Covid a Portopalo, positivo un ragazzo. Il sindaco: "situazione sotto controllo"

Il covid torna a manifestarsi anche a Portopalo. C’è un nuovo positivo, si tratta di un ragazzo rientrato dopo qualche giorno trascorso fuori dalla cittadina siracusana. A confermarlo è il sindaco, Gaetano Montoneri, in un video sui canali social del Comune di Portopalo.
Il ragazzo è a casa, in isolamento domiciliare. Secondo quanto riferito da Montonero, non accuserebbe sintomi particolari se non qualche linea di febbre nei giorni scorsi e la perdita di olfatto e gusto.
Come da protocollo, è scatto il contact tracing per risalire agli ultimi contatti e disporre i relativi tamponi per circoscrivere l’eventuale catena dei contagi.
Montoneri ha invitato al rispetto dei precetti vigenti e rafforzati dal Dpcm di ottobre. “La situazione è sotto controllo”, ha detto rivolto alla sua comunità.




Covid, positivo dipendente delle Poste: chiuso ufficio di viale Teracati

Sospetto caso positivo alle Poste di viale Teracati. Precauzionalmente l’ufficio è stato intanto chiuso per la sanificazione dei locali. La positività riguarderebbe un dipendente.
Attivato il previsto protocollo con l’impiegato in isolamento. I colleghi dovrebbero essere sottoposti a tampone nelle prossime ore.
Dopo la sanificazione e lo screening sul personale, l’ufficio postale dovrebbe riprendere la sua ordinaria attività.

Foto archivio




L'altro focolaio: Solarino, diventano 13 i positivi. Il sindaco in isolamento: "prudenza"

Diventano 13 gli attuali positivi a Solarino, seconda città con i numeri in forte crescita dopo Augusta. Dagli appena 2 di venerdì, l’ultimo aggiornamento porta il nuovo totale a 13. “Mi aspetto nuove positività”, spiega laconico il sindaco, Seby Scorpo, anche lui in isolamento dopo aver effettuato il tampone. “Non sono più tollerabili situazioni come gli assembramenti di genitori davanti alla scuola. Non possiamo permettercelo. Non chiuderò con ordinanza il comprensivo ma, insieme agli altri sindaci del siracusano e con la guida della Prefettura, stiamo valutando la possibilità di chiudere i cimiteri in occasione della ricorrenza dei Defunti. Dobbiamo evitare tutte le potenziali occasioni di rischio. Dispiace, ma la situazione chiede responsabilità”.
La stessa responsabilità che il primo cittadino ha chiesto e quasi implorato ai suoi concittadini, spiegando che non è il caso di perdersi dietro una inutile caccia all’untore quanto invece di rispettare norme e precetti per evitare che il covid-19 dilaghi.




Volano i contagi covid-19 ad Augusta: 29 positivi, "situazione preoccupante"

Anche ad Augusta corrono veloci i nuovi casi di coronavirus. Attualmente sono 29 i positivi nella seconda città della provincia. A confermarlo è il sindaco Cettina Di Pietro, arrivata agli ultimi giorni del suo mandato. Tra pochi giorni si terrà, infatti, il turno di ballottagio.
“Sulla base dei protocolli sanitari in vigore, sono stati messi in isolamento preventivo i soggetti che sono stati in contatto diretto con i contagiati. Sebbene la situazione epidemiologica sia più preoccupante rispetto a quella di qualche giorno fa, le autorità sanitarie stanno cercando di circoscrivere la mappa dei contagi. La collaborazione di tutti i cittadini è indispensabile senza, di contro, suscitare inutili timori e diffondere ingiustificati allarmi come, pure, mi è stato segnalato in queste ore”, ha scritto la Di Pietro.
Già ad agosto la cittadina aveva vissuto giornate “calde” sul fronte covid per la presenza di positivi. Ora il nuovo focolaio che non ha risparmiato la campagna elettorale in corso. Il candidato sindaco Pippo Gulino è stato trasferito all’ospedale di Siracusa pochi giorni dopo aver annunciato la sua positività. Le condizioni parrebbero in miglioramento. L’Asp aveva lanciato un appello pubblico agli augustani, chiedendo comportamenti responsabili e pronte comunicazioni tramite il medico di famiglia.




Siracusa. Rientra il sospetto caso covid19 all'Einaudi, da domani riprende la normale didattica

Con un doppio tampone negativo, rientra il sospetto caso di covid-19 in una classe del liceo Einaudi di Siracusa. Da domani, la classe interessata potrà tornare a svolgere regolarmente attività didattica dopo due giorni di sospensione, disposti precauzionalmente dalla dirigente scolastica.
Un primo tampone positivo, effettuato a pagamento, aveva suggerito la misura di attenzione in attesa dei provvedimenti dell’Asp di Siracusa. Il Dipartimento di Prevenzione si è mosso, come da protocollo, con un doppio tampone a poche ore di distanza. Oggi è stato ufficializzato l’esito del secondo tampone, nuovamente negativo.
“Il liceo Einaudi ha messo in atto tutte le misure necessarie e previste dalla normativa anti Covid. La dirigente scolastica, prof.ssa Teresella Celesti, sta adottando con rigore e adeguata prudenza ogni protocollo utile”, spiega una breve nota diramata dall’istituto.




Feste, cerimonie ed eventi: cosa cambia con il Dpcm ottobre?

Il Dpcm ottobre introduce, tra gli altri, il divieto di feste private in luoghi al chiuso e all’aperto. Per i festeggiamenti conseguenti alle cerimonie civili e religiose, stabilito un numero massimo di 30 persone. Resta in vigore per le cerimonie in chiesa il numero massimo di ospiti in base alla capienza del luogo. Su tutto, ovviamente, l’obbligo mascherina in Chiesa. Il Dpcm rimarrà in vigore fino al 13 di novembre.
Nel dettaglio, per le cerimonie sono confermate tutte le direttive come in precedenza e quindi adeguata informazione sulle misure di prevenzione; elenco partecipanti per 14 giorni; accesso alla sede dell’evento assicurando 1 metro di separazione tra gli ospiti; tavoli organizzati con 1 metro di distanza tra i commensali (eccezione per chi non è soggetto a distanziamento); privilegiare spazi esterni; obbligo mascherina ambiente interno tranne quando seduti; obbligo mascherina all’aperto quando non è possibile rispettare il metro di distanza; buffet con somministrazione, self service solo con prodotti preconfezionati; ballo sono in spazi esterni; si a spettacoli ma eventuale interazione tra artista e ospiti distanza di almeno 2 metri.

foto dal web




E' un turista la vittima del tragico incidente lungo la ferrovia Avola-Noto

E’ un turista straniero la vittima del tragico incidente avvenuto lungo la linea ferroviaria tra Noto ed Avola. Ci sono volute diverse ore per l’identificazione. Era ospite di una struttura ricettiva poco distante. Aveva scelto di dedicarsi all’attività fisica con una corsetta nei pressi della strada ferrata.
Non si sarebbe accorto del sopraggiungere del treno, forse per via degli auricolari che indossava. Il macchinista, ascoltato dagli investigatori, avrebbe riferito di essersi accorto solo all’ultimo istante della presenza del turista. Impossibile a quel punto evitare l’impatto fatale.
Sul posto intervenuti anche Polizia e Carabinieri, insieme al 118. Purtroppo per il malcapitato non c’era più nulla da fare.




Un fucile a canne mozze e matricola abrasa nascosto in casa: arrestato un 57enne

Un pachinese di 57 anni è stato arrestato dai Carabinieri. Lo hanno trovato in possesso un fucile a canne mozze, con matricola abrasa e 7 cartucce illegalmente detenute.
Una segnalazione ha permesso ai Carabinieri di avviare precise indagini, sfociate in una perquisizione all’interno della abitazione dell’uomo, Salvatore Cianchino. E’ stato così individuato il fucile, ora sequestrato unitamente alle cartucce.
Gli investigatori vogliono ora appurare come l’uomo possa essere venuto in possesso dell’arma, di cui non era autorizzato alla detenzione; a tali fini il materiale sequestrato sarà ora inviato ai laboratori tecnici del RIS di Messina per accertamenti volti ad individuare la sua provenienza.
Il 57enne è stato condotto in carcere a Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea.




Nave quarantena Azzurra, sbarcati 257 migranti: respingimento per 198, 2 espulsi

Sono 257 i migranti che hanno completato il periodo di quarantena a bordo di nave Azzurra, in rada ad Augusta. Sono stati sbarcati ieri, sotto il controllo della Polizia. Negativo l’ultimo tampone. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, diretti da Stefania Marletta, hanno dato esecuzione a 198 provvedimenti di respingimento emessi dal Questore di Siracusa nei confronti degli stranieri cosiddetti “economici” e, pertanto, irregolari sul territorio dello Stato, 20 dei quali saranno trattenuti presso il Centro per i Rimpatri di Roma “Ponte Galeria”, struttura individuata dal Servizio Immigrazione del Ministero dell’Interno, dove gli stranieri sono stati accompagnati per essere rimpatriati nel paese di origine.
Per 57 migranti, rientranti nella fattispecie dei richiedenti asilo, trasferimento in centri di accoglienza in Calabria, Umbria, Campania e Lazio.
Espulsione, invece, per due ucraini, scarcerati dalla casa circondariale di Siracusa dove erano detenuti per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, associazione a delinquere, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Agenti della Squadra Mobile di Siracusa, durante le fasi dello sbarco, hanno arrestato tre cittadini tunisini, rientrati illegalmente nel territorio nazionale, dopo essere stati precedentemente espulsi. Gli stessi, posti in libertà dall’Autorità Giudiziaria, saranno destinatari di un nuovo ordine di respingimento.




Siracusa. Via Immordini, la droga nascosta dentro una piccionaia: interviene la Polizia

Agenti delle Volanti sono intervenuti in uno stabile di via Immordini, una delle principali piazze dello spaccio siracusane, e da un controllo effettuato sopra il terrazzo del condominio hanno trovato, all’interno di una piccionaia, diverse dosi di sostanze stupefacenti, già pronte per lo spaccio al minuto.
Nello specifico, sono stati sequestrati 26 involucri di cocaina, 25 di marijuana, 16 di crack e 65 di hashish.
Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati 30 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Nell’androne dello stabile, come già capitato in altre occasioni, sono state trovate 2 radio ricetrasmittenti, con relativi carica batterie, utilizzate dagli spacciatori per comunicare tra loro l’arrivo delle forze dell’ordine.