Coronavirus, il bollettino: 760 nuovi positivi in Sicilia, +85 in provincia di Siracusa

Sono 760 i nuovi positivi al covid in Sicilia nelle ultime 24 ore. Processati 21.602 tamponi, incidenza al 3,5%, in leggera risalita rispetto a ieri. I guariti sono 1.666, 26 i decessi. Negli ospedali scendono ancora i numeri dei ricoverati: sono 1.236, -42 rispetto a ieri. Anche nelle terapie intensive meno accessi (-5).
In provincia di Siracusa sono 85 i nuovi positivi, in aumento rispetto alle scorse 24 ore. Nelle altre province, questi i numeri: Palermo 374 casi, Catania 104, Messina 66, Trapani 43, Caltanissetta 33, Agrigento 28, , Ragusa 20, Enna 7.




Sicilia verso la zona gialla, Musumeci rompe gli indugi e spinge per aprire i ristoranti

Sicilia zona gialla da domenica? Il presidente della regione rompe gli indugi. Dopo la prudenza dei giorni scorsi, Musumeci è stato chiaro. “Ho buoni motivi per pensare che col dato ufficiale di domani potremo chiedere al governo l’introduzione della zona gialla e mi piacerebbe che il ministro ci autorizzasse a consentire ai ristoratori e a chi somministra cibo di potere tenere aperti i locali per questo fine settimana fino alle 22, in occasione della festa di San Valentino”. Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa a Palermo.
I dati siciliani sono definiti “confortanti”. Diminuiscono i contagi, in calo i ricoveri ed il ricorso in terapia intensiva. L’indice Rt è sotto la media nazionale dello 0,8. “Ho buoni motivi per pensare che col dato ufficiale di domani potremo chiedere al governo la zona gialla”.
Sull’apertura prolungata per ristoranti e locali pubblici in occasione di San Valentino, si spacca la comunità scientifica. Sarebbe per molti prematuro correre il rischio di moltiplicare le occasioni di contatto e di contagio.




Enti locali, cambia la norma in Regione ma non riesuma il Consiglio comunale di Siracusa

Non ci sarà un altro caso come quello del Consiglio comunale di Siracusa, sciolto perchè ha bocciato il rendiconto di gestione presentato in aula dall’amministrazione. L’articolo 1 della nuova legge di riordino degli enti locali stabilisce ora che solo la mancata approvazione del bilancio di previsione potrà portare allo scioglimento del Consiglio comunale. “Dunque, è passato il principio giuridico che sempre abbiamo portato avanti”, commenta la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata.
La novità non è da sola sufficiente a “riportare” in vita il Consiglio comunale di Siracusa. “Non è stata, invece, accolta la norma che avrebbe permesso una interpretazione autentica del testo regionale con l’obiettivo di chiarire fin dall’origine in maniera corretta che la mancata approvazione del rendiconto di gestione non comporta tale sanzione”, spiega Cannata. Tradotto dal politichese, la norma non può avere validità retroattiva.




Giornata di Raccolta del Farmaco, fino al 15 febbraio appuntamento con la donazione

Torna l’appuntamento con la Giornata di Raccolta del Farmaco, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico. Molte farmacie della provincia di Siracusa aderiscono alla iniziativa, invitando alla donazione di farmaci da banco per i più bisognosi. Come lo scorso, anche questa edizione durerà un’intera settimana: fino al 15 febbraio. L’intervista con il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso.




Autonomia di Cassibile, tema in Ars: stralciato limite abitanti, al governo ultima parola

Rimane aperta la possibilità che la Regione possa indire il referendum senza quorum per l’autonomia di Cassibile-Fontane Bianche. L’articolo della legge che prevede l’impossibilità della nascita di nuovi Comuni sotto il limite dei 10mila abitanti è stato stralciato dalle nuove norme in materia di enti locali in Sicilia. “Resta quindi aperta la possibilità per Cassibile-Fontane Bianche di richiedere la costituzione di Comune autonomo. Una battaglia ultratrentennale condivisa con il Mac, Movimento autonomo Cassibile Fontane Bianche del territorio, di cui mi sono fatta portavoce sin dal mio insediamento in una continua attività, anche con un incontro con l’assessore regionale e il dirigente delle Autonomie locali”, esulta la deputata regionale Rossana Cannata (FdI).

Come raccomandazione è stato anche approvato dall’Ars l’ordine del giorno condiviso da maggioranza e opposizione per l’avvio di procedimenti diretti alla variazione territoriale per l’erezione a Comune autonomo della frazione Cassibile-Fontane Bianche di Siracusa, “al fine di valutare l’avvio dell’iter da parte della Giunta regionale”.
L’ultima parola spetterà quindi al governo Musumeci, sulla possibilità o meno di indire il referendum. Ma se valgono le parole del presidente dell’Ars, Miccichè, la strada sembrerebbe in salita. Miccichè, richiamandosi anche alla norma nazionale, ha sottolineato che l’Aula non dovrebbe incentivare la nascita di piccoli Comuni. Da Cassibile, il nuovo step viene comunque vissuto come un successo. Paolo Romano, da sempre una delle principali voci per l’autonomia della frazione, parla di “importante risultato ottenuto in Assemblea Regionale Siciliana nell’iter per la nascita del Comune di Cassibile-Fontane Bianche. Il sogno continua”.
Dal 1983 si parla ciclicamente di autonomia di quel territorio. All’epoca, il sindaco di Siracusa, Fausto Spagna, smorzò sul nascere ogni entusiasmo: “non permetterò che venga tolto anche un solo centimetro al territorio di Siracusa”.




Presunto pusher arrestato ad Avola, era percettore del reddito di cittadinanza

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato arrestato l’avolese Corrado Munafò. Una perquisizione domiciliare effettuata dalla Polizia ha portato al rinvenimento di 31 grammi di hashish (di cui 11 grammi già suddivisi in 26 dosi), 3,5 grammi di cocaina (di cui 0,4 grammi suddivisi in due dosi), un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento. Sequestrata anche la somma di 2.689,85 euro, ritenuta verosimile provento dell’attività di spaccio. Anche perchè il 23enne è formalmente disoccupato ed è percettore del reddito di cittadinanza (500 euro al mese).




Vaccini e ritardi in Sicilia: "Roma autorizzi la Regione ad acquistare dosi proprie"

La deputata regionale Daniela Ternullo torna ad occuparsi di campagna vaccinale in Sicilia. Nei giorni scorsi ha affrontato il problema segnalato dai medici di base della provincia di Siracusa, ancora in attesa della prima dose del vaccino mentre in altre province si procede spediti. Ora la deputata siracusana di Forza Italia non nasconde le sue preoccupazioni circa il piano vaccini in Sicilia. “La quantità di dosi a noi destinata, impone delle riflessioni. Per tale motivo, presenterò un ordine del giorno con il quale, fermo restando le parole del presidente Musumeci, impegno il Governo regionale a chiedere a Roma lo stato del piano vaccini per la Sicilia. Non possiamo correre il rischio di vaccinare l’intera popolazione per le calende greche. Che il Governo nazionale ci dia delle risposte certe, sulle tempistiche, garantendoci inoltre la possibilità, come tra l’altro fatto per diverse regioni d’Italia, di acquistare in autonomia, in aggiunta alla dotazione nazionale, una fornitura necessaria all’incolumità di tutti i siciliani. Sia fatta chiarezza sulle motivazioni che ad oggi, non permettono alla Sicilia di acquistare i vaccini in piena libertà”. L




Siracusa. Ladri in fuga dopo furto al supermercato: inseguiti e arrestati. Donata la refurtiva

Le telecamere interne di un supermercato di via Elorina li hanno inquadrati mentre asportavano alcuni prodotti. Allertate le forze dell’ordine, sono subito arrivati sul posto i Carabinieri che si sono messi all’inseguimento dei due, fuggiti con un’auto.
Grazie a posti di blocco creati ad hoc, i fuggitivi sono stati bloccati ed arrestati. Si tratta di due catenesi, un uomo e una donna: Marcello Santitto, di 46 anni, e Grazia Simona Nicolosi, di 37.
Nel bagagliaio dell’auto sono stati rinvenuti anche prodotti provento di un altro furto, operato in altro supermercato cittadino. I due sono stati posti ai domiciliari e sanzionati per la violazione delle norme per il contenimento della pandemia. Dopo l’udienza di convalida, confermati gli arresti domiciliari.
Per quanto concerne la restituzione della refurtiva (alcolici, confezioni di carne, prodotti cosmetici e persino piccoli elettrodomestici) è stato donata all’Istituto Caritas della Chiesa di San Paolo rappresentato da padre Lo Bello.




"Rompe" col fidanzato geloso ma lui si presenta sotto casa: interviene la Polizia

Non si sarebbe mai rassegnato alla fine della loro relazione sentimentale. Così ieri sera, un 41enne si è presentato sotto casa della ex compagna, citofonando con particolare insistenza. La donna ha chiesto l’intervento della Polizia. Agli agenti delle Volanti ha raccontato una storia di anni di violenza, in un rapporto connotato dalla forte personalità dell’uomo, “geloso in maniera morbosa e ossessivo nei comportamenti” rivelano gli investigatori.
Prima di questo episodio, non erano mancate telefonate incessanti (sino ad ottanta in un solo giorno), messaggi, minacce e offese rivolte alla sua ex, colpevole, a detta dell’ex compagno, di aver rapporti con altri uomini.
Già pochi giorni fa, il 5 febbraio, gli agenti sono intervenuti presso l’abitazione della donna, dove l’uomo si era presentato per accusarla della fine della loro relazione. Alla luce della flagranza del delitto di atti persecutori, gli operatori di polizia, su autorizzazione del p.m. di turno, hanno eseguito la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare con divieto di avvicinamento all’abitazione e ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.




Augusta. Evasione ed armi in casa, dai domiciliari al carcere un 46enne

La Corte d’Appello di Catania ha emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei confronti di Antonino Lanzafame. Il 46enne di Augusta era già ai domiciliari per le continue violazioni dell’obbligo di presentazione presso la caserma dei Carabinieri per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi, nonostante fosse stato posto da poco ai domiciliari, Lanzafame non è stato trovato in casa durante i controlli di Polizia. E’ stato pertanto denunciato. E nel seguito della perquisizione è stato trovato in possesso di due revolver a salve, prive del tappo rosso e di numerose cartucce calibro 7.65. Scatta anche la denuncia per detenzione abusiva di armi. Per questo i giudici hanno disposto il suo trasferimento in carcere.