti e frequenti boati. Secondo gli esperti, è tutto riconducibile all’attività stromboliana in atto e non desta quindi preoccupazioni.
Spettacolari le immagini del vulcano visto da Siracusa, con un alto pennacchio di fumo spostato dal vento in direzione sudest.




Scioglimento del Consiglio comunale di Siracusa, dopo il Tar: "ora la palla passa a Musumeci"

Dopo il Tar, finita la partita per il Consiglio Comunale di Siracusa? Ancora no. A prescindere dal possibile ricorso al Cga da parte degli 11 consiglieri che si sono visti bocciare la richiesta di annullamento dello scioglimento dell’assise cittadina, il vero ago della bilancia sarà la trattazione del ricorso al Presidente della Regione.
A presentarlo sono stati i consiglieri Reale, Barbagallo, Boscarino, Castagnino, Costantino Muccio, Di Mauro, Trimarchi, Zappalà e Ferdinando Messina. Una data per la sua trattazione non c’è. “Ma è già tardi”, lascia intendere Ezechia Paolo Reale, ricordando come il Consiglio sia stato sciolto nella parte finale del 2019, con una lunga scia di ricorsi e polemiche.
“Può non piacere il fatto che la città di Siracusa sia rimasta senza Consiglio Comunale ma di sicuro la colpa non va data ai consiglieri comunali di Siracusa, anzi i consiglieri comunali in carica hanno subito un torto così come lo hanno subito i Siracusani e cosi come lo hanno subito tutti i comuni Siciliani”, dice Ferdinando Messina.
Nei giorni scorsi, intanto, il Parlamento Siciliano ha approvato diverse disposizioni che intervengono sulla normativa in materia di Enti Locali, chiarendo alcuni aspetti applicativi o colmando vuoti normativi della disciplina vigente. E fra questi anche “il vuoto normativo mal interpretato dalla Regione in materia di scioglimento dei Consigli comunali in Sicilia. Infatti, grazie a Siracusa questo atto prevaricatorio antidemocratico non potrà più accadere in Sicilia dove venivano equiparati bilancio e rendiconto”, aggiunge Messina.
E nella stessa sentenza del Tar Catania che ha rigettato il ricorso, ci sarebbe un passaggio che rafforzerebbe la tesi contro lo scioglimento. “E’ indubbio che la sanzione dello scioglimento del Consiglio Comunale in ambito regionale siciliano non è applicabile in assenza di una specifica disposizione legislativa in tal senso”, appuntano i giudici della Prima Sezione del Tar etneo. Ed ancora, “l’approvazione del conto consuntivo da parte del commissario non poteva condurre allo scioglimento del consiglio comunale”.
“Ora – conclude Messina – va ripristinata la democrazia in città e ciò potrà avvenire a breve, quando sarà discusso il ricorso al Presidente della Regione. A quel punto si potrà scrivere la parola fine”.
Di seguito, l’intervento sul tema di Ezechia Paolo Reale (Progetto Siracusa), in diretta su FMITALIA.




Deposito di Gnl nel porto di Augusta: Confindustria si appella alla politica, no di Stop Veleni

Seduta di Consiglio comunale, ad Augusta, dedicata al tema del deposito di gas naturale liquido (Gnl) nel porto megarese. Nel corso della seduta, è intervenuto anche Domenico Tringali, vice presidente di Confindustria Siracusa con delega all’economia del Mare, trasporti e logistica.
“Auspicando che possa essere un momento di confronto costruttivo, atto a garantire con la massima chiarezza sia il futuro del Porto che la massima tutela della popolazione residente ad Augusta, il tema del GNL è solo uno dei punti principali nell’agenda ambientale dell’industria marittima perché è ormai inderogabile abbattere il gap infrastrutturale che ci allontana dai nostri competitors. Secondo la International Energy Outlook il mercato del GNL è in forte espansione e recenti studi di settore stimano per il 2040 che gli scambi a livello mondiale saranno circa tre volte superiori a quelli attuali. Quale migliore occasione della istituzione della ZES (Zona Economica Speciale) per promuoverne la realizzazione nel Porto di Augusta?”, si è chiesto a voce alta Tringali.
Il GNL è la principale fonte di energia disponibile per fare da ponte alla carbon neutrality del 2050. Per il porto di Augusta, oltre l’infrastrutturazione, la sfida fondamentale per affrontare il futuro è la transizione energetica. “Se saprà dotarsi di un deposito di GNL che come noto a tutti è tra i combustibili fossili il meno inquinante, potrà ottemperare alle Direttive UE aggiungendosi ai porti di Livorno, Cagliari, Napoli, Ravenna e il nuovo deposito small scale nel porto di Oristano e quello in corso di realizzazione di Olbia e Venezia. Solo la Sicilia non ha niente in progetto”.
Nel suo intervento, il vicepresidente di Confindustria Siracusa ha anche spiegato che “farlo consentirebbe di entrare a pieno titolo nel piano GAINN4MOS, il quale prevede una rete di stoccaggio, distribuzione e gestione di impianti GNL per i Porti CORE TEN-T per rifornire navi e automezzi allo scopo di decarbonizzare il sistema trasporti che coinvolge porti-ferrovie–interporti–autostrade/strade, peraltro di vitale importanza per l’economia di scala del comparto visto i costi ridotti”.
Poi la chiamata in causa della componente politica e decisionale. “Avvertiamo un enorme bisogno di politica con capacità di governare, che sappia anche promuovere e tutelare gli interessi collettivi e che sappia mettere al centro lo sviluppo dei settori portanti dell’economia, creando un contesto favorevole agli investimenti e dotandosi di un modello di sviluppo sostenibile. Dobbiamo tutti insieme fare in modo di creare economia reale per così contrastare il depauperamento del capitale umano, soprattutto giovanile nel nostro territorio”.
Ma un secco no al deposito di GNL nel porto di Augusta arriva dal Comitato Stop Veleni. “Sebbene preservi un intento innovativo nel trattare un fossile meno inquinante, sarebbe tuttavia una operazione certamente incauta, non rispettosa del principio di precauzione, né giustificabile in un contesto a così elevata densità industriale”. Per gli esponenti del Comitato, “l’area sulla quale si dovrebbe realizzare lo stoccaggio di GNL è primariamente un’area vocata alle bonifiche ed al ripristino ex ante, ove possibile, delle condizioni ambientali, poco importa che l’interesse economico di pochi la faccia assurgere, viceversa, a zona di grande interesse patrimoniale-speculativo. Dalle ultime e recentissime sentenze emerge come il diritto alla salute sia preminente sul legittimo
diritto al profitto”. Secondo il Comitato Stop Veleni, gli abitanti della zona sarebbero in massima parte contrari al progetto, “che anzi contrastano con ogni strumento previsto dalla legge nazionale e comunitaria e avverso il quale hanno nel 2019 depositato un esposto a firma multipla presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa”.




Droga per 5.000 euro sequestrata tra Floridia e Priolo grazie al fiuto di Kira e Tony

Il fiuto dei cani Kira e Tony ha permesso ai Carabinieri di arrestare due presunti pusher a Priolo e Floridia. Nella cittadina industriale, nel corso di una perquisizione domiciliare a carico di Giuseppe Garro, 51enne con precedenti per reati in materia di droga, sono stati trovati 250 grammi di marijuana ed alcune confezioni contenenti 20 grammi di hashish. Lo stupefacente era nascosto all’interno di una borsa frigo lasciata in piena vista, sotto il tavolo della cucina, forse per farla passare inosservata. Sequestrati anche un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi. Terminati gli accertamenti, Garro è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e posto ai domiciliari.
A Floridia, i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza il siracusano Salvatore Foti, classe ’55 gravato da numerosissimi precedenti per reati in materia di stupefacenti. Durante la perquisizione domiciliare, grazie all’intuizione dei due cani, è stato rimosso un battiscopa situato sotto un mobile della cucina. Sono stati così rinvenuti, ben occultati, 400 grammi circa di hashish suddivisi in 37 involucri, subito sottoposti a sequestro.
Anche Foti è stato posto ai domiciliari.
La stima dei possibili guadagni sul mercato al dettaglio degli stupefacenti è di circa di 5.000 euro.




Siracusa. Pass disabili, cambiano le regole per ottenerlo: valido solo il modello europeo

Cambiano le regole per ottenere il contrassegno auto per il parcheggio disabili. Con un’ordinanza firmata dal dirigente Enzo Miccoli, il settore Trasporti e diritto alla mobilità ha modificato i criteri nel rilascio, da parte del comando della Polizia municipale, dei permessi di parcheggio alle persone con disabilità. In particolare, il provvedimento annulla il “contrassegno per disabili intellettivi e relazionali”: da questo momento sarà concesso un solo tipo di autorizzazione per tutte le persone diversamente abili e, dunque, con ridotta mobilità autonoma riconosciuta dall’Ufficio medico-legale dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa, che consegna certificati validi in tutta Europa.
Da oggi, dunque, non ci saranno rinnovi automatici dei permessi in scadenza a meno che non rientrino nelle regole previste dall’ordinanza. Inoltre cambia anche il tipo di contrassegno: a chi presenterà il certificato dell’Asp non sarà più rilasciato quello con l’immagine dell’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci ma il cosiddetto Cude, il contrassegno unificato disabili europeo.




Un pranzo offerto al personale del reparto covid, bel gesto di un ristoratore di Lentini

Il ristorante America di Lentini ha voluto offrire un pranzo a tutti gli operatori sanitari in forza al reparto Covid dell’ospedale della cittadina della zona nord della provincia. A consegnare personalmente le pietanze, è stata la direzione del ristorante come riconoscimento a tutto il personale per l’impegno in questi mesi di emergenza sanitaria.
Dall’Asp di Siracusa immediato il ringraziamento. “La Direzione strategica aziendale, insieme alla Direzione medica di presidio, rivolge al proprietario e al personale del ristorante un caloroso ringraziamento per la sensibilità dimostrata”.