In Sicilia torna l'autodichiarazione per gli spostamenti dalle 23 alle 5: scarica il modello

Ritorna l’autodichiarazione da esibire per giustificare i propri spostamenti in quelle fasce orarie in cui vigono delle restrizioni. L’ultima ordinanza regionale, ad esempio, ha istituito il cosiddetto “coprifuoco” dalle 23 alle 5 del mattino, con limitazioni agli spostamenti delle persone. In quella fascia temporale, è consentito in Sicilia spostarsi solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
L’autodichiarazione è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.

Qui il modello editabile da scaricare o compilare online, prima di stamparlo:
modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020




La Regione chiede una deroga per apertura ristoranti, Cafeo e Burti (IV): "pieno sostegno"

La Regione ha annunciato, con il suo presidente Musumeci, di voler chiedere al Governo la possibilità di prolungare l’orario di chiusura delle attività di ristorazione. Una linea che trova il supporto del deputato regionale Giovanni Cafeo e dell’assessore comunale alle attività produttive, Cosimo Burti, entrambi di Italia Viva. “L’ultimo DPCM del Presidente Conte, sebbene scaturito da particolari condizioni di necessità e pericolo, rischia di sollevare tensioni sociali e soprattutto di danneggiare categorie fino ad oggi già sottoposte a vincoli e limitazioni onerose”.
“Se il Presidente sosterrà con forza la necessità di applicare una deroga anche in Sicilia, siamo certi che per questa giusta battaglia troverà ampio e trasversale sostegno anche in Parlamento. Non c’è dubbio che l’ultimo DPCM sia nato con forti criticità – concludono Giovanni Cafeo e Cosimo Burti – alcune delle quali ataviche, come l’abitudine di renderlo noto agli amministratori e alle organizzazione di categoria soltanto ex post, ma per risolverle almeno in parte basterebbe cominciare a dare fiducia ai ristoratori, ormai abituati ad applicare con successo i loro efficaci protocolli di sicurezza, spesso più stringenti delle normative nazionali”.

foto dal web




Siracusa. Vaccini anti-influenzali, allarme di Federfarma: "mancano le dosi per tutti"

Non solo emergenza covid: è iniziata anche la stagione della “classica” influenza per la quale quest’anno, suggeriscono i medici, è ancora più importante vaccinarsi.
“Vaccinarsi contro l’influenza di stagione è fondamentale – spiega Salvatore Caruso, presidente di Federfarma Siracusa – perché permetterebbe ad un’ampia fascia di popolazione di evitare le complicazioni ma soprattutto di non intasare gli ospedali con sintomi facilmente assimilabili a quelli del Covid”.
Solo però che oggi “di fatto non siamo in grado di garantire la somministrazione a tutte quelle persone che pur non avendo diritto alla prestazione gratuita, di fatto rappresentano la cittadinanza più attiva e mobile e quindi più a rischio di trasmissione, per questo interessata a sottoporsi volontariamente alla vaccinazione”, denuncia il presidente Caruso. “In questa situazione di stallo siamo purtroppo ancora in attesa di risposte dall’assessorato regionale alla Salute. Ho la massima comprensione per la delicatezza del momento ma ne ho un po’ meno per l’incapacità di capire che è sempre opportuno dare delle risposte”.
Per il presidente di Federfarma Siracusa, questa linea attendista è “inaccettabile e pericolosa, quanto mai inappropriato in questa delicata fase”.

foto dal web




Ponte Cassibile, l'avvio dei lavori è "questione di giorni". Da evitare la chiusura della strada

“È ormai questione di giorni l’apertura del cantiere per i lavori di consolidamento del ponte Cassibile”. Dopo un incontro nella sede dell’Area Compartimentale Anas di Catania, è il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara, a confermare la notizia. “Rimangono da definire gli ultimi dettagli con la ditta che eseguirà i lavori. Si vuole, ad esempio, evitare la chiusura totale di quel tratto di strada tra Avola e Cassibile, mantenendo il senso unico alternato”, spiega Ficara.
Entro l’anno “saranno invece consegnati i lavori per la messa in sicurezza del viadotto sulla SS124 Buccheri-Vizzini, chiuso parecchi anni fa a causa di un incendio. Con quei lavori, sarà possibile garantire la completa riapertura della strada”.
Nel corso dell’incontro nella sede Anas di Catania, è stato fatto il punto sugli investimenti programmati, sui cantieri attivi e sugli interventi futuri per la manutenzione del patrimonio infrastrutturale esistente nell’ambito della Sicilia Orientale.
“In Sicilia, la programmazione pluriennale (2016-2020) di Anas prevede ingenti risorse, sia per nuove opere che per la manutenzione. Serve però accelerare sui tempi ed in particolare sui vari iter autorizzativi a livello di assessorati regionali e ministeri competenti. Il decreto semplificazioni da poco approvato consentirà di dare una importante accelerazione, ma serve l’impegno e la collaborazione dei vari livelli”.




Marijuana e hashish in casa, ai domiciliari un 27enne di Priolo

Arrestato a Priolo il 27enne Samuel Formica. All’esito di una perquisizione nella sua abitazione, sono stati rinvenuti 150 grammi di marijuana, celati interno di un pacco in cartone custodito nella stanza da soggiorno e in 3 buste di cellophane in un comodino della camera da letto. C’erano anche 6 grammi di hashish, suddivisi in 4 dosi, nascosti all’interno di un vano porta oggetti; 2.150 euro in banconote di vario taglio quale verosimile provento di spaccio e diverso materiale dedito al confezionamento dello stupefacente.
L’arrestato è stato posto ai domiciliari come disposto dalla Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Torna in piazza la protesta e il sindaco incontra i manifestanti che dicono "no" alle chiusure

In piazza Duomo tornano a protestare gli operatori dei settori maggiormente colpiti dalle misure del nuovo Dpcm. In maniera più ordinata rispetto ad ieri sera, con mascherine e provando a rispettare il distanziamento, si sono ritrovati per dire ancora una volta “no” alle chiusure ed alle sospensioni disposte.
Nessuna tensione, ma tanta voglia di trovare un interlocutore. Ci ha provato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che sotto Palazzo Vermexio ha incontrato i manifestanti. Con un megafono ha spiegato che non ha il potere di disporre orari differenti per le aperture e le chiusure, ribadendo le competenze di Regione e governo centrale. Insieme ad altri sindaci ha però inviato una proposta con cui si chiede di calibrare su base regionale, se non provinciale, i provvedimenti. “Non è possibile che una città come Siracusa abbia gli stessi limiti imposti a Milano”, ha argomentato il primo cittadino.
In piazza c’erano commmercianti, gestori di ludoteche e sale eventi, responsabili di centri sportivi e palestre, tassisti, autonomi e liberi professionisti: uno spaccato delle categorie alle prese con i nodi principali derivanti dal Dpcm entrato oggi in vigore.
Attenta ma discreta la presenza delle forze dell’ordine con servizio di prefiltraggio già all’altezza dei ponti.




Coronavirus, il bollettino: 568 nuovi positivi in Sicilia, +65 in provincia di Siracusa

Sono 568 i nuovi positivi al coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. Per la provincia di Siracusa registrati 65 nuovi contagi. E’ il dato più alto delle ultime settimane, da quando è ricominciata l’emergenza covid-19. Quanto alle altre province, il dato più alto è quello di Palermo con 220; poi Catania con 121; 89 a Messina, 35 ad Agrigento, 24 ad Enna, 9 a Caltanissetta, 3 a Trapani e 2 a Ragusa.
Gli attuali positivi in Sicilia sono 10.945. Per 677 disposto il ricovero in ospedale, altri 98 in terapia intensiva, 10.170 in isolamento. Registrati purtroppo anche 11 nuovi decessi nelle ultime 24 ore.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Siracusa. Nave in porto con a bordo due positivi, disposto il divieto di sbarco

Ci sono anche due persone positive al covid-19 a bordo della nave da crociera francese che nel primo pomeriggio è entrata nel porto Grande di Siracusa.
A confermarlo è la Capitaneria di Porto. Responsabilmente, dall’imbarcazione avevano comunicato per tempo quanto rilevato a bordo. Si è allora subito messa allora in moto la macchina della sanità marittima, con l’attivazione dei protocolli previsti in questi casi.
Una delle prime disposizioni è relativa al divieto di sbarco dalla nave. Chi si trova a bordo, turista o membro dell’equipaggio, non potrà quindi toccare terra a Siracusa.
L’imbarcazione ha raggiunto la banchina per il previsto ormeggio. Da quel momento, gli uffici della sanità marittima e dell’Asp hanno assunto il controllo degli aspetti sanitari della vicenda. Nessun allarme, né a bordo né a terra. A quanto si apprende, i soggetti positivi avrebbero adottato opportune misure di autoisolamento, all’insorgenza dei primi sintomi.

Foto archivio, porto Grande Siracusa




Focolaio in due case di riposo di Noto: 35 positivi, 2 anziani in ospedale

Due case di riposo di Noto si sono trasformate in due focali di contagi. “Sono circa 35 le persone coinvolte, tra ospiti e operatori”, dice in un videocil sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. Non usa la parola positivi ma sembra chiaro che il numero si riferisce ai contagiati. “Solo per due anziani si è reso necessario il trasferimento in ospedale al reparto di infettivologia dell’Umberto I di Siracusa. Per altri due – aggiunge il sindaco – viene dato supporto alla respirazione con l’ossigeno”.

Foto dal web




Siracusa, aggiornamento coronavirus: 87 attuali positivi in città, 358 in provincia

Nuovo aggiornamento sulla situazione covid a Siracusa. A fornirlo sono le pagine social istituzionali del Comune e del sindaco, Francesco Italia. Nelle ultime 24 ore è stato registrato un incremento di 6 nuovi positivi con 8 guariti. Dati che portano il totale degli attuali positivi ad 87. In provincia, gli attuali positivi sono 358. I tamponi processati sono stati 188.
Da alcuni giorni, il numero dei guariti è superiore – nel capoluogo- a quello dei nuovi positivi. Un trend che, si spera, possa essere consolidato.