Covid, i numeri del contagio in provincia di Siracusa: i positivi città per città

I numeri del covid in provincia di Siracusa. Molti sindaci hanno comunicato gli ultimi aggiornamenti disponibili sul contagio nelle loro città. Ne riportiamo di seguito alcuni. A partire dal dato di Avola, in forte sofferenza nelle ultime settimane a causa di una brusca impennata dei contagi. Gli attuali positivi sono 436, numero sempre elevato dopo il picco di 506 contagiati del 18 gennaio. Per il secondo giorno consecutivo, contagi in lieve flessione. “La curva dei contagi è in decrescita”, commenta speranzoso il primo cittadino, Luca Cannata. “Rispettiamo le regole! Tuteliamo con i corretti comportamenti la nostra salute ed economia”.
A Noto, altro centro siracusano dove i contagi sono schizzati negli giorni, sono oggi 218 gli attuali positivi e 33 le quarantene. Da quattro giorni la curva dei contagi pare aver imboccato la via discendente, dopo il picco di 273 contagiati.
Ad Augusta gli attuali positivi sono 165. A Floridia dato in controtendenza, i contagi aumentano: sono adesso 147 i positivi e potrebbero scattare dalla prossima settimana ulteriori provvedimenti restrittivi. In isolamento 24 floridiani. Numeri in aumento anche a Melilli, dove è soprattutto la frazione di Villasmundo a creare qualche preoccupazione. Il dato complessivo è di 70 positivi. Di questi, ben 49 nella sola Villasumndo, 14 nella frazione di Città Giardino e 7 a Melilli centro. “Ai nostri concittadini contagiati porgiamo un augurio di pronta guarigione”, il messaggio comparso sulla pagina social istituzione del Comune.
Attenzione al dato di Priolo. Sono oggi 104 i positivi al covid nella cittadina industriale, 8 in più rispetto a ieri. In isolamento fiduciario 43 persone, 4 in quarantena. “Il sindaco Pippo Gianni invita la cittadinanza alla massima #prudenza e ad adottare tutte le misure di #prevenzione. Spostarsi solo per motivi di #lavoro, di #salute e nei casi di effettiva #necessità. Evitare #assembramenti, mantenere le misure di #distanziamento interpersonale, indossare la #mascherina, #igienizzare costantemente le mani” è la comunicazione apparsa sui canali social del Comune di Priolo.
A Pachino sono 48 gli attuali positivi e 11 le persone in isolamento. Sempre in zona sud, a Rosolini salgono a 31 i casi di positività al Covid-19. “Nessun guarito in città nelle ultime 24 ore a fronte di un nuovo positivo. L’invito a tutta la comunità è quello di attenersi alle disposizioni e fare ampiamente uso del buon senso. Non è il momento di abbassare la guardia”, si legge sul canale social ufficiale.
Nella piccola Buccheri sono 6 i positivi mentre una settima persone è ricoverata in ospedale. “Non vi sono motivi per pensare a possibili focolai attivi”, spiega il sindaco Alessandro Caiazzo.
Nel solo capoluogo i positivi attuali sono 558.




Covid, a Siracusa 558 i positivi (+9) in sofferenza il contact tracing: 133 le quarantene

Sono 9 i nuovi contagiati oggi a Siracusa. Erano risultati positivi al tampone altre 8 persone nella giornata precedente. Si conferma quindi il trend di crescita di queste ultime giornate, con circa 10 nuovi positivi al giorno nel capoluogo. Il totale dei contagiati attuali tocca quest’oggi quota 558. Tra i nuovi casi, confermano fonti sanitarie, anche una bimba di 3 anni.
Sorprende, a prima vista, che in presenza di quasi 560 persone positive al covid-19 a Siracusa capoluogo, siano 133 i contatti sotto osservazione dell’autorità sanitaria (e in quarantena). Una sproporzione che potrebbe anche esser letta come un segnale di sofferenza del sistema di tracciamento. Difficile, in fondo, pensare che le persone risultate contagiate non siano state a contatto con genitori, fratelli, compagni, mogli o fidanzate. Eppure i numeri del capoluogo sembrerebbero lasciar intendere che la stragrande maggioranza dei contagiati non abbia avuto alcuna frequentazione familiare nei giorni precedenti alla scoperta della positività. E’ anche probabile che vi sia stata una certa “reticenza” durante le interviste telefoniche condotte dal personale sanitario. O che siano risultati positivi i componenti dello stesso nucleo familiare. Ma anche tenendo queste eventualità in considerazione, resta la sensazione che il sistema di tracciamento sia in fortissima difficoltà.
L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea che il tracciamento dei contatti “è uno strumento fondamentale di sanità pubblica per la prevenzione e il controllo della diffusione delle malattie trasmissibili da persona a persona”. Il contact tracing – spiegano gli esperti – permette di isolare rapidamente le persone che potrebbero aver contratto il covid anche in fase di incubazione, riducendo il periodo di tempo in cui possono essere potenzialmente infettive per la comunità. La Fondazione Gimbe ha segnalato da tempo come in Italia il sistema sia saltato in fretta. E Siracusa non pare far eccezione.




Siracusa. Talete abbellito? Una idea che non piace a tutti, Giansiracusa: "abbattetelo"

Il Talete? “Va demolito”. A pensarla così sono in tanti, a Siracusa. Quella colata di cemento che copre la vista del mare, un casermone di cemento nato come ingresso di un mai realizzato tunnel sottomarino e “adattato” a parcheggio è da sempre considerato un eco-mostro tutto siracusano. A riaprire il dibattito sul Talete è stato l’annuncio, da parte del Comune di Siracusa, del finanziamento di un progetto di “abbellimento”. Sul costo, la scelta e le modalità utilizzate è già polemica politica. Ma quello che interessa di più ai cittadini è una soluzione per quella struttura tollerata ma certo non amata. E neanche soggetta a molti usi, nonostante lo spazio terrazzato.
Lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa prende posizione netta. “Abbiate coraggio: demolitelo!”, dice fermo. “La rottamazione della bruttezza, di ciò che è fatiscente e opprimente, di ciò che mortifica la natura e la storia è un obbligo morale. Rifate il terzo ponte e portate gli automezzi fuori dal centro storico. Quattro navette che funzionano risolveranno il tutto”, il pensiero di Giansiracusa. Una posizione forte, condivisa anche da Manuel Giliberti, apprezzato scenografo e regista siracusano. “Il recupero, seppur volenteroso, non corregge l’errore di base che condanna questa struttura”, scrive nel suo commento postato sui social dove il Giansiracusa-pensiero aumenta ora dopo ora il numero di like e condivisioni.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Siracusa, su proposta dell’assessore alla Cultura Fabio Granata, ha approvato e finanziato il progetto esecutivo proposto da Giuseppe Stagnitta, ideatore e curatore di Emergence, Festival Internazionale di Arte Pubblica, e dal suo staff di artisti, landscape manager e architetti per la riqualificazione e la Mitigazione architettonica del parcheggio Talete attraverso un intervento di Arte Pubblica.
“Il progetto è studiato per trasformarlo in un vero e proprio Monumento del XXI secolo, attraverso un fare contemporaneo basato sull’idea del riciclo, in questo caso di una opera pubblica che continuerà ad essere utilizzata secondo la propria funzionalità, quindi come parcheggio pubblico, facendola al contempo rinascere e rivivere come opera d’arte. Progetto green ed ecosostenibile, ha come obiettivo principale quello di integrare la facciata del parcheggio con il contesto dell’ambiente urbano in cui l’opera è inserita, mitigando l’ingerenza estetica dell’attuale impatto visivo del prospetto attraverso la capacità artistica di reinterpretarne la superficie, ricreando sul muro i colori tipici della pietra di Siracusa ed intervenendo con una scenografia naturale attraverso vegetazione rampicante autoctona”. Così l’assessore Fabio Granata presenta il progetto.




Gara clandestina di cavalli pubblicata sui social: identificati e denunciati in 8

Era finito sui social il video di una corsa clandestina di cavalli ed oggi i protagonisti di quel filmato sono stati denunciati dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Noto. I fatti risalgono all’alba dello scorso 9 novembre, lungo la Statale 124, nel tratto compreso tra Noto e Palazzolo Acreide. A fronteggiarsi nella gara clandestina, due cavalli di due distinte scuderie.
Organizzatori e partecipanti hanno invaso, con decine di motoveicoli, l’intero asse viario, per agevolare la gara e consentire ai due calessi di correre lungo la carreggiata. Durante le concitate fasi della gara si è anche registrato un sinistro stradale, quando uno scooter con a bordo 3 persone ha centrato un altro scooter, provocando lesioni a due uomini.
Tutta la corsa è stata postata su Facebook, da parte di alcuni dei partecipanti. Oltre ai like, hanno guadagnato una denuncia: attraverso le immagini, i Carabinieri hanno identificato “con certezza” 8 persone, che dovranno rispondere di maltrattamenti di animali e competizione non autorizzata.
La maggior parte dei denunciati sono originari di Rosolini. In corso ulteriori indagini nella cittadina siracusana mentre non si ferma il lavoro di identificazione degli altri partecipanti che verranno anche sanzionati amministrativamente per aver violato gli obblighi derivanti dalla normativa in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19 vigente al momento della gara.
Nel corso delle indagini i Carabinieri sono inoltre riusciti a risalire ad entrambe le scuderie a cui appartengono i due cavalli che sono stato impegnati nella corsa. Anche se al momento solo uno dei due animali è stato rintracciato e sequestrato, insieme al calesse con cui aveva corso, fantini e proprietari degli animali sono stati denunciati per maltrattamenti di animali e competizione non autorizzata.
Quello delle corse clandestine di cavalli è un fenomeno tristemente diffuso nella provincia. Le gare, organizzate in totale riservatezza attraverso messaggi in gruppi privati WhatsApp o Telegram, si svolgono alle prime luci dell’alba in strade poco trafficate e nell’arco di pochi minuti, in totale disprezzo delle norme del codice della strada e del codice penale. I partecipanti si dileguano velocemente, anche attraverso i campi, per sfuggire all’intervento delle forze dell’ordine. Dietro alle gare c’è un voluminoso giro di scommesse, anche da 10.000 euro a puntata. Per vincere, spiegano ancora gli investigatori, spesso i cavalli vengono dopati e maltrattati.
Le investigazioni dei Carabinieri di Noto non si fermano infatti qui. Accertamenti sono in corso sulle scuderie che insistono nel territorio per verificare, unitamente a personale della locale ASP, lo stato di salute degli animali con particolare attenzione all’eventuale rinvenimento nel sangue degli animali di sostanze dopanti, chiaro indizio del loro utilizzo nelle gare clandestine.




Vaccini, seconda dose per i primi sanitari. Con Moderna vaccini in rsa e case riposo

È cominciata la somministrazione della seconda dose del vaccino agli operatori sanitari siracusani che, tra i primi, avevano avuto inoculata la prima dose in occasione del Vday regionale.
A 21 giorni esatti, in 30 si stanno sottoponendo al richiamo previsto dai protocolli del vaccino Pfizer, necessario a raggiungere l’efficacia dichiarata.
Non si sono verificate reazioni avverse ed i vaccinati sono in ottime condizioni di salute. La somministrazione dei richiami è assicurata grazie all’accantonamento delle dosi secondo le indicazioni dell’Assessorato, mentre prosegue (approvvigionamento dei vaccini permettendo), la somministrazione delle prime dosi a completamento dei dipendenti dell’Azienda sanitaria e, a seguire, delle altre categorie secondo le priorità previste.
L’Asp di Siracusa – spiega in una nota – ha potuto contare anche sull’arrivo delle prime dosi del vaccino Moderna, con cui i team vaccinali dell’Azienda hanno implementato, e stanno proseguendo a ritmo serrato, la vaccinazione degli operatori e degli ospiti delle Case di Riposo e RSA della provincia di Siracusa (oltre 100 strutture in tutto), che si prevede di concludere entro il 31 gennaio.
Con l’incremento delle dosi vaccinali si procederà secondo le priorità indicate a vaccinare gli ultra ottantenni e tutti gli operatori sanitari della provincia considerati prioritari e successivamente il resto della popolazione target.
Nelle more, l’Asp sta implementando in modo capillare in tutta la provincia il numero dei punti di vaccinazione con l’assunzione di numerose figure che contribuiranno a raggiungere gli obiettivi vaccinali.




Pensioni di febbraio in pagamento alle Poste, ritiro in ordine alfabetico: il calendario

Poste Italiane comunica che in provincia di Siracusa le pensioni del mese di febbraio verranno accreditate a partire da lunedì 25 gennaio, per i clienti che hanno scelto l’accredito su Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta o Postepay Evolution.
Alla luce della diffusione del virus Covid-19, Poste ricorda l’esigenza di agire con responsabilità nel rispetto delle indicazioni delle autorità. “In tal senso, la volontà di continuare a garantire un servizio essenziale per la vita del nostro Paese, coniugata con la necessità di tutelare la salute di clienti e dipendenti, impone l’adozione di provvedimenti rispondenti alle disposizioni normative attualmente in vigore. Pertanto, coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti in Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli delle 47 sedi in provincia di Siracusa rispettando la turnazione alfabetica prevista”, spiega una nota dell’azienda. Questo l’ordine per la provincia di Siracusa, in base all’iniziale del cognome:

dalla A alla B lunedì 25 gennaio
dalla C alla D martedì 26 gennaio
dalla E alla K mercoledì 27 gennaio
dalla L alla O giovedì 28 gennaio
dalla P alla R venerdì 29 gennaio
dalla S alla Z sabato mattina 30 gennaio

I cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.




Siracusa. Nuovi servizi igienici al Molo Sant’Antonio, aggiudicata la fornitura

Nuovo look per i servizi igienici al parcheggio Molo Sant’Antonio. Il settore Mobilità, a seguito di regolare procedura di gara, ha infatti aggiudicato alla PTMatic di Milano, per poco più di 120mila euro, la fornitura di una nuova struttura autopulente. Si tratta di un blocco di servizi igienici di nuovissima generazione, che andrà a sostituire quelli presenti, ormai deteriorati e in disuso, garantendo oltre ad un migliore servizio una gestione facilitata in termini tecnologici, di sicurezza e di igienizzazione.
“L’Amministrazione comunale – dichiara il sindaco, Francesco Italia- anche a seguito alle richieste pervenute dalle guide turistiche e dall’associazione Noi albergatori ha scelto di investire in una struttura di ultima generazione a servizio dei cittadini e dei turisti. Il nostro impegno è quello di farci trovare pronti per ospitare al meglio un flusso turistico che speriamo possa quanto prima avviarsi verso una sua normalità”.
Il nuovo blocco contempla due servizi igienici uomo/disabile e donna/disabile; quest’ultimo sarà attrezzato con un fasciatoio per infanti. Sarà rivestito in acciaio inox che lo renderà facilmente individuabile per gli utenti; verrà collocato sul lato sud del parcheggio al posto del precedente in legno; avrà pianta rettangolare ed una dimensione esterna di 6 metri per 2, ed un’altezza di circa 2 metri e 50. Queste misure ne consentiranno l’utilizzo da parte di persone diversamente abili in carrozzella. Le toilette autopulenti per esterni di ultima generazione, ormai diffuse in tutte le città, raggiungono i più elevati standard di qualità, igiene e sicurezza. Oltre ai tradizionali sistemi di autopulizia delle tazze e dei lavabi, il nuovo servizio prevede l’automatico lavaggio, la disinfestazione e l’asciugatura della superficie di calpestio. Durante la pausa notturna sarà garantito un ulteriore ciclo di disinfezione con nebulizzazione.




Siracusa. Lancia un marsupio dal terrazzo e fugge, sequestrata droga e denaro

Ancora droga sequestrata dalla Polizia nelle piazze di spaccio di Siracusa. Nella notte, gli uomini delle Volanti sono intervenuti in via Santi Amato, dove hanno notato una feritoia sospetta in un portone d’ingresso di uno stabile, chiuso a chiave. Sono entrati nello stabile da un portone attiguo e hanno raggiunto il terrazzo dove hanno sorpreso un uomo che, alla vista della Polizia, ha lanciato dal parapetto un marsupio di colore nero per poi fuggire e far perdere le proprie tracce.
Dopo una breve ricerca nei giardinetti perimetrali del palazzo, gli agenti hanno recuperato il marsupio. All’interno, 30 grammi di marijuana e 4 grammi di cocaina. Lo stupefacente era già suddiviso in dosi singole. Sequestrati anche 90 euro.




Controlli anti-covid e norme zona rossa: 12 persone sanzionate, chiuso un chiosco

Proseguono senza soluzione di continuità i controlli finalizzati al contrasto della diffusione epidemiologica a Siracusa e provincia, pianificati dalla Questura e svolti in maniera congiunta con tutte le altre forze di polizia.
Agenti delle Volanti hanno controllato le zone del capoluogo dove più frequenti sono gli assembramenti ed hanno sanzionato 7 persone per aver violato le norme anti covid.
A Lentini, gli agenti del Commissariato, insieme alla Guardia di Finanza, hanno sanzionato 5 persone per violazioni al contenimento sanitario ed hanno chiuso un chiosco e sanzionato il titolare.




Siracusa. Lavori di ripristino della pavimentazione, chiude una bretella del Foro Siracusano

Da lunedì prossimo e fino al 15 febbraio solo una delle due bretelle del Foro siracusano, i cosiddetti Villini, sarà aperta al traffico. Si tratta delle bretella est, quella che collega corso Umberto con via Diaz, perché l’altra, quella che inizia in corrispondenza di piazzale Marconi, sarà chiusa per i lavori di ripristino della pavimentazione in basole laviche.
“Dopo via dei Mille – afferma il sindaco, Francesco Italia – inizia un altro intervento di recupero di una strada del centro storico particolarmente rovinata e che crea problemi a chiunque la transiti con qualsiasi mezzo. Sono lavori che vanno nel senso della sicurezza oltre che del decoro, soprattutto dopo la recente riqualificazione della vicina via Crispi”.
Per favorire i lavori, il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza con la quale vieta, nella bretella ovest di Foro siracusano, oltre al transito anche la sosta. Divieto di accesso pure in via Imera (che collega via Catania con la bretella ovest) tranne che per il traffico locale; nella bretella est, dove si prevede un aumento della circolazione diretta verso via Diaz e corso Gelone, sarà vietata la sosta su entrambi i lati e sarà in vigore la rimozione coatta dei mezzi.