Siracusa. Scuola, si programma il rientro in classe per le superiori: tutte le novità in Prefettura

Di ripresa dell’anno scolastico in presenza per le superiori e trasporto studenti si è discusso in Prefettura questa mattina. Due riunioni, presiedute dal prefetto Giusi Scaduto, in collegamento con il gruppo di lavoro ristretto, coordinato dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa e la partecipazione di rappresentanti del Comune capoluogo, del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, delle società di trasporto AST e Interbus e dei presidi aretusei.
Si va delineando un modello organizzativo che consentirà il necessario raccordo, in provincia, tra le scuole e i trasporti. In particolare, limitatamente agli istituti secondari del Comune capoluogo, è stata prevista l’istituzione di una doppia fascia oraria, articolata su sei giorni settimanali, in ingresso (7.50/9.30) e in uscita (12.20/13.30).
La prima fascia oraria verrebbe riservata agli istituti tecnici e professionali (con un numero maggiore di ore curriculari), la seconda ai licei. Inoltre, al fine di evitare eccessivi disagi agli studenti pendolari, è stato ipotizzato di ridurre, per i primi, la durata delle lezioni a 45 minuti e di recuperare il monte ore non prestato in presenza (tra le 3 e le 8 ore settimanali) in DDI.
L’approvazione definitiva del documento operativo previsto dal DPCM del 3 dicembre 2020 spetterà al prossimo tavolo di coordinamento, di cui sono altresì componenti il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, gli Assessorati regionali dell’istruzione e della formazione professionale e delle infrastrutture e della mobilità, nonché una rappresentanza dei Sindaci della provincia.




Siracusa. Recuperati dai fondali marini due fusti metallici, analisi e indagini della Procura

Operazione di controllo dei fondali della rada di Santa Panagia, nei pressi di Magnisi, all’interno del cosiddetto sito Sin di Priolo. Un articolato intervento coordinato dalla Procura di Siracusa che ha visto intervenire anche Arpa, Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco con i loro tecnici ed i reparti specializzati.
L’intervento di verifica è consistito nel prelievo e nella caratterizzazione di alcuni fusti metallici geolocalizzati sul fondale, dove si trovavano presumibilmente da diversi decenni. Personale e mezzi tecnici di una società specializzata di Augusta hanno reso possibile il complesso recupero, finanziato dalla Direzione Generale per il Risanamento Ambientale del Ministero dell’Ambiente (Reparto Ambientale Marino).
Nei mesi scorsi, effettuate anche verifiche subacquee dal III Nucleo della Guardia Costiera di Messina. Il procuratore Fabio Scavone ed il sostituto Tommaso Pagano hanno seguito da vicino le varie fasi d’indagine e prelievo.
Tra le verifiche preliminari, quella circa l’eventuale presenza o propagazione di fonti radioattive provenienti dagli stessi rifiuti. Esito negativo e via libera al recupero. Con l’ausilio di uno specifico rimorchiatore sono stati tirati su dal fondo del mare 2 involucri metallici concrezionati, “esteriormente ed internamente caratterizzati dalla presenza di calcestruzzo, che da un primo esame visivo oramai risultavano essere completamente corrosi e usurati dalla lunga permanenza sul fondale, mantenendo nella loro interezza la forma cilindrica tipica del fusto metallico, molto probabilmente utilizzati come corpi morti per l’ormeggio”. Sin qui il rapporto di analisi visiva.
I tecnici dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente hanno eseguito una serie campionamenti richiesti dai magistrati siracusani: contenuto dei fusti recuperati, sedimenti del fondale sui quali erano adagiati, vegetazione superficiale e patina che avvolgeva gli involucri metallici. Attesa ora per gli esiti delle analisi di
laboratorio, propedeutiche ad ogni eventuale e successiva valutazione degli inquirenti.




Vaccini anti-covid, campagna di adesione al via: prima fase per gli operatori sanitari

Buona la partenza delle pre-registrazioni per la prossima campagna di vaccinazione anti-covid in Sicilia. Dalle 18 di ieri, è possibile utilizzare la sezione dedicata del siciliacoronavirus.it per esprimere la propria volontà di vaccinarsi. La prima fase della campagna è destinata agli operatori sanitari siciliani a cui sono stati destinati 282 mila dosi.
“In poche ore, cioè da quando il form è andato online, si sono registrate oltre 1.400 persone! Stamattina sono complessivamente circa 2.500! Ringrazio quanti hanno raccolto subito l’appello: è un segnale di straordinaria lungimiranza. È l’inizio di una nuova stagione”, scrive sulla sua pagina Facebook l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, commentando i primi dati. Ieri sera aveva illustrato il piano di vaccinazione in regione, auspicando una alta adesione da parte del personale sanitario siciliano. Centinaia di registrazioni anche dalla provincia di Siracusa, segnale di una attenzione particolare sul tema.
Sulla scorta delle priorità stabilite dal piano nazionale del Ministero della Salute, la prima fase delle vaccinazioni (gennaio-marzo 2021) è destinata ai professionisti della sanità ed al personale che gravita nell’ambito ospedaliero e delle Rsa. Solo dopo saranno rese note le modalità di vaccinazione del resto della popolazione. Ma il primo passaggio studiato è quello di una sanità covid-free.




Covid a scuola: chiusa la Lombardo-Radice per sanificazione, un caso anche alla Raiti

Mattinata con sorpresa covid per l’istituto comprensivo Raiti di Siracusa. Quando questa mattina i genitori hanno accompagnato i propri figli a scuola, hanno appreso di una accertata positività tra gli alunni di una classe. Tutti sono stati invitati, quindi, a tornare a casa. Sentita l’autorità sanitaria, verrà disposta nelle prossime ore la sanificazione straordinaria. Attesa anche per il provvedimento di quarantena della classe frequentata dal caso positivo.
Intanto, anche un altro istituto comprensivo del capoluogo è alle prese con il covid. Si tratta del Lombardo-Radice, oggi chiuso con provvedimento del dirigente scolastico. Nel plesso di via Archia sanificazione straordinaria dopo il riscontro di un caso positivo al coronavirus.




Incredibile parapiglia, dal bar al pronto soccorso: inseguimenti, botte e danneggiamenti

Una banale lite tra famiglie sarebbe alla base dell’incredibile subbuglio di un paio di sere fa a Pachino. A chiarire il caso sono stati i Carabinieri che hanno arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni personali ed interruzione pubblico servizio in concorso tre persone. Si tratta di Giuseppe, Natale e Claudio Sipione rispettivamente di 50, 19 e 46 anni.
Per futili motivi, riconducibili alla perdita di un mazzo di chiavi e ad una distorta intenzione di tutelare la loro onorabilità, hanno selvaggiamente aggredito tre persone all’interno di un bar della periferia pachinese causando loro numerose lesioni.
La loro furia non si è placata neanche quando le loro vittime si sono allontanate per raggiungere il Presidio territoriale di emergenza per le cure del caso. I tre infatti, in evidente stato di alterazione psico-fisica da abuso di alcool, seguiti i malcapitati fino al pronto soccorso, come in un film vi hanno fatto irruzione penetrando all’ingresso con la propria autovettura, causando grossi danni. Ne è seguito un pericoloso parapiglia, con Carabinieri e Polizia che, prontamente intervenuti, hanno cercato di bloccare e contenere la furia dei tre, i quali, armati di bastone, cercavano di continuare a percuotere le loro vittime.
Uno dei tre aggressori si è accanito sulla vettura di uno dei malcapitati, alla quale ha squarciato le gomme con un coltellino ed ha addirittura cercato di appiccare fuoco, incendio prontamente spento dai militari dell’Arma.
Carabinieri e Polizia sono infine riusciti a sedare gli animi, permettendo alle vittime di ricevere le cure del caso, che per il più grave non hanno superato i 15gg di prognosi.
Ricostruita la vicenda nella sua interezza, e superati i tentativi di elusione degli arrestati, i tre sono stati tratti in arresto e tradotti presso le loro abitazioni, in regime di arresti domiciliari, dove ora permarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea.




Scuolabus ecologici, anche Siracusa può beneficiare di fondi governativi e acquistarli

“Anche diversi comuni siciliani, tra cui Siracusa, Catania, Palermo e Ragusa, potranno beneficiare dei 20 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Ambiente per progetti sperimentali di trasporto scolastico con mezzi ibridi o elettrici. Una misura pensata per un servizio a favore dei bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale e per gli alunni delle scuole statali del primo ciclo di istruzione”. A dare l’annuncio è il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara (M5s).
“La scelta è di chiara prospettiva futura. Puntiamo su mezzi ecologici per gli spostamenti più frequenti e che più incidono sulla qualità dell’aria delle nostre città. E questo grazie al decreto Scuolabus del ministro Costa. Possono partecipare alla distribuzione dei fondi stanziati i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la violazione dei parametri sulla qualità dell’aria. Vi rientrano anche i comuni siciliani di Siracusa, Catania, Ragusa, Palermo, Bagheria, Gela, Modica e Misterbianco”.
“I Comuni sono chiamati ora a predisporre e presentare dei progetti finanziabili dal governo, per sviluppare ed implementare il trasporto scolastico. Le domande per l’ammissione ai finanziamenti dovranno essere presentate dai Comuni entro 120 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale”.
Dalla progettazione all’acquisto di nuovi mezzi di trasporto, passando per pensiline e colonnine di ricarica e persino app di controllo: adesso tocca ai comuni sviluppare progetti adeguati per essere finanziati dal decreto Scuolabus.




Finta patente tedesca per imbrogliare i Carabinieri: Suv sequestrato a 33enne recidivo

Forse hanno sorriso anche i Carabinieri quando si sono trovati davanti quella patente visibilmente contraffatta. Sta di fatto che oggi parlano di un “goffo tentativo di imbrogliarci”. Un 33enne di Priolo Gargallo, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, stava circolando a bordo della sua vettura sprovvisto di patente, (sospesa per altre numerose infrazioni commesse).
Fermato dai carabinieri, ha cercato di eludere gli accertamenti esibendo un documento di guida apparentemente rilasciato dalle autorità tedesche ma rivelatosi poi contraffatto, grazie agli accertamenti effettuati. Il soggetto è stato conseguentemente denunciato per reiterata guida senza patente e falsità materiale commessa da privato ed il veicolo, un potente Sub, è stato sequestrato ed avviato alla confisca.




Viabilità rurale, più fondi dalla Regione per tratti di strade provinciali del siracusano

La Giunta Regionale ha incrementato le somme destinate ad alcuni tratti viari della Provincia di Siracusa, grazie alla rimodulazione di fondi Poc. Nello specifico, sono state aumentate le somme a disposizione relative a tre interventi sulla viabilità rurale. Così sono ora destinati 3,6 milioni di euro per i lavori strutturali del piano viario della sp 95, nel tratto Villasmundo-Carlentini;1,5 milioni di euro, per la ricostruzione del ponte del medesimo tratto viario; 4 milioni di euro, per il miglioramento del piano viario della sp 7, nel tratto Cassaro-Cozzo Bianco-Buscemi; 800 mila euro, per la realizzazione di una rotatoria lungo la sp 3, contrada monte Carmelo.
“Il governo regionale con questo atto deliberativo ha incrementato di 3,4 milioni di euro le somme precedentemente destinate alle strade provinciali in questione”, spiega l’assessore regionale siracusano Edy Bandiera.
Soddisfatto il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, nel cui territorio ricadono molti degli interventi ora possibili. “Nel ringraziare la giunta Musumeci per l’attenzione avuta nei confronti di questo territorio, ringrazio l’assessore Bandiera e Falcone per avere ascoltato le nostre esigenze. Prendiamo atto di un passo avanti, ora aspettiamo l’inizio lavori per il 15 gennaio, come dichiarato dall’assessore Falcone nella recente visita a Villasmundo. Altrimenti saremo di nuovo qui a farci sentire a gran voce, insieme ai consiglieri comunali di Villasmundo”.

foto dal web




Priolo. Cucce e cibo per cani e gatti vaganti, inizia la distribuzione. Donazione del Comune

Consegnati questa mattina a Priolo i primi sacchi di cibo per cani e gatti acquistati dal Comune. Si tratta di 100 confezioni da 25 kg ciascuna di crocchette per cani e 8 confezioni da 20 kg di cibo per gatti. Ad accogliere i volontari e il furgone che trasportava gli alimenti è stato l’assessore al randagismo, Santo Gozzo. “Nei prossimi giorni arriveranno altre 140 confezioni di crocchette e 12 di croccantini, per un totale di 6000 kg di cibo”, ha spiegato.
“Gli alimenti – ha detto il sindaco, Pippo Gianni – saranno consegnati ai volontari, che ringraziamo, perchè ogni giorno con amore e dedizione si prendono cura degli animali”.
L’iniziativa è stata proposta dai gruppi consiliari di maggioranza e sostenuta dal sindaco Gianni e dal vice sindaco, Mariagrazia Pulvirenti.
Nei prossimi giorni arriveranno anche le 37 cucce acquistate dal Comune di Priolo per i cani randagi, su proposta del presidente del Consiglio, Alessandro Biamonte, condivisa dall’amministrazione. Le cucce saranno posizionate nei vari quartieri del paese.




Più fondi per le strade, la soddisfazione del sindaco di Melilli: "lavori al via a gennaio"

Le nuove dotazioni finanziarie stabilite dalla Regione per interventi su strade provinciali del siracusano, in particolare nel territorio di Melilli, soddisfano il sindaco ibleo, Giuseppe Carta. “La giunta regionale ha inserito anche le strade che coinvolgono Melilli. Nello specifico, sono state oggetto di incremento di dotazione finanziaria l’intervento strutturale del piano viario della sp 95, nel tratto Villasmundo-Carlentini (3,6 mln); la ricostruzione del ponte del medesimo tratto viario (1,5mln); la realizzazione di una rotatoria lungo la sp 3, contrada monte Carmelo (800mila euro)”, elenca Carta.
“A differenza di qualche tempo fa, in cui le somme stanziate erano destinate ad un un’unica strada provinciale, con 4 milioni di euro, per il miglioramento del piano viario della sp 7, nel tratto Cassaro-Cozzo Bianco-Buscemi. Nel ringraziare la giunta Musumeci per l’attenzione avuta nei confronti di questo territorio, ringrazio l’assessore Bandiera e Falcone per avere ascoltato le nostre esigenze”, dice ancora il sindaco di Melilli. “Prendiamo atto di un passo avanti, ora aspettiamo l’inizio lavori per il 15 gennaio, come dichiarato dall’ assessore Falcone nella recente visita a Villasmundo, altrimenti saremo di nuovo qui a farci sentire a gran voce, insieme ai consiglieri comunali di Villasmundo”.