Protezione Civile, a Priolo attivato corso di reclutamento: come partecipare
Attivato dall’amministrazione comunale di Priolo un corso per il reclutamento di volontari da impiegare nel gruppo comunale. “La nostra Protezione Civile, con a capo il Disaster Manager Gianni Attard – ha sottolineato il sindaco Pippo Gianni – è considerata anche fuori dalla Regione un importante punto di riferimento e di confronto. Invitiamo pertanto tutti i cittadini motivati, che intendono fornire il proprio contributo per il bene della collettività, a presentare domanda di iscrizione al Gruppo Comunale Volontari; sarà un percorso di arricchimento professionale, di promozione sociale, al servizio del nostro paese”.
Potranno presentare domanda di ammissione al corso tutti i cittadini che abbiano compiuto i 16 anni di età e non abbiano superato i 65. I moduli di iscrizione sono disponibili presso la sede operativa del Cerica, dalle 15:00 alle 18:00, tutti i giorni, anche festivi, presso l’ufficio di Protezione Civile dalle 9:00 alle 13:00 o scaricati dal sito www.protezionecivilepriolo.it.
Le domande dovranno essere presentate entro il 1 febbraio 2021 all’ufficio comunale di Protezione Civile.
Singolare primato a Floridia, arrestato tre volte nel giro di poche: 49enne finisce in carcere
E’ stato arrestato tre volte nel giro di poche. Un poco lusinghiero record per un 49enne di Floridia con numerosi precedenti. Alla fine, è stato condotto in carcere a Cavadonna.
Nella mattinata del 5 gennaio, l’uomo si è presentato in Comune per pretendere dal primo cittadino un impiego fisso e stipendiato. All’ovvio rifiuto che ne è seguito, è andato in escandescenze aggredendo verbalmente il sindaco ed un impiegato comunale. I Carabinieri sono subito intervenuti e sono riusciti a bloccarlo, non senza difficoltà, dato che la rabbia e la violenza dell’arrestato si è subito rivolta contro i militari, uno dei quali rimasto anche lievemente ferito nel corso del parapiglia. Il 49enne è stato posto ai domiciliari con l’accusa di violenza, resistenza, lesioni, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale.
L’arrestato tuttavia non aveva alcuna intenzione di restare a casa e non ha atteso molto prima di tornare a delinquere. Appena poche ore dopo, nel pomeriggio della stessa giornata, i Carabinieri di Floridia lo hanno infatti rintracciato in pieno centro e sorpreso mentre era intento a spacciare sostanza stupefacente. Dopo averlo bloccato e perquisito, i militari hanno rinvenuto nove dosi di marijuana per un peso complessivo di circa 10 grammi, abilmente occultate all’interno della biancheria intima. Nuovamente arrestato è stato ancora sottoposto agli arresti domiciliari, questa volta anche per i reati di evasione e spaccio di sostanza stupefacente.
La vicenda ha però trovato la sua conclusione solo nella tarda serata, quando l’uomo – “forse con l’intenzione di battere un record”, commentano gli investigatori – ha deciso di evadere nuovamente dagli arresti domiciliari per andare a fare una passeggiata in centro. Fermato ad un posto di blocco ed arrestato per la terza volta, è stato condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Siracusa. Getta un involucro con hashish all'interno: bloccato e denunciato
E’ continuo il contrasto al fenomeno dello spaccio condotto dalle forze dell’ordine. La Polizia ha denunciato un 38enne. L’uomo, alla vista degli agenti nei pressi di via Italia 103, ha gettato a terra un involucro. Il gesto non è sfuggito ai poliziotti che, recuperato l’involucro, hanno appurato che conteneva 10 bustine di cellophane con ognuna all’interno una dose di hashish, per un totale di oltre 5 grammi di sostanza stupefacente.
Identificato, il 38 è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
Denunciato per ricettazione un netino: in casa oggetti provento di furto
Un uomo è stato denunciato a Noto per ricettazione. Nella sua abitazione, gli agenti del commissariato hanno trovato alcuni oggetti asportati nei giorni scorsi da una villetta. Si tratta, in particolare, di un materasso a due piazze, copripiumino e federe. Soggetto noto alle forze dell’ordine, non ha dato al cuna spiegazione plausibile circa la provenienza di quegli oggetti, restituiti alla donna che aveva denunciato il furto.
Coronavirus, il bollettino: 1.692 nuovi positivi in Sicilia, +193 in provincia di Siracusa
Sono 1.692 i nuovi positivi al covid in Sicilia, nelle ultime 24 ore. Numeri sempre in salita e la regione torna tra le aree osservate speciali. Sono stati 9.767 i tamponi processati. Segno più anche per i ricoveri nei covid center siciliani. I guariti sono 1.350.
In provincia di Siracusa i nuovi contagi toccano la ragguardevole cifra di 193, nelle ultime 24 ore. Ancora una giornata segnata da una brusca impennata, a chiusura di un periodo festivo poco lieto sul fronte dell’epidemia.
Nelle altre province: Palermo 485 casi, Catania 449, Messina 207, Siracusa 193, Caltanissetta 91, Trapani 82, Agrigento 73, Ragusa 61, Enna 51.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.
Covid e feste: contagi saliti ovunque. Siracusa 450, Avola 255, Noto 103
Quanto hanno pesato le feste sui numeri dell’epidemia, in provincia di Siracusa? Già il semplice dato dei nuovi positivi, quotidianamente servito dal Ministero della Salute, evidenzia una netta crescita dei contagi, dal 20 dicembre ad oggi. Con le scuole chiuse, sono pochi i dubbi su una maggiore diffusione del virus dovuta ad un generale abbassamemto della soglia di attenzione generale, tra shopping natalizio, pranzi e cenoni.
Alcuni numeri possono rendere ancora più evidente la situazione. Partiamo dal capoluogo: a Siracusa, i positivi attuali sono oggi 450, oltre a 119 persone in isolamento. Il 19 novembre, uno degli ultimi dati ufficiali a cui abbiamo accesso, erano “appena” 292. Il numero era però ulteriormente sceso ai primi di dicembre, verosimilmente vicino a 200. Dopo dicembre e le feste, ecco il dato di 450 contagiati.
Ad Avola gli attuali positivi sono 255. Per calmare una opinione pubblica preoccupata, è intervenuto ieri sera il sindaco Luca Cannata. In diretta sulla sua pagina facebook ha richiamato tutti al rispetto delle regole, facendo bruscamente notare come da 153 contagi prima di Natale, si sia arrivati adesso al numero di 255 positivi. “Questi sono i dati ufficiali. È chiaro che i positivi reali sono di più perché gli asintomatici non vengono censiti. Ma di certo noi non nascondiamo nulla, i numeri ufficiali ci vengono forniti dall’Asp e su quelli ci basiamo come punto di partenza per ogni analisi”, e mostra le mail quotidiane del Dipartimento di Prevenzione, con gli aggiornamenti. Ed a chi chiede di chiudere le scuole, il primo cittadino di Avola risponde ricordando che non è potere del sindaco, almemo fino a quando non viene richiesto dall’autorità sanitaria.
Altro caso, Noto. Qui i positivi attuali sono 103, mentre 48 persone si trovano in isolamento fiduciario. I contagiati al 20 dicembre erano 42. Un incremento di oltre il 50% e guarda caso proprio sotto le feste, dopo mesi di contenimento e prudenza.
E poi c’è anche Palazzolo Acreide. Covid free il 30 dicembre, con 0 positivi. Oggi i contagiati sono 5, con attività di tracciamento in corso per circoscrivere contatto e contagi.
Negli comuni della provincia, da Augusta a Solarino, identica la situazione.
Intimidazione al bar Viola, Confcommercio: "individuare i responsabili"
Dopo l’episodio della bomba carta contro un centrale bar di corso Matteotti, Confcommercio Siracusa serra le fila. “E’ inaccettabile che nella nostra città possano avvenire atti violenti di questa natura nei confronti di imprenditori che cercano con mille sacrifici di sbarcare il lunario. Questo del bar Viola è il secondo atto in pochi giorni. Soltanto qualche giorno fa un veterinario ha subito la stessa sorte. Siamo certi che le forze dell’ordine sapranno risolvere il caso in pochissimo tempo – afferma il presidente di Confcommercio, Elio
Piscitello – come avviene sempre in questi casi, ma abbinano il dovere di manifestare la massima solidarietà all’imprenditore colpito, così come anche al veterinario, che ha subito il vile attacco durante la notte di San Silvestro”.
Tutta Confcommercio si schiera a favore delle vittime di questi atti e chiede interventi rapidi e la giusta severità verso chi si macchia di questi reati ignobili.
“La nostra città è già ferita dalla crisi dovuta dalla pandemia – continua Piscitello – e non può permettersi la recrudescenza di gesti violenti. Dobbiamo sostenere le forze dell’ordine affinché possano operare nelle migliori condizioni perché il successo delle indagini passa anche dalla cooperazione tra tutti i protagonisti del territorio”.
L’associazione dei commercianti, sempre al fianco delle imprese, auspica che la verità emerga prestissimo anche grazie agli strumenti di video sorveglianza e che i malfattori siano garantiti inequivocabilmente alla giustizia.
Siracusa. Intimidazione al bar Viola, dura condanna di sindaco e giunta
Dura condanna dell’intimidazione ai danni del bar Viola viene espressa dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Non intendiamo restare a guardare in silenzio mentre qualcuno in questi giorni cerca di riportare le lancette indietro nel tempo, diffondendo paura e timore. Massima solidarietà e sostegno ai commercianti e professionisti che non si piegano e denunciano”, il messaggio del sindaco e della giunta.
Dura poco il primato di Palazzolo, torna a mordere il covid: 5 positivi
È durato pochi giorni il piccolo primato di Palazzolo Acreide, primo comune della provincia tornato covid free. Era il 30 dicembre scorso quando finalmente era apparso lo zero alla voce attuali positivi e la notizia ageva rallegrato non poco la comunità montana.
Oggi, però, tornano i contagi: sono 5 i nuovi casi rilevati. “Le attività di tracciamento sono in corso”, spiega il vice sindaco Maurizio Aiello. “Il virus gira ancora e basta un niente per contagiarsi. Bisogna stare ancora più attenti specie ora che c’è più freddo. Non colpevolizziamo nessuno, ma bisogna rispettare di più le regole. I contagi sono in aumento in tutto il mondo per cause più grandi di noi ed è iniziata la terza ondata”, aggiunge. “Continuiamo con la massima attenzione- conclude Aiello- mascherina e distanziamento sono le armi migliori a disposizione. Per ora”.
Aromatiche Born in Sicily: profumi e sapori del territorio degli Iblei
“L’Essenza degli Iblei” nasce nel 2008 dal desiderio di un giovane erborista, laureato a Parma, Alfredo Uccello, di continuare la tradizione familiare, dell’Azienda Agricola del nonno, ad indirizzo cerealicolo zootecnico, attraverso la creazione di una impresa innovativa che coltiva, trasforma e valorizza la biodiversità delle aromatiche siciliane. Dopo anni di formazione lontano dalla propria terra, la voglia di far conoscere, valorizzare e riprendere vecchie tradizioni del territorio natio (la campagna del siracusano), hanno ispirato la creazione di un’azienda che riproduce un ecosistema sostenibile e autosufficiente: pannelli fotovoltaici per la corrente elettrica, utilizzo di concimi organici in fertirrigazione, pannelli solari termici per riscaldare l’acqua e i distillatori, recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione della serra, utilizzo del residuo organico per il compost del vivaio, raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti.
Un giardino della biodiversità che, in un territorio di circa 6 ettari, coltiva piante tipiche siciliane come il timo capitato (o origano spagnolo, è una pianta aromatica molto rustica e resistente tipica della zona mediterranea, dall’aroma intenso e persistente), l’origano, il cisto e l’elicriso. Tutte piante ricche di oli essenziali, frutto miracoloso di una terra povera di fertilità del suolo e caratterizzata da siccità.
Il ciclo delle produzioni inizia da seme raccolto da piante selvatiche al fine di valorizzare ecotipi locali. La serra protegge le piante più delicate, la raccolta è semi-meccanizzata (con trebbiatrici personalizzate) e i laboratori di trasformazione per essiccare e macerare le erbe sono interni all’azienda. Dalla lavorazione vengono prodotte spezie, tisane, oli essenziali e, attraverso la macerazione di piante fresche in olio d’oliva di autoproduzione, oleoliti di calendula, iperico ed elicriso. Inoltre, grazie alla collaborazione con un laboratorio cosmetico l’azienda chiude il cerchio della lavorazione con la produzione di saponi, creme e bagnoschiuma dal caratteristico packaging ecosostenibile (pasta di cellulosa, carta riciclata e vetro).
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Tantissimi i prodotti che l’azienda commercializza: erbe aromatiche essiccate (origano, rosmarino, salvia, timo, alloro, maggiorana), miscela di spezie, cosmetici (crema corpo, bagno schiuma alle erbe mediterranee, crema calendula), infusi (di lavanda, di calendula, di fiori secchi) tisane (espettorante lenitiva, equilibrio donna, rilassante e distensiva, contro la cefalea, taglio citronella e biancospino), spugna vegetale Luffa acutangola, zafferano degli Iblei, e lo sciroppo di carrube bio, che deriva da un’antica ricetta siciliana (lu vinu cottu di carrube) e che viene proposto per dolcificare bevande e per preparare dolci e biscotti, in un riuscito intreccio tra antico e moderno. Il Decotto di carruba è stato inoltre riconosciuto nel 2018 dal “Golosario”. Fiore all’occhiello dell’azienda sono il miele e i suoi prodotti secondari, di significativa valenza erboristica (propoli, cera, pappa reale e veleno). Molte piante officinali sono infatti “mellifere” (fanno produrre miele alle api) ed hanno permesso di conquistare meritati riconoscimenti nei due anni 2018 e 2019: Goccia d’oro per Miele Millefiori Bio (ICEA) al concorso “Grandi mieli d’Italia”.
Grazie ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2014/2020 (Misura 11 – Mantenimento dell’agricoltura biologica) l’azienda svolge il suo ruolo di “testimonianza” della biodiversità delle essenze degli Iblei sia mediante la produzione che attraverso l’attività didattica; il “campo collezione” delle 200 specie autoctone può essere fruito anche da soggetti portatori di esigenze speciali. L’Essenza degli Iblei ci permette di “riportare in primo piano” il ruolo e le funzioni delle aromatiche nella cultura culinaria e popolare: arricchire i piatti, abbellire e purificare gli ambienti e prevenire e curare i malanni. L’azienda mette insieme la ricchezza vegetale della biodiversità siciliana, l’amore per la terra ereditata dal nonno, la competenza acquisita, il rispetto per l’ambiente, l’utilizzo sostenibile delle risorse della natura, e infine i cibi che hanno protetto la salute dei nostri avi.