Siracusa. Controlli dei Nas, chiusa casa di riposo per anziani: priva di autorizzazione

Una casa di riposo per anziani è stata chiusa con provvedimento dell’Ufficio attività produttive del Comune di Siracusa. A sollecitarlo sono stati i Nas di Ragusa, insieme ai carabinieri di Siracusa, dopo recenti verifiche effettuate. La casa di riposo, di cui non sono stati forniti elementi utili all’identificazione, è risultata priva dell’autorizzazione amministrativa ad esercitare la specifica attività, priva del certificato di agibilità e destinazione d’uso nonché responsabile della mancata attuazione del piano di autocontrollo alimentare.
I 6 ospiti della struttura faranno ora rientro nei rispettivi nuclei familiari o saranno trasferiti in altre idonee strutture assistenziali. Il valore dell’infrastruttura ammonta a circa 150 mila euro.

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Siracusa. Corsie ciclabili, è amore-odio: chi le usa, chi le sfrutta, chi le danneggia…

Le corsie ciclabili di emergenza non sono certo nate sotto una buona stella a Siracusa. Mille polemiche e poca voglia di prendere le misure alla novità. E così, dopo l’episodio della settimana scorsa in via Unità d’Italia, nuovo episodio di danneggiamento alle protezioni leggere della sezione esterna. In via Madre Teresa di Calcutta diversi defleco sono volati via. Forse asportati, molto più probabilmente “saltati” a causa dell’impatto con un’auto o una moto.
Dagli uffici della Mobilità e Trasporti è partito il chiaro input di ripristinare le condizioni di sicurezza. Sfianca, però, la lotta costante con i vandali o con i riottosi che non rispettano norme comuni. Spesso, infatti, le corsie ciclabili di emergenza diventano una comoda “preferenziale” per moto e scooter se non addirittura un’area di sosta aggiuntiva agli stalli esistenti.
Incoraggiante, invece, la presenza – domenica – di diverse famiglie in bici, per una passeggiata in città lungo quei chilometri esistenti di corsie ciclabili di emergenza.




Provvedimento di espulsione per due gambiani: uno era già stato espulso

Dovranno lasciare entro sette giorni il territorio nazionale i due giovani gambiani fermati e identificati dalla Polizia a Calabernardo (Noto). Uno di loro, di 25 anni, aveva un permesso di soggiorno scaduto e un ricorso già respinto dal tribunale di Siracusa mentre l’altro, di 24 anni, era destinatario di un provvedimento di espulsione del Prefetto e dell’ordine del Questore di Siracusa di lasciare il territorio nazionale. Attesa l’inosservanza di quest’ultima disposizione, è stato denunciato.
Entrambi i gambiani sono stati accompagnati presso l’ufficio immigrazione dove si sono visti consegnare nuovi provvedimenti di espulsione.

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Siracusa. Differenziata, da lunedì 16 novembre ridotta la raccolta dell'organico: ecco dove

La raccolta dell’organico da domani lunedì 16 novembre, verrà temporaneamente ridotta.
La riduzione, così come comunica l’ufficio Ambiente del Comune di Siracusa, è causata da problemi di saturazione agli impianti di trattamento della frazione organica che ne riduce la capacità di conferimento.
La raccolta non verrà effettuata nelle seguenti località: contrade marine, zona case sparse Ippodromo contrada Spinagallo, Akradina e Santa Lucia.
In attesa di nuove notizie con relativo calendario, che terrà conto dellattuale conferibilità agli impianti, si invitano i residenti delle zone in questione a non esporre il relativo rifiuto.




Siracusa. Incidente frontale su via Elorina, lunghe code in entrambe le direzioni

Lunghe code lungo via Elorina, da e per Siracusa. Tutta colpa di un incidente avvenuto all’altezza dell’incrocio con viale Pantanelli. Due i mezzi coinvolti in un frontale. Fortemente rallentato per ore il traffico veicolare, piuttosto intenso nel fine settimana sulla via del mare, nonostante le restrizioni.
Non si hanno, al momento, informazioni circa le condizioni di eventuali feriti.




Calendario Storico dei Carabinieri, un video per presentare l'attesa opera editoriale

Un video per presentare il Calendario Storico e l’Agenda dell’Arma dei Carabinieri dell’anno 2021. E’ stato realizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, dopo il lancio nazionale dell’opera, avvenuto questa mattina a Roma.
Per il Calendario Storico del 2021, l’Arma dei Carabinieri si è affidata alla penna di Valerio Massimo Manfredi, cantore e custode della storia antica, e alle tavole realizzate da un esponente della Transavanguardia italiana, Francesco Clemente.
Dodici storie, una per ogni mese, ispirate da episodi di vita vissuta con le immagini che raffigurano simboli ed elementi dei Carabinieri facilmente riconoscibili. Una letteratura mista che riporta a stili ed epoche da cui traspare lo spirito eroico del militare e la consapevolezza di trovare anche nei gesti più piccoli il coraggio di una vita di Valore, con le terzine della Divina Commedia a fare da contraltare nel 700esimo anniversario della scomparsa di Dante Aligheri. Nella forza delle parole si distinguono in modo tangibile i livelli di cura e attenzione espressi nelle attività del narratore, così come lo spirito di sacrificio e fedeltà del Carabiniere che veglia ogni giorno sugli altri.
La tiratura del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri sarà di oltre un milione di copie, di cui circa 10.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo). Il notevole interesse verso il Calendario è manifestazione sia dell’affetto e della vicinanza che ciascun cittadino nutre nei confronti della Benemerita a cui è legato da uno speciale vincolo, sia dei sentimenti di coesione e unità esistenti tra i Carabinieri attraverso il richiamo a intramontabili valori e semplici eroici gesti quotidiani.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario è giunta alla sua 81^ edizione. Dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.

Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2021 dell’Agenda, incentrata sul tema “Pinocchio e i Carabinieri”. Altre due opere completano l’offerta editoriale: il calendarietto da tavolo, dedicato al gioco e all’uomo, come importante attività svolta da bambini e adulti; e il planning da tavolo dedicato al 150° anniversario di Roma Capitale e alle altre Capitali d’Italia.
L’intero ricavato della vendita di questo planning verrà devoluto all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, una delle più antiche istituzioni dedicate all’infanzia e polo di ricerca d’eccellenza a livello internazionale.




Coronavirus, il bollettino: in Sicilia 1.707 nuovi positivi, +89 in provincia di Siracusa

Continua a crescere i nuovi positivi in Sicilia. Sono 1.707 quelli rilevati nell’ultimo bollettino del Ministero della Salute. Ma bisogna correttamente segnalare che è in netto aumento anche il numero dei tamponi processati, per la prima volta sopra i 10.000 nell’isola. Non solo, stanno contribuendo anche le nuove positività emerse attraverso i nuovi drive in dei tamponi.
Sono 26.286 gli attuali positivi. Di questi 1.660 sono ricoverati negli ospedali siciliani, inclusi i 210 in terapia intensiva (+8). In isolamento domiciliare ci sono 24.626 persone. I guariti sono 300, 35 i decessi.
In provincia di Siracusa sono 89 i nuovi casi di contagio registrati. Quanto alle altre province: Catania 589, Palermo 444, Ragusa 176, Messina 116, Agrigento 95, Caltanissetta 87, Trapani 77, Enna 34.




Drive in dei tamponi rapidi, continua lo screening: sabato Avola, poi Augusta e Siracusa

Prosegue in provincia di Siracusa la campagna attiva della Regione Siciliana sulla popolazione scolastica delle scuole superiori (studenti, familiari, personale docente e non docente), per la ricerca del coronavirus attraverso il drive in dei tamponi rapidi.
Sabato tocca nuovamente ad Avola. Coinvolto l’istituto Majorana: i tamponi rapidi verranno effettuati nell’area esterna al plesso “Mattei”, dalle ore 9 alle ore 13 e sulla base dell’affluenza l’attività continuerà anche nella mattinata di domenica.
Domenica 15 novembre il drive in dei tamponi attivo ad Augusta, dalle ore 9 alle ore 12, nell’area della scuola Domenico Costa in piazza Unità d’Italia.
Martedì 17, invece, convocati gli studenti del Liceo Gargallo e dell’Istituto Einaudi di Siracusa nell’area ex Onp di contrada Pizzuta, dalle ore 9 alle ore 16.
Tra le novità introdotte dall’Assessorato, la possibilità di prenotarsi mediante la piattaforma online www.siciliacoronavirus.it.
Nei drive-in sono previsti dei percorsi dedicati in cui personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione e dei Distretti sanitari dell’Asp di Siracusa procederà al prelievo del campione che, in caso di positività, verrà immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma così come previsto dai protocolli sanitari vigenti. L’adesione alla campagna è su base volontaria.




Covid, scuole chiuse a Melilli per una settimana: "impennata nei contagi"

Scuole chiuse a Melilli da lunedì 16 fino al 21 novembre. Lo dispone una ordinanza comunale in modo da provvedere alla sanificazione e all’igienizzazione dei locali scolastici. “Considerato l’evolversi della situazione epidemiologica legata al covid-19 che fa registrare anche sul nostro territorio, purtroppo, un’impennata della curva dei contagi, l’amministrazione ha proceduto a far sanificare gli edifici pubblici, le vie, le piazze, le zone vicine ad attività essenziali, quali farmacie, studi medici, scuole. A seguito della richiesta di questa amministrazione è stata acquisita la disponibilità da parte dei dirigenti, in virtù della quale si provvederà subito a sanificare tutti i plessi scolastici”, spiega l’assessore alla Protezione Civile, Guido Marino. “Oggi l’appello a tutti i miei concittadini: rispettate le regole e siate responsabili”.
Sono 54 (+3) gli attuali positivi a Melilli, incluse le frazioni di Villasmundo e Città Giardino. Le persone in isolamento sono invece 21.

foto dal web




Covid hotel a Siracusa, non può essere quello del Santuario: attesa la decisione Asp

Li chiamano covid hotel ma la vacanza non c’entra nulla. Sono quelle strutture ricettive “riadattate” per contrastare l’avanzata del virus, garantendo spazi sicuri e protetti a quelle persone che devono osservare il prescritto periodo di quarantena. Basti pensare all’anziano autosufficiente che, una volta in quarantena, non potrebbe essere seguito dai familiari; oppure ancora ad un nucleo familiare (padre, madre e figli) positivi al covid e ristretti quindi tutti nella stessa casa, senza le necessarie garanzie di isolamento (bagni e ambienti dedicati e igienizzati).
In provincia di Siracusa un covid hotel non è ancora attivo. Durante la prima ondata, l’Asp di Siracusa destinò allo scopo il Città della Notte di Augusta. Oggi si torna a parlare dell’ex Hotel del Santuario. “Ma l’Azienda Sanitaria ha ampiamente chiarito che quella struttura non può essere utilizzata per una simile finalità. Diversi sopralluoghi hanno fatto emergere il problema principale: non si possono separare i percorsi sporco/pulito”, torna a ribadire il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “L’Hotel del Santuario può, in caso, essere utilizzato per ospitare e implementare strutture amministrative di supporto per l’Asp. E per questa finalità la struttura è a disposizione. Ma non può essere una mia decisione, deve essere l’autorità sanitaria a dirmi cosa è possibile fare”, aggiunge il primo cittadino. L’Asp di Siracusa si è mossa nelle settimane scorse con alcune manifestazioni di interesse destinate proprio all’individuazione di un possibile covid hotel per la provincia aretusea.
Ma come si sono organizzate le altre province siciliane? Secondo un recente reportage dell’agenzia Agi, a Palermo ci sono 120 pazienti ospitati al San Paolo Palace, hotel confiscato diversi anni fa alla mafia e ora in amministrazione giudiziaria, e già utilizzato per l’emergenza Covid-19 a Palermo tra marzo e aprile scorsi. Due i covid hotel scelti dall’Asp di Catania: il villaggio Madonna degli Ulivi di Viagrande e il King’s House di Mascali. Complessivamente le due strutture recettive alberghiere potranno ospitare una cinquantina di pazienti.
Per la provincia di Trapani, attivi come covid hotel il Villa San Giovanni di Erice con 32 posti destinati a pazienti autosufficienti.