Siracusa. L'odioso fenomeno dei fuochi d'artificio non autorizzati: sequestrati 10kg di botti

Da tempo ha creato una certa inquietudine sociale il fenomeno dei fuochi d’artificio esplosi con eccessiva disinvoltura a Siracusa. I Carabinieri hanno rivolto particolare attenzione alla fattispecie dello scoppio non autorizzato di giochi pirotecnici, spesso da parte di privati che per celebrare ricorrenze o situazioni del tutto private, organizzano spettacoli pirotecnici sulla pubblica via, senza avere alcun titolo autorizzativo né competenza tecnica.
Non qualche petardo ma rumorose ed impressionanti esibizioni operate in piena notte, con notevoli rischi di incendio ed in violazione oltretutto delle ben note norme anti-COVID, creando allarme e fastidio nella popolazione.
I Carabinieri hanno raccolto informazioni su un soggetto siracusano classe ’89, con precedenti per reati in materia di armi ed esplosivi, ritenuto detentore di copioso materiale esplodente da mettere in vendita per coloro che volessero organizzare tali eventi clandestini. E’ stato allora sottoposto ad una perquisizione domiciliare. Nell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 10 kilogrammi di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici, privi di marchio di conformità CE ed etichettature di certificazione, detenuti senza autorizzazione o titolo alcuno.
Dopo il sequestro e la conseguente denuncia, i Carabinieri stanno ora effettuando approfonditi accertamenti al fine di poter ricostruire la filiera dell’approvvigionamento del materiale pirotecnico e tentare di stroncare definitivamente il malcostume dello sparo serale dei fuochi d’artificio per futili motivi.
A seguito del sequestro operato, nel fine settimana appena trascorso, coincidente con la ricorrenza di San Valentino, non si sono registrati spari di fuochi illegali.




Preside e prof rinviati a giudizio, sono accusati di falso materiale e ideologico

La dirigente scolastica ed un docente dell’istituto alberghiero di Siracusa sono stati rinviati a giudizio dal gup del Tribunale di Siracusa per falso materiale e falso ideologico. E’ l’ultimo atto di una vicenda iniziata nel 2016
con la bocciatura di un alunno con bisogni educativi speciali, per il quale – secondo l’accusa – la scuola non aveva programmato alcun sostegno didattico.
La bocciatura era stata impugnata al Tar di Catania che, in via cautelare, aveva ammesso il ragazzo alla classe successiva e che per ben tre volte aveva onerato la scuola di adottare le necessarie misure di recupero in favore dello studente, dispositivo che la scuola sembrerebbe aver disatteso.
Al fine di dimostrare l’adempimento dei provvedimenti cautelari, la scuola ha prodotto al Tar alcuni verbali del consiglio di classe, presunti però falsi, e un documento a firma della madre del ragazzo, che sarebbe stato alterato nel contenuto, così da spingere il Tribunale Amministrativo a non accordare al ragazzo il risarcimento del danno provocato dall’ingiusta bocciatura.
A dare sostegno allo studente in questi anni è stata l’associazione Astrea, che si è prodigata per garantire al ragazzo sostegno psicologico e aiuto didattico, fino al diploma. “Siamo sgomenti e davvero preoccupati dal comportamento dell’istituzione scolastica – dice Rossana La Monica, presidentessa dell’Associazione – quanto accaduto lede il diritto allo studio ed alla formazione individuale ed è inconcepibile che possano essere compiute in quell’ambiente azioni contro una persona che ha bisogno di essere sostenuta, invogliata e motivata”. L’associazione ha anche fornito assistenza legale al Tar e nel processo penali, con l’avvocato Gabriella Mazzone.
La stessa Astrea è stata ammessa come parte civile, insieme alla famiglia del ragazzo, nel processo che avrà prima udienza il 21 febbraio 2022. La costituzione di parte civile era stata contestata dalla difesa degli imputati.

foto archivio




Siracusa sferzata dal vento a 39kmh: divelti cartelloni, uno si abbatte su auto in sosta

Dalla nottata, decise folate di vento battono Siracusa. Secondo i primi dati, nel capoluogo il vento spira con punte massime di 39kmh. Al centralino dei Vigili del Fuoco poche le segnalazioni di problematiche collegate a questa condizione meteo. Da segnalare la caduta di cartelloni pubblicitari su viale Scala Greca. La struttura è poi finita sulla sede stradale, poco prima delle 7 del mattino, richiedendo un pronto intervento per garantire la sicurezza su strada. Una palina della fermata dell’autobus è invece caduta su viale Santa Panagia, nel tratto a tre corsie. Si è abbattuta su di un’auto in sosta. Fortunatamente nessun danno a persone.
Mastelli e carrellati della raccolta porta a porta sono stati divelti o trasportati a decine di metri di distanza, ma per il resto non sono segnalati particolari disagi.




Siracusa. Palo della luce a rischio crollo, chiuso un tratto di viale Scala Greca

Chiuso nel pomeriggio un tratto di viale Scala Greca, a Siracusa. Sul posto si sono recati anche i Vigili del Fuoco, allertati per un palo della illuminazione pubblica pericolosamente inclinatosi ed a rischio crollo. Per evitare che potesse rovinare su auto di passaggio nella traffica arteria della zona nord, la decisione di chiudere il tratto su cui insiste l’elemento pericolante, le cui condizioni sono state certamente aggravate dal vento delle ultime ore. La chiusura della strada è stata disposta per il tempo necessario alla rimozione dell’elemento pericolante. Sarà poi cura del Comune di Siracusa procedere a nuova installazione per sostituire il palo a rischio crollo.




"Un'ultima puntata per Montalbano", da Noto pressing sulla produzione della serie tv

“E’ impensabile ed oltremodo irriverente nei confronti del grande maestro Andrea Camilleri pensare di non non realizzare un’ultima e definitiva puntata della sua straordinaria serie Il Commissario Montalbano. Dobbiamo unire tutte le forze e metterci al servizio di questo ultimo fondamentale episodio della fiction televisiva che così si congederà definitivamente dal suo affezionato pubblico internazionale”. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, spinge così per tentare di smuovere lo stallo che si è venuto a creare attorno alla trasposizione televisiva dell’ultimo romanzo di Camilleri, “Riccardino”.
Per il primo cittadino di Noto, cittadina più volte utilizzata come set per le riprese, “il Sud Est siciliano, Il Val di Noto, non può assistere inerme a questa indecisione generale e deve farsi promotore e protagonista di questo grande atto d’amore per il maestro, per la Sicilia e per milioni di ammiratori ed estimatori di storie ed intrecci tutti siciliani che si sviluppano tra i nostri palazzi, le nostre vie e i nostri monumenti. Luca Zingaretti e la Palomar dell’amico Carlo Degli Esposti, devono trovare in noi amministratori del Sud Est tutta la disponibilità e l’entusiasmo per rendere possibile questo significativo e irrinunciabile gesto d’amore e di riconoscenza della nostra terra. Sono convinto che la Regione Siciliana, con in testa il nostro Presidente Nello Musumeci, innamorato della cultura e della Sicilia, sarà della partita. Nessun protagonismo ma condivisione e spirito di squadra, con la stessa tenacia e determinazione che il Commissario Montalbano ha sempre evidenziato nelle sue risolutive indagini”.
Secondo le notizie ufficiali, l’8 marzo andrà in onda l’ultimo episodio inedito “Il metodo Catalanotti”. Poi la fortunata serie chiuderà i battenti. I protagonisti principali, Luca Zingaretti e Cesare Bocci, avevano anticipato la loro volontà di lasciare la popolare fiction.




Alla Giudecca nasce lo sportello "Comune dei Popoli", facilities per operatori e stranieri

Da oggi attivo a Siracusa uno sportello di orientamento ai servizi per supportare il settore pubblico e facilitare l’accesso ai servizi amministrativi e sociali, pensato per offrire supporto a operatori, cittadini stranieri, e non solo. Il progetto si chiama Comune dei Popoli ed è co-finanziato dell’Unione Europea, tramite il Ministero dell’Interno, con il Fami, Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020.
Ad “aprire” la sede, l’assessore all’Inclusione sociale e al diritto alla casa Rita Gentile insieme al mediatore culturale Ly Amadou che fa parte del team dell’ufficio di Comune dei Popoli. Lo sportello ha sede in via Mario Minniti 4, alla Giudecca, presso Casa Minniti.
Alla nascita dello sportello si è arrivati alla fine di un lavoro preparatorio di studio della realtà siracusana durato diversi mesi, che ha visto impegnati il Comune, capofila del progetto, e una serie di enti da anni impegnati sul territorio e nel sociale. Lo sportello, oltre a facilitare la fruizione dei servizi pubblici, punta anche a realizzare un centro di formazione, documentazione e promozione dell’intercultura.




Il grande freddo in provincia di Siracusa: la temperatura più bassa a Buccheri, -6

L’ondata di gelo siberiano ha investito in pieno anche la provincia di Siracusa. Colonnina di mercurio in picchiata, con la zona montana reduce da una notte sotto zero. Niente neve, qualche problema con il ghiaccio su tetti e strada. La temperatura più bassa è quella registrata a Buccheri nottetempo: -6. Il mezzo spargisale del Comune era stato allertato per tempo e già ieri era entrato in azione, garantendo la percorribilità delle strade. Qualche problema in più per le campagne. Temperature sotto lo zero anche a Sortino, dove la percepita – anche nella prima parte della mattinata – è stata di 3 gradi sotto le zero. Si battono i denti anche a Canicattini Bagni ed a Palazzolo. Secondo le previsioni, oggi possibili nevicate.




Che lite tra le deputate regionali Cannata e Ternullo: le due non se le mandano a dire

Chissà se stringeranno la mano incontrandosi nei corridoi di palazzo dei Normanni. Ma per ora è alta tensione tra le deputate regionali siracusane Rossana Cannata e Daniela Ternullo. Proprio una frase di quest’ultima, esponente di Forza Italia, ha causato la risentita reazione dell’avolese di Fratelli d’Italia. Cosa ha detto la Ternullo? Commentando l’emendamento della collega alla legge di riforma degli enti locali ed alla non retroattività della norma sulla decadenza dei Consigli comunali (come nel caso di Siracusa, ndr), ha spiegato di non aver firmato l’emendamento “che ripesca nell’arcaica e superata tecnica legislativa passata, utilizzata per porre rimedio a precedenti testi di legge poco chiari. Da approfonditi studi in materia giuridica, tale emendamento contrasta con i noti, forse non a tutti, principi costituzionali. (…) Credo che non sia opportuno gettare fumo negli occhi ai cittadini. Parliamoci chiaro: se fosse passato l’emendamento, il rischio di una potenziale impugnazione della legge dinanzi la Corte Costituzionale sarebbe stato alto, oltre a produrre un vulnus nella normativa regionale senza precedenti”.
Quel “non gettare fumo negli occhi” – raccontano alcuni collaboratori – avrebbe mandato su tutte le furie Rossana Cannata. In pochi minuti, pronta la replica. “La Ternullo forse dimentica che in prima battuta, a questo punto non comprendendo nemmeno di cosa stessimo parlando, ha condiviso i miei emendamenti sull’articolo che riguardava le conseguenze da applicarsi in caso di mancata approvazione dei bilanci, per poi fare adesso marcia indietro. Dopo che anche i componenti del suo partito mi hanno sostenuta nel portare il mio emendamento fino in Aula. E dopo che professionisti di comprovata esperienza politica e conoscenze giuridiche hanno condiviso i miei emendamenti. Quindi nessuno avrebbe capito nulla? Dovevamo aspettare tutti una lezione di diritto dalla Ternullo o meglio da chi le ha impostato il comunicato stampa che si è limitata a diramare, senza forse comprenderne il contenuto? Oppure, chissà per quale strano disegno, la Ternullo vuole semplicemente andare contro la città di Siracusa o contro il suo partito con il quale evidentemente non si consulta? A questo punto chiedo alla Ternullo di spiegarci, dall’alto delle sue fantasiose competenze giuridiche, quale principio costituzionale si sarebbe andato a violare tanto da scomodare la Corte costituzionale. (…) Le consiglio quindi di studiare di più sull’argomento, considerando che le norme di interpretazione autentica, anche in materia di enti locali, sono state applicate con tanto di precedenti che sono anche disposta a spiegarle”.
Una nota durissima che sposta tutto sullo scontro personale. E che non rimane senza reazione da parte di Daniela Ternullo. “La collega Rossana Cannata, credo che debba prendere ripetizioni di bon ton istituzionale, che evidentemente ignora. Non ho mai offeso la sua persona, né tantomeno ho agito in barba al mio partito. Forza Italia, così come le forze d’opposizione all’Ars e qualsiasi altra sede istituzionale, condivide un principio di irretroattività che nell’ordinamento giuridico italiano è contemplato in termini generali all’art. 11, comma 1 delle Preleggi, secondo il quale la legge non dispone che per l’avvenire: essa non ha effetto retroattivo. Nella fattispecie degli Enti Locali, l’emendamento proposto da Fratelli d’Italia mira a modificare i principi vigenti con una nuova norma. Dunque, da parte mia non ho voluto impartire nessuna lezione di diritto, ma solo uno studio approfondito su una tematica già delicata. Una norma di interpretazione autentica non può assumere valore innovativo, specie se lesiva di principi fondamentali dell’ordinamento giuridico come quelli dell’armonizzazione dei bilanci e di coordinamento della finanza pubblica. Se non tutti i giuristi conoscono tali presupposti elementari, i parlamentari dovrebbero perché rappresentano i cittadini. Basta riprendere le sacrosante parole del collega Antonello Cracolici, che con estrema chiarezza e preparazione ha ribadito in Aula un presupposto: insistere sulla proposta della Cannata è un’idea illogica dal punto di vista legislativo. La legge entra in vigore nel momento in cui è pubblicata in gazzetta ufficiale, non prima. Invito la collega a non offendere nessuno. (…) La smetta dunque con le sterili polemiche circa i miei interessi ad andare contro la città di Siracusa. Capisco che è frustrante accettare le critiche, specie se costruttive, ma così rischia di coprirsi di ridicolo agli occhi sia della città, che del civico consesso in cui espone certe teorie”.
Finita qui? Forse. Ma nelle relazioni istituzionali tra le due deputate regionale è calato un freddo glaciale.

foto: a sinistra Daniela Ternullo, al centro l’assessore regionale Falcone, a destra Rossana Cannata




Studenti pendolari, tiene il sistema di trasporto. La soddisfazione del sindaco di Melilli

La prima settimana di rientro in classe degli studenti delle scuole superiori siracusane segna il funzionamento del sistema rafforzato di trasporto, studiato in particolare per gli studenti pendolari della provincia. Soddisfatti i sindaci e tra questi a Melilli, il primo cittadino Giuseppe Carta. “Tra i problemi che hanno sollecitato una rapida soluzione per una buona ripartenza -afferma – quello dei trasporti ha giocato un ruolo importante. Quest’anno il servizio ‘studenti pendolari’ nel nostro Comune è assicurato interamente dall’AST, che ha potenziato con ulteriori pullman il suo parco auto, garantendo quindi proficuamente la capienza dei mezzi così come prevista da legge. Inoltre, onde evitare ai nostri studenti di spostarsi a piedi , è assicurato anche il giro scuole. E’ doveroso plaudire e ringraziare pubblicamente l’azienda regionale dei trasporti che consente alle famiglie melillesi di vivere in serenità il rientro a scuola dei loro ragazzi. E’ difatti visibile a tutti la resa del servizio che, nonostante le oggettive difficoltà di questi tempi che si interfacciano con la nota pandemia, risulta migliorato ed efficiente, come mai in passato”.
Note di merito arrivano anche dagli altri Comuni. A Floridia il servizio è ripartito senza carico totale del servizio sulle famiglie, che compartecipavano alle spese.




Preparazione preolimpica a Siracusa per tecnici e atleti della 400 ostacoli

Il Distaccamento Aeronautico di Siracusa, dal 1 febbraio al 20 marzo, ospita atleti, tecnici e preparatori dell’Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, Polizia e di alcune società sportive della specialità “ostacoli 400 metri” maschile e femminile che si preparano alla XXXII edizione delle Olimpiadi che si terranno dal 23 luglio all’8 di agosto 2021 a Tokyo.
Nei giorni di preparazione, gli atleti, provenienti da diverse regioni d’Italia accompagnati dai tecnici e preparatori atletici tra i quali Fabrizio Mori, già campione del mondo della specialità a Siviglia 1999, hanno svolto un intenso programma che ha permesso loro di sfruttare tutte le potenzialità del territorio aretuseo.
Tutti gli atleti sono stati ospitati dal Distaccamento Aeronautico che si conferma fondamentale sede di allenamento, in virtù delle sue capacità di supporto logistico che permettono di ottenere un notevole contenimento della spesa e assicurare un rigoroso rispetto delle norme per il contenimento della pandemia in corso.
Il Distaccamento Aeronautico di Siracusa dipende dal Comando Scuole A.M. / 3^ Regione Aerea di Bari. Ha il compito di assicurare il supporto logistico-amministrativo alla 137ª Squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio (Siracusa). Provvede, altresì, alla gestione degli Organismi che espletano attività di Protezione Sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari.