Mafia a Siracusa, si pente Cesco Capodieci: era considerato il "re del Bronx"

Considerato dagli investigatori il “re del Bronx”, è ora diventato collaboratore di giustizia. Questa la decisione di Francesco “Cesco” Capodieci, a capo di una delle piazze di spaccio più importanti della città fino alla maxi operazione denominata da cui è scaturito un processo che lo ha visto condannato a 23 anni e 8 mesi di reclusione. In primo grado, il gup del Tribunale di Catania lo ha riconosciuto colpevole di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e dell’aggravante di esserne stato uno dei promotori. L’indagine ha preso avvio dall’operazione antidroga effettuata dai Carabinieri di Siracusa a febbraio del 2018. A pochi giorni dalla sentenza della Corte d’Appello, arriva la notizia del pentimento di Capodieci.
E’ stato trasferito in una località protetta e dalle sue rivelazioni potrebbero arrivare elementi utili per piazzare nuovi colpi alla criminalità organizzata siracusana, dallo spaccio al controllo del territorio. Secondo alcune fonti, i suoi familiari si sarebbero dissociati dalla sua scelta di collaborare con la giustizia.




Lukoil-sindacati, confronto all'Ars in Commissione Attività Produttive. Impegni e prospettive

Audizione in III Commissione Ars dedicata al piano aziendale 2021 di Isab Lukoil e le collegate preoccupazioni dei sindacati. “L’incontro è stato caratterizzato da un clima positivo e collaborativo”, ha detto al termine il deputato regionale, Giovanni Cafeo. I rappresentanti del colosso petrolifero hanno relazionato circa il loro piano industriale d’emergenza, redatto per affrontare la più pesante crisi economica degli ultimi decenni. Sono poi intervenuti i rappresentanti sindacali che, pur comprendendo le ragioni alla base delle scelte operate, hanno chiesto un impegno a lungo termine in ottica di transizione energetica e soprattutto sulla capacità di garantire comunque la produzione di carburante fino a quando il mercato ne avrà oggettivamente bisogno e cioè almeno fino al 2050.
“Nel corso della relazione di Lukoil è emerso poi il dato paradossale di un’azienda del petrolchimico che oltre a dover subire la pesante crisi mondiale attualmente in corso, si vede esclusa del riconoscimento di essenzialità per la parte di produzione elettrica, come ulteriore testimonianza di ostilità nei confronti del settore – prosegue Cafeo – per questo la Commissione, su mia proposta, ha deciso di presentare uno specifico Ordine del Giorno sulla vicenda, un segnale forse piccolo ma comunque incisivo per provare a dare un deciso cambio di rotta alla strategia industriale del Governo regionale”.
Cafeo chiede “un’adeguata assunzione di responsabilità da parte del Governo regionale, spesso ambiguo se non apertamente ostile nei confronti di questo settore strategico, nonché un cambio di atteggiamento del Governo nazionale che non potrà mai avvenire se non cambia la posizione dell’esecutivo regionale. Al Governo chiediamo di fare una netta scelta di campo – conclude il deputato di Italia Viva – se cioè continuare ad osteggiare chi decide di investire in Sicilia, di fatto disincentivando gli imprenditori sia attraverso i perversi meccanismi autorizzativi e i ‘pantani’ delle commissioni Via-Vas sia con le dichiarazioni pubbliche apertamente ostili, oppure se cambiare approccio e diventare parte attiva di questa delicata transizione, assumendo il ruolo di protagonista del rilancio economico dell’Isola; soltanto nel secondo caso, potrà trovare la nostra collaborazione nell’esclusivo interesse dei siciliani”.




Migliora il dato epidemiologico e la Sicilia ora "spera" nella zona arancione

Scende il numero dei positivi in Sicilia e l’ultima settimana di zona rossa rafforzata apre improvvisamente alla “speranza”. Una speranza che ha un colore: zona arancione e quindi meno limitazioni per cittadini e attività commerciali. Pochi giorni dopo aver paventato un lockdown, il presidente della Regione torna sui suoi passi, convinto dai segnali di miglioramento nei numeri dell’epidemia. “I dati cominciano ad essere incoraggianti, anche se i morti sono sempre troppi. Ho chiesto ai prefetti ulteriori controlli, mi è stato assicurato impegno in ogni provincia dell’Isola. Sono fiducioso, se il calo dovesse essere costante potremmo anche revocare la zona rossa e tornare a respirare nella zona arancione”. Sono le parole che Nello Musumeci ha ripetuto anche in tv, durante “Oggi è un altro giorno”, su Rai Uno. Ma anche ai suoi collaboratori più stretti aveva anticipato il nuovo scenario.




Siracusa. Bonus Centro Storico, dal governo 840mila euro per 410 imprese di Ortigia

“Per le attività di Siracusa sono stati erogati 840mila euro nell’ambito del cosiddetto Bonus Centro Storico. Sono 410 le imprese ed aziende del centro storico che hanno presentato domanda come da requisiti del Dl Agosto. Quel provvedimento prevedeva un ristoro ad hoc per quei capoluoghi di provincia che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura tre volte superiore ai residenti e le città metropolitane che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura almeno pari ai residenti. Numeri poi quasi azzerati nell’estate del covid”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, Filippo Scerra, Pino Pisani, Maria Marzana.
“Questa misura si va a sommare alle altre previste nei vari DL Ristori varati dal Governo Conte – continuano gli esponenti pentastellati – ed è un aiuto concreto per calmierare la crisi generata dal Coronavirus, in particolar modo nelle città d’arte italiane che hanno visto crollare la voce economica legata al turismo”.




Siracusa. Prosegue la rimozione dei cassonetti stradali alla Mazzarona

Proseguono le operazioni di rimozione dei cassonetti stradali nelle vie del quartiere Grottasanta, zona di Mazzarona. Iniziate ieri, hanno portato alla rimozione dei vecchi cassonetti verdi dalle vie Achille Adorno, Vincenzo Boscarino, Vincenzo Bordone, Luciano Patania, Salvatore Nanna e Gaetano Barresi. Le utenze, per la maggior parte grandi condomini, sono già state munite di appositi, specifici carrellati per la raccolta differenziata.
“Come programmato negli ultimi anni, e come richiesto dalla Regione, si sta completando la non semplice estensione del porta a porta su tutto il territorio cittadino”, lo dichiara l’assessore all’Igiene urbana Andrea Buccheri.
“La mancanza e la inadeguatezza degli impianti di compostaggio e valorizzazione dei rifiuti ha sempre rallentato questo processo. Un processo, però, irreversibile che ci sta portando con il passare del tempo ad avere percentuali di raccolta differenziata che possiamo definire nella norma”.
Il primo risultato, però, è quello di vedere in più aree sacchetti abbandonati in terra, proprio dove insistevano i vecchi cassonetti stradali.




Edilizia, segnali di resilienza: aumentano le imprese del settore. Il M5s: "effetto Superbonus"

Nonostante la crisi collegata alla pandemia, il settore edile mostra segnali di ripresa in provincia di Siracusa. Tra imprese nate e cessate, il saldo è positivo: 71, (4.365 nel 2019, 4.436 nel 2020). “Al temine di un anno durissimo, quel 2020 che sarà ricordato per lo scoppio della pandemia da coronavirus, il settore delle costruzioni grazie alla misura del Superbonus 110% voluta dal Movimento 5 Stelle, mostra la sua resilienza”, commentano i parlamentari del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, Pino Pisani, Filippo Scerra, Maria Marzana, Stefano Zito e Giorgio Pasqua.
“Superato lo scoglio di questa crisi di governo insensata, lavoreremo per estendere ancora di più la portata e la durata di questa norma centrale per il rilancio dell’economia e per improntare su questo approccio anche il lavoro di messa a punto ulteriore delle misure contenute nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza”, aggiungono. Intanto, aumentano i cantieri attivi in provincia di Siracusa con il Superbonus110%.
“E anche questo conferma la bontà dell’intuizione che il Movimento 5 Stelle ha avuto nel mettere a punto una norma dai tanti aspetti benefici, in campo ambientale e sul piano del lavoro”, concludono i rappresentanti provinciali del M5s.
Nei giorni scorsi, il governo ha presentato il sito web dedicato alla misura. L’indirizzo è: http://www.governo.it/superbonus




Siracusa. Tra febbraio e marzo il verde rinasce: Gradenigo, "nuove alberature ed essenze"

Tra febbraio e marzo, a Siracusa, saranno rimosse le ceppaie e gli alberi morti su corso Gelone, viale Teocrito, corso Timoleonte, pineta via Adrano/Belpasso, pineta via Andrea Palma/Antonello da Messina, via Cannizzo, via Algeri e viale Tica. La comunicazione arriva dal responsabile del verde pubblico, Carlo Gradenigo. “Era un intervento atteso da tempo che rientra nell’avviata attività di riqualificazione urbana e messa in sicurezza di strade e marciapiedi. Un altro piccolo passo avanti che ci apprestiamo a fare grazie al contributo degli Uffici del Verde pubblico e delle ditte di manutenzione, lotto A e B”, spiega insieme al sindaco, Francesco Italia.
Al contempo tutte le alberature mancanti saranno ripristinate con essenze arboree in linea con quelle presenti lungo i marciapiedi.
Nel dettaglio queste le essenze che saranno messe a dimora: 15 ligustri su corso Gelone, 20 robinie sul viale Teocrito, 18 ligustri su corso Timoleonte, 4 schinus mollis su via Cannizzo; ed ancora pini per le pinete di via Adrano Belpasso e via Palma/Antonello da Messina, oleandri in via Algeri e robinie al viale Tica.




Siracusa-Gela, anche per l'industria torna centrale l'autostrada: "serve infrastruttura"

Anche da Caltanissetta reclamano il completamento della Siracusa-Gela. Oggi l’autostrada arriva fino a Rosolini, in attesa che vengano collaudati ed aperti i successivi 10 km, i primi nel ragusano. Incompiuta simbolo, è opera a guida regionale attraverso il Consorzio Autostrade Siciliane.
Assindustria Caltanissetta ha rivolto un appello ai governi, nazionale e regionale. “Senza infrastrutture non c’è crescita e non c’è sviluppo. Nonostante questo, il conto dei decenni per la loro realizzazione continua ad essere impietoso e la maggior parte del tempo è sprecato nei passaggi burocratici tra il progetto e l’agognata apertura. Nello specifico, l’opera in oggetto in diverse occasioni è stata segnalata dalla nostra associazione come strategica ai due componenti del governo della nostra provincia, il ministro Giuseppe Provenzano e il viceministro Giancarlo Cancelleri. E a loro, unitamente al governo regionale, torniamo a rivolgerci per chiedere un forte impegno così da portare al centro dell’attenzione la realizzazione della Siracusa-Gela”.
Luigi Bonsignore, Orazio Scerra e Maurizio Damante, consiglieri di Assindustria Caltanissetta, ricordano come “il territorio aspetta quest’opera da oltre 50 anni. Una eternità. Finalmente, è in dirittura d’arrivo il lotto tra Rosolini e Ispica. Altri 10 chilometri sui 130 previsti. È chiaro che non basta. È indispensabile, quindi, che nel più breve tempo possibile partano gare e cantieri per l’intero tratto autostradale. Senza un collegamento degno di tale nome, infatti, l’area industriale di Gela e, più in generale, la provincia di Caltanissetta non potranno essere connesse al polo industriale di Siracusa e tornare così ad assumere rilevanza nello scenario industriale ed economico regionale”.




Ricordato il giornalista siracusano Mario Francese, a 42 anni dal suo omicidio

Commemorato a Siracusa il giornalista Mario Francese, ucciso 42 anni fa a Palermo dalla mafia. “La paura di questo tempo sia alimento di quello stesso coraggio che mostrò Mario Francese svolgendo il suo mestiere”, ha detto il segretario provinciale di Assostampa Siracusa, Prospero Dente, davanti alla targa che lo ricorda nell’area del parco archeologico.
Alla presenza del prefetto di Siracusa, Giusy Scaduto, del sindaco, Francesco Italia, del questore, Gabriella Ioppolo, dei comandanti della Guardia di Finanza, Capitaneria-Guardia Costiera, Polizia Stradale, rispettivamente Luca De Simone, Luigi D’Aniello e Antonio Capodicasa, del comandante del Reparto Operativo dei carabinieri, Marco Piras, e del comandante Compagnia, Simone Clemente, i giornalisti siracusani si sono ritrovati come ogni anno per ricordare Francese.
“Mario Francese viene definito un giusto – ha continuato Dente – Un esempio di giornalismo che resta attuale e che in molti dovrebbero rileggere. La grande attenzione che le scuole della città hanno posto verso questa figura dimostra che la memoria è linfa vitale per le nuove generazioni e, soprattutto, per questa categoria.”
A rappresentare la categoria Santo Gallo, consigliere dell’Ordine regionale dei giornalisti di Sicilia, Massimo Ciccarello, fiduciario della sezione siracusana del Gruppo cronisti siciliani di Assostampa-Unci, Francesco Di Parenti, presidente regionale del Gruppo Uffici Stampa, e Salvo Di Salvo, presidente provinciale dell’Unione giornalisti stampa cattolica.
“L’impegno professionale di Mario Francese e del figlio Giuseppe – ha sottolineato il prefetto – dimostra che lo stesso, quando vissuto pienamente, diventa impegno civile. È un esempio vivo più che mai in questo periodo e non è rivolto soltanto ai giornalisti. È un modello di impegno concreto che oggi serve a dare coraggio e forza per superare questo difficile momento e fare ripartire il paese.”
La giornata si è conclusa con il webinar organizzato in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti regionale e Assostampa Sicilia.
Due ore, accreditate anche come corso di formazione, trascorse con gli interventi di Giulio Francese, presidente dell’Ordine, Roberto Ginex, segretario regionale di Assostampa, Alberto Cicero, presidente del Consiglio regionale Assostampa, Giacomo Carpinteri, responsabile presidio Libera “Mario Francese”, Andrea Campanelli, blog “La voce del Gargallo, Marcello Sorgi, editorialista La Stampa.
L’incontro è stato seguito on line da tre classi del liceo Gargallo e da una del liceo Polivalente Quintiliano di Siracusa.




Siracusa. Giornata della Memoria, medaglia d'onore per Concetto Santoro

In prosecuzione del percorso di riflessione sul ’900 avviato lo scorso anno dalla Prefettura di Siracusa, anche quest’anno saranno gli studenti protagonisti del “Giorno della memoria”.
La cerimonia – che si svolgerà alle ore 10:30 di domani presso l’Aula Magna dell’Istituto “Enrico Fermi” di Siracusa – sarà sobria, nel rispetto nelle restrizioni anti-covid19, ma non per questo meno intensa.
Alla presenza di Francesco Italia, sindaco del capoluogo, saranno i giovani Patrick Catania e Vlad Ionut Privighitorita a consegnare la medaglia d’onore ad Angelo Santoro, figlio del Signor Concetto Santoro, militare deportato in Germania durante la seconda Guerra Mondiale per essersi opposto al regime nazista.