Covid, contagi e prevalenza: Avola e Noto in testa, poi Carlentini e Floridia. E Siracusa…

Tre fasce, tre diverse soglie di attenzione. Se volessimo provare a riportare sul territorio provinciale il modello nazionale della divisione in zone rosse, arancioni e gialle, verrebbe fuori un quadro con sette cittadine distribuite in tre fasce e le restanti 14 in zona bianca. Per ulteriore precisazione, quando parliamo di zona rossa qui intendiamo solo aree sotto forte pressione da contagi covid, senza preconizzare possibili provvedimenti di lockdown da parte della Regione.
Nel dettaglio, in questa ipotetica fascia rossa troveremmo oggi due cittadine della zona sud della provincia di Siracusa: Avola e Noto. La prima è da giorni un caso al centro di mille attenzione. L’aumento dei contagi è esponenziale ed ha fatto registrare numeri da allerta. Sono 417 gli attuali positivi (dato dell’11.01.21) che in un cittadina di 31.145 abitanti significa 134 positivi ogni 10mila abitanti. Questo è il cosiddetto tasso di prevalenza. Quanto a Noto, incredibile l’aumento di positivi registrato dal 20 dicembre (meno di 50) ad oggi: 225. Nella cittadina barocca vivono 24.154 persone, con tasso di prevalenza pari a 93. “Non mi aspetto che Noto venga proclamata zona rossa”, ha detto questa mattina su FMITALIA il sindaco Bonfanti. Nelle ore scorse ha firmato una ordinanza con cui ha disposto il divieto di stazionamento in vie e piazze. Chiuse scuole dell’infanzia, asili e microasili. Simili le decisioni già assunte ad Avola dove anche il mercato è stato sospeso.
In seconda fascia di attenzione, quella arancione, possiamo piazzare Carlentini e Floridia. A Carlentini gli attuali positivi (dato dell’11.01) sono 124 a fronte di una popolazione di 17.461 persone (tasso prevalenza 71). Nel caso di Floridia, i contagiati sono 105 in una cittadina di 22.557 abitanti (tasso prevalenza 47). L’andamento epidemiologico segna anche qui una forte ripresa dei contagi, da monitorare costantemente e con provvedimenti ad hoc (anche a Floridia divieto di stazionamento in vie e piazze). Ma le due cittadine non possono essere definite osservate speciali a differenza di Avola e Noto.
Nella terza fascia di attenzione, quella gialla, ai limiti della soglia di attenzione, inseriamo tre città: Lentini, Siracusa ed Augusta. A Lentini gli attuali positivi sono 96, popolazione 22.979 e tasso prevalenza 42. A Siracusa il numero dei contagiati fa “paura” sulle prime: 506. Ma rapportato alla popolazione (120.405) trova il suo reale valore nel tasso di prevalenza, pari anche qui a 42. Ovvero 42 positivi ogni 10mila abitanti: come a Lentini ma tre volte meno di Avola, due volte meno di Noto ed al di sotto degli indici di Carlentini e Floridia. Meglio ancora va ad Augusta, dove i positivi sono 120, popolazione 35.698 e tasso prevalenza 34.
Nella nostra simulazione, finiscono in fascia bianca tutti gli altri comuni. In ordine: Pachino, Melilli, Priolo, Solarino, Buccheri, Canicattini, Francofonte, Ferla, Portopalo, Palazzolo, Rosolini, Sortino, Buscemi, Cassaro. Tutte con tasso di prevalenza da 30 a 5, con le eccezioni di Buscemi e Cassaro covid free.




"Sto bene, pronto al rientro": così il direttore del Centro Trasfusionale dell'Umberto I

Anche il direttore del centro trasfusionale dell’Umberto I di Siracusa. Dario Genovese, è risultato nei giorni scorsi positivo al covid. Gli ultimi test eseguiti evidenziano oggi un avviato percorso verso la piena negativizzazione ma, prudenzialmente, osserverà fino alla fine il periodo di isolamento. “Le mie condizioni di salute si sono mantenute buone durante il periodo del contagio e l’infezione non mi ha provocato sintomi”, spiega.
“Rientrerò in servizio a conclusione del previsto periodo di isolamento e dopo il riscontro della negatività dei nuovi test molecolari. Durante il periodo di isolamento ho continuato, in smart working, a seguire tutte le attività della Struttura Trasfusionale aziendale. Sono stato in contatto quotidiano con la Direzione aziendale che mi ha assicurato ogni sostegno”, ha aggiunto Genovese.
Tutto il restante personale del Servizio Trasfusionale è risultato negativo al test molecolare e nella quasi totalità si è già sottoposto alla somministrazione della prima dose del vaccino.




Divieto di stazionamento su vie e piazze, la mini zona rossa di Noto e Melilli

Anche i sindaci di Noto e Melilli hanno deciso di adottare ordinanze ad hoc per contenere l’avanzata dei contagi dopo le festività. A Noto sono 232 gli attuali positivi con 147 persone in quarantena fiduciaria. Numeri importanti, secondi soltanto a quelli di Avola. Il sindaco Corrado Bonfanti, nelle ore scorse, ha firmato il provvedimento che dispone l’immediata sospensione delle attività della scuola dell’Infanzia fino al 16 gennaio. Sospensione che vale anche per gli asili micronido 0-3 anni. È vietato, inoltre, ogni forma di stazionamento nelle pubbliche vie, piazze e parchi. Annunciati controlli e multe per i trasgressori.
Anche Melilli ha deciso di “blindarsi” dopo quanto accaduto in particolare nella frazione di Villasmundo. I provvedimenti riguardano il divieto di stazionamento su vie e pubbliche piazze di Melilli, Città Giardino e Villasmundo, tamponi per i volontari e cittadini, controllo del rispetto della quarantena e dell’isolamento fiduciario, mappatura dei contatti positivi e della catena dei contagi, presidio a Villamsundo della protezione civile e della Misericordia nei pressi del centro della frazione, chiusura di asili e scuole d’infanzia per sanificazione Melilli e Villasmundo con sospensione del trasporto scolastico, sanificazione di tutte le strade e le piazze di Villasmundo, chiusura dei mercati settimanali a Melilli e Villamsundo, sospensione assistenza domiciliare agli anziani sospensione trasporto sociale per cimitero e mercato a Melilli.
In precedenza, avevano disposto provvedimenti simili i sindaci di Avola e Floridia mentre a Priolo il sindaco Pippo Gianni si è detto pronto a chiudere tutto se i contagi dovessero continuare a salire.




Ponte Cassibile, c'è il cantiere e ora il via ai lavori: un anno per il consolidamento

Annunciati per settembre dello scorso anno, attesi per ottobre sono iniziati solo questa mattina – con l’instalalzione del cantiere – i lavori per il consolidamento del ponte Cassibile, lungo la statale 115. “Finalmente”, commenta il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara. “E’ una buona notizia e me ne rallegro, ma non sono per nulla soddisfatto del lungo tempo di attesa che c’è voluto per arrivare all’avvio dei lavori”, aggiunge senza mezzi termini. Nei mesi scorsi ha seguito tutto il farraginoso iter con Anas, nelle sedi di Roma ed in quella compartimentale di Catania.
“Il ponte sulla statale 115, tra Cassibile e Avola, verrà consolidato facendo ricorso alla più moderne tecniche ed a materiali duttili e resistenti, così da rinforzarlo e renderlo sicuro per molti anni senza doverlo abbattere e ricostruire”, spiega Ficara. Non verrà modificata la forma e la geometria del manufatto di epoca fascista, come da prescrizioni della Soprintendenza.
I lavori dureranno circa un anno. Anas ha predisposto il senso unico alternato con traffico regolato, nell’area di cantiere, da semafori.




Foto scientifica del giorno, gli esperti scelgono il Plemmirio. Scatto di Kevin Saragozza

Ancora una volta è “siracusana” la Earth Picture of the Day (EPOD), una selezione quotidiana di suggestive immagini del pianeta a cura della Earth Science Division della Nasa e dall’Eos Project Science Office presso il Goddard Space Flight Center, in collaborazione con il consorzio Universities Space Research Association (USRA).
Lo scatto, a carattere prettamente scientifico, porta la firma di Kevin Saragozza, non nuovo a riconoscimenti di questo tipo. Nello scatto, si distingue in lontananza il Faro di Capo Murro di Porco, al Plemmirio di Siracusa. In primo piano, “le ripide scogliere formatesi da una faglia tettonica nota come horst e che cadono bruscamente verso il mare da altezze anche di 54 metri. Le rocce esposte sono generalmente calcaree”, spiega Saragozza mostrando la sua foto. Pittoresco il cielo, “dove nubi altocumulus di medio livello si mostrano sparse, illuminate dal basso dalla luce radente del sole al tramonto”.




Porto e ferrovia al centro dell'incontro tra il sindaco di Augusta e il parlamentare Ficara

Il definitivo rilancio del porto di Augusta e gli investimenti per il miglioramento dei collegamenti ferroviari sono stati i temi al centro dell’incontro tra il sindaco megare, Giuseppe Di Mare, e il parlamentare Paolo Ficara (M5s). “Augusta è la seconda città della provincia e con il suo porto ambisce a diventare uno degli scali commerciali più transitati del Mediterraneo. Una ambizione a cui i governi regionali e nazionali hanno dato alle volte l’impressione di tarpare le ali. Con il sindaco Di Mare ho avuto modo di riepilogare, invece, gli interventi sbloccati dal governo Conte. Basti pensare al forte investimento per la manutenzione della diga foranea o ai lavori per l’ampliamento delle banchine”, spiega al termine della visita proprio Ficara.
“Certo non possono dirsi operazioni sufficienti. Ed è per questo che anche in Commissione Trasporti della Camera ho portato il tema dei lavori per il cosiddetto fiocco ferroviario, ovvero il collegamento dell’area portuale alla rete ferroviaria. E poi, parlando di ferrovia, con il sindaco Di Mare concordiamo sulla necessità di proseguire, dopo il lavoro avviato con l’ex sindaco Di Pietro, le interlocuzioni istituzionali per la realizzazione della variante di tracciato che permetta di eliminare il passaggio a livello che taglia in due la città di Augusta. Una operazione che ho già sottoposto all’attenzione di Rfi e che, peraltro, permetterebbe di migliorare i tempi di percorrenza della tratta Siracusa-Catania”, dice ancora Ficara che della Commissione Trasporti è, peraltro, il vicepresidente.
“Un incontro utile, grazie al quale ho potuto riscontrare l’apprezzamento del sindaco Di Mare verso le nostre iniziative. Pur nella logica diversità di vedute politiche, penso sapremo lavorare ancora bene per Augusta come fatto in precedenza con Cettina Di Pietro”.




Siracusa. Festa delle Reliquie di Santa Lucia, in Cattedrale esposizione del simulacro

Si celebra domani, mercoledì 13 gennaio, la Festa delle Reliquie di Santa Lucia, a Siracusa. Un momento atteso dai tanti fedeli per chiedere l’intercessione della patrona. Quest’anno la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha disposto per l’occasione la solenne esposizione del simulacro della vergine e martire siracusana.
Il programma prevede alle ore 16.30 l’apertura della nicchia nella cappella della Cattedrale. Subito dopo, nel rispetto della normativa in tema di emergenza Covid 19, le portatrici condurranno all’altare le reliquie.
Seguirà la recita del rosario, la coroncina di Santa Lucia e quindi la celebrazione della messa alle ore 18,00 alla quale seguirà la chiusura della nicchia.
La Festa delle Reliquie nasce nel ricordo dell’anniversario della dedicazione della Cattedrale (che si celebra il 9 gennaio) e del terremoto del 1693. “Rappresenta per noi tutti – ha spiegato il presidente della Deputazione, Giuseppe Piccione – anche un modo per ringraziare per come si è svolta la festa”.
L’arcivescovo Francesco Lomanto, nel suo messaggio per la dedicazione della Cattedrale, ha richiamato le parole pronunciate da Papa Francesco nel novembre del 2017 a Santa Marta: “Gesù Cristo è il fondamento della Chiesa. Noi siamo delle pietre vive che fanno crescere questo edificio. L’armonia la fa lo Spirito Santo”.




Sorpreso a spacciare, arrestato a 19 anni: intervento dei Carabinieri ad Augusta

I Carabinieri di Augusta hanno arrestato in flagranza di reato un 19enne. Transitando in via X Ottobre, lo hanno notato attorniato da una moltitudine di altri coetanei. All’improvviso, accortosi della presenza dei Carabinieri, il ragazzo ha gettato alcuni involucri sotto un’autovettura in sosta, con l’evidente intento di disfarsene frettolosamente; il suo maldestro tentativo non è però sfuggito all’attenzione dei militari che prontamente lo hanno bloccato. Rinvenuti i 4 involucri di cui si era disfatto, all’interno dei quali successivamente sono state trovate circa 70 dosi già confezionate di marijuana, del peso complessivo di 90 grammi.
Accanto agli involucri rinvenuto anche un bilancino di precisione. Nel corso della successiva perquisizione personale, il 19enne è stato trovato in possesso di 395 euro in contanti, verosimilmente frutto dell’attività di spaccio. E’ stato posto ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Saluta il vicequestore Francesco Bandiera, alla guida delle Volanti va Giulia Guarino

Avvicendamento alla guida dell’Ufficio Volanti della Questura di Siracusa. Francesco Bandiera, che per anni ha diretto il reparto, è stato chiamato a ricoprire il prestigioso incarico di Capo di Gabinetto della Questura di Caltanissetta. Sono stati anni importanti per le Volanti, che hanno raggiunto importanti successi nel controllo del territorio, soprattutto nel contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Alla direzione dell’Ufficio Provinciale di Sicurezza va ora Giulia Guarino. Trentanove anni, laureata in giurisprudenza con dottorato in teoria degli ordinamenti giuridici e abilitazione alla professione forense, si è subito distinta per una spiccata preparazione giuridica e per un notevole impegno profuso negli incarichi affidatigli dal Questore di Siracusa quando è stata chiamata a dirigere il Commissariato di Ortigia e ad assumere l’incarico di funzionario addetto alla Squadra Mobile e all’Ufficio Immigrazione.




Coronavirus, il bollettino: ancora contagi su, la provincia di Siracusa osservata speciale

Continuano a preoccupare i numeri epidemiologici della Sicilia. Ed anche in provincia di Siracusa non accenna a diminuire il tasso di contagio, esponendo più di una cittadina al rischio di ritrovarsi in zona rossa disposta dalla Regione. Procediamo con ordine: sono 1.587 i nuovi positivi al covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Eppure basso è il numero dei tamponi processati: 8.698 tamponi.
Gli attuali positivi diventano 42.819 (+1.333 casi). Negli ospedali i ricoveri sono 33 in più rispetto a ieri, tutti in ordinario. I guariti sono 237. Registrati anche altri 37 decessi.
Per la provincia di Siracusa, nuovo dato record per il 2021: 232 nuovi contagiati in 24 ore, dopo i 201 di ieri. Non è un mistero che la provincia aretusea sia ora una osservata speciale.
Quanto alle altre province: Catania 469 nuovi casi, Palermo 451, Messina 246, Caltanissetta 75, Agrigento 35, Enna 35, Ragusa 31, Trapani 13.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.