Buone notizie sotto le feste a Ferla: stabilizzati 22 precari storici del Comune

L’anno si chiude con una bellissima notizia per i precari storici del Comune di Ferla. Per 22 è finalmente arrivato il momento della stabilizzazione, con la firma in calce al tanto agognato contratto. Per molti si tratta di una assunzione part-time ma è comunque un traguardo desiderato e atteso. “Ci siamo riusciti grazie alle ottime condizioni economiche-finanziarie in cui opera da anni il Comune di Ferla”, rivendica il primo cittadino, Michelangelo Giansiracusa.
“Un traguardo, condiviso dalle organizzazione sindacali, e fortemente voluto dall’amministrazione comunale frutto di un lavoro sinergico pianificato e coordinato con grande professionalità dal responsabile dell’Ufficio Finanziario e del Personale, Giuseppe Puzzo, raggiungendo un obiettivo che per altri contesti locali rimane ancora un miraggio”.
E’ stato anche aumentato il monte orario del personale part-time, “per migliorare le condizioni lavorative e contrattuali per tutti i dipendenti comunali con l’obiettivo di migliorare i servizi nell’ottica dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione di governo e amministrazione dell’Ente”, dice ancora il primo cittadino della piccola Ferla.




La nuova immagine di Melilli, terrazza degli Iblei che scommette sulla cultura

Melilli sta costruendosi una nuova immagine. Non solo industria, insomma, per quella che oggi vuole raccontarsi pure come la terrazza degli Iblei. E quindi natura, storia, luoghi da riscoprire e valorizzare ma soprattutto identità e cultura. “La mission perseguita da questa amministrazione- conferma il sindaco Giuseppe Carta- è quella di dare definizione ad una nuova immagine del territorio, il cui sviluppo socio-economico risulti fondato su azioni ordinarie di promozione culturale e turistica, accantonando progressivamente quell’associazione, fino ad ora esclusiva, al polo petrolchimico”.
Vanno in questa direzione le azioni messe in campo per le Biblioteche e per l’Archivio Storico. “Con un investimento di ben oltre 200.000 euro è stato possibile progettare la riorganizzazione e la realizzazione ex-novo di ben tre aree culturali legate da un comune denominatore: favorire la crescita umana e culturale di tutta la comunità. Un circuito virtuoso quello istituito, alimentato dal dialogo costante tra realtà quali la Biblioteca Comunale, recentemente trasferita presso i locali dell’ex-pescheria del Palazzo Comunale, la Biblioteca Inclusiva e
Multimediale, a misura di Bambini e Giovani, presso gli edifici dell’Ente di via Gorizia e l’Archivio Storico, i cui beni sono oggetto di un intervento di riordinamento, inventariazione e digitalizzazione. Promuovendo il diritto alla conoscenza, all’informazione, alla formazione e alla cultura non facciamo altro che implementare i presupposti per una crescita democratica e consapevole di tutta la nostra comunità”, dice ancora Carta.
Accanto a lui, l’assessore al turismo, Rosario Cutrona. “La restituzione di questi strumenti del far cultura suggella un patto necessario tra la Comunità e il Territorio, all’interno del quale il recupero dei valori identitari si accosta a strategie di rafforzamento e promozione dell’immagine come destinazione turistica. Abbiamo il dovere di accrescere e stimolare il senso di responsabilità nei confronti del patrimonio bibliografico, artistico, archeologico e naturalistico, facendo dei nostri luoghi fonte di innovazione, crescita e sviluppo, programmando così un’offerta turistico-culturale virtuosa e inclusiva, all’interno della formula, ormai paradigmatica, di ‘Melilli Terrazza degli Iblei’. Salutiamo il 2020 con la consapevolezza di perseguire una direzione ben chiara, quella di una rinascita fondata sulla cultura e sul marketing territoriale”.




Coronavirus, il bollettino: 995 nuovi positivi in Sicilia, +42 in provincia di Siracusa

Sono 995 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. Tornano a salire i tamponi processati, sono stati 8.807. Comunque un numero inferiore rispetto alle prime settimane di dicembre.
Gli attuali positivi sono 33.409. Aumentano i ricoveri ordinari (+65) nei nei reparti covid, scendono quelli in terapia intensiva (-4). I guariti sono 806. I decessi in Sicilia nelle ultime 24 ore sono stati 26.
Quanto alla provincia di Siracusa, in lieve calo i contagi. Nelle ultime 24 ore sono stati 42 i nuovi contati. I numeri delle altre province: Messina 287, Palermo 225, Catania 185, Trapani 105, Caltanissetta 57, Enna 35, Ragusa 33, Agrigento 26.




L'industria e la paura della crisi, Bivona (Confindustria): "patto per raffinazione decisivo"

“Grazie ad un grande lavoro di squadra che ha visto insieme l’assessore regionale alla Sanità, l’Asp di Siracusa, i Sindacati e la sezione Imprese Metalmeccaniche di Confindustria Siracusa, siamo riusciti a raggiungere uno straordinario risultato, che consente di mantenere un presidio sanitario fisso per salvaguardare la salute dei lavoratori del polo industriale dalla pandemia Covid”. Così il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona.
“Una grande dimostrazione che, quando si lavora insieme per obiettivi condivisibili e non contro qualcuno, qualsiasi attività imprenditoriale diventa socialmente responsabile a vantaggio dell’intera collettività”, aggiunge subito dopo.
Il presidente degli industriali siracusani guarda poi ad un’altra iniziativa promossa da Confindustria Siracusa, “in cui pochi credevano”, sottolinea. “Parliamo del Patto Stato Raffinazione, che è stato incardinato nella legge di Bilancio alla Camera e che adesso dovrà vedere l’impegno delle forze di Governo e dell’opposizione per trovare concreta attuazione. Si tratta di un significativo passo verso la realizzazione di importanti investimenti nella direzione della transizione energetica e delle riduzioni delle emissioni, in un momento in cui nel polo industriale siracusano, una volta ultimate le grandi manutenzioni degli impianti, vi è grande preoccupazione per la mancanza di investimenti significativi che consentano, quanto meno, di mantenere l’attuale livello occupazionale.
Anche in questo caso, occorre una grande coesione ed un impegno di tutte le forze politiche siciliane affinché nei prossimi 90 giorni, previsti dalla legge, il Ministro per lo Sviluppo Economico attivi la procedura per la stipula di un accordo con il settore della raffinazione che sblocchi i fondi per il settore, oggi in gravissima crisi”.




Saldi invernali in Sicilia rinviati al 7 gennaio: sconti al via "fuori" dalla zona rossa

I saldi invernali in Sicilia partiranno il 7 gennaio. Slitta di qualche giorno il via alle svendite di fine stagione che così non risentiranno delle attuali restrizioni in vigore. Lo dispone il decreto firmato dall’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano. Inizialmente, la data indicata per l’avvio degli sconti era stata quella del 2 gennaio.
Il governo Musumeci ha accolto la richiesta delle associazioni di categoria di spostare di qualche giorno l’avvio dei saldi, viste le limitazioni ed i divieti all’esercizio per buona parte delle attività imprenditoriali e commerciali, oltre che per gli spostamenti individuali, imposti per le festività di fine anno dall’emergenza sanitaria in atto.

foto dal web




Dal reparto covid al vaccino, l'infermiera Federica scherza: "fatto e non mi sono trasformata"

Federica Ferla è una giovane infermiera di Palazzolo Acreide. Dalla cittadina siracusana raggiunge ogni giorno Ragusa, dove lavora in ospedale, all’interno del Pronto Soccorso covid. In questi mesi di pandemia ne ha viste e vissute di emozioni, sotto la visiera e con la mascherina indosso, bardata come i sanitari sono costretti a fare da mesi. “Lavorare in un reparto covid è sfiancante e fortemente stressante…”, confida.
Non appena si è presentata la possibilità del vaccino, non ci ha pensato due volte. “Quando il primario del reparto ha chiesto chi fosse disponibile, ho subito accettato. Lavoro con passione e questo vaccino è un primo passo per andare avanti, un nuovo inizio per la scienza medica”, racconta in diretta su FMITALIA.
Il vaccino le è stato inoculato ieri, a Palermo. “E’ una esperienza che dobbiamo fare tutti, per il bene della comunità. Finalmente abbiamo una prima arma per combattere questa guerra contro un nemico invisibile. La mia emozione è stata forte, un momento indimenticabile”.
Ventiquattro ore dopo la prima dose, “sto benissimo e non mi è successo niente” scherza con riferimento alle perplessità che circolano attorno al vaccino, realizzato in tempi brevissimi. “Non mi sono trasformata”, sorride Federica. “Ho un piccolo dolore al braccio. Una cosa normalissima, succede con tutti i vaccini. Ma nessuna reazione”, torna seria. E riprende mascherina e visiera, pronta per una nuova e dura giornata di lavoro.




Siracusa. Mense per i poveri, contributo di 7.500 euro dal Comune, "segnale di vicinanza"

Un contributo di 7.500 euro è stato destinato dal settore Politiche sociali del Comune di Siracusa, a favore delle mense che danno assistenza ai poveri: Comunità San Martino di Tour per la mensa Santa Maria del Gesù, l’Arcidiocesi per Casa Sara e Abramo e Ronda notturna, alla mensa del Pantheon e a quella della Chiesa di San Paolo in Ortigia.
“Un segnale di vicinanza e un forte sentimento di ringraziamento verso quanti si spendono quotidianamente, con tenacia, costanza e generosità, a favore delle persone più bisognose”, le parole del sindaco, Francesco Italia e dell’assessore al ramo, Maura Fontana.




Omicidio Greco, c'è un terzo arrestato: avrebbe fornito le armi agli assassini

Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa e militari della compagnia di Augusta hanno tratto in arresto tre lentinesi. Alfio Caramella (48 anni), Antonino Valerio Milone (37 anni) e Shasa Antony Bosco (29) sono i destinatari di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura.
Sono accusati di ricettazione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco (da guerra e comuni da sparo), nonché di munizionamento di vario calibro. Milone e Bosco erano stati già arrestati nell’ottobre scorso perchè ritenuti gli esecutori in concorso dell’omicidio di Sebastiano Greco, ferito mortalmente sotto gli occhi del figlioletto. Secondo gli investigatori, Caramella avrebbe custodito nella sua abitazioni le armi. E quella mattina ne avrebbe consegnato alcune ai due presunti killer.
Già nelle prime ore successive all’omicidio, i Carabinieri avevano parzialmente ricostruito gli spostamenti dei due malviventi che, dopo il delitto, armati di una pistola mitragliatrice skorpion, per guadagnare la fuga avevano anche ferito un passante e trafugato un’autovettura nei pressi dell’ufficio postale di Lentini.
Durante le prime concitate fasi dell’indagine, nascoste in un cespuglio erano state ritrovate due pistole (una Beretta calibro 22 e una calibro 9 modello P38), poco distante da un garage di proprietà di Caramella, legato a Milone da quelli che vengono definiti dagli investigatori rapporti di “parentela”.
I due sospetti assassini sono stati arrestati nell’arco di pochi giorni. Ma le attività dei Carabinieri non si sono interrotte, arrivando a chiudere il cerchio sulla provenienza di tutte le armi coinvolte nella vicenda.
Una serie di elementi, ha spinto i Carabinieri sulle tracce di Caramella, nel cui garage è stato individuato – durante una perquisizione – quello che sarebbe stato l’anfratto in cui le armi erano state verosimilmente occultate.
Una serie di accertamenti tecnici hanno permesso di accertare poi che la pistola Beretta calibro 22 era stata rubata a Francofonte nel novembre del 2015; la matricola della mitraglietta, invece, era stata abrasa impedendo al momento di addivenire alla sua provenienza. Il garage dell’uomo è stato al momento posto sotto sequestro e le indagini proseguiranno in tal senso.
Caramella è stato condotto in carcere a Siracusa, mentre su Milone e Bosco, già ristretti rispettivamente a Piazza Lanza e a Cavadonna con l’accusa di omicidio in concorso, ora pendono le ulteriori accuse mosse oggi dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Ammodernamento del Teatro Comunale, arrivano 215mila euro dalla Regione

E’ stato pubblicato il decreto di finanziamento del progetto per l’ammodernamento del teatro comunale di Siracusa. Il lavoro predisposto dagli uffici di Palazzo Vermexio è stato “premiato” dalla Regione con 215mila euro circa.
Nel dettaglio, il progetto prevede importanti interventi per la riqualificazione e il potenziamento degli impianti acustici e delle luci di scena, e per gli arredi della scenografia.
Soddisfatto il sindaco, Francesco Italia, che sui suoi canali social istituzionali rilancia la notizia accompagnandola con l’hashtag #tuttiateatro.




Rsa di Pachino, tutto pronto per l'avvio dei servizi. Cannata (FdI): "risultato importante"

“Avviata l’esecuzione dell’appalto di gestione della Rsa di Pachino”. A dare l’annuncio è la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata. Stamattina, insieme con i vertici dell’Asp di Siracusa, ha partecipato al sopralluogo formale nella struttura dove la ditta aggiudicataria erogherà i servizi destinati alle persone fragili nonché a pazienti affetti da Alzheimer. È stata infatti ieri consegnata con formale verbale di avvio dell’esecuzione.
“Sono inoltre in fase di ultimazione le procedure che coinvolgono la ditta per quanto riguarda le attestazioni dei corsi da parte dei Vigili del fuoco, mentre buone notizie riguardano anche l’immobile che ospita la Rsa e dunque il Pte e Pta nella sua interezza. Si è infatti discusso dell’iter progettuale e dei lavori per circa 2 milioni di euro, in via di definizione da parte dell’ufficio tecnico dell’Asp, per l’efficientamento energetico della struttura e della sua parte esterna in particolar modo, in maniera tale da raggiungere un miglior isolamento termico e un maggiore comfort per gli utenti. Predisposte, infine, le cucine, per garantire il servizio mensa e una buona qualità dei pasti forniti agli ospiti all’interno della struttura”.