Zona rossa, ma non per tutti. "Ingiusto penalizzare chi dimostra di rispettare le regole"

Zona rossa, ma non per tutti. Aumentano anche in provincia di Siracusa le voci di chi vorrebbe “restrizioni” tarate a livello locale e non generalizzate. Sono soprattutto i piccoli Comuni, quelli con un numero basso di positivi ed un diffuso rispetto delle regole da parte della cittadinanza, ad iniziare a rumoreggiare. Ad interpretare il sentimento di molti è il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo. “In questi giorni vedo diverse immagini di città attualmente in zona rossa ma che, invece, sembrano essere in zona gialla. Assembramenti in ogni dove, cittadini liberi di circolare a piacimento”, lamenta. “Sia chiaro che dal 31 gennaio, i paesini i cui cittadini sono stati leali, rispettosi e seri devono essere messi in condizione di ripartire. Non è più accettabile che molti paghino per pochi. Si aumentino i controlli, si facciano rispettare le regole e si faccia il possibile per garantire la sicurezza. Diversamente il Governo Regionale agisca con limitazioni localizzate e solo ove necessario”. Questa la posizione del sindaco di Buccheri.
Calata in una ottica provinciale, equivarrebbe oggi ad una richiesta di zona rossa per quelle cittadine che guidano la classifica dei contagi (Avola, Noto, Carlentini, Melilli, Floridia, Lentini, Siracusa) ed un sorta di zona gialla (se non liberi tutti) per quei centri che hanno dimostrato di saper convivere con le norme anticontagio, adottando comportamenti responsabili e diffusi.




Controlli anti-contagio in provincia: chiuso un circolo ad Avola e due chioschi a Lentini

Controlli interforze in provincia per verificare il rispetto delle norme di prevenzione dei contagi. In campo Polizia, Carabinieri e Guardai di Finanza. A Lentini, sono state identificate 31 persone e controllati 22 veicoli. Sanzionato un uomo che consumava un caffè nelle immediate adiacenze di un chiosco – bar, il cui proprietario è stato contestualmente multato. A suo carico anche un provvedimento di chiusura di 5 giorni.
Per lo stesso motivo, multate altre quattro persone, nei pressi di un altro chiosco che, anche in questo caso, dovrà osservare 5 giorni di chiusura.
Ad Avola, sanzionate 8 persone per il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale e per il mancato rispetto del distanziamento sociale. Inoltre, nel corso di un controllo operato in un circolo, Polizia e Guardia di Finanza hanno sorpreso 11 avventori che, senza il necessario distanziamento sociale, stavano creando un assembramento, conversando e consumando bevande ai tavoli posti all’interno del locale. Tutti sono stati sanzionati. Il titolare del circolo è stato anch’egli sanzionato per l’assembramento e per aver omesso l’indicazione del numero massimo di persone consentito all’interno dei locali. E’ stata adottata anche la misura accessoria della chiusura del circolo per 5 giorni.




Siracusa. Oggetti smarriti e non reclamati, la Municipale ne dispone la distruzione

Finiscono in discarica gli oggetti smarriti non reclamati e conservati negli uffici della Polizia Municipale di Siracusa. Si tratta di due fotocamere compatte, ritrovate nel 2015 e nel 2017; di 18 telefoni cellulari, varie marche, per lo più danneggiati, rinvenuti fra il 2015 ed il 2020; un paio di occhiali da vista rinvenuti nel 2018;
vari mazzi di chiavi e numerosi portafogli vuoti.
“Considerato il notevole periodo di tempo trascorso per la custodia degli oggetti” ed alla luce del fatto che nessuno ne ha reclamato il possesso, il comandante della Municipale, Enzo Miccoli, ne ha disposto la distruzione tramite conferimento nei centri comunali di raccolta.

foto dal web




Siracusa. Con una pistola a salve su di un terrazzo di via Algeri: denunciato 25enne

Un 25enne è stato denunciato per porto di pistola a salve e sanzionato per possesso di droga. Gli agenti delle Volanti di Siracusa lo hanno sorpreso all’interno di uno stabile di via Algeri. Insospettiti da alcuni rumori, hanno raggiunto il terrazzo della palazzina. Il ragazzo, alla vista degli agenti, ha tentato una breve fuga. Intercettato e bloccato, è stato trovato in possesso di una pistola a salve priva di tappo rosso e relativo munizionamento. Una Bruni calibro 8, riproduzione fedele della pistola semiautomatica Beretta 92 FS. Nello zaino anche un coltello a serramanico e una modica quantità di marijuana.
Nel terrazzo, invece, sono state rinvenute delle bustine in cellophane utilizzate per il confezionamento della sostanza stupefacente.




Ai domiciliari ma con la droga: i Carabinieri arrestano un augustano di 31anni

Dai domiciliari avrebbe continuato a spacciare. E’ stato pertanto arrestato dai Carabinieri di Augusta e condotto nuovamente in carcere, dal quale era uscito solo da pochi mesi. Il 31enne Simone Verde era stato arrestato nel gennaio 2019 per scontare in carcere un cumulo di pene concorrenti, circa due anni e mezzo per reati attinenti gli stupefacenti e furti in abitazione commessi in passato. Da luglio 2020 si trovava però in detenzione domiciliare, un beneficio concesso dal Tribunale di Sorveglianza di Catania.
Negli ultimi giorni di dicembre scorso, però, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di 5 dosi di cocaina e per questo lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria. Da qui la revoca del beneficio dei domiciliari.
E’ stato quindi accompagnato nel carcere di Piazza Lanza, a Catania, così come disposto.




Coronavirus, il bollettino: 1.641 nuovi positivi in Sicilia, +165 in provincia di Siracusa

Sono 1.641 i nuovi positivi al covid in Sicilia, nelle ultime 24 ore. Effettuati 21.167 tamponi (in gran parte rapidi), con un tasso di positività ora al 7,7%.
I ricoverati negli ospedali siciliani salgono a 1.667 (+18) con sei nuovi ingressi nelle terapie intensive. I guariti sono 962 ma ci sono anche altre 37 decessi.
In provincia di Siracusa, in lieve aumento i contagi: 165 nelle ultime 24 ore. Nel capoluogo i nuovi positivi sono 10. Avola, Noto, Carlentini, Villasmundo e Floridia le altre realtà segnate da un complessivamente rilevante numero di nuovi contagi.
Quanto alle altre province: Catania 237 casi, Palermo 569, Messina 198, Trapani 325, Ragusa 27, Caltanissetta 62, Agrigento 53, Enna 5.




Incidente mortale in autostrada: auto contro tir, una donna la vittima

Una donna ha perduto la vita in seguito ad un incidente avvenuto nei pressi dello svincolo di Lentini, lungo l’autostrada Siracusa-Catania. Al momento non è chiara la dinamica del tragico incidente.
La vittima, una donna di 81 anni originaria di Adrano, era alla guida della sua auto, una Fiat 500. Coinvolto nel sinistro mortale anche un mezzo pesante, una autocisterna. L’uomo alla guida del mezzo, un 51enne ragusano, ha riportato lievi conseguenze. I due mezzi stavano muovendosi in direzione Siracusa.
Sul posto il 118 e la Polizia Stradale. Traffico fortemente rallentato nel tratto in cui è avvenuto l’incidente.

Foto archivio




I numeri del coronavirus a Siracusa: più colpite le donne, un caso positivo da 73 giorni

In attesa di nuovi aggiornamenti, alla data di ieri, risultano essere 585 i positivi attuali nel capoluogo. A queste persone si aggiungono anche i circa 140 soggetti in quarantena perchè “coinvolti” nella catena dei contatti diretti dei contagiati.
L’analisi dei dati disponibili permette di estrapolare maggiori informazioni sul coronavirus a Siracusa. Cominciamo dalla curva dei contagi. In una settimana, da lunedì scorso a ieri, nel capoluogo si sono registrati 79 nuovi positivi. La media giornaliera – senza considerare il dato dei guariti, in quanto non disponibile – è di 11,2 nuovi contagi al giorno.
Quanto tempo in media restano in isolamento i positivi siracusani? Nella stragrande maggioranza dei casi, la negativizzazione arriva entro i 21 giorni, indicati dai provvedimenti ministeriali. Ma ci sono diverse eccezioni, ovvero uomini e donne “prigionieri” del virus e costretti pertanto a casa (o in ospedale) da settimane. Il “record” spetta ad una donna, positiva da ben 73 giorni. Ma ci sono diversi casi di persone positive da 62 giorni, oppure 41 ed altri oltre i 30 giorni. Questo a testimoniare come una virulenta carica virale, pur non comportando seri problemi di salute, finisca per “complicare” la vita normale di chi si ritrova contagiato, dei suoi familiari e dei contatti.
A Siracusa, l’infezione sembra colpire maggiormente le donne. Tra i 585 positivi del capoluogo, sono infatti 306 le esponenti del gentil sesso. Gli uomini sono, invece, 279. Il dato non ha chiaramente valenza scientifica ma costituisce una pillola statistica, valutata anche dalla sorveglianza integrata nei suoi rapporti settimanali (Iss -Ministero della Salute).
Quanto all’età dei contagiati, si può subito sfatare il mito che il coronavirus colpisca solo gli anziani. Certo, sono svariate decine i positivi nella fascia 70-90 anni, ma sono sensibilmente aumentati i contagi tra giovani e giovanissimi, dai 40 ai 10 anni. Il virus, a Siracusa, ha finito per “toccare” in queste settimane praticamente tutte le fasce di età: il caso più anziano ha 91 anni, il più giovane 9.




Chiusi a tempo 4 bar: consumazione al tavolo, in barba ad ogni norma anti-covid

I controlli anticovid da parte delle forze dell’ordine proseguono in tutta la provincia. Ad Augusta, nelle ore scorse, i Carabinieri hanno sanzionato 12 persone per aver violato le norme per il contenimento dei contagi. Le multe hanno superato complessivamente i 6.000 euro. In totale, controllate 277 persone e 128 veicoli. Vari i motivi delle sanzioni: alcuni soggetti sono stati sopresi a circolare al di fuori degli orari consentiti, altri invece circolavano senza una valida motivazione.
Durante i servizi di vigilanza, i Carabinieri hanno controllato anche diversi esercizi commerciali. In 4 avveniva la vietata somministrazione di alimenti con consumazione all’interno. Oltre alla sanzione di 400 euro, al fine di impedire la prosecuzione/reiterazione dell’infrazione, è stata imposta la chiusura provvisoria per giorni 5. Sarà la Prefettura adesso ad irrogare la successiva sanzione, ovvero un formale provvedimento di sospensione temporanea dell’attività.




Un centro vaccinale per Siracusa, il Comune scrive all'Asp: "usate la Casa del Pellegrino"

Come anticipato da SiracusaOggi.it, l’ex Hotel del Santuario è stato individuato come sede ideale per il centro vaccinale da allestire a Siracusa. Bisogna farsi trovare pronti per quando, a metà anno presumibilmente, partirà l’inoculazione di massa del vaccino anti-covid e gli angusti locali dell’ospedale Umberto I o quelli dell’ex Onp non presentano quelle caratteristiche ideali per una simile operazione.
Ecco allora che le attenzioni si sono subito dirette sulla struttura adiacente all’ospedale che, grazie agli spazi disponibili su più piani, sembra garantire giuste misure di distanziamento tra sale d’attesa, sale di vaccinazione e di osservazione. Inoltre, essendo a due passi dal nosocomio, offrirebbe precise garanzie anche sul rispetto della richiesta catena del freddo per una corretta conservazione del vaccino.
Con una nota ufficiale partita nelle ore scorse da Palazzo Vermexio, il Comune di Siracusa ha confermato la propria disponibilità a cedere all’Asp l’immobile fino alla conclusione del 2021. Ecco cosa si legge nella comunicazione indirizzata all’Asp: “Nel ribadire quanto già comunicato con nota del 27/11/2020 (…) e considerato che la situazione emergenziale e lo stato di necessità in atto impongono la tutela della salute pubblica dei cittadini mediante l’attuazione efficiente della campagna vaccinale COVID, si rinnova la disponibilità, manifestata più volte nelle precedenti interlocuzioni, di concedere l’utilizzo della struttura denominata Casa del Pellegrino, proprietà del Comune di Siracusa, fino al 31 dicembre 2021. Si invita pertanto codesta Azienda (l’Asp, ndr) a predisporre i provvedimenti di competenza al fine di formalizzare l’accordo tra ASP e Comune di Siracusa”.
La palla, quindi, passa all’Asp. Comune di Siracusa e Santuario della Madonna delle Lacrime hanno dato il loro placet per l’iniziativa, la cui realizzazione è nelle mani ora dell’Azienda Sanitaria. La risposta sarà certamente pronta. Siracusa non può arrivare impreparata all’appuntamento con la vaccinazione di massa.