Assembramenti e violazioni del coprifuoco: oltre 8.000 euro di sanzioni a Siracusa

Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli anti-covid su tutto il territorio provinciale. Dopo una prima fase “pedagogica” si è passati ora alle inevitabili multe per riportare alta la soglia di attenzione sul rispetto delle norme. “Troppi gli assembramenti per strada e molteplici le banali ma significative inosservanze delle norme da parte di molti”, spiegano dal comando provinciale dei Carabinieri.
Proprio i militari dell’Arma hanno dato impulso ai controlli sulle strade, fermando autovetture (al fine di verificare che le persone non circolassero al di fuori del loro comune) ed intervenendo sui piccoli ma frequenti capannelli di persone, spesso costituiti da giovanissimi che desiderano socializzare nonostante l’attuale momento pandemico.
A Siracusa, in particolare, elevate sanzioni per oltre 8.000 euro, in parte nei confronti di persone sorprese a circolare durante gli orari del coprifuoco. Sanzioni anche nei confronti di attività commerciali di ristorazione che consentivano il consumo dei prodotti all’interno del locale e non in asporto. Nei confronti di una di esse è stata anche disposta l’immediata chiusura provvisoria per 5 giorni.
“La speranza è quella che ciascuno, a prescindere dalle sanzioni, ma anche a fronte del rischio di incorrervi, adotti in maniera responsabile una condotta conforme alle regole sanitarie per scongiurare il diffondersi del virus”, l’invito dei Carabinieri.




Ordinanze comunali contro il covid anche a Rosolini e Buccheri: vie e piazze off limits

Anche il sindaco di Rosolini, Pippo Incatasciato, ha deciso di emanare un’ordinanza restrittiva per limitare la diffusione del contagio da covid. Dopo altri due casi di conclamata positività che portano a 15 i contagiati (tasso di prevalenza pari a 7 ogni 10mila abitanti), è arrivata la stretta.
Con una diretta sui suoi canali social istituzionali, il primo cittadino di Rosolini ha spiegato la scelta parlando della necessità di prevenire un aggravamento dei numeri. L’ordinanza introduce il divieto di stazionamento nelle vie e piazze pubbliche ed in particolare stabilisce la chiusura della villetta comunale e di piazza XXV Maggio.
Quanto ai controlli, confermata la stretta con l’impiego anche della Polizia Municipale come da ordinanze del Questore di Siracusa che seguono le decisioni in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in Prefettura.
A breve anche la piccola Buccheri si doterà di simile ordinanza. Lo lascia chiaramente intendere il sindaco, Alessandro Caiazzo. I positivi sono diventati 6 nella cittadina montana. La situazione sembrava sotto controllo ma nelle ultime ore si è registrato un aumento dei contagi. L’ordinanza disporrà il divieto di stazionamento nelle principali strade e piazze della cittadina. “Circoscriviamo i possibili focolai che potrebbero svilupparsi in seguito a comportamenti superficiali e poco accorti. Mi ero posto un limite, superato il quale avrei emesso provvedimenti restrittivi. Il momento mi impone ora una stretta. Già in passato, le dovute precauzioni hanno dato i loro frutti”, dice Caiazzo.




Furto di 14.000 litri di gasolio allo scalo Pantanelli, obbligo di dimora per un 47enne

La Polizia Ferroviaria di Siracusa, al termine di una complessa attività di indagine, ha eseguito un provvedimento di obbligo di dimora nel comune di residenza nei confronti di un 47enne. L’uomo, che non potrà inoltre allontanarsi dall’abitazione dalle ore 21.00 alle ore 06.00, è un dipendente di una ditta di pulizie che opera all’interno dello scalo ferroviario di Siracusa.
Secondo gli investigatori, l’uomo sarebbe il responsabile di ripetuti furti di gasolio avvenuti tra giugno e ottobre del 2020, sempre nelle ore notturne. In totale, sono stati trafugati circa 14.000 litri, dallo stesso locomotore in sosta presso lo scalo ferroviario di “Pantanelli” .
Grazie al lavoro certosino degli operatori della Polfer di Siracusa, anche con l’incrocio di dati informatici, tabulati telefonici e analisi delle videoregistrazioni delle telecamere installate nell’area, si è giunti all’identificazione dell’indagato che, con le stesso modus operandi, accedeva allo scalo di Pantanelli attraverso una telefonata, dal suo cellulare, al commutatore telefonico per l’apertura del cancello. Una volta dentro, prelevava ingenti quantità di carburante grazie anche all’attrezzatura di cui si era dotato (bidoni, flex e sbarre di ferro).




Siracusa. Abbonamento strisce blu: sosta al Molo, no sugli stalli di corso Umberto

I lavoratori e i residenti possessori di abbonamento per le strisce blu non possono più sostare lungo corso Umberto, a Siracusa, ma dovranno lasciare i loro mezzi nel vicino parcheggio Molo sant’Antonio.
È quanto prevede un’ordinanza del settore Mobilità e trasporti. Il provvedimento vale, tuttavia, per i titolari di abbonamenti rilasciati a partire dallo scorso 12 gennaio.
Sempre lo stesso settore, con altro atto, ha prorogato fino al 31 marzo la possibilità di accedere all’interno della Ztl ai mezzi delle attività di ristorazione che effettuano consegne e agli utenti che decidono di comprare cibo da asporto negli esercizi di Ortigia. Le modalità per avvalersi della deroga sono le stesse contenute nelle precedenti ordinanze.




M.L.King Day, webinar su diritto alla conoscenza con la partecipazione del Siracusa Institute

Venerdì 15 gennaio, sulla pagina facebook del Partito Radicale webinar per celebrare la data di nascita di Martin Luther King jr e proseguire l’azione a favore del progetto di risoluzione del Diritto alla Conoscenza introdotto in Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE). L’iniziativa ha ricevuto il sostegno del Siracusa International Institute, oltre che del Global Committee for the Rule of Law, la fondazione Luigi Einaudi, Nessuno Tocchi Caino – Spes contra Spem e la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI).
L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa aveva deciso nell’ottobre 2019 di discutere entro la fine del 2020 un progetto di risoluzione – di cui il senatore Roberto Rampi è Relatore generale – sul diritto universale alla conoscenza. Risoluzione che sarà verosimilmente adottata tra maggio e luglio 2021. Proprio in vista di tale risoluzione, aveva avuto luogo lo scorso 3 dicembre, un’apposita audizione di esperti presso la Commissione Cultura, Scienza, Istruzione e Mezzi di Informazione della stessa Assemblea Parlamentare.
Interverranno al webinar numerosi relatori tra cui l’avvocato Ezechia Paolo Reale, Segretario Generale del Siracusa International Institute, il professor Gaetano Armao, Vicepresidente della Regione Siciliana e il Senatore Roberto Rampi, Relatore Generale sul progetto di risoluzione presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.




Coronavirus, il bollettino: nuovo boom di contagi in provincia di Siracusa, +218

Dopo 24 ore di calma apparente, tornano a crescere in maniera esponenziale i contagi in provincia di Siracusa. Sono 218 i nuovi positivi mentre in diversi Comuni fioccano le ordinanze dei sindaci per limitare lo stazionamento sulle pubbliche vie e le forze dell’ordine incrementano controlli e multe da 400 euro.
In Sicilia sono 1.969 i nuovi contagi, su 10.542 tamponi processati. L’incidenza è del 18,6%. I guariti sono 1294. Ci sono stati anche altri 36 decessi.
I ricoveri negli ospedali continuano ad aumentare, nell’Isola: in regime ordinario sono 1.371, 208 in terapia intensiva.
Quanto alle altre province: Catania 557 casi, Palermo 445, Messina 380, Trapani 124, Agrigento 79, Caltanissetta 71, Enna 62, Ragusa 33.
I dati sono contenuti nel bollettino del Ministero della Salute.




Anche Augusta adotta misure di prevenzione straordinarie per limitare i contagi

Anche Augusta adotta misure straordinarie per fronteggiare l’avanzata dei contagi. In verità, nella seconda città della provincia di Siracusa i numeri sono sotto la soglia di allarme (123 positivi) ma il sindaco, Giuseppe Di Mare, in diretta social ha spiegato che è stata riscontrata la necessità “di dare un segnale”.
Ed ecco allora l’ordinanza che dispone una serie di divieti per limitare ulteriormente le occasioni di contagio. “Mi sento obbligato a guardare ai sacrifici di tanti, devo prevenire un eventuale peggioramento della situazione”, ha detto Di Mare prima di illustrare le “misure preventive di contenimento”.
Si tratta di nove punti in totale che possono essere così riassunti: il mercato del giovedì vede autorizzati solo i venditori solo alimentari ed è stato disposto l’aumento della distanza tra una bancarella e l’altra. Gli operatori mercatali avranno, come obbligo, quello di fornire igienizzante ai clienti. Divieto di stazionamento nelle vie e piazze, incluse le panchine pubbliche. Vietato anche consumare i pasti acquista con la modalità dell’asporto nel raggio di 50 metri dai locali. Chiusa la biblioteca comunale, giardini e parchi pubblici.




Covid, la favola di Sortino: rischiò la zona rossa in prima ondata, ora è comune "virtuoso"

Sortino è stata la prima cittadina siracusana a dover fronteggiare nel 2020 il sino ad allora sconosciuto coronavirus. Era il marzo 2020 e già il sindaco Vincenzo Parlato doveva firmare le prime ordinanze per tentare di favorire il contenimento di una malattia di cui si sentiva parlare solo in tv. “Ci siamo ritrovati catapultati in una realtà di paura”, ricorda oggi. Sortino sembrava ad un passo dall’essere dichiarata zona rossa. “E’ stato difficile da affrontare, siamo riusciti a superare quella fase. Purtroppo non ne siamo usciti indenni: tanti positivi e diversi decessi. Un dolore enorme per la nostra comunità”, aggiunge Parlato.
E forse anche per via di quella esperienza fortemente traumatica, oggi Sortino è una delle realtà siracusane più virtuose. Probabilmente, la “lezione” è bastata ed anche sotto le feste i cittadini hanno mantenuto un atteggiamento prudente e di rigore. “Piccole trasgressioni ci sono ovviamente state, ma senza grandi numeri. E i risultati lo dimostrano. L’esperienza della prima ondata è tornata utile per far capire che serviva fare i bravi. Siamo stati tra i primi in provincia ad entrare in contatto con il virus e quella esperienza ha funzionato da deterrente. Se oggi siamo più sereni è perchè non abbiamo abbassato la guardia. La situazione provinciale non è delle migliori, fattori di rischio ci sono sempre. Dobbiamo continuare così”, dice ancora Vincenzo Parlato.
I numeri di Sortino oggi dicono che gli attuali positivi scendono da 4 a 3. “Si tratta di due infermieri che lavorano ad Augusta e di un ragazzo venuto da fuori per motivi di lavoro. Anche loro sono in fase di negativizzazione. Questo mi spinge a dire che il virus non sta circolando, che funziona il rispetto delle regole”.
Sabato, intanto, inizieranno anche a Sortino le vaccinazioni destinate ad ospiti e lavoratori delle case di riposo. “Pochi i no, dopo una prima fase di riluttanza. Oggi c’è convinzione unanime che se non ci vacciniamo, non ne usciamo più. Non possiamo sempre rinviare sine die la normalità. Prima concludiamo la vaccinazione di massa, prima riprendiamo una vita quasi normale”, le parole del sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato.




Covid in struttura per anziani di Siracusa, positivi tra ospiti e personale: in isolamento

Ospiti ed operatori di una struttura per anziani nei pressi di Epipoli, a Siracusa, positivi al covid. Una ventina di persone, tutte in isolamento all’interno della struttura, e seguite da personale delle Usca. Un quotidiano viavai di mezzi che non è passato inosservato. A confermare la notizia fonti sanitarie ed il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Sono stato informato qualche giorno fa dell’accaduto. Ho sentito i responsabili dell’Asp più volte, stanno seguendo con scrupolo la vicenda”. Secondo quanto si apprende, le condizioni generali di salute dei positivi sarebbero discrete. Avviati i controlli del caso, anche sulla catena dei contatti.
Intanto proprio le rsa saranno le prossime interessate dalla campagna vaccinale, anche in provincia di Siracusa. Nei mesi scorsi si era registrato un caso simile. Un focolaio al centro Sant’Angela Merici, con ospiti e operatori positivi. Gestita con scrupolo, la situazione si normalizzò nell’arco di poche settimane e senza particolari conseguenze.

foto dal web




Chiuso per covid il Comune di Solarino: due dipendenti positivi, disposta sanificazione

Chiuso fino a venerdì il Comune di Solarino, tutta colpa ancora una volta del covid. I tamponi di sorveglianza sanitaria hanno fatto emergere due casi di positività accertata al coronavirus tra i dipendenti. Il sindaco, Seby Scorpo, appena informato, ha subito disposto con ordinanza urgente la chiusura degli uffici municipali.
Era in corso il rientro pomeridiano quando è stato necessario procedere con le operazioni di sanificazione. Oggi e domani il Comune di Solarino resta “fermo”. Da venerdì riaprono gli uffici.
“Siamo una piccola comunità, dobbiamo tutelarci”, ricorda a tutti il primo cittadino. Nei mesi scorsi, proprio Scorpo era andato in autoisolamento insieme alla sua giunta dopo la notizia della positività di un assessore comunale. Anche in quel caso, era stata prudenzialmente disposta la chiusura degli uffici comunali.
Gli attuali positivi a Solarino sono circa una ventina.

foto: il sindaco di Solarino si sottopone a tampone durante un recente screening