Controlli anticovid e multe, il primo bilancio dei Carabinieri: quasi 500 sanzioni

Durante le due settimane trascorse in zona rossa, i Carabinieri hanno sottoposto a controllo, in provincia di Siracusa, 3950 persone. Per 490 è scattata la sanzione per il mancato rispetto delle norme anti-covid. Sono state invece 918 le attività e gli esercizi commerciali sottoposti a verifica: 7 sono stati multati. Per 5 è stata inoltre disposta la chiusura provvisoria per 5 giorni a cui potrà seguire anche un formale provvedimento di sospensione temporanea dell’attività da parte della Prefettura.
Anche in questi giorni in zona arancione proseguono i controlli dei Carabinieri.




Traffico internazionale di stupefacenti, la Polizia esegue una misura di custodia in carcere

Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere, emessa dal gip del Tribunale Ordinario di Venezia, a carico di Francesco Riitano. Il 41enne è già detenuto presso la Casa Circondariale di Siracusa. E’ indagato dalle Squadre Mobili di Vicenza e Venezia e dallo SCO in quanto ritenuto componente un’associazione per delinquere stabilmente dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, con contatti diretti in Sud America e soprattutto in Colombia, composta prevalentemente da soggetti di origine calabrese dimoranti in Lombardia, appartenenti, o comunque legati, alla famiglia di Ndrangheta dei Gallace.




Siracusa. Pannelli in amianto rimossi da una tettoia di viale Santa Panagia

Completata la rimozione di un’ingente quantità di pannelli eternit in fibra di amianto utilizzati in viale Santa Panagia per realizzare una tettoia in un terreno di proprietà comunale.
Nonostante fossero ancora perfettamente integri, l’ufficio ambiente ha ritenuto opportuno procedere alla loro rimozione perché l’area si trova in una zona intensamente abitata e a poche centinaia di metri da luoghi molto frequentati come il Palazzo di giustizia, l’istituto “Filippo Juvara” e il centro di smistamento di Poste Italiane.
Prima di smontare i pannelli, gli operai specializzati hanno provveduto a renderli inerti attraverso un trattamento che consente di fissare le polveri su ogni singolo pezzo utilizzando una speciale vernice a spruzzo di colore blu, in modo da evitare che le particelle di amianto potessero disperdersi nell’ambiente.
“Cancellare la presenza di amianto dai siti e dai palazzi comunali – dicono il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Buccheri – è, da sempre, uno dei nostri obiettivi primari. Vista la pericolosità della sostanza per la salute, uguale impegno chiediamo ai privati specie in caso di luoghi frequentati da persone”.




Il baratto per pagare la droga, arrestate tre persone a Catania: clienti anche da Siracusa

Il loro giro di “affari” arrivava fino a Siracusa, con diversi clienti che dal capoluogo aretuseo raggiungevano la piazza di spaccio del rione Pigno di Catania per acquistare cocaina. I Carabinieri di Catania anno arrestato tre persone: padre di 72 anni, figlio di 35 e un altro loro parente 60enne. Secondo l’accusa, avrebbe gestito quel fiorente mercato etneo.
Un giro d’affari da 300 euro al giorno dove trovava posto anche il baratto. “Per monetizzare rapidamente il frutto delle loro illecite compravendite – si legge in una nota dei carabinieri – non esitavano a farsi consegnare, dagli acquirenti morosi, materiale da utilizzare o rivendere, come ad esempio attrezzi da lavoro, suppellettili o carburante”.
Le indagini del nucleo investigativo dell’Arma, coordinate dalla Procura di Catania, sono iniziate nell’ottobre 2019 fino a marzo 2020. Padre e figlio sono stati portati in carcere, mentre il 60enne è stato posto ai domiciliari.




Truffa dello specchietto, padre e figlio denunciati: in auto sassi e batterie stilo

Padre e figlio sono stati denunciati per tentata truffa aggravata ai danni di un anziano. I due, di 59 e 19 anni, hanno inscenato la classica truffa dello specchietto. L’anziana vittima ha però denunciato tutto alla Polizia di Lentini.
Secondo quanto ricostruito, avrebbe inscenato la rottura dello specchietto retrovisore lungo una strada trafficata della cittadina per poi lanciare in direzione dell’auto dell’anziano delle grosse batterie stilo, al fine di simulare un urto.
L’auto dei truffatori, di cui la vittima era riuscita ad annotare le lettere iniziali della targa, è stata intercettata e bloccata dai poliziotti in poco tempo.
Padre e figlio sono stati trovati in possesso di una busta, occultata sotto uno dei sedili dell’auto, contenente alcuni sassi e numerose batterie stilo di varie dimensioni. Riconosciuti dalla vittima, sono stati denunciati.
L’autovettura a bordo della quale viaggiavano, utilizzata come strumento per commettere il reato, è stata sottoposta a sequestro penale.
Infine, i due uomini sono stati sanzionati, altresì, per l’inottemperanza delle normative anti-covid.




Pallanuoto. Campionato e Champions, si riaccendono i riflettori sull'Ortigia

(cs) Mentre è ormai definito il quadro delle avversarie che l’Ortigia si troverà ad affrontare nel girone della seconda fase di Serie A1 (Brescia, Savona e Salerno), i ragazzi di Stefano Piccardo si stanno allenando duramente in palestra e in vasca. Una nuova preparazione, l’ennesima di una stagione con una formula obbligatoriamente a “spezzatino”, per via dell’emergenza Covid. Un nuovo inizio che porterà alla fase clou, quella che conta, nella quale ci si giocheranno gli obiettivi, con i biancoverdi pienamente in corsa in tutte le competizioni (Champions League, Campionato e Coppa Italia). Tra meno di un mese, dall’1 al 4 marzo, l’Ortigia tornerà in Champions per le altre quattro giornate del suo girone, dove al momento è quarta con tre punti. Un impegno importantissimo e difficile, che potrebbe già dire molto sulle possibilità di continuare a inseguire il sogno di accedere alla Final Eight di Hannover.
“Abbiamo diviso il lavoro – afferma Il tecnico biancoverde Stefano Piccardo – in quattro cicli da una settimana ciascuno. Adesso siamo alla fine del primo. Sicuramente nelle prime due settimane cercheremo di mettere benzina per poi affrontare la parte più importante della stagione, nella quale si decideranno i piazzamenti per la Champions e quelli per l’eventuale Final Four di campionato. Dopo le prime due settimane, ci metteremo quindi a lavorare sugli aspetti nei quali sappiamo di dover migliorare, come qualità di squadra e di gioco”.
Il pensiero torna all’ultima partita giocata e persa in casa contro il Telimar Palermo: “Credo che lo stop contro il Telimar – continua Piccardo – ci servirà molto. Da quella sconfitta dovremo imparare qualcosa, soprattutto su come gestire la tensione durante la partita. Ci sono stati due o tre episodi contro Palermo nei quali abbiamo perso la testa, sia individualmente che come squadra e questo ci ha portato a disunirci”.
Sulla condizione della squadra, che è apparsa meno brillante rispetto alla fine del 2020, il tecnico biancoverde è perentorio: “Giocando campionato e coppa spezzettati ci sono inevitabilmente dei periodi dell’anno in cui non sei performante. Noi a gennaio non potevamo essere performanti come siamo stati a novembre. Non per la scarsa qualità dell’allenamento, ma perché la ripetizione continua di certe cose che abbiamo avuto tra ottobre e novembre, a gennaio non l’abbiamo avuta. Poi non si può pensare che un atleta possa essere sempre a mille o che la preparazione possa sempre spingere a mille. Ci son dei cali inevitabili. E noi, quando caliamo sotto il punto di vista mentale, caliamo anche sul piano fisico. Questo perché siamo una squadra che deve arrivare a giocare a certi livelli solamente se ha una certa condizione, altrimenti rischia di incorrere in qualche passaggio a vuoto”.
Infine, un commento sulle aspettative dell’Ortigia nel prossimo concentramento di Champions: “Credo che la partita giocabile – conclude Piccardo – sia quella con lo Spandau Berlino. Jug è una corazzata come Recco, mentre l’Olympiacos, oggettivamente, per quello ha fatto in coppa nel primo turno e per quello che sta facendo adesso la Grecia in Europa, sta dimostrando di avere qualità anche nelle nuove leve che hanno avvicendato gli altri giocatori. Bisogna pensare allo Spandau, ma soprattutto a giocare quattro partite di fila di altissimo livello con quattro top avversari, che è la cosa più difficile, e vedere come resistiamo”.




Galoppo al Mediterraneo: Immense Dream e Orange Suit per le Condizionate

(cs) Convegno di galoppo ben confezionato, sabato 6 febbraio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. La settima giornata ippica riserva due Condizionate suddivise per età e una Tris Quartè Quintè abbinata al Premio Roman Elsie.
La prima competizione scatterà alle 14:10, con Mister Ragona atteso sugli altri nel Premio Suana Muri. Poi la prima delle due Condizionate.
Il Premio Borges, sui 1800 metri di pista sabbia, chiama al confronto i giovani cavalli di 3 anni e, tra i frequentanti il campo partenti, piace Immense Dream, chiamato ad esprimersi dopo le belle piazze ottenute ultimamente sul dirt. Ha forma e convince Mister Alabama, non teme confronto in questo contesto neanche Monte della Sfida, mentre è regolare, e punterà sulla condizione, Nejba.
L’altra Condizionata è legata al Premio Cassandra, quarta competizione, e chiama a concorrere i cavalli anziani sui 1900 metri di pista sabbia. Dito puntato su Orange Suit che attraversa un buon momento di forma e sulla sabbia ha dimostrato di essere protagonista. In ultimo confronto ha dovuto soccombere sotto Perego; l’allievo di Postiglione adesso è chiamato a dar conferma delle sue potenzialità. Valide alternative restano Chicco’s Power reduce da vittoria, lo specialista Special Rush, il positivo Stick Around.
Complicatissimo, invece, da decifrare è l’Handicap che chiuderà il convegno alle 16:35. La corsa vale una Tris Quartè Quintè riservata a cavalli di 4 anni e oltre sui 1500 metri di pista grande. Il sole splendente di questi giorni ha reso il terreno finalmente buono e idoneo per molti, tra cui Imperial State e Otsukaresama che vantano anche grande qualità. Ma il tracciato dà grosse possibilità anche a Stay Strong e Thesan. La sorpresa la collochiamo tra i pesini, scegliendo il duttile Natural Storm. Restano comunque tante le alternative per una competizione aperta e concorrenziale




Coronavirus, il bollettino: 789 nuovi positivi in Sicilia, +63 in provincia di Siracusa

Sono 789 i nuovi positivi al covid in Sicilia, nelle ultime 24 ore. Si conferma il rallentamento dei contagi, anche grazie alle misure adottate nelle scorse settimane. Diminuiscono anche i ricoveri ordinari e quelli in terapia intensiva (187 in totale). Registrati altri 24 decessi.
In provincia di Siracusa sono 63 i nuovi positivi, in lieve aumento rispetto a ieri. Nessun nuovo contagio rilevato nel capoluogo nelle ultime 24 ore. Diminuisce il numero degli attuali positivi (198) ed anche quello dei contatti in quarantena.
Quanto alle altre province, questi i numeri: Messina: 49, Trapani: 61, Ragusa 10, Caltanissetta 36, Agrigento 34 ed Enna 10.




VIDEO. Lo stato pietoso della Marina e lo stucchevole rimpallo di competenze

Non servono parole davanti alle immagini che raccontano lo stato pietoso del tratto mediano della Marina di Siracusa. Buche, basole saltate, crateri, erbacce. Un quadro desolante. Anzi, di più: sconfortante. Da oltre un anno anche SiracusaOggi.it segnala con foto e video lo stato di quella che era una volta un luogo da cartolina.
Ma l’amministrazione comunale è rimasta impantanata nel gorgo delle competenze e non riesce ad intervenire. E’ area di proprietà del demanio regionale. Tra “interlocuzioni” avviate nei mesi, nulla è stato fatto. E di interesse concreto, purtroppo, neanche l’ombra.
Nuovamente interpellato, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha detto di aver ricevuto assicurazioni da parte dell’assessore Granata circa la volontà della Regione di rimettere a nuovo quel tratto. Lo ha detto in diretta su FMITALIA.
Sia come sia, le rassicurazioni – succedutesi nei mesi – lasciano al momento il tempo che trovano. Il cittadino media valuta la qualità dell’azione amministrativa anche sulla capacità di risposta ai problemi in tempi utili. Per la Marina siamo all’ultimo minuto dei supplementari. Basterà l’onda di sdegno provocata da questo video a smuovere il prolungato ed eccessivo stallo?




Siracusa. Covid a scuola: la Chindemi verso la riapertura, sanificazioni e screening

Verrà completata oggi la campagna di screening straordinaria disposta sulla popolazione scolastica del comprensivo Chindemi di Siracusa. La scuola è chiusa da venerdì della scorsa settimana a causa di numerosi casi di positività al covid tra docenti, collaboratori scolastici e studenti. Gli ultimi numeri disponibili parlano di 17 contagiati dopo i primi 7 emersi a metà della passata settimana. Per il dato definitivo, bisognerà attendere probabilmente la giornata di domani. Da lunedì a ieri, si sono sottoposti a tampone circa 70 studenti al giorno del comprensivo Chindemi. Oggi giornata dedicata al personale docente e non docente.
Nel frattempo, la scuola ha provveduto a far sanificare da una ditta specializzata i locali di tutti i plessi: la centrale di via Basilicata e le filiali di via Temistocle e del parco Robinson di via Algeri. Se i numeri lo consentiranno, da lunedì il comprensivo Chindemi riprenderà la sua normale attività con la didattica in presenza. Qualche perplessità tra i genitori al punto che i primi giorni di ripresa potrebbero essere segnata da una alta percentuale di assenze.
Da lunedì, intanto, tornano in classe gli studenti delle superiori con un meccanismo di rotazione al 50% tra didattica in presenza e dad. Per il capoluogo, screening straordinario destinato agli istituti superiori rinviato alle giornate di sabato e domenica prossimi.