Nuoto. Con Greg Paltrinieri a Siracusa la Nazionale di fondo, raduno collegiale
Anche il campione olimpico Greg Paltrinieri farà parte della pattuglia azzurra in raduno collegiale a Siracusa. La piscina della Cittadella dello Sport ospiterà dal 18 ottobre un raduno collegiale della nazionale di fondo di nuoto. Fino alla fine del mese, si muoveranno tra le corsie della piscina Caldarella dove, fino a luglio scorso si allenava anche la nazionale di pallanuoto diretta da coach Campagna.
Insieme a Paltrinieri, pluricampione mondiale ed europeo, anche Domenico Acerenza, Dario Verani e Arianna Bridi.
Da casa Ortigia, la società che gestisce la struttura sportiva, trapela evidente soddisfazione. “Orgogliosi di ospitare questi atleti per un altro grande momento di sport alla Cittadella”, si legge sui canali social dei biancoverdi.
Coronavirus, il bollettino: 233 nuovi positivi in Sicilia, 11 in provincia di Siracusa
Ancora una giornata segnata dai numeri dei contagi del coronavirus in Sicilia. Sono 233 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore, 11 in provincia di Siracusa. I dati sono contenuti nel bollettino del Ministero della Salute. Quanto alla distribuzione provinciale: 85 nuovi casi a Palermo, 77 a Catania, 22 a Messina, 12 ad Agrigento, 15 a Ragusa, 7 a Trapani e 4 a Caltanissetta.
Gli attuali positivi sono 3.901 in Sicilia. Ricoverati in ospedale 376 pazienti con sintomi, oltre a 35 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare 3.490 persone. Purtroppo registrati anche 4 nuovi decessi.
Basta baraccopoli a Cassibile, intesa Comune-Prefettura: villaggio per gli stagionali
Sottoscritta e presentata all’Urban Center di Siracusa la convenzione finalizzata alla realizzazione, a Cassibile, di una struttura di accoglienza dei lavoratori stagionali extra comunitari. Basta col triste spettacolo della baraccopoli, smantellata peraltro nelle settimane scorse. Un problema di igiene, decoro e dignità delle persone ed anche di pacifica convivenza ed ordine pubblico.
La convenzione tra Prefettura e Comune di Siracusa si è resa necessaria per la mancanza all’interno della piana organica della Prefettura di personale, soprattutto tecnico, per sviluppare e portare avanti la parte esecutiva dell’opera. Attività in carico al Comune che curerà tutta la parte tecnica e burocratica della realizzazione del centro fino all’aggiudicazione dei lavori, alla loro direzione, ai collaudi e alla contabilità. L’impegno finanziario sarà invece totalmente a carico della Prefettura. Nelle intenzioni di Comune e Prefettura la realizzazione dell’opera in tempo per la prossima stagione di raccolta estiva.
“Un problema annoso – ha dichiarato tra l’altro il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – e mai affrontato in maniera sinergica da parte di tutti gli Enti, le Istituzioni e le categorie interessate. Così questi lavoratori, da opportunità sono diventati un problema, abbandonati a loro stessi e vittime del caporalato. Adesso attrezzeremo un vero e proprio campo di Protezione civile che ospiterà i lavoratori stagionali con regolare permesso di soggiorno”.
Lo scorso mese di agosto il Comune ha predisposto il progetto di attrezzamento “campi lavoratori stagionali nella frazione di Cassibile” per un importo di 242.000 euro, finanziato dal Ministero degli Interni che ha anticipato l’accreditamento dei fondi alla Prefettura, assicurandone quindi la copertura finanziaria. Saranno inoltre utilizzate le 17 unità abitative composte da moduli prefabbricati, destinate all’hotspot del porto di Augusta e che la Prefettura ha concesso al Comune a titolo di comodato gratuito.
“La convenzione – ha spiegato il prefetto Giusi Scaduto – consentirà la realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie per il completamento della struttura che risolverà il primo problema, quello dell’accoglienza. E’ il primo step, cui ne seguiranno altri, tutti finalizzati alla realizzazione di un sistema legale di utilizzo delle prestazioni di questi lavoratori”.
Non tutti sono soddisfatti del percorso deciso ed avviato. Paolo Romano, ex presidente della circoscrizione di Cassibile, lamenta il mancato coinvolgimento nelle scelte dei residenti. “Hanno deciso di far diventare Cassibile il punto di ritrovo di centinaia e centinaia di lavoratori extracomunitari stagionali. Hanno già presentato i progetti, hanno scelto il luogo dove far sorgere il campo di attendamento e di fatto se ne infischiano dei cittadini residenti. Ricordo che Cassibile ospita già, e da anni, una vasta comunità exstracomunitaria di oltre mille abitanti. Inoltre i servizi e le strutture presenti nel territorio non sono sufficienti a garantire il vivere civile già ai normali residenti e ci sono gravi difficoltà di gestione del territorio soprattutto dopo l’abolizione delle municipalità. Non c è più sordo di chi non vuol sentire. Evidentemente il business dei progetti prevale sull’interesse dei cittadini. Abbiamo già evidenziato come intorno a questi fenomeni e problematiche si sono costruiti progetti, senza nessuna utilità, che drenano denaro pubblico a favore di privati che nulla hanno a che vedere con il malessere dei cittadini, residenti ed extracomunitari. Attendiamo gli esiti delle denunce già fatte in precedenza e delle interrogazioni parlamentari. Mi auguro che qualcuno ascolti la voce dei cittadini residenti e si eviti un ulteriore danno oltre che la beffa”.
Siracusa. Infermiere aggredito al pronto soccorso, la denuncia della Fp Cgil
Ancora una aggressione ai danni di un infermiere del pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa. A denunciare l’accaduto è la Cgil. Fonti sindacali rivelano che “un paziente sottoposto a cure e a trattamenti di primo intervento al pronto soccorso, prima inveiva contro un infermiere per poi arrivare a colpirlo con violento colpo in faccia tanto da causargli la perdita dell’udito all’orecchio sinistro, da accertare se momentanea o definitiva”.
La Fp Cgil sta attivando le procedure per proclamare lo stato di agitazione dei dipendenti del pronto soccorso. “Il problema della loro incolumità e sicurezza deve essere posto come assoluta priorità”, spiega Frnaco Nardi, il segretario della sigla sindacale. “Molte ormai sono le occasioni in cui si manifestano azioni di violenza nei confronti di medici ed infermieri che operano preso le aree di emergenza-urgenza del nostro ospedale. Proprio per questo motivo chiediamo fortemente sia alla Direzione Generale che a quella Sanitaria di intensificare i controlli e i presidi delle aree in questione”.
Non è la prima volta che il personale del Pronto Soccorso dell’Umberto I di Siracusa è vittima di questi atti. Sono diverse le denunce e gli esposti che Fp Cgil ha presentato in questi anni ma senza cambiamenti di peso nella gestione della problematica.
L'ecologista in kayak Francesco Tocco "ripulisce" 160km di coste siracusane
Francesco Tocco, per tutti Ciccio Kayak, è l’ambientalista che con il suo kaya naviga lungo le coste siciliane per raccogliere tutti i rifiuti che incontra in mare. Domani mattina è atteso a Siracusa, alle 11 allo Sbarcadero Santa Lucia, Ad accoglierlo troverà l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri, con una rappresentanza di associazioni ecologiste. Dopo la tappa di Brucoli, ora il mare del capoluogo. Francesco “Ciccio” Kayak navigherà per 180 chilometri nel mare siracusano.
Ad attenderlo domani ci saranno anche gli operai della Tekra che raccoglieranno i rifiuti consegnati da Tocco per poi smaltirli in maniera differenziata.
“Ci è stato chiesto di collaborare a questa iniziativa e lo facciamo con grande piacere perché CiccioKayak con le sue traversate dimostra quanto è importante tenere puliti i nostri mari e tutto il pianeta”, dice Buccheri.
Originario di Terrasini, 40 anni, impiegato statale, Tocco porta avanti da due anni la missione di sensibilizzazione sul rispetto dei nostri mari, anche come testimonial della Federazione italiana canoa kayak e del Wwf Italia.
Le sue crociere nel segno dell’ecologia, documentate con dirette, video e foto, possono essere seguite sui social con l’hastag: #ecotraversatadicicciokayak.
Siracusa. Violati i sigilli, incendiati i rifiuti sequestrati a Stentinello: è sfida criminale
Ignoti hanno dato alle fiamme i sacchi con i rifiuti posti sotto sequestro a Stentinello, sul ciglio stradale. Hanno violato i sigilli posti dall’Ambientale e bruciato, in più punti, i sacchi con all’interno rifiuti cartacei. Un brutto gesto dal sapore di una sfida diretta agli investigatori che stanno cercando di fare luce sulla responsabilità circa gli abbandoni.
Invero, se l’obiettivo era “distruggere” potenziali prove è miseramente fallito. Gli elementi utili a risalire all’identità di quanti non hanno smaltito correttamente i rifiuti sono infatti al sicuro nella sede del Comando della Municipale. Sono anzi già partite le prime convocazioni. Di quanto è accaduto è stato informato il magistrato competente. Non si blocca nemmeno l’attività di sequestro preventivo.
Rimane la spiacevole sensazione di un gesto che è una palese sfida ed una dimostrazione di come sul tema dei rifiuti si conduca una battaglia ad armi impari. “Se vogliono lanciarci un messaggio intimidatorio, se vogliono dirci che ci sono zone dove comandano loro, sappiano questi ceffi che hanno sbagliato obiettivo”, spiega fermo il comandante dell’Ambientale, Romualdo Trionfante.
Attesa l’autorizzazione per rimuovere intanto i rifiuti bruciati e sparsi per l’area.
Siracusa. Ortigia "ritrova" il mercato del contadino: da domenica torna l'appuntamento
Domenica 11 ottobre ritorna l’appuntamento in Ortigia con il Mercato del Contadino. Dopo la pausa di luglio e agosto, in via Riva Nazario Sauro tornano gli stand dei produttori siracusani. La famosa filiera corta per acquistare senza intermediari i prodotti agricoli del territorio: olio extravergine, miele, pane di tumminia, formaggi, confetture miste, salumi, frutta di stagione e ortaggi.
Il mercato del contadino resterà aperto dalle 8 alle 14. Tornerà nella sua sede naturale all’interno dell’Antico Mercato di via Trento non appena saranno ultimati i lavori di adeguamento all’impianto elettrico.
Melilli. Vandali al parco San Sebastiano: distrutte o asportate recinzioni in legno
Brutta sorpresa a Melilli. Raid vandalico nel parco San Sebastiano, un percorso collegato alla devozione per il patrono melillese diffusa in tutta la provincia. Ignoti hanno danneggiato in più punti la staccionata in legno, asportando anche interi pezzi. Una circostanza che ha dato da pensare agli investigatori, chiamati a far luce sull’episodio dall’assessore al turismo del comune ibleo, Rosario Cutrona. “Siamo impegnati a rilanciare anche l’immagine turistica di Melilli, terrazza degli iblei. Il parco San Sebastiano era stato scelto per una serie di iniziative insieme agli amici del Fai, come le prossime giornate d’autunno. Saremo pronti per l’appuntamento. Dispiace per l’accaduto, per il quale abbiamo allertato le forze dell’ordine”.
Coronavirus, il bollettino: in Sicilia 259 nuovi positivi, 1 in provincia di Siracusa
Altra giornata record sul fronte contagi in Sicilia. Sono 259 i nuovi positivi al covid nelle ultime 24 ore. Per la provincia di Siracusa, un solo nuovo caso. Quanto alle altre province: 131 a Palermo, 66 a Catania, 23 a Messina, 17 a Ragusa, 9 ad Agrigento, 7 a Trapani, 4 a Caltanissetta e 1 a Enna.
Gli attuali positivi salgono a 3.696 in Sicilia. Sono 376 i pazienti ricoverati con sintomi, 33 in terapia intensiva, 3.287 in isolamento domiciliare. Ci sono stati altri 3 decessi.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.
Covid: in quarantena una classe del comprensivo Costa di Augusta
Una classe del comprensivo Costa di Augusta è stata posta in quarantena. È
stato disposto l’isolamento domiciliare per gli alunni di una classe della scuola primaria per via della accertata positività al covid di un’alunna.”Il Dipartimento di Prevenzione Asp del Distretto Sanitario di Augusta ha notificato alle famiglie interessate il provvedimento di isolamento domiciliare con sorveglianza sanitaria per tutti gli alunni della classe coinvolta”, si legge sul sito della scuola. Si tratterebbe di una terza elementare.
“Il provvedimento, della durata di 14 giorni a partire dalla data dell’ultimo presunto contatto con il soggetto positivo, venerdì 2 ottobre, riguarda esclusivamente gli alunni e non i loro familiari o contatti, che pertanto non subiranno alcuna restrizione nei comportamenti abituali”, spiegano ancora dall’istituto comprensivo.
Il contagio sarebbe avvenuto in ambienti esterni alla scuola, che pertanto “non rappresenta un focolaio per la diffusione dell’infezione”.
L’ultima sanificazione risale a martedì 6 ottobre. Motivo per cui le attività didattiche di tutte le classi, “ad eccezione di quella coinvolta nel provvedimento sanitario”, si svolgeranno regolarmente.