Il drive in dei tamponi anche a Palazzolo, 2.000 test rapidi gratuiti per la popolazione

La campagna di screening sul coronavirus tocca anche la zona montana della provincia di Siracusa. Sabato il drive in dei tamponi rapidi sarà allestito a Palazzolo Acreide ed a differenza delle precedenti tappe in provincia, non sarà un appuntamento rivolto solo al mondo della scuola e quindi riservato a studenti, i loro genitori ed al personale docente e non. Nel pomeriggio, infatti, a partire dalle 15.30, potranno mettersi in fila, a bordo delle loro auto, tutti quelli che vorranno sottoporsi al test gratuito.
“Abbiamo a disposizione 2.000 tamponi rapidi. Di questi, 860 sono quelli ‘prenotati’ dal mondo della scuola. Tutti gli altri li riserviamo alla popolazione, anche quella dei centri vicini come Buscemi, Buccheri, Cassaro e Ferla”. Lo spiega il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo. “Ci sarà da fare un pò di fila. Ma contiamo di riuscire ad eseguire circa 200 tamponi l’ora, grazie al personale dell’Asp”, aggiunge. Non ci sarà bisogno di prenotare il tampone, conterà l’ordine d’arrivo. Le postazioni drive in saranno allestite, sin dal mattino, nel cortile esterno dell’istituto superiore “Palazzolo Acreide” di via Antonino Uccello.
“Grazie per la grande disponibilità dimostrata nell’ampliare la platea dei controlli al direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Ficarra, ed al responsabile del Dipartimento di Prevenzione, Ugo Mazzilli”, scrive sui suoi canali social il primo cittadino palazzolese.




La Polizia Municipale di Floridia contro le deiezioni canine e gli abbandoni di animali

Le deiezioni canine sono diventate un problema a Floridia. E allora il sindaco, Marco Carianni, ha “schierato” la Polizia Municipale. Nelle diverse zone della cittadina, gli agenti si muovono a piedi per contrastare la mancata raccolta dei “bisognini” dei propri animali da parte dei loro proprietari. E’ un malvezzo che purtroppo dilaga e che rende complicato, alle volte, spostarsi a piedi su piazze e marciapiedi.
Le operazioni della Municipale floridiana non si fermano, però, a questo. In contemporanea, portata avanti anche la lotta dell’abbandono dei cani, attraverso il controllo dell’eventuale microchip impiantato su animali vaganti. “L’obiettivo è garantire il rispetto dell’ambiente e il rispetto dei nostri amici a quattro zampe”, spiega in sintesi il sindaco Carianni.
Intanto, proprio la Municipale di Floridia trova il sostegno delle associazioni di volontariato. Siglato un accordo con Protezione Civile, Nuova Acropoli, Ranger e Misericordia per supportare l’attività mattutina davanti alle scuole. Gli agenti della Municipale si occuperanno di dirigere il traffico, mentre i volontari saranno impegnati a coadiuvarli e a far rispettare le regole anti Covid-19.
Andando a ritroso, sabato scorso drive in dei tamponi a Floridia, nell’area esterna del liceo Da Vinci. Su 695 test rapidi eseguiti, 11 hanno dato esito positivo.




Prevenzione oncologica gratuita a Priolo, al via il servizio di ecografie transvaginali

Ha preso il via a Priolo il servizio di ecografie transvaginali gratuite, rivolto a tutte le donne residenti nel territorio del comune industriale siracusano. Con la prescrizione del medico curante, possono raggiungere il centro sanitario “Rinaldo Frangi” per effettuare l’esame gratuitamente. Per ogni ulteriore informazione, disponibile il numero 0931769711.
“Tutti i servizi previsti dalla convenzione siglata dall’Asp di Siracusa e dal Comune di Priolo erano stati avviati, tranne quello riguardante le ecografie transvaginali”, dice il sindaco Pippo Gianni. “Ho sollecitato più volte l’Azienda Sanitaria per affiancare alla ginecologa anche la figura di un’infermiera e far partire anche questo importante servizio, fondamentale in un territorio come il nostro; permetterà di diagnosticare precocemente alcuni tumori femminili, prima della comparsa dei sintomi, e salvare così vite umane”.
Il progetto era nato lo scorso settembre, con la firma di una nuova convenzione con l’Asp di Siracusa. Nel centro sanitario vengono effettuate ecotomografie all’addome, alla tiroide, alla mammella e allo scroto, oltre ad esami dermatologici.




Coronavirus, il bollettino: in Sicilia 1.399 nuovi positivi, +87 in provincia di Siracusa

Sono 1.399 i nuovi positivi al covid-19 rilevati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Gli attuali positivi diventano così 40.730. Scendono i ricoveri ordinari, quest’oggi sono 1.737 (+36 rispetto a ieri); e calano anche i ricoveri in terapia intensiva, dove si trovano 220 pazienti (-6). In isolamento domiciliare rimangono 38.993 persone. I guariti sono 1.259. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 10.773. Registrati anche 34 decessi.
Per la provincia di Siracusa, contagi in aumento con 87 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Fra le province, i numeri più alti sono quelli di Catania con 614 casi; poi Palermo con 357; Messina 86, Caltanissetta 78, Trapani 69, Ragusa 55, Agrigento 49, Enna 4.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Incidente in autostrada nei pressi dello svincolo di Priolo, 57enne in prognosi riservata

E’ ricoverato a Siracusa, in prognosi riservata, il 57enne vittima di un incidente questa mattina in autostrada. Lo scontro è avvenuto nei pressi dello svincolo di Priolo Gargallo. Coinvolti due mezzi che procedevano in direzione Catania: un Iveco e la Polo alla cui guida c’era proprio il 57enne, originario di Augusta.
La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia Stradale, intervenuta sul posto insieme al 118. Una lunga coda si è venuta a creare nei pressi dell’incidente, con la riduzione del traffico su di una sola corsia di marcia.




Nuovo ospedale, primo atto del commissario: nominata la commissione giudicatrice

C’è un primo atto ufficiale del commissario straordinario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Lo scorso 30 novembre, il prefetto Giusy Scaduto – nominata nei mesi scorsi commissario per l’opera – ha firmato l’avviso pubblico relativo alla prosecuzione del concorso di idee per l’acquisizione di una proposta ideativa, ovvero una idea progettuale concreta, per il nosocomio che sarà. Confermato anche il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Santo Michele Pettignano.
Il commissario ha stabilito “di proseguire la procedura di gara” indetta dall’Asp di Siracusa con delibere del dicembre 2019 e del gennaio 2020 e pubblicata il 29 gennaio scorso sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea.
Il commissario straordinario non si è limitato solo a questo: è stata infatti anche nominata la Commissione giudicatrice del concorso, da cui verrà fuori il progetto per il nuovo ospedale di Siracusa.
“Della prima seduta pubblica della Commissione sarà data massima evidenza, ai fini di legge, mediante avviso pubblicato sul sito http://commissario.ospedale.siracusa.it e, ai fini della massima diffusione, sul portale appalti dell’Asp di Siracusa e sugli albi pretori dei Comuni della provincia di Siracusa”, si legge nel provvedimento redatto insieme alla struttura tecnica di supporto al commissario straordinario, attiva presso l’ufficio tecnico dell’Asp aretusea.




Telenovela Caravaggio, colpo di scena: il dipinto non è partito, il giallo della pec del Mart

Ennesimo colpo di scena nella telenovela sul Caravaggio di Siracusa. Se le ultime carte ufficiali, inclusa pec partita dalla direzione del Mart di Rovereto, davano per stabilito il rientro anticipato il 2 dicembre a Siracusa ecco che arriva un nuovo scossone, poco dopo la pubblicazione della notizia su SiracusaOggi.it.
Il dipinto non è ancora partito da Rovereto e, secondo alcune fonti, a mettersi di traverso sarebbe stato proprio il presidente del museo trentino, Vittorio Sgarbi. Il quale avrebbe precisato al Fec (proprietario del Seppellimento, ndr) che l’opera avrebbe lasciato Rovereto come da contratto iniziale. E quindi ritorno a Siracusa non prima del 10 dicembre.
Non manca chi legge nella posizione assunta dal numero uno dell’istituzione culturale privata trentina un ultimo pizzico, in coda ad una vicenda in cui non ha mai nascosto il suo fastidio e la sua sorpresa per le posizioni assunte a livello siracusano da diversi personaggi.
Eppure la pec inviata dal Mart lo scorso 26 novembre pareva piuttosto chiara. La cita, in un documento ufficiale, la Soprintendenza di Siracusa: “perviene a questa Soprintendenza (…) la nota con la quale il Mart comunica contestualmente anche a codesto Ministero dell’Interno Fec il rientro dell’opera del Caravaggio (…) alla data del 2 dicembre p.v. preso la chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, allegando un programma dettagliato sulle tappe del viaggio e le modalità”. Chi ha inviato la pec dall’indirizzo certificato del Mart? E chi ha deciso il ripensamento dell’ultima ora? Sulla base di quali elementi nuovi?
Attraverso il suo ufficio stampa, Vittorio Sgarbi fa sentire la sua voce. “Tutto assolutamente regolare”. Parla di “infondate ricostruzioni circolate in queste ore sul ritorno a Siracusa del Seppellimento di Santa Lucia”, ma le ricostruzioni sono basate su note e comunicazioni della Soprintendenza e dello stesso Fec.
Spiega Sgarbi: “La Sovrintendente di Siracusa Aprile ha diffuso una informazione basata su dati presunti che contraddicono, però, quelli di fatto, essendo che la mostra, al di là del chiusura del museo, fin dall’inizio è stata programmata dal 9 ottobre al 4 dicembre. E’ evidente che prima che il Tar si pronunci sulla illegittimità della chiusura dei musei, il dipinto non può ripartire. In ogni caso regole elementari di sicurezza e di tutela impongono che al momento dello smontaggio siano presenti i restauratori dell’Istituto centrale del restauro, che non potranno arrivare a Rovereto prima del 5 dicembre, in quanto presenti a Siracusa per predisporre le condizioni ottimali per il dipinto. Come comunicato al FEC (Fondo Edifici di Culto) il dipinto potrà partire presumibilmente nella giornata del 6 per essere, come si era sempre previsto, a Siracusa entro l’8 dicembre. Questo anticipo consente, come si era programmato, la presentazione dell’operazione, compiuta grazie all’intervento del Mart, in presenza mia e del ministro dell’Interno Lamorgese, con il quale è stata concordata la presenza a Siracusa per il 10 dicembre, salvo controindicazioni legate alla situazione sanitaria. Fin dal 10 dicembre – conclude Sgarbi – l’opera potrà dunque essere ricollocata nella sua sede originaria in attesa della festa del 13 dicembre”.

foto dal web




Siracusa. Sorpresa: domani ritorna il Caravaggio alla Borgata, a Rovereto va la copia

Il Seppellimento di Santa Lucia tornerà nella giornata di domani a Siracusa. Con qualche giorno di anticipo rispetto alle previsioni, il dipinto del Caravaggio farà rientro nella chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, dove sono stati completati nel frattempo i lavori necessari per accogliere la preziosa opera.
Si conclude quindi così uno dei più travagliati e discussi prestiti dell’ultimo periodo, su cui persino il covid ha inciso con la disposizione di chiusura di mostre e musei. Incluso, ovviamente, il Mart di Rovereto il cui presidente Vittorio Sgarbi a lungo aveva battagliato per avere l’opera siracusana come pezzo forte di una esposizione partita subito bene e poi stoppata dalla pandemia.
Dalla Soprintendenza di Siracusa, intanto, confermata la totale sicurezza del dipinto una volta all’interno della chiesa della Borgata, per la quale venne pensata la grande opera del Merisi. “I lavori relativi al sistema di allarme e videosorveglianza sono conclusi, collaudati e l’impianto elettrico revisionato”, spiega con una nota inviata al Ministero dell’Interno ed al Fec (proprietario del Caravaggio), la soprintendente Donatella Aprile.
Per le operazioni di montaggio della grande tela, è stata predisposta nei giorni scorsi l’impalcatura con sostegni antisismici, sotto la guida dei tecnici dell’Istituto Centrale del Restauro presenti in loco.
Quanto alla copia fedele del Seppellimento di Santa Lucia, arrivata nei giorni scorsi nella chiesa della Badia dove sino a pochi mesi fa era esposto l’originale, disposto dal Fec il ritiro e la contemporanea “spedizione” a Rovereto, dove sarà esposta per il prosieguo della mostra “Caravaggio il contemporaneo”, una volta possibile la riapertura dei musei.
Uno smacco (dal Fec) per Sgarbi che non aveva nascosto di voler provare a tenere ancora a Rovereto il dipinto. E’, invece, un motivo di soddisfazione per quelle associazioni e personalità locali che non hanno smesso in queste lunghe settimane di tenere accesi i riflettori sulla vicenda (Paolo Giansiracusa, Dracma, Patto Civico per il Caravaggio), fino a conferma dell’imminente ritorno a Siracusa del Seppellimento di Santa Lucia.
Comunque la si pensi, è doveroso riconoscere che se il Seppellimento ritorna alla Borgata, in una chiesa in sicurezza, è merito del progetto studiato e promosso dal Mart di Rovereto. Ed è altrettanto corretto che da questa storia possa partire un nuovo modo di intendere e ragionare di tutela delle opere d’arte, anche quando si parla di prestiti.
Bene anche i lavori condotti in tempi celeri e coordinati della Soprintendenza di Siracusa per far si che la chiesa di Santa Lucia fuori le mura fosse pronta, anche in anticipo sul previsto.




Sbarco fantasma, bloccati 20 vietnamiti in via Elorina: 12 arrestati, 1 denunciato

Dopo alcuni sbarchi “fantasma” avvenuti negli ultimi mesi nella provincia di Siracusa, la Questura ha intensificato i controlli delle coste. I servizi di contrasto all’immigrazione clandestina e l’attività info investigativa hanno consentito, nelle giornate del 29 e del 30 novembre scorsi, di rintracciare in due diversi momenti, nei pressi della caserma dell’Aeronautica Militare di Siracusa, 20 stranieri probabilmente di origine vietnamita.
A seguito dei primi accertamenti, lo sbarco di questi ultimi è avvenuto nella notte tra il 29 ed il 30 novembre al largo delle coste siracusane da un natante non ancora identificato che, evidentemente, è sfuggito alle maglie dei controlli alla frontiera, riuscendo ad entrare nelle acque territoriali italiane.
Nel corso delle successive fasi di identificazione degli stranieri rintracciati, si è evinto che i documenti presentati da alcuni di essi erano falsi. Per tale motivo 12 stranieri sono stati arrestati e condotti nel carcere di Cavadonna per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi (art. 497 bis c.p.), nonché denunciati per essersi introdotti illegalmente nel territorio italiano. Un minore è stato denunciato per gli stessi reati.
Gli altri 7 cittadini stranieri rintracciati sono stati posti in quarantena e sono in attesa di essere trasferiti nei centri che verranno individuati.

foto dal web




Droga in carcere, annullata ordinanza cautelare a carico di un avvocato di Avola

Annullata con rinvio al Riesame l’ordinanza del Tribunale di Catania emessa nei confronti di un avvocato penalista di Avola. Il professionista era rimasto coinvolto in una inchiesta della Guardia di Finanza di Siracusa su di una presunta cessione di droga in carcere, a Cavadonna. La Corte di Cassazione ha disposto che sia il Riesame a pronunciarsi nuovamente sulla vicenda. In precedenza, quel tribunale aveva confermato l’obbligo di dimora ad Avola a carico del professionista, come disposto dal gip di Siracusa.
Proprio le esigenze cautelari, in specie la motivazione, sono al centro dell’annullamento. Lo hanno spiegato i difensori dell’uomo accusato di aver agevolato la consegna della droga in carcere ad un suo cliente, detenuto a Cavadonna. Lo stupefacente sarebbe stato celato dentro dei vasetti.
L’avvocato ha sempre rigettato tutte le accuse, rivendicando la sua assoluta buona fede in quanto non a conoscenza del contenuto dei vasetti. Alcune intercettazioni telefoniche lo comproverebbero. A consegnare al legale i vasetti di crema per uso cosmetico sarebbe stata la compagna del suo cliente che avrebbe ricevuto il “fumo” dalla ex moglie e dalle figlie di quest’ultimo. Questo, almeno, secondo la tesi dell’accusa.