Siracusa. Pioggia di richieste online per il buono spesa: quasi 1.000 e con molti errori

In 48 ore sono poco meno di 1.000 le richieste per il buono spesa inviate al Comune di Siracusa attraverso la piattaforma web dedicata. Dopo la falsa partenza, da sabato è online l’interfaccia che consente di inviare le istanze, corredate dalla richiesta documentazione. Il settore delle politiche sociali promette tempi rapidi nello smistamento delle pratiche per l’invio del buono digitale, ovvero un codice alfanumerico personale che rappresenta una sorta di borsellino elettronico. Mostrando quello alla cassa degli esercizi convenzionati, è possibile “pagare” i prodotti di prima necessità: alimentari, farmaci, prodotti per l’igiene personale e della casa, bombola del gas, etc. Entro Natale dovrebbe già esser stato soddisfatto il grosso delle richieste. Il Comune di Siracusa può contare su di un plafond d 1,6 milioni di euro, tra i 900mila inviati dal governo ed i 700mila della Regione.
Ma il sistema rischia di rallentare a causa dei tanti, troppi errori commessi nella compilazione online delle richieste. Tra le “sviste” più comuni, l’assenza della firma autografa nelle dichiarazioni o il mancato caricamento (upload) del documento di identità. Sbagli che rendono nulla la pratica e che costringono i responsabili del servizio ad avvisare i richiedenti i quali, a loro volta, dovranno ripresentare tutta la documentazione – sempre online – ma senza errori, pena il rigetto della richiesta di buono spesa.
Il buono spesa erogato dal Comune di Siracusa sulla base di una serie di indicatori consultabili sul sito web dedicato, ammonta da 100 ad un massimo di 500 euro.

foto dal web




Qualità della vita, Siracusa precipita: terz'ultima nell'indagine annuale del Sole24Ore

Anche nella classifica del Sole24Ore, Siracusa non spicca per qualità della vita. Anzi, nell’annuale indagine del quotidiano economico la provincia aretusea precipita al terz’ultimo posto in Italia, davanti solo a Caltanissetta ed a Crotone.
Il risultato finale è il risultato dei sei classifiche di settore (Ricchezza e consumi in blu, Ambiente e servizi in verde, Giustizia e sicurezza in azzurro, Affari e lavoro in rosso, Demografia e società in viola, Cultura e tempo libero in giallo) e di 15 indicatori per ciascuna categoria. Nello studio del Sole24Ore presenti anche le le 25 classifiche che misurano l’impatto della pandemia sui territori attraverso i trend (in variazione percentuale) di alcuni fenomeni che hanno caratterizzato il 2020.
La provincia di Siracusa è 94.a per ricchezza e consumi, 103.a per ambiente e servizi, 91.a per giustizia e sicurezza, 104.a per affari e lavoro, 19.a per demografia e società, 99.a per cultura e tempo libero, 31.a per il trend del pil pro capite, 105.a per depositi bancari, 91.a per reddito disponibile, 84.a per spesa delle famiglie.
Qui la classifica completa navigabile.

foto di Dario Ponzo




Collegamenti via mare per Malta, tra Catania e Siracusa "spunta" Augusta

Anche la provincia di Siracusa dovrebbe avere il suo collegamento via mare con Malta. Il progetto è in fase avanzata di realizzazione ed ha individuato come porto di approdo e partenza in Sicilia quello di Augusta. La compagnia interessata alla realizzazione della tratta sarebbe, secondo alcune fonti vicine all’Autorità Portuale di Sistema per la Sicilia Orientale, la Ponte Ferries Ltd, un nuovo player pronto al battezzo del mare a partire dal primo trimestre del 2021. Anche gli addetti del settore confermano su Shipping News.
Sui collegamenti tra la Sicilia e Malta sta quindi per aprirsi una sorta di “scontro” commerciale tra la Virtu Ferries – che sta pensando ad allargare l’offerta puntando su Catania – e la nuova compagnia che, invece, vorrebbe puntare su Augusta.
Il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara (M5s), spiega che “esiste un progetto già formalizzato nei modi previsti per legge presso l’Autorità competente, per un nuovo collegamento via mare tra la Sicilia e Malta, con arrivo e partenza dal porto di Augusta. C’è un business plan presentato ed in fase di valutazione ed anche le aree portuali da utilizzare, a Malta come ad Augusta, sono state individuate”.
Se il porto di Augusta inizia finalmente a mostrarsi appetibile anche per le rotte passeggeri, e non solo merci, rimane fuori dai giochi per Malta quello di Siracusa.
Si accusa Catania di egemonia, dopo l’annuncio del presidente della CamCom del SudEst del prossimo accordo con Virtu Ferries e certo l’eccessiva concentrazione di centri decisori per il sudest tutti a Catania non aiuta. Ma in realtà, a luglio scorso, proprio la Virtu Ferries aveva annunciato un nuovo collegamento Malta-Catania-Augusta. Quello che manca all’appello, semmai, è per l’appunto il porto di Siracusa. E se non verrà avviato un ragionamento per inserirlo nella riperimetrazione dell’area di competenza dell’Autorità Portuale di Sistema della Sicilia Orientale, difficilmente riuscirà ad intercettare simili rotte di sua isolata iniziativa. E questo nonostante la buona volontà e le capacità degli operatori portuali esistenti ed attivi.
“Nelle ultime ore ha fatto rumore l’annuncio di un collegamento tra Catania e Malta, visto come uno scippo per Siracusa che da anni anela al ritorno di quella linea via mare. Autore dell’annuncio è il presidente della Camera di Commercio del SudEst, Piero Agen, che invito caldamente a tenere sempre a mente che, per ruolo e mandato, deve fare anche gli interessi di Siracusa e non solo ed esclusivamente quelli di Catania. Sulla vicenda, nel silenzio della politica locale, ho chiesto comunque chiarimenti al Ministero delle Infrastrutture ed alla stessa Autorità Portuale. Ho così appreso che la tratta Catania-Malta è al momento allo stato di proposta, con la compagnia di navigazione interessata che sta sondando le eventuali possibilità. Nulla di certo e definito, insomma. Un puro annuncio. La vera notizia riguarda, semmai, l’esistenza di un progetto già formalizzato per il porto di Augusta. E’ uno scalo che sta diventando sempre più appetibile, grazie al lavoro ed agli investimenti liberati dal governo centrale. Così si stanno definendo anche nuovi collegamenti e autostrade del mare che puntano verso la Calabria”, spiega ancora Paolo Ficara.

foto da https://ferrybalear.blogspot.com/2020/12/el-bonanza-express-pasa-llamarse-hsc.html?m=1




Siracusa. Differenziata, il servizio torna alla normalità: organico tre volte a settimana

A pochi giorni dalla fine dell’anno, ritorna alla normalità la raccolta dell’organico a Siracusa. Nelle ultime settimane, il servizio era stato ridotto da 3 a 2 ritiri a settimana con la formula del porta a porta, per via di nuovi limiti di conferimento negli impianti autorizzati.
“Riprende la raccolta differenziata come da calendario originario. Essendo concluso il periodo di emergenza, la raccolta dell’organico riprenderà come da calendario originario, ossia 3 volte a settimana”, recita il post comparso a metà mattina sulla pagina social ufficiale del Comune di Siracusa.
In tutto il capoluogo, raccolta dell’organico il lunedì, il mercoledì e il venerdì; plastica, martedì; indifferenziata, giovedì; carta, cartone e vetro il sabato.




Siracusa. Incidente mortale nel 2018, condannato per omicidio stradale un 21enne

Un anno e otto mesi di reclusione con sospensione della pena. Così ha deciso il gup del Tribunale di Siracusa al termine del processo di primo grado a carico di un 21enne siracusano accusato di omicidio stradale. La sentenza è arrivata al termine del rito abbreviato.
L’incidente, in cui perse la vita la 72enne Tecla Zammitti, avvenne attorno alle 18 del 20 dicembre del 2018 a Siracusa, lungo la Statale 115 per Cassibile, nei pressi dell’incrocio Cozzo Villa. Ad intervenire sul luogo del sinistro fu la Polizia Municipale, insieme ai soccorritori del 118.
Nel corso del procedimento, la relazione dei periti della Procura ha indicato le responsabilità del 21enne alla guida di una Hyundai. La famiglia della vittima non ha nascosto la sua sorpresa davanti alla condanna, ritenuta lieve. Il pm aveva richiesto 1 anno e 4 mesi.




Shopping di Natale, code e assembramenti in Sicilia: Codacons, "numero chiuso"

Istituire il numero chiuso nelle vie dello shopping delle principali città siciliane, o i comuni dovranno rispondere di concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica. E’ la nuova richiesta del Codacons Sicilia dopo le ultime immagini che hanno mostrato resse di cittadini nelle strade, nessun distanziamento e violazioni sull’uso delle mascherine. L’associazione dei consumatori si rivolge ai Prefetti siciliani.
“Ieri migliaia di cittadini si sono riversati nelle strade dello shopping delle principali città siciliane per le compere di Natale, dando vita a code davanti ai negozi e pericolosi assembramenti – spiega il Codacons – le immagini circolate nell’ultimo weekend mostrano la generalizzata violazione degli obblighi sul distanziamento e la presenza di molte persone che circolavano senza mascherina o con le mascherine abbassate”.
A Siracusa, nelle ultime ore, hanno fatto discutere più che altro le immagini di piazza Duomo con le file senza distanziamento per entrare in Cattedrale per Santa Lucia mentre non sono stati segnalati grossi problemi legati ad assembramenti per lo shopping.
“Chiediamo oggi ai Prefetti delle principali città siciliane di intervenire per istituire nei weekend il numero chiuso nelle principali strade dello shopping, limitando l’accesso al pubblico in base alla capienza e alle dimensioni delle vie, e intensificando controlli e multe nei confronti dei trasgressori – prosegue Codacons – E se nei prossimi giorni si assisteranno ad altri assembramenti legati allo shopping di Natale, i sindaci saranno denunciati per concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica”.




Tirocinio per 80 a Melilli, parte il progetto finanziato con 360mila euro dei fondi Pal

Per 80 cittadini di Melilli il nuovo anno si aprirà con una buona notizia: partono i tirocini finanziati con i fondi europei del Pal, il piano di attuazione locale. “Siamo riusciti a sbloccare le risorse”, annuncia soddisfatto il sindaco della cittadina iblea, Giuseppe Carta. “Ben 80 persone con o senza qualifica professionale, già dai primi mesi dell’anno nuovo inizieranno a svolgere la propria attività lavorativa nelle aziende della provincia di Siracusa che li avranno a disposizione come tirocinanti per sei mesi”. Saranno retribuiti con 600 euro al mese.
“Abbiamo approvato il progetto grazie ai circa 360 mila euro disponibili. Una misura concreta per sostenere persone emarginate dal mondo del lavoro o che voglio inserirsi per la prima volta o che hanno dovuto ricorrere al reddito di cittadinanza. Una pagina importante per il distretto socio Sanitario Melilli-Augusta e delle nostre istituzioni locali che hanno fatto sistema per dare concrete opportunità lavorative”, continua Carta. “Mi auguro anche al termine dei sei mesi, i tirocinanti possano comunque trovare spazio e continuare questo momento formativo in modo stabile nella stessa impresa”.

foto dal web




Due nuovi treni Pop in servizio in Sicilia, anche sulla linea Siracusa-Messina

Altri due nuovi treni Pop consegnati da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) alla Regione Siciliana. Salgono a 10 i nuovi treni Pop in circolazione sulle linee Palermo – Messina e Messina – Siracusa, dopo i tre consegnati ad ottobre e i cinque nel 2019.
Saranno in tutto 43 i nuovi treni per la Sicilia, come sottoscritto a maggio 2018 da Regione Siciliana e Trenitalia nel Contratto di servizio che prevede investimenti per oltre 426 milioni, di cui circa 325 destinati all’acquisto di nuovi treni per potenziare la mobilità regionale e metropolitana nell’isola. “Un’operazione che conferma la grande attenzione dedicata al trasporto regionale nel Piano industriale 2019– 2023 del Gruppo FS Italiane. I Contratti di Servizio di lunga durata che Trenitalia ha firmato con le singole Regioni consentono alla Società del Gruppo FS di realizzare importanti investimenti che generano ricadute positive sia nella qualità del servizio offerto ai viaggiatori, sia per l’intero indotto industriale italiano. Trenitalia anche in questo momento difficile per il Paese continua a fornire il suo contributo, con la convinzione che al più presto la situazione potrà migliorare”, si legge nella nota ufficiale del gruppo.




Siracusa. Il pellegrinaggio dell'arcivescovo per Santa Lucia con tappa in Santuario

Sono i giorni della settimana luciana e la chiesa siracusana, anche in tempo di covid, non dimentica il valore della devozione. Il nuovo arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, in pellegrinaggio dalla chiesa extra moenia della Borgata fino alla Cattedrale di piazza Duomo, si è fermato anche al Santuario della Madonna delle Lacrime. Accompagnato dal presidente della Deputazione Santa Lucia, Pucci Piccione, e dal parroco di Santa Lucia al Sepolcro, padre Daniele Cugnata, ha sostato dinnanzi al prodigioso quadro di gesso che pianse lacrime umane. Ha poi visitato la Casa del Pianto, pregando per la Chiesa siracusana e per le tante persone che in vario modo stanno soffrendo a causa della pandemia e per quanti – medici, infermieri, forze dell’Ordine e volontari – sono impegnati a vantaggio della salute pubblica.




Siracusa. Nuovi fondi per il Consorzio di Bonifica: 800mila euro dalla Protezione Civile

Arrivano al Consorzio di Bonifica 10 Siracusa 790.000 euro. Di questi, 322.000 circa verranno utilizzati per una serie di interventi. Le risorse provengono dalla Protezione Civile Nazionale e sono state messe a disposizione dal Governo che, a seguito degli eccezionali eventi meteorologici dell’ottobre 2018, ha previsto uno speciale piano di investimenti per le regioni colpite dalla calamità, tra le quali la Sicilia.
Il Commissario Straordinario dei Consorzi della Sicilia Orientale, Francesco Nicodemo, spiega che “le somme verranno utilizzate per la pulizia dei fossi di scolo (Canali): Abate, Acquamentrita, Case Bianche Marchese, Cicogna, Conte, Mariolisi – Dagala A – B – C, Marzano, Rappis e San Agrea – Santa Chiara tutti ricadenti nel comprensorio del Consorzio di Bonifica 10 Siracusa”.
Subito all’opera gli uffici consortili e il personale dell’area progettazione e manutenzione. “Vorrei ringraziare in particolare il compianto ingegnere Massimo Paterna che è stato uno dei primi a credere nella linea di finanziamento del commissario delegato del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, per la deroga a tutti gli atti propedeutici per l’affidamento dei lavori”, aggiunge Nicodemo.
Il Commissario Francesco Nicodemo afferma inoltre che il Consorzio Bonifica Sicilia Orientale è indirizzato a dare delle risposte sempre più concrete a tutto il comparto agricolo, creando quelle condizioni di efficacia ed efficientamento e di rafforzamento dell’idea di una agricoltura sempre più all’avanguardia e che ritorni a far da traino all’economia siciliana.
“Un grazie – conclude – al presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, e all’assessore Edy Bandiera, ai produttori agricoli, all’ingegnere Calogero Foti, già dirigente del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, e al suo successore l’ingegnere Salvatore Cocina”.

foto generica (da ilfriuli.it)