Diego Armando Maradona, il ricordo dell'ex arbitro siracusano Rosario Lo Bello

“Sentirò sempre quella mano stretta e quello sguardo fiero e rispettoso”. Con queste parole, l’ex arbitro internazionale Rosario Lo Bello ricorda Diego Armando Maradona. Più volte il fischietto siracusano e il pibe de oro si sono incontrati sui campi di calcio italiani. Centinaia le foto che li ritraggono insieme. Ma Rosario Lo Bello, in questo momento di cordoglio mondiale, ne ha scelto una in particolare datata 1989, con il Napoli di Maradona opposto all’Hellas Verona.
“Il Signore, nelle Sua immensa pietà riservata solo a pochi, lo ha voluto per risparmiargli la vecchiaia”, la chiosa di Rosario Lo Bello. Un cappello di immortalità sul mito del pibe de oro, prematuramente scomparso.
Pochi mesi fa, parlando proprio di Maradona, Rosario Lo Bello celebrò il gol più bello di Maradona, a cui lui assistette proprio dal campo: “contro il Verona segnò da metà campo al povero Giuliani, che poi ironia della sorte, sarebbe diventato suo compagno di squadra. Non potrei non ricordare una delle perle più pregiate, che Maradona ha riservato alla sua platea, ed in quel momento della platea facevo parte anch’io, forse solo un pò più vicino degli altri”.




Zona industriale, tamponi per i lavoratori: sabato debutta il presidio sanitario Usca-I

Dal 28 novembre sarà attivo il presidio sanitario per i lavoratori della zona industriale. Quartier generale sarà il dopolavoro Isab-Lukoil di viale Garrone al cui interno la Uscai(Unità Speciale di Continuità Assistenziale Industriale) dell’Asp di Siracusa si occuperà dei tamponi. Il presidio sarà operativo dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 14,00.
L’unità è composta da quattro medici (con un sistema turnante), un infermiere, un operatore socio-sanitario (tutti con opportuni equipaggiamenti protettivi).
L’Uscai verrà attivata dal responsabile delle imprese impegnate in fermata e validata dal medico competente dell’impresa stessa quando il lavoratore presenta sintomi di infezione respiratoria o febbre o comunque per lavoratori venuti in contatto con persone contagiate o sospette. Nel caso di positività, Il presidio seguirà le procedure dettate dai protocolli vigenti dell’Autorità Sanitaria.
Il presidio non farà “screening di massa”, ma sarà disponibile solo per i lavoratori e le imprese impegnate in Isab-Lukoil. Sarà operativo fino al 31 gennaio, con potenziale proroga, con l’auspicio che possa essere replicato anche in altre realtà dell’area industriale, qualora dovesse essere ancora necessario.
“Saluto con piacere l’istituzione del presidio – dice Giovanni Musso, presidente degli imprenditori metalmeccanici di Confindustria Siracusa – perchè risponde ad una precisa indicazione del protocollo siglato dalla sezione imprenditori metalmeccanici con i sindacati di categoria Fim- Fiom –Uilm. Ritengo che sia molto importante l’istituzione di questo presidio non solo per controllare e contenere la diffusione del virus, ma anche per proteggere l’intera comunità in cui vivono i lavoratori. Esorto tutte le aziende – conclude Musso – ad osservare scrupolosamente le disposizioni contenute nei protocolli di contrasto alla diffusione del Covid, in quanto occorre la collaborazione di tutta la filiera produttiva per prevenire e contrastare la diffusione della pandemia”.

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Droga e smartphone in carcere ad Augusta, operazione della Polizia Penitenziaria

Droga e telefoni intercettati in carcere, grazie ad una operazione di Polizia Penitenziaria. E’ successo ad Augusta, con un blitz da parte degli agenti in servizio nella mattinata di ieri. Sono così riusciti ad intercettare e sequestrare alcuni smartphone e sostanze stupefacenti che in un primo tempo avevano eluso i controlli di routine.
I reati contestati sono detenzione di stupefacenti e detenzione cellulari in carcere, punito dalla legge con 1 o 4 anni di reclusione. “Nonostante la grave carenza organica del Penitenziario di Augusta, questa è stata egregiamente colmata dalla grande professionalità degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria, agli ordini di comandante e vicecomandante che hanno coordinato brillantemente questa operazione”, commenta il segretario provinciale del Sappe, Salvatore Gagliani.
Secondo quanto si apprende, cellulari e stupefacente erano stati abilmente celati, anche in posti definiti “impensabili”.




Maltempo, lunga crepa sull'asfalto di viale Teracati: sede stradale rialzata e deformata

Le precipitazioni intense delle ultime ore hanno messo a dura prova anche le strade del capoluogo. Soliti allagamenti, in particolare nella zona di Epipoli, ma è in viale Teracati che si è registrata una delle situazioni che desta adesso qualche preoccupazione. Il manto d’asfalto si è deformato, rialzandosi, con una crepa longitudinale tra le corsie di marcia.
A segnalare la criticità su strada, nella notte, una squadra dell’Avcs in servizio di controllo. L’area è stata circoscritta in attesa di necessari accertamenti e di quelli che saranno gli interventi da effettuare. Segnalati rallentamenti nel traffico in uno dei crocevia più trafficati, laddove su viale Teracati si innestano via Necropoli Grotticelle e via Costanza Bruno.




Siracusa. Dalla parte delle donne: nel 2020, 17 arresti dei Carabinieri per violenza di genere

In occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne”, i Carabinieri partecipano alla campagna “Orange the World” del Soroptimist International d’Italia.
Nella provincia di Siracusa sono stati illuminati di arancione i prospetti degli edifici del Comando Provinciale di Siracusa e della Compagnia di Noto, dove dal 2016 sono presenti apposite stanze realizzate per accogliere le donne che si rivolgono ai Carabinieri per denunciare violenze e soprusi.
Il 25 novembre del 2019, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Giovanni Nistri e la Presidente nazionale del Soroptimist Mariolina Coppola hanno sottoscritto un formale protocollo finalizzato a disciplinare l’attività di collaborazione nell’ambito del progetto “Una stanza tutta per sé”, contenente le linee guida per l’arredamento delle stanze che deve tener conto della psicologia dei colori e delle immagini.
Le stanze sono state realizzate per creare un ambiente in cui la donna vittima di violenze possa sentirsi a proprio agio nel raccontare le emozioni negative vissute, venendo accolta in un luogo dedicato da personale specializzato.
Ogni stanza è infatti dotata di un sistema audio-video per la verbalizzazione computerizzata che evita alla vittima di sottoporsi a molteplici e traumatici momenti di testimonianza e che può servire per la successiva fase processuale.
In ogni caserma, dove lo spazio lo ha consentito, è stato inoltre previsto un angolo per l’accoglienza o lo svago dei bambini che accompagnano le mamme, che potrebbero essere stati oggetto di violenza diretta o aver assistito a violenze in ambito domestico.
Nel corso del 2020, in provincia di Siracusa, le stanze sono state impiegate per raccogliere le denunce di più di 30 donne vittime di questo genere di reati, ospitando anche minori. Il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Giovanni Tamborrino evidenzia che “si tratta di reati odiosi ma purtroppo frequenti, se si considera che finora, nel solo 2020, i comandi Carabinieri presenti nella provincia di Siracusa hanno tratto in arresto in flagranza di reato per reati di maltrattamenti ed atti persecutori (stalking) ben 17 persone e denunciate 11, sempre sotto lo stretto coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa che ha dedicato anche sessioni specifiche in favore delle forze di polizia. È un dato rilevante che comunque conferma il vivo impegno che l’Arma pone nell’azione di contrasto al fenomeno, il cui rilevante disvalore, con il crescere della coscienza civica e della consapevolezza da parte delle vittime dovrà essere definitivamente debellato”.
I Carabinieri ricordano che le vittime di maltrattamenti, abusi o atti persecutori possono contattare il più vicino presidio dell’Arma per chiedere aiuto o assistenza, senza alcuna paura.




Tari, quanto mi costi: Siracusa tra le 10 città più care, si pagano in media 442 euro

Siracusa rimane – purtroppo – nella poco lusinghiera top ten della città italiane con la tariffa rifiuti più alta. L’Osservatorio prezzi e tariffe di CittadinanzAttiva ha pubblicato il report 2020 e il capoluogo aretuseo, con una spesa media di 442 euro, è il settimo più caro d’Italia. Nel 2019 era in ottava posizione, pur avendo un identico costo medio.
La città con la tari più alta in assoluto è un’altra siciliana: Catania (504 euro). Quella più economica è Potenza, con 121 euro a famiglia.
La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Trentino Alto Adige (€193), dove si registra un incremento del 1,4% rispetto all’anno precedente. Al contrario, la regione con la spesa più elevata resta la Campania (€ 419, -0,4% rispetto al 2019). In un panorama nazionale in cui la tariffa resta invariata, a livello territoriale si registra un incremento in dieci regioni: Molise (+4,3%), Calabria (+3,4%), Umbria (+2,8%), Liguria (+2%), Lazio (+1,9%), Marche (+1,7%), FVG (+1,6%), Trentino Alto Adige (+1,4%), Toscana (+0,8%), Piemonte (+0,7%); tariffe in diminuzione in sei: Abruzzo (-2,8%), Veneto (-2,2%), Sardegna (-1,5%), Sicilia (-1,4%), Puglia (-0,8%) e Campania (-0,4%). La spesa resta invariata in quattro regioni: Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Valle d’Aosta.
L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2020 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. La rilevazione è realizzata nell’ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico.
Nei prossimi giorni, intanto, i contribuenti siracusani si vedranno recapitare il saldo della Tari 2020.

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Siracusa. Anti-covid, quattro classi del Paolo Orsi traslocano nelle aule di via Tevere

Quattro classi di scuola elementare dell’istituto comprensivo “Paolo Orsi” da oggi fanno lezione nei locali annessi alla chiesa Santa Rita ma con accesso da via Tevere. Questa mattina, subito dopo l’ingresso degli alunni, si è tenuta una breve cerimonia di inaugurazione con il sindaco, Francesco Italia, il parroco della chiesa, don Giuseppe Sudano (che ha anche benedetto gli spazi), la dirigente scolastica, Lucy Pistritto, e una rappresentanza del corpo insegnante.
Il plesso, nell’ambito delle misure anti-covid, è stato concesso in comodato d’uso sulla base di un accordo nazionale che ha portato alla sottoscrizioni di protocolli d’intesa con le curie locali; queste hanno messo a disposizione dei Comuni strutture di loro proprietà così che le scuole possono costituire delle classi con il distanziamento necessario previsto dalla norme per la prevenzione dalla pandemia.
Le 4 aule sono a piano terra, dove si trovano anche i servizi igienici, ed hanno la via di fuga sul cortile della parrocchia. Il Comune, utilizzando i fondi specifici per la lotta a covid-19 messi a disposizione del governo nazionale, si è occupato del recupero dell’immobile e si farà carico delle utenze.
“L’Amministrazione – ha detto il sindaco Italia – è riuscita a soddisfare tutte le richieste giunte dalle scuole per fronteggiare la pandemia e lo ha fatto in tempi brevissimi. Nel caso del Paolo Orsi, il risultato è stato raggiunto grazie a un lavoro corale che ha visto impegnati l’assessore all’Istruzione, Pierpaolo Coppa, i nostri funzionari, la scuola e la parrocchia, per una spesa che comunque, finita l’emergenza, lascerà dei locali alla collettività e al quartiere. In queste aule – ha concluso il sindaco – io ho iniziato da bambino il mio percorso scolastico e vederli rianimare dagli alunni rende particolarmente contenti”.
Soddisfatta si è detta anche la dirigente Pistritto, che ha ringraziato l’Amministrazione e il parroco e ha evidenziato il lavoro svolto da tutto il personale della scuola per aprire nel più breve tempo possibile. I nuovi locali ospiteranno 81 alunni, una quarta classe e 3 quinte classi, alleggerendo così la presenza nel plesso centrale di piazza della Repubblica dove i ragazzi potranno tornare a utilizzare i laboratori.
Dall’inizio delle lezioni, nell’ambito delle misure anti-covid, il Comune ha già consegnato dei locali in via Tintoretto all’istituto “Karol Wojtyla” (proprietà di un privato e, dunque, presi in affitto) e all’istituto “Santa Lucia” l’immobile dell’ex scuola rurale di contrada Longarini. Alla “Giuseppe Lombardo Radice”, sempre con il sistema del comodato d’uso, a breve andranno degli spazi messi a disposizione dal santuario della Madonna delle Lacrime e dalla chiesa di San Salvatore.




Siracusa. L'affondo di Lealtà e Condivisione sulla sanità locale: "manca trasparenza"

Anima critica anche all’interno della stessa giunta comunale, il movimento politico Lealtà e Condivisione punta le sue attenzioni sul complesso momento attraversato dalla sanità locale. Il referente di L&C, Ezio Guglielmo, esprime “profonda preoccupazione per la situazione” e questo per via di quella che viene definita “una evidente mancanza di trasparenza e di programmazione, con conseguente ed ulteriore indebolimento di un sistema già fortemente provato da anni di malgoverno regionale”.
Il movimento politico mette in fila le criticità: posti letto covid, terapie intensive, disservizi Usca, diatribe interne all’Asp. “Tutto questo è inaccettabile, specialmente in questa fase pandemica in cui sta venendo meno il ruolo del Servizio Sanitario Nazionale, con i comuni cittadini costretti a rivolgersi al pronto soccorso, a laboratori privati, a conoscenze personali, se non a mezzi di informazione e ai sindaci per ricevere la dovuta assistenza sanitaria. Chiediamo, pertanto, al direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa di rendere noto alle istituzioni ed alle comunità locali il cronoprogramma di attivazione dei posti letti per scenario di gravità, report giornalieri aggiornati sulla saturazione dei posti letto, e di provvedere ad una gestione efficiente ed organizzata delle USCA territoriali per limitare il sovraffollamento ospedaliero”.




Siracusa. Via alle riprese del film "Cyrano", modifiche alla mobilità in Ortigia

In vista dell’inizio delle riprese del film “Cyrano” del regista Joe Wright, il settore Mobilità del Comune di Siracusa ha emesso un’apposita ordinanza con la quale regolamenta la sosta in alcune aree di Ortigia.
In particolare da domani, giovedì 26 novembre e fino a lunedì 7 dicembre, nel tratto antistante la Facoltà di Architettura, viene istituito il divieto di sosta con rimozione coatta; analogo provvedimento in Riva Nazario Sauro per i 174 stalli interposti tra il mare e l’hotel. I titolari di abbonamento “strisce blu” di Riva Nazario Sauro potranno sostare anche all’interno del parcheggio Talete, esponendo il relativo contrassegno




Siracusa. Campagna Arancione contro la violenza sulle donne alla Vittorini

L’Istituto comprensivo “Elio Vittorini” di Siracusa, dal 25 novembre al 10 dicembre promuove la “Campagna Arancione” il cui slogan è “facciamo luce ovunque ci sia la violazione dei diritti fondamentali e diamo voce a chi è vittima nel silenzio e nel sopruso”. La Campagna Arancione è dedicata alle donne e non a caso prende il via proprio in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Alle 17 la facciata dell’istituto di via Regia Corte è stata illuminata di arancio. Il presidente del Soroptimist ha consegnato un gagliardetto alla presenza del dirigente scolastico, Pinella Giuffrida e del personale scolastico.
La Campagna Arancione vede il patrocinio del Comune di Siracusa e dei Comuni di Palazzolo Acreide, Canicattini Bagni, Buscemi, Ferla, Solarino e Priolo Gargallo, di Confindustria, dell’Assessorato Beni Culturali Regione Siciliana e Sonatrach Raffineria Italiana.
Anche il comprensivo “Martoglio” ed il liceo scientifico Einaudi partecipano alla iniziativa. Alcuni studenti del liceo hanno ha realizzato un cortometraggio sul tema “La Violenza sulle Donne”.