Siracusa. Online la piattaforma per richiedere i buoni spesa: il link e le istruzioni

Pronta e online la piattaforma web del Comune di Siracusa per richiedere i buoni spesa finanziati dal governo. All’indirizzo siracusa.bonuspesa.it si trovano tutte le informazioni necessarie: dagli aventi diritto alle modalità di spesa del buono che sarà in formato digitale.
Da domani, venerdì 11 dicembre, sarà ufficialmente attiva la nuova piattaforma online del Comune di Siracusa per la formazione di un elenco di esercizi commerciali interessati alla fornitura di beni di prima necessità in favore di soggetti economicamente svantaggiati.
“Abbiamo tracciato un percorso che preveda il coinvolgimento degli esercenti interessati dalle tipologie di acquisti ammissibili al fine di portare ristoro anche al territorio già stremato da questi mesi di pandemia. A differenza del primo lockdown infatti, ora anche queste categorie sono messe a dura prova: è quindi precisa responsabilità di questa amministrazione cercare di sostenere il più possibile l’economia approfittando dei contributi che vengono erogati”, spiega l’assessore Maura Fontana. “Invito pertanto gli esercenti a iscriversi e rendersi disponibili ad accettare i voucher. In totale prevediamo di riversare sul territorio circa 1milione e 600.000 euro che, attraverso famiglie e single in condizioni di difficoltà, andranno a favore delle attività economiche”.
Gli operatori commerciali che forniscono beni di prima necessità quali alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale e domestica, bombole di gas, aventi sede a Siracusa o zone limitrofe, e che vogliono aderirvi, potranno registrarsi alla piattaforma “Bonuspesa.it” collegandosi al sito internet del Comune di Siracusa https://www.comune.siracusa.it, cliccando sull’apposito link di accesso al portale siracusabonuspesa.it e compilando l’istanza e le dichiarazioni richieste. Tra queste quella di “non versare in condizioni di incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione”; il possesso del Documento Unico di regolarità contributiva, il Durc, in corso di validità e nel caso non fosse previsto, dichiarazione di esenzione; attestazione della propria posizione debitoria con l’Agenzia delle Entrate. A seguito della verifica della sussistenza dei requisiti richiesti per l’accreditamento, l’Ente provvederà ad abilitare l’esercente all’utilizzo della piattaforma, previa stipula di apposita convenzione.
Le modalità operative del servizio, dal pagamento del bene da parte dell’utente, all’acquisizione del buono virtuale, al rimborso del corrispettivo, sono contenute all’interno dell’Avviso pubblico disponibile sul sito del Comune. Per informazioni relative al servizio in questione, gli interessati possono rivolgersi, durante gli orari di ufficio, al settore Politiche Sociali al numero 0931/781300 o scrivere alla casella di posta elettronica politichesociali@comune.siracusa.it .
Prevista per domani la pubblicazione dell’avviso destinato ai cittadini. I buoni spesa possono essere utilizzati per l’acquisto di beni primari. Destinatari principali sono i nuclei familiari che hanno subito rilevanti variazioni della propria situazione economica a causa dell’emergenza sanitaria. La richiesta viene presentata con un modulo di autocertificazione editabile online. Dovrà essere compilato esclusivamente al computer e successivamente salvare il file in formato pdf, nominandolo con il proprio codice fiscale (es. GRLPLA66A07H710P.pdf). Andrà poi allegato nella sezione “Documenti” nel campo presente sul form di domanda denominato “Autocertificazione Cittadino”. Nell’altro campo denominato “Documento di Riconoscimento” va invece caricato un regolare e valido documento d’identità.
Dopo aver fatto domanda, il cittadino ammesso al beneficio riceverà sul proprio cellulare un SMS con l’indicazione dell’importo riconosciuto e un codice PIN per il suo utilizzo presso gli esercizi commerciali aderenti. Il codice dovrà essere fornito al negoziante al momento del pagamento dei beni che s’intendono acquistare e non può essere ceduto a terzi.
Sul portale è possibile consultare gli esercizi commerciali convenzionati dal Comune per l’utilizzo dei buoni spesa entrando nella sezione “Punti Vendita”. Il buono spesa potrà essere utilizzato in più̀ acquisti ed esercizi diversi senza limiti ed importi specifici ma come un vero e proprio borsellino elettronico.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0931781300 dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00; il giovedì anche al pomeriggio dalle 15.30 alle 18.00.
“Non sono previsti canali di assistenza alternativi, pertanto si raccomanda di non recarsi in Comune”, spiega a chiare lettere l’avviso che accompagna le istruzioni per richiedere i buoni spesa.




Abbraccio "celeste" attorno al faro del Plemmirio: la Nasa sceglie il cielo di Siracusa

L’astrofotografo siracusano Kevin Saragozza si è guadagnato ancora le attenzioni della Nasa. L’ente spaziale statunitense ha selezionato una sua spettacolare immagine, eletta foto astronomica del giorno (Astronomy pic of the day, Apod). Immortalato un allineamento celeste tra Giove e Saturno, con la Luna al fianco e gli astri sembrano “abbracciare” il faro di Capo Murro di Porco, al Plemmirio.
“Sono felice che la Nasa abbia scelto questa immagine, che trasmette una grande energia. Nella foto è come se la Luna, Giove e Saturno abbraccino il faro”, sottolinea Kevin Saragozza.
“Ancora una volta la Nasa sceglie il magnifico cielo di Siracusa per raccontare le storie degli astri. Complimenti a Kevin Saragozza per questo scatto unico”, il commento del sindaco, Francesco Italia.
La Nasa spiega che tra meno di due settimane i due pianeti più grandi del Sistema Solare daranno vita alla Grande Congiunzione, ovvero passeranno così vicini in cielo che la Luna sarebbe facilmente in grado di coprirli contemporaneamente.




La morte di Paolo Rossi, il ricordo di Rosario Lo Bello: "uomo delicato. Ci mancherà"

“Pablito Mundial giocherà sui prati più verdi e infiniti. Anno maledetto che ci ruba anche Paolo Rossi dopo Maradona. Con i suoi tre goal (3-2) piansero i brasiliani, oggi tocca a noi italiani e molti altri. Lo ricorderemo sempre non solo per i brividi quando riviviamo quella partita, ma anche per il suo carattere di uomo mite, timido e delicato”. Cosìlo ricorda dalla sua casa di Siracusa l’ex arbitro internazionale Rosario Lo Bello. Sul suo profilo social ha pubblicato una foto in cui dialoga in campo con Paolo Rossi che indossa la maglia della Juventus.
“Gentiluomo anche in campo in perfetta sintonia con l’arbitro, tanto da potergli confidare di aver subìto un
infortunio. A Tel Aviv, in occasione di una gara internazionale, ho avuto la fortuna di conoscere Klein, arbitro di Italia-Brasile al Sarrià di Barcellona il 5 luglio 1982. Tutti gli arbitri della mia generazione lo ammiravamo come un’icona; mi confidò che anche la scorza dura di uomo della sua esperienza poteva essere perforata in una partita così intensa. Paolo avrebbe sicuramente meritato anche altri abbracci e carezze, i nostri da quaggiù non gli mancheranno di certo”, continua Lo Bello. Il finale è pungente: “con la speranza che i mediocri, frustrati e invidiosi avvoltoi lo ricordino per le gioie che ci ha regalato”.




Nuovo futuro per l'ex albergo scuola: aggiudicati i lavori per 40 alloggi social housing

Concluse le procedure di gara, sono stati aggiudicati i lavori per la rifunzionalizzazione dell’ex albergo scuola di Siracusa, tra via Crispi e corso Umberto. Storica incompiuta, promette ora di conoscere una nuova vita, grazie al progetto dello Iacp. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, saluta con soddisfazione il passo avanti. “Con l’aggiudicazione della gara per la riqualificazione dell’ex Albergo scuola di Siracusa, raggiungiamo un importante risultato nel quadro del nostro programma di risanamento urbano dell’Isola attraverso la leva delle politiche abitative. Da un immobile in abbandono da decenni, emblema di degrado e inefficienza, ricaveremo quasi quaranta moderni alloggi Iacp per le famiglie che ne avranno diritto, oltre a restituire il decoro voluto dai cittadini a un’area strategica del capoluogo aretuseo”.
Anche gli assessore regionali Marco Falcone (Infrastrutture) ed Edy Bandiera (Agricoltura) sottolineano il valore del recupero di una incompiuta storica. “E tutto grazie al progetto di housing sociale CoAbitare Siracusa messo a punto dall’Istituto autonomo case popolari. A questa svolta sul piano delle politiche abitative, impegno mantenuto dal Governo Musumeci, si accompagnerà la rigenerazione del quartiere a ridosso della stazione ferroviaria di Siracusa, attraverso la creazione di spazi per il verde e le attività commerciali contestualmente alla ristrutturazione, adeguamento sismico ed energetico dell’ex albergo scuola”.




Siracusa. Auto distrutta dalle fiamme in via Cassia, incendio nella notte

Sono ancora da accertare le cause dell’incendio che ha distrutto nella notte un’auto parcheggiata in via Luigi Cassia, a Siracusa. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco. Al loro arrivo, hanno trovato la vettura completamente avvolta dalle fiamme. Nel giro di alcuni minuti, hanno domato il rogo. Della vettura era però rimasto solo la carcassa. Indagini in corso, affidate alla Polizia.




Dpcm di Natale, le Faq del governo su spostamenti, visite, turismo: cosa fare e cosa no

Sono state pubblicate sul sito del governo le faq per spiegare nel dettaglio come interpretare le restrizioni previste per il periodo 21 dicembre-6 gennaio ed introdotte con il Dpcm del 3 dicembre scorso. Chi vuole spostarsi per l’Italia potrà farlo prima del 20 dicembre o dopo il 7 gennaio. Previste alcune deroghe e solo per casi specifici, assistenza a persone non autosufficienti, separati che incontrino i figli minori, i ricongiungimenti familiari presso la casa abituale.
Il dpcm del 3 dicembre 2020 prevede che, nonostante i divieti, dal 21 dicembre al 6 gennaio si possa comunque far rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Cosa si intende con questi tre termini?
La residenza è definita giuridicamente come il luogo in cui la persona ha la dimora abituale. La residenza risulta dai registri anagrafici ed è quindi conoscibile in modo preciso e verificabile in ogni momento.
Il domicilio è definito giuridicamente come il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. Il domicilio può essere diverso dalla propria residenza.
Il concetto di abitazione non ha una precisa definizione tecnico-giuridica. Ai fini dell’applicazione del dpcm, dunque, l’abitazione va individuata come il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (quindi per periodi continuati, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza (per esempio in alcuni giorni della settimana per motivi di lavoro, di studio o per altre esigenze), tuttavia sempre con esclusione delle seconde case utilizzate per le vacanze.
Per fare un ulteriore esempio, le persone che per motivi di lavoro vivono in un luogo diverso da quello del proprio coniuge o partner, ma che si riuniscono ad esso con regolare frequenza e periodicità nella stessa abitazione, potranno spostarsi per ricongiungersi per il periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 nella stessa abitazione in cui sono soliti ritrovarsi.
In alcuni casi è possibile spostarsi nella seconda casa, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. “Premesso che dalle 22 alle 5 (e fino alle 7, il 1° gennaio 2021) è vietato ogni spostamento, se non per motivi di lavoro, salute o necessità”, in area arancione (come la Sicilia) “se la seconda casa si trova nello stesso comune, ci si potrà sempre andare (negli orari già precisati)”, spiegano le faq del governo.
Altra domanda: il mio coniuge/partner si trasferirà nella nostra seconda casa, in un’altra regione, entro il 20 dicembre. Potrò raggiungerlo/a tra il 21 dicembre e il 6 gennaio? E nel caso in cui con lui/lei si spostassero nella seconda casa anche i nostri figli minori, potrei raggiungerli? La risposta è “no” per entrambe le domande. Il dpcm prevede il divieto di recarsi nelle seconde case in un’altra regione dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. Il divieto vale anche per le seconde case che si trovino in un altro comune, nei giorni 25 e 26 dicembre 2020 e 1° gennaio 2021. Pertanto, nell’esempio indicato (seconda casa in una regione diversa), se si intende trascorrere insieme le feste sarà necessario trovarsi nello stesso luogo entro il 20 dicembre 2020.
Naturalmente, lo spostamento verso la seconda casa fuori in una regione diversa da quella di residenza o abituale domicilio è consentito soltanto a condizione che la seconda casa non si trovi in regioni, che, alla data del 20 dicembre, si trovino in zona arancione o rossa. In questi casi, infatti, permangono i divieti di entrate nei territori regionali (articoli 2 e 3 dpcm 3 dicembre).
Io e la mia famiglia ci trasferiremo nella nostra seconda casa, in un’altra regione, entro il 20 dicembre. Io dovrò tornare al lavoro, nella regione di provenienza, per alcuni giorni. Potrò tornare da loro entro il 6 gennaio?
No. Gli spostamenti verso le seconde case in una regione diversa dalla propria sono consentiti soltanto entro il 20 dicembre e dopo il 7 gennaio e comunque esclusivamente se il luogo di partenza e quello di destinazione si trovano entrambi in area gialla (come la Sicilia).
Pertanto, nel caso specifico, lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio non può essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra regione, nello stesso periodo.
I miei genitori, anziani ma in buona salute, vivono in una regione diversa dalla mia. Posso andare a trovarli per le feste?
Gli spostamenti per fare visita o per andare a vivere per qualche giorno con parenti o amici, inclusi i propri genitori, saranno possibili per tutti solo se ci si muove da un luogo in area gialla a un altro luogo in area gialla, esclusivamente fino al 20 dicembre 2020 e a partire dal 7 gennaio 2021.
Nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, questi spostamenti saranno consentiti, sempre esclusivamente tra luoghi in area gialla (come la Sicilia, ndr), solo se si ha la residenza o il domicilio o la propria abitazione nella regione/provincia autonoma di destinazione. Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1° gennaio sarà comunque possibile spostarsi solo all’interno del proprio comune.
In ogni caso, sarà possibile spostarsi tra comuni/province/regioni diversi per motivi di lavoro, necessità o salute.
I genitori separati/affidatari possono spostarsi tra il 21 dicembre e il 6 gennaio per andare in comuni/regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore?
Sì, come già precisato, questi spostamenti rientrano tra quelli motivati da “necessità”, pertanto non sono soggetti a limitazioni. Nel caso di spostamenti da/per l’estero, è comunque necessario consultare l’apposita sezione sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o ci si deve recare.
Ho dei parenti non autosufficienti che vivono in casa da soli, in un altro comune/regione, e ai quali periodicamente do assistenza. Potrò continuare a farlo anche dal 21 dicembre al 6 gennaio? Potranno venire con me anche il mio coniuge/partner e i nostri figli?
Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà consentito anche dal 21 al 6 gennaio, anche tra comuni/regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione.
Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori che abitualmente egli già assiste.
In base al nuovo dpcm è consentito andare in un altro comune o in un’altra regione per turismo?
Gli spostamenti per turismo all’interno del territorio nazionale sono consentiti, e comunque esclusivamente con partenza e destinazione in area gialla, se la partenza avviene entro il 20 dicembre 2020 o dal 7 gennaio 2021. Non sono consentiti spostamenti extraregionali per turismo in Italia tra il 21 dicembre e il 6 gennaio.
Posso andare a trovare un parente che, pur essendo autosufficiente, vive da solo, per alleviare la sua solitudine durante le feste, in deroga alle limitazioni di spostamento previste dal dpcm?
No. Di norma, lo stato di necessità si configura solo rispetto a persone non autosufficienti che, perciò, hanno bisogno di essere continuativamente assistite. In generale, dunque, non integra una situazione di necessità quella di alleviare la solitudine di persone sole, ma autosufficienti.
Più in generale va chiarito che la valutazione circa l’eventuale sussistenza di motivi di necessità, in ciascuna vicenda concreta, rispetto alle variegate situazioni che possono verificarsi, resta rimessa all’Autorità competente indicata dall’articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 19 del 2020 (che, per le violazioni delle prescrizioni dei dpcm, è di norma il Prefetto del luogo dove la violazione è stata accertata). Il cittadino che non condivida il verbale di accertamento di violazione redatto dall’agente operante può pertanto fare pervenire scritti e documenti difensivi al Prefetto, secondo quanto previsto dagli artt. 18 e seguenti della legge 24 novembre 1981, n. 689.




Siracusa. Riaprono le biblioteche, per l'ingresso serve però l'appuntamento

Da venerdì 11 dicembre riprenderà il servizio di apertura al pubblico della Biblioteca centrale di via dei Santi Coronati, a Siracusa, e di quelle di circoscrizione.
La riapertura avverrà in ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell’emergenza da COVID-19 previste dal Dpcm del 4 dicembre 2020. L’ingresso degli utenti nei locali delle biblioteche avverrà previo appuntamento.

foto dal web




Coronavirus, il bollettino: 753 nuovi positivi in Sicilia, +26 in provincia di Siracusa

Scendono sotto quota 1.000 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia, nelle ultime 24 ore. Sono 753 i nuovi positivi, così come riportato nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute. Anche oggi, decremento nel numero dei ricoveri, anche se solo di una unità: sono 198 adesso le persone in terapia intensiva. Il dato dei guariti è pari a 1.627 persone. Trentaquattro i decessi. I tamponi molecolari processati sono stati 7.013.
Per quel che riguarda la provincia di Siracusa, sono 26 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. I numeri corrono a Solarino in particolare. Per il resto, la situazione sembra tornata ampiamente in controllo segno che l’adozione di corretti comportamenti individuali paga, anche se a prezzo di forti limitazioni. Quanto alle altre province: 9 Agrigento, 37 Caltanissetta, 347 Catania, 10 Enna, 38 Messina, 212 Palermo, 66 Ragusa e 8 Trapani.




Siracusa. Buoni spesa, pronta la piattaforma per le richieste: al via dal 10 dicembre

Dal 10 dicembre attiva la nuova piattaforma online del Comune di Siracusa per richiedere i buoni spesa. Si comincia utilizzando i 901mila euro ripartiti a fine novembre dal governo ma per integrare la misura di sostegno alimentare verranno utilizzati anche i 700mila euro della Regione, rimasti bloccati per tutti questi mesi in stand-by. C’era, persino, il rischio di dover restituire le somme, adesso scongiurato con le ultime attività del settore delle politiche sociali.
I buoni spesa potranno essere richiesti solo online. A breve verrà reso noto il link ufficiale, l’unico da utilizzare. Gli aventi diritto – anche single e poi nuclei familiari da 2 componenti a salire – riceveranno un codice personale via mail e/o sms da mostrare in cassa, negli esercizi convenzionati, per “pagare” così l’acquisto di beni di prima necessità. Si tratta quindi di buoni spesa “digitali”. Sempre attraverso quel codice, i titolari del buono potranno controllare il credito residuo. I buoni spesa possono arrivare a “valere” fino a 500 o 800 euro a famiglia (se nazionali o regionali), in base alla situazione reddituale del nucleo ed ai suoi componenti.
Chi ha ricevuto il buono spesa nazionale potrà comunque richiedere, il mese dopo, il buono spesa finanziato con le somme regionali, e viceversa. Si “allunga” così il periodo di copertura della importante e attesa misura.
Chi non ha un computer o non sa come utilizzarlo per richiedere il buono, può richiedere il supporto di quelle associazioni del terzo settore che – in queste ore – stanno rispondendo all’avviso pubblico del Comune di Siracusa.
Per richiedere il buono spesa bisogna allegare anche alcuni documenti come la carta d’identità ed il codice fiscale, autocertificare la situazione di bisogno alimentare derivante dall’emergenza epidemiologica con specificazione della causa di tale stato di disagio (assenza originaria o perdita del lavoro, sospensione dell’attività lavorativa per le prescrizioni governative di stop delle attività produttive, ecc) e residenza anagrafica con composizione del proprio nucleo familiare (completo dei dati anagrafici), la situazione lavorativa degli altri componenti del nucleo familiare, l’importo del reddito complessivo del nucleo familiare e
la sussistenza di eventuali situazioni di disabilità.
Sulla base delle dichiarazioni rese in autocertificazione e degli accertamenti dei Servizi Sociali del Comune di Siracusa, si procederà all’individuazione della platea dei beneficiari. Riceveranno buoni spesa digitali da utilizzare negli esercizi commerciali del territorio che stanno aderendo all’iniziativa per l’acquisto di generi alimentari o di prodotti di prima necessità.




Covid, scuola elementare chiusa a Portopalo: operatore scolastico positivo

Il sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri, ha chiuso con ordinanza il plesso scolastico di via Isonzo-via Carlo Alberto: ospita scuola dell’infanzia ed elementare. Alla base del provvedimento, un nuovo caso di positività al covid. Si tratterebbe di un operatore scolastico.
Come da protocollo, sono stati avviati gli accertamenti del caso per tracciare i contatti e bloccare l’eventuale catena del contagio. La chiusura del plesso scolastico è stata decisa d’intesa con l’autorità sanitaria. Il periodo di chiusura verrà utilizzato per una sanificazione straordinaria di classi e ambienti.
Il sindaco Montonei ha spiegato che non sono stati assunti provvedimenti per il plesso di Via Tonnara (scuola media, ndr): rimarrà regolarmente aperto. “Nella giornata di domani seguiranno ulteriori comunicazioni ufficiali non appena riceveremo il risultato del tampone molecolare eseguito dall’Asp”, spiega il primo cittadino di Portopalo.