Siracusa, un ottobre da star in tv: riprese per Linea Verde, Channel 4 e cinema

La foto di Eva Herzigova pubblicata da Vogue Italia e scattata in piazza Archimede, a Siracusa, è solo la punta dell’iceberg di un nuovo momento di promozione mediatica della città. Ne è convinto l’assessore Fabio Granata che loda il lavoro della Film Commission. Dal 13 ottobre via alle riprese per “Linea Verde” di Rai 1,; poi “Torno a vivere in Italia” dal 15 al 22 ottobre; il programma della tv inglese Channel 4, “A taste of Italy”, dal 16 al 17 ottobre. E ancora, due grandi produzioni cinematografiche: “Cyrano” di Joe Wright e l’ultimo lavoro del maestro Paolo Taviani “Leonora addio”, con riprese da fine ottobre ed il coinvolgimento di un centinaio di comparse, di musicisti della Banda comunale, di allievi dell’Accademia e professionisti del settore cinematografico.




Covid a scuola, in quarantena classi di due istituti di Siracusa

Anche nel capoluogo, prime due classi in quarantena per altrettanti accertati casi di positività al covid. Da quanto si apprende, si tratta di classi del comprensivo Archia e del comprensivo Brancati.
Secondo protocollo, studenti ed insegnanti dovranno rimanere in isolamento domiciliare per 14 giorni dall’ultimo contatto con i soggetti poi risultati positivi. Le scuole hanno inviato la comunicazione alle famiglie interessate. I genitori non sono soggetti ad alcun provvedimento e rimangono quindi liberi di spostarsi.
Ad eccezione delle classi in quarantena, le lezioni proseguono regolarmente. I locali interessati sono stati sottoposti a sanificazione.




Noto. Vasto incendio in contrada Fiumara, situazione ora in controllo

Un vasto incendio si è sviluppato nel pomeriggio in contrada Fiumara, in territorio di Noto. A bruciare, ettari di vegetazione con alte fiamme che hanno minacciato anche alcune abitazioni.
L’incendio è stato domato grazie all’intervento di squadre di Vigili del Fuoco di Noto, Palazzolo e Siracusa, insieme a due squadre del Corpo Forestale, una di Protezione Civile e 2 elicotteri. L’intervento era ancora in corso alle 17, ma la situazione è ora sotto controllo.




Incidente mortale in autostrada, perde la vita un 46enne: era in sella al suo scooter

Settimana nefasta per la Siracusa-Catania. Ancora un incidente morte in autostrada, pochi giorni dopo il sinistro costato la vita ad un 70enne di Palazzolo Acreide.
La vittima, questa volta, è un motociclista. Si trata del 46enne Sebastiano Di Pietro. Viaggiava a bordo del suo Piaggio Beverly. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di incidente autonomo. Sul posto, poco dopo lo svincolo per Sortino in direzione Catania, la Polizia Stradale.




VIDEO. Pioggia di fuoco a Noto per l'onorabilità: sei fermati, tentato omicidio

Svolta nelle indagini sulla sparatoria avvenuta a Noto nel pomeriggio del 29 settembre scorso. In via Rosselli venne raggiunto da numerosi colpo d’arma da fuoco il 53enne Corrado Giuseppe Fiaschè. I Carabinieri della Compagnia di Noto hanno posto in stato di fermo sei persone, tra cui lo stesso ferito dimesso dall’ospedale, in esecuzione di decreto emesso dalla Procura di Siracusa.
I sei appartengono a due famiglie della comunità dei “Caminanti” netina, ritenuti variamente responsabili della sparatoria.
Le indagini sono state avviate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto con un accurato esame del luogo teatro degli eventi. Rinvenuti numerosi bossoli, ogive e buchi di colpo di arma da fuoco su alcune autovetture, portoni e muri della via Rosselli, nonché tracce ematiche distribuite per decine di metri. In un terreno immediatamente vicino rinvenute anche una pistola calibro 9 ed un’altra calibro 7,65.
I fatti sono stati così ricostruiti: una donna della comunità appartenete alla famiglia Fiaschè, il cui marito in questo periodo è ristretto in carcere, sarebbe stata oggetto di maldicenze da parte della famiglia Scafidi-Scafiri e, per tale motivo, i suoi familiari si sarebbero mossi per tutelarne l’onorabilità.

Non si è quindi trattato di un agguato di malavita, come all’inizio si era ipotizzato, bensì di una sorta di regolamento di conti fra due famiglie della comunità “Caminanti”. Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, il 29 settembre, il padre, la madre ed il fratello della donna, (famiglia Fiaschè), si sarebbero portati in via Rosselli per discutere con i familiari della parte avversa, verosimilmente accusandoli di aver alimentato pettegolezzi nei confronti della loro congiunta. Ne sarebbe nata una discussione che sarebbe in breve degenerata in una sparatoria che, per le modalità con cui si è svolta, per come ricostruito in sede di rilievi, avrebbe visto fuoco reciproco delle due parti, anche se il solo Giuseppe Corrado Fiaschè è stato attinto da diversi colpi che miracolosamente non gli hanno provocato conseguenze letali.
Visibili i danni in tutta la strada, dove i Carabinieri, tra i cristalli infranti delle autovetture parcheggiate ed i calcinacci dei muri attinti dalle pallottole, hanno repertato decine di bossoli di diverso calibro.
I racconti dei presenti, tutti appartenenti alla stessa comunità, sono stati reticenti ed elusivi, ma la rapidità con cui le indagini sono state svolte dai militari è stata decisiva per ricostruire l’accaduto, grazie anche ad alcune telecamere di videosorveglianza presenti nei paraggi, che hanno smentito le dichiarazioni dei soggetti coinvolti circa il luogo in cui gli stessi si trovavano al momento dei fatti.
Nei giorni immediatamente successivi alla sparatoria, i Carabinieri della Compagnia di Noto, hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari nella via in questione, rinvenendo ulteriori armi e munizionamento poi sequestrati, poiché detenuti irregolarmente.
Le indagini dei Carabinieri hanno portato all’attenzione della Procura della Repubblica di Siracusa una coerente e fondata ricostruzione di quanto avvenuto, condivisa dal sostituto procuratore Grillo, che ha diretto le indagini ed ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Giuseppe Corrado Fiaschè, di anni 53, ferito nella sparatoria; Concetta Rasizzi, di anni 51, moglie dell’uomo; il loro figlio Francesco Fiaschè, di 28 anni; Paolo Scafiri (57); il figlio Umberto Scafiri (36) ed il genero Paolo Scafidi (33).
Sono tutti accusati di tentato omicidio pluriaggravato, ricettazione e porto abusivo di armi da fuoco in concorso.
L’operazione è stata condotta ieri notte da oltre 50 Carabinieri, che col supporto di militari dello Squadrone Eliportato e di due unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi addestrate alla ricerca di armi, hanno circondato il quartiere e, raggiunte le abitazioni degli autori della sparatoria, hanno tratto in arresto gli interessati.
Nel corso dell’esecuzione dei fermi e delle perquisizioni domiciliari, i Carabinieri hanno rinvenuto 3 fucili cal.12 comprensivi di oltre 200 cartucce legalmente detenuti e ritirati in via cautelativa ai sensi dell’art. 39 del T.U.L.P.S. nonché 4 pistole con 230 cartucce sottoposte a sequestro che verranno inviate al R.I.S. di Messina per essere sottoposte agli accertamenti tecnici che verificheranno l’eventuale utilizzo nella sparatoria.
Al termine delle formalità i sei fermati sono stati condotti presso le case circondariali “Cavadonna” di Siracusa e “Piazza Lanza” di Catania, dove ora permarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea.




Siracusa. Arrivano 680mila euro per ciclovie urbane: possibili anche migliorie su quelle esistenti

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il quale è stato assegnato a Siracusa un finanziamento pari a 679.904,22 euro. La somma è destinata alla realizzazione di ciclovie urbane per l’annualità 2020/2021.
La quota di 250.000 euro dell’importo finanziato è stata assegnata a Siracusa come premialità perché già in possesso di un PUMS, Piano Urbano della Mobilita’ Sostenibile, approvato lo scorso anno.
Le somme, in parte anticipate dal bilancio comunale, potranno essere spese, altresì, per ampliamenti e migliorie su quanto già realizzato.
Attraverso questi finanziamenti e altri di cui la città è già beneficiaria, Siracusa si muove sempre più spedita verso una mobilità sostenibile e a misura di cittadino con il fine ultimo di migliorare la qualità della vita.
“Il cambiamento è in corso in tutto il Paese – ha dichiarato il sindaco Francesco Italia – ed anche nella nostra città, che non può assolutamente rimanere indietro rispetto ad un contesto europeo di mobilità sostenibile in piena evoluzione e fermento. Non sarà semplice adattarsi immediatamente ai nuovi cambiamenti – prosegue il primo cittadino – perché ciascuno di noi dovrà modificare in parte le proprie abitudini e assumerne delle altre. Tuttavia, il contributo e l’impegno di tutti diventano necessari, oltre ad una prima fase già avviata di realizzazione delle infrastrutture, se veramente vogliamo vivere in una città aperta, accogliente e sostenibile per il territorio e per i propri cittadini”.
“Si cominciano a vedere i frutti di un lavoro più recente ma anche di continuità – ha detto l’assessore alla Mobilità e Trasporti Maura Fontana – che grazie alla lungimiranza di questa amministrazione che approvo’ il PUMS nel 2019, gode di ulteriori benefici per una premialita’ di piu’del 50% del contributo iniziale. E’ la strada giusta e nonostante si presenta lunga- conclude l’assessore – siamo certi porterà all’ottimo risultato di un cambiamento positivo”.




L'elegante piazza Archimede con Eva Herzigova su Vogue Italia

Su Vogue Italia di ottobre protagonista è anche Siracusa. La fontana di Diana ed i palazzi di piazza Archimede fanno da cornice alla bellissima Eva Herzigova, iconica modella scelta per lo speciale dedicato a Max Mara. “Elegante, forte e sexy impersona la donna Newtoniana”, recita il post instagram che presenta la novità in edicola. Herzigova ha infatti posato sei volte per il fotografo Helmut Newton. Lo scatto siracusano ricorda uno di quei momenti, reso celebre da Paris Match nel 1996.
Tra le centinaia di commenti social, spuntano quello carichi di orgoglio dei siracusani che “rivendicano” la location. Su intagram, infatti, Vogue Italia non segnala il luogo scelto per lo shooting con Eva Herzigova. In piedi sul bordo della fontana, spalle al gruppo monumentale, la famosa top modelle sorride aprendo il cappotto.




Coronavirus, il bollettino: 285 nuovi positivi in Sicilia, 27 in provincia di Siracusa

Contagi ancora in salita in Sicilia: sono 285 i nuovi positivi al covid nelle ultime 24 ore. Ed anche in provincia di Siracusa è in salita il trend dei contagi, con 27 nuovi casi. Quanto alle altre province: 79 a Palermo, 70 a Catania, 44 a Messina, 31 a Trapani, 12 a Caltanissetta, 10 a Ragusa e 12 ad Agrigento.
Salgono così a 4143 gli attuali positivi, 422 i ricoverati in ospedale, 35 si trovano in terapia intensiva, mentre sono 387 i ricoveri in regime ordinario; 3.721 i pazienti in regime isolamento domiciliare. Due i decessi. I tamponi eseguiti sono stati 7.741.
I dati sono contenuti nel bollettino del Ministero della Salute.




Omicidio a Lentini, morto un 42enne. Doppia sparatoria in centro storico, c'è anche un ferito

E’ caccia all’uomo che ha ucciso un 42enne in pieno centro a Lentini. Il cerchio si stringe in queste ore attorno all’assassino che, poco dopo le 11, ha fatto fuoco freddando la vittima tra via delle Spighe e piazza Regina Elena. I Carabinieri conducono le indagini con la collaborazione della Polizia. Elementi utili sarebbero stati forniti dalle testimonianze raccolte mentre vengono visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Gli investigatori stanno ricostruendo quando accaduto. La dinamica non è ancora chiara. L’uomo stava entrando in un panificio, quando è stato raggiunto al fianco da alcuni colpi. In precedenza, poco distante, un altro uomo era stato ferito mentre si trovava a bordo della sua vettura. Ci sarebbe un sospettato per entrambi gli episodi.

foto radiounavocevicina.it




Covid, classe in quarantena e lezioni sospese al Calleri di Rosolini

Ancora una classe in quarantena nel siracusano. Dopo i casi di Carlentini e di Augusta, tocca a Rosolini. Uno studente frequentante l’istituto professionale Calleri è risultato positivo al covid.
Ricevuta la comunicazione, il sindaco di Rosolini, Pippo Incatasciato, ha disposto con ordinanza la chiusura precauzione della sede di Rosolini della scuola superiore. Istituto chiuso e stop alla didattica fino al 13 ottobre. Lunedì 12 ottobre i locali saranno sanificati.
I compagni di classe del positivo sovranno osservare per 14 giorni il previsto isolamento domiciliare, prima di poter far rientro a scuola.