Siracusa. Risorse per progetti di Democrazia Partecipata, fa chiarezza l'assessore Gentile

Si è concluso nei giorni scorsi l’iter di assegnazione degli incarichi per la realizzazione dei progetti selezionati nel corso della prima annualità di Democrazia Partecipata, il programma previsto da una legge regionale e che consente a cittadini e associazioni di presentare e scegliere idee di utilità collettiva. Lo comunica con una nota l’ufficio stampa del Comune di Siracusa.
I progetti in tutto sono quattro: Parco Agorà; Portale della disabilità; Farmacia letteraria; Il muro del genio. L’ammontare complessivo della spesa è di poco più di 63 mila euro. “Si riferiscono – spiega l’assessore Rita Gentile, che si occupa della Democrazia partecipata – al bando pubblicato nel giugno del 2019, cioè poco dopo l’approvazione, da parte del consiglio comunale, dell’apposito regolamento. Dunque, contrariamente a quanto riportato recentemente da qualche testata giornalistica, l’amministrazione non poteva aver avviato alcun procedimento nel 2018. Invece, è successo che l’iter di selezione e approvazione delle idee da parte dei cittadini si è concluso nel febbraio del 2020 e nel corso dei mesi successivi, nonostante la pandemia, gli uffici sono riusciti a impegnare le somme nei tempi previsti”.
Nel luglio del 2020 è stato pubblicato il secondo bando; a breve verranno depositate le nuove idee progettuali e poi si passerà alla loro selezione con votazione da parte dei cittadini.




Coronavirus, il bollettino: 1.047 nuovi positivi in Sicilia, +16 in provincia di Siracusa

Sono 1.047 i nuovi positivi al covid in Sicilia, nelle ultime 24 ore. Somo stati 6.319 i tamponi processati.
Si “raffredda” la curva del contagio in provincia di Siracusa. Sono 16 infatti i nuovi positivi rilevati rispetto a ieri. Gli altri casi sono così distribuiti nelle altre province siciliane: 46 a Trapani, 297 a Palermo, 55 ad Agrigento, 53 a Ragusa, 3 a Enna, 87 a Caltanissetta, 301 a Catania e 189 a Messina.
I dati sono contenuti nel bollettino del Ministero della Salute.




Parla la dottoressa Antonella Franco: "Positiva al covid ma rifarei il vaccino"

“Sono risultata positiva al Covid ma rifarei il vaccino e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia”. È la responsabile del reparto di Malattie infettive dell’Umberto I di Siracusa a confermare la riscontrata positività al covid, pochi giorni dopo aver ricevuto a Palermo la prima dose del vaccino. “Se non l’avessi fatto, il virus indisturbato mi avrebbe arrecato magari un danno irreversibile. Proprio il vaccino, che produce una proteina spike che aiuta a formare gli anticorpi anticoronavirus e blocca la progressione virulenta del virus, contribuirà a bloccare la replicazione virale e a contenere gli effetti patogeni del virus. Vi assicuro che prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione”.




Tra i primi vaccinati contro il covid, dottoressa siracusana positiva

Secondo diverse fonti mediche, tra i positivi al covid rilevati nelle ultime 24 ore a Siracusa ci sarebbe anche uno dei medici recentemente vaccinati a Palermo, una dottoressa. L’incrocio tra nome e data di nascita parebbe confermare l’indiscrezione, escludendo un possibile caso di omonimia. Si resta in attesa di una eventuale nota ufficiale dell’Asp di Siracusa.
Intanto, i controlli sarebbero stati estesi anche agli altri operatori sanitari siracusani che, per primi, hanno raggiunto con lo stesso bus, nei giorni scorsi, Palermo per la somministrazione della prima dose del vaccino anti coronavirus.
Non ci sarebbe alcuna correlazione ufficiale tra il vaccino e la riscontrata positività del dirigente medico, impegnata in prima linea in un
delicato reparto. Il sospetto – tutto da verificare – è che potesse già avere in incubazione l’infezione, magari senza alcun sintomo. Ma inevitabilmente, quanto accaduto riapre il dibattito tra favorevoli al vaccino e no-vax.




Coronavirus, il bollettino: 1.122 nuovi positivi in Sicilia, +107 in provincia di Siracusa

Sono 1.122 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore. E questo nonostante un numero di tamponi processati al di sotto della media del periodo: 7.497.
Aumentano anche i numeri dei ricoveri nei covid center dell’Isola: +4 ordinari, +5 in terapia intensiva. I guariti sono 615. Nel bollettino regionale anche 28 nuovi decessi.
In provincia di Siracusa rimane alto il numero dei nuovi contagiati. Altra giornata a 3 cifre: sono infatti 107. Da lunedi via alle vaccinazioni nel capoluogo, dove sono arrivate nelle ore scorse le prime dosi.
Questi i numeri delle altre province: Catania 319, Palermo 223, Messina 171, Trapani 129, Agrigento 63, Caltanissetta 55, Ragusa 54, Enna 1.
I dati sono contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Benvenuto Marco, primo nato del 2021 in provincia di Siracusa

E’ avvenuta nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Lentini la prima nascita del 2021 nella provincia di Siracusa.
Il piccolo, nato alle ore 3.48, si chiama Marco, pesa 2 chili e 990 grammi, sesto figlio di Antonina Motta, 29 anni e di Andrea Carrabino, residenti ad Augusta. È venuto alla luce con parto spontaneo. Il piccolo e la mamma godono di ottima salute.
Ad assistere per il lieto evento sono stati la ginecologa Barbara Pirruccello, l’ostetrica Maria Grazia Armenia e la pediatra Melina Ingegnosi, collaborati dal personale infermieristico.
Due ore dopo, alle ore 6,11 un secondo vagito, sempre all’ospedale di Lentini, con la nascita di Samuele, 3 chili e 640 grammi, secondogenito di Daniela Sardo e Giancarlo Conti di Augusta e alle ore 9.05 nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Siracusa diretto da Antonino Bucolo sono nate alla 25esima settimana con taglio cesareo due gemelline.
Ai piccoli e ai genitori giungono i migliori auguri della Direzione generale dell’Asp di Siracusa e dei direttori dei reparti di Lentini e Siracusa di Ginecologia e Ostetricia, Pediatria, Neonatologia e UTIN.




Siracusa. Approvato il bilancio di previsione, "risultato storico premiato lavoro di squadra"

Approvati all’unanimità nel pomeriggio di ieri, dalla giunta municipale del Comune di Siracusa, gli atti propedeutici e il bilancio preventivo 2021/2023.
Un risultato a cui si aggiunge l’approvazione degli atti di pianificazione per la riorganizzazione della struttura burocratica che, insieme al recente avvio dei concorsi per dirigenti e funzionari, dovrebbe determinare una rigenerazione complessiva della struttura amministrativa comunale.
Da Palazzo Vermexio elogi per il ragioniere generale, Giorgio Giannì, e per tutto l’ufficio ragioneria, a supporto del segretario generale, Danila Costa, insieme e a tutti i dirigenti e funzionari. Nella nota ufficiale della giunta si parla di “storico risultato per il comune di Siracusa”.
Il sindaco, Francesco Itia, ha voluto ringraziare la giunta municipale “e le forze civiche e politiche che la sostengono, per aver condiviso lo spirito e il contenuto della pianificazione approvata”.
La programmazione 2021 – 2023 sarà incentrata su 7 direttrici principali:
Infrastrutture digitali; Trasporti e mobilità; Ecosistema urbano; Efficientamento della macchina amministrativa; Nuove generazioni; Accessibilità sociale ed emergenza abitativa; Capitale umano e sviluppo.




Poiana salvata dai Carabinieri ad Avola, rapace ferito ad un'ala

Durante la notte di San Silvestro, nei pressi del Campo Sportivo di Avola, i Carabinieri hanno tratto in salvo un esemplare di poiana ferita e spaventata che non riusciva a volare.
Alcune telefonate avevano segnalato la presenza di un volatile ferito nei pressi della struttura sportiva. La poiana, ferita e spaventata, ha tentato di riprendere il volo, senza rouscirci. È stato allora allertato il soccorso veterinario dell’Asp.
Il rapace a rischio di estinzione è stato tratto in salvo e affidata per le prime cure ad un falconiere di Noto. Ha una ferita ad un’ala.
Una volta ristabilito, l’animale verrà reintrodotto in natura.




Coronavirus, il bollettino: in Sicilia 1.299 positivi, +121 in provincia di Siracusa

Sono 1.299 i nuovi positivi al covid in Sicilia nelle ultime 24 ore. I dati del Ministero della Salute evidenziano un preoccupante aumento dei contagi, complice il periodo festivo. A rendere ancor più amaro il dato, il fatto che i tamponi processati siano stati 7.308, un numero “basso” se rapportato a medie recenti. Ci sono state anche altre 31 morti collegate al coronavirus. Scendono i ricoveri ordinari (-16) ma aumentano quelli in terapia intensiva (+5). I guariti sono 787.
Anche i numeri della provincia di Siracusa alimentano qualche preoccupazione. Dopo diverse settimane, contagi a tre cifre: sono infatti 121 i nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore. Un numero importante che segna una tendenza da invertire. Quanto alle altre province: Catania 296, Palermo 295, Messina 262, Ragusa 23, Trapani 79, Caltanissetta 87, Agrigento 70, Enna 66.




Giovanni riabbraccia suo figlio: ritrovato in Svizzera il bimbo scomparso da Augusta

Giovanni ha potuto riabbracciare suo figlio. Dopo un incubo durato quasi dieci mesi, la tanto attesa notizia: il piccolo è stato trovato in Svizzera. Poco prima del lockdown, il bimbo – che adesso ha compiuto 4 anni – era stato scomparso insieme alla madre dopo mesi di scontri sull’affidamento, combattuti anche con sentenze del Tribunale di Siracusa. Fino a quando lei non ha fatto perdere le sue tracce, portando con sè il piccolo.
Tra denunce e ricerche, papà Giovanni è riuscito a scoprire che la donna si era rifugiata in Spagna. E ad agosto è volata nel paese iberico per condurre in prima persona delle ricerche, dopo aver bussato alle porte di ogni autorità italiana e spagnola.
In realtà, le indagini avrebbero permesso di appurare che la donna prima si era rifugiata in Portogallo, poi nel sud della Spagna. Adesso il lieto fine. Papà e figlio torneranno presto a casa e ad Augusta la famiglia prepara già la festa.
La mamma del piccolo è stata fermata dalla polizia svizzera. Nei suoi confronti era stato spiccato nelle settimane scorse un mandato di cattura europeo.