Coronavirus, il bollettino: 102 nuovi positivi, nessuno in provincia di Siracusa

Sono 102 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore. Nessun nuovo caso in provincia di Siracusa ed è il secondo giorno consecutivo. Gli attuali positivi in regione sono 2.743 di cui 294 ricoverati con sintomi, altri 15 in terapia intensiva, 2.434 in isolamento domiciliare. Questa la divisione dei nuovi casi per provincia: 5 a Trapani, 62 a Palermo, 11 ciascuno ad Agrigento e Caltanissetta, 12 a Catania e 1 a Messina.
I dati sono contenuti nel bollettino del Ministero della Salute.




Test sierologici gratuiti per i residenti a Priolo, riparte l'iniziativa di screening

Da domani i residenti di Priolo Gargallo potranno nuovamente effettuare gratuitamente i test sierologici. Priorità avranno i soggetti venuti a contatto con persone positive; poi i test riguarderanno tutti coloro che nella prima fase non li hanno eseguiti.
L’iniziativa, fortemente voluta dal sindaco Pippo Gianni, intende individuare soggetti che hanno sviluppato gli anticorpi e tracciare dunque una mappatura sull’evoluzione del Covid-19, in un momento in cui si registra una ripresa del contagi.
I test saranno effettuati presso il Palazzo Comunale il martedì e il giovedì pomeriggio, dalle 15:00 alle 17:30, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8:30 alle 12:00.




Rifiuti, bene la Sicilia nella raccolta di carta e cartone: Siracusa, terzo dato regionale

Bella sorpresa: è la Sicilia la regione del Sud Italia che ha messo a segno il maggior incremento annuo nella raccolta differenziata di carta e cartone. I dati del 25° Rapporto annuale diffuso da Comieco certificano che nel 2019 in Sicilia sono state raccolte e avviate al riciclo 162.689 tonnellate di carta e cartone, con un netto passo avanti rispetto alle 140.423 tonnellate del 2018.
Bene anche la provincia di Siracusa con 14.846 tonnellate e 36,6 chili pro-capite. E’ la terza miglior performance pro-capite della Sicilia. Anche il comune capoluogo si segnala per una incoraggiante crescita nella raccolta differenziata di carta e cartone. Nel 2019, il dato pro-capite della sola Siracusa è stato di 28,13kg. Nel 2020, fino ad agosto, già raggiunti i 25,26 kg pro-capite. “Anche Siracusa contribuisce a questo incrementare favorevole ed incoraggiante. Dai dati in nostro possesso – spiega l’assessore Andrea Buccheri – il 2020 sarà altrettanto favorevole, avendo quasi eguagliato il dato del 2019 nei primi 8 mesi del 2020. A conferma del trend positivo passato da una media del 28% ad una di oltre il 40% di differenziata in generale”.
Nella altre province: ad Agrigento sono state raccolte 15.601 tonnellate di carta e cartone, pari a 34,8 chili pro-capite; in quella di Caltanissetta 11.251 tonnellate e 41,1 chili il pro-capite; in provincia di Catania 39.375 tonnellate di carta e cartone raccolte, pari a una raccolta media pro-capite di 35,3 chili; ad Enna 4.788 con 28 chili; in provincia di Messina sono state raccolte 20.454 tonnellate con una media pro-capite di 31,7 chili; in quella di Palermo 27.981 tonnellate pari a una media pro-capite di 21,9 chili; in provincia di Ragusa le tonnellate sono state 12.139 con una media pro-capite di 38,1 chili; in quella di Trapani sono state raccolte 16.254 tonnellate di carta e cartone, pari a 37,3 chili.




Coronavirus: salgono a 7 i militari a bordo di nave Margottini ricoverati a Siracusa

Salgono a 7 i militari italiani imbarcati sulla fregata Margottini ricoverati in ospedale a Siracusa per il covid-19. Altri 3 componenti dell’equipaggio della nave della Marina Militare hanno dovuto fare ricorso, negli ultimi giorni, alle terapie assistenziali ospedaliere, nel reparto allestito nel padiglione nord dell’Umberto I.
Fonti mediche parlano di pazienti sintomatici, con qualche problema respiratorio che avrebbe consigliato il ricorso al ricovero. Le condizioni dei 7 non sarebbero particolarmente preoccupanti. Vengono monitorati con attenzione dall’equipe sanitaria diretta dalla dottoressa Antonella Franco.
La fregata Margottini è divenuta suo malgrado un focolaio: su 186 componenti dell’equipaggio, 7 sono ricoverati a Siracusa e ben 53 positivi sono attualmente in isolamento negli alloggi messi a disposizione dalla Marina, ad Augusta.
La nave, intato, ha lasciato i l pontile Nato di Melilli per raggiungere il porto di Brindisi con il resto dell’equipaggio a bordo, compresi alcuni positivi asintomatici in isolamento ed in attesa del secondo tampone.




Siracusa. Divieto di assembramento, ma a scuola è ressa di genitori all'ingresso

Da mercoledì scatta il divieto di assembramenti su piazze e pubbliche vie. Lo dispone la nuova ordinanza del presidente della Regione, Musumeci. Il provvedimento restrittivo punta notoriamente a regolamentare la movida ed il comportamento dei più giovani. C’è però un’altra situazione che si presta alla definizione di assembramento su pubblica via: l’ingresso a scuola.
A Siracusa come in diversi centri della provincia, scene quasi bibliche si presentano davanti ai cancelli di alcuni istituti comprensivi, dove l’età degli studenti non favorisce una loro mobilità autonoma. E così, accompagnati dai genitori, si presentano all’esterno della scuola e siccome per le misure anti-covid non possono varcare la soglia e sostare nel cortile, ecco che si rimane tutti in strada. Problemi per il traffico ma anche un problema potenziale di ordine sanitario: è o non è assembramento e quindi vietato?
I genitori segnalano. Come è successo questa mattina. A prescindere da quale sia la scuola, identici i commenti: “Caos assoluto!”, scrive una mamma. “Assembramenti, strada ingolfata dal traffico e genitori e bimbi in mezzo alla strada aperta alla circolazione”, appunta un altro genitore. E ancora: “disorganizzazione assoluta, bambini che per entrare devono attraversare coltri di genitori inferociti. Vergogna”. Immancabile, poi, la lamentata assenza di controlli: “non un vigile, non un bidello. Solo caos”.
La sicurezza percepita, purtroppo, pare davvero bassa. E cozza con il prossimo e dichiarato divieto di assembramenti. E’ solo una delle tante problematiche connesse alla riapertura delle scuole. E’ giusto però dire che le situazioni critiche riguardano solo poche scuole siracusane alle prese con oggettive difficoltà: la stragrande maggioranza ha invece saputo prepararsi al meglio.




Siracusa. Troppi incidenti, stretta della Municipale su moto e scooter: multe e sequestri

Dopo i due incidenti stradali costati la vita ad altrettanti pedoni, entrambi investiti da moto, la Polizia Municipale di Siracusa ha subito disposto più posti di controllo, mirati proprio verso scooter e moto. Un segnale chiaro, per provare ad arginare condotte di guida sempre meno rispettose degli utenti deboli della strada e spesso guidando mezzi sprovvisti anche di assicurazioni.
In pochi giorni, gli agenti della Municipale hanno sottoposto a controllo oltre 260 ciclomotori e motoveicoli. Sono state 42 le irregolarità sanzionate. Elevato anche il numero di veicoli sottoposti a sequestro: 13 (oltre 2 al giorno di media). Altri 9 sono stati posti in fermo amministrativo.
Le azioni di controllo e sanzione proseguiranno anche nei prossimi giorni. E’ bene ricordare che sono sempre in servizio telelaser e truecam per tutte le altre infrazioni alla guida.




Siracusa. Dalla parte della Caritas, le forze dell'ordine partecipano a raccolta alimentare

Si intitola “La Forza della Legalità, la concretezza della Solidarietà” il progetto che la Caritas diocesana ha avviato per aiutare concretamente le persone in difficoltà con il coinvolgimento delle forze dell’ordine di Siracusa.
In occasione della festa del proprio Santo protettore, le forze dell’ordine hanno deciso di contribuire alla raccolta di alimenti da destinare alle famiglie bisognose seguite e assistite dall'”Emporio della Solidarietà”, lo spazio di prossimità creato dalla Caritas nella Casa della carità, la struttura di accoglienza di via Riviera Dionisio il Grande, a Siracusa.
L’Emporio è nato con l’intento di realizzare, all’interno del territorio diocesano, un luogo di riferimento per tutti coloro che sono in condizione di bisogno e di difficoltà nel reperimento di beni di prima necessità. E’ un’opera segno della carità che punta all’attuazione di percorsi di welfare generativi in grado di innalzare i livelli di partecipazione ed integrazione degli utenti con la comunità civile ed ecclesiale.
“Abbiamo voluto coinvolgere forze dell’ordine che ci hanno collaborato e sostenuto per tanti motivi durante Covid – ha detto don Marco Tarascio, direttore della Caritas diocesana -. In questa continuità abbiamo chiesto di mettersi in gioco in occasione della festività del loro santo patrono in una prospettiva di collaborazione con Caritas e abbiamo ottenuto un’ottima risposta. Il questore ed i comandanti delle diverse forze hanno colto l’obiettivo di questa iniziativa che vuole essere anche una celebrazione fattuale del santo protettore”.
Ad aprire le donazioni, la Guardia di Finanza in occasione della festività del patrono, San Matteo. “Sono stato contento perché è stato un modo diverso per le forze dell’ordine ed in particolare per la Guardia di Finanza di stare vicino alle fasce più deboli della persona delle popolazioni. Mi ha fatto piacere perché c’è stata anche una bella risposta da parte del personale”, ha commentato il comandante provinciale della Guardia di finanza, il colonnello Luca De Simone.




Le province più sportive d'Italia: Siracusa precipita in 100.a posizione, mai così in basso

La provincia di Siracusa precipita al 100.o posto nell’Indice di Sportività Italiano. La 14.a edizione dell’indagine PtsClass per il Sole24Ore porta per la prima volta la provincia aretusea tra le ultime dieci. Non era mai successo in precedenza. E così la Sicilia ha la cifra record di cinque rappresentanti in questa sorta di zona retrocessione: Siracusa, Palermo (98), Agrigento (106), Caltanissetta (103), Enna (107).
Bene gli sport d’acqua che spingono la provincia di Siracusa al 16.o posto nazionale. Ma è l’unico vero elemento positivo in un elenco di note dolenti: attrattività grandi eventi nazionali e internazionali (82.o posto), sport e bimbi (90.o), sport femminile (87.o)
L’Indice di sportività, spiega il Sole24Ore, ha tenuto presente l’emergenza coronavirus attribuendo un peso minore del solito ai risultati degli sport di squadra i cui campionati sono stati interrotti e predisponendo quattro classifiche “al contrario”, nelle quali i valori più alti riguardano le province che sul piano sportivo hanno maggiormente risentito delle regole anti contagio. Così il numero degli indicatori è passato da 32 a 36 e il nuovo insieme dei quattro indicatori riconducibili all’effetto Covid-19, che concorre “in negativo” alla determinazione dell’indice generale, ha un peso complessivo pari al 20 per cento. I parametri riguardanti sport di squadra, sport invernali e Covid si basano su dati 2020, mentre per gli altri i dati considerati sono relativi al 2019.

Qui la classifica completa e “sfogliabile”




Augusta ricorda il grande tenore Marcello Giordani, ad un anno dalla prematura morte

Ad un anno esatto dalla prematura scomparsa del grande tenore Marcello Giordani, Augusta gli tributerà un concerto omaggio in chiesa Madre. Appuntamento il 5 ottobre, alle 20 per un evento concertistico che gli organizzatori definiscono di “grande raffinatezza”.
Domani a Brucoli nei locali della Yap “Casa della Musica” (Via Libertà, 82) si terrà la conferenza stampa di presentazione del concerto “Nessun dorma”, a cura dall’Accademia Yap e dalla Camerata Polifonica Siciliana. Gli amici di Marcello Giordani, la famiglia e i suoi più stretti collaboratori hanno deciso di rendergli così omaggio.




La mareggiata distrugge barcone di migranti, rimosso il relitto di Scalo Mandrie

Sospinta contro la scogliera di Scalo Mandrie dalle mareggiate degli ultimi giorni, era finita in pezzi l’imbarcazione in legno utilizzata dai migranti per lo sbarco avvenuto un paio di settimane addietro. Il Comune di Portopalo ha disposto un intervento urgente e straordinario di bonifica. E’ stato rimosso ogni pezzo dell’ormai distrutto barcone, liberando così il bel tratto di costa dal relitto finito distrutto.
“Ovviamente chiederemo al Ministero dell’Interno, come già annunciato, per il tramite della Prefettura, di coprire le spese sostenute da un piccolo Ente come il nostro, in tutti gli sbarchi che abbiamo affrontato: speriamo almeno in questo, in una forte presenza dello Stato”, dice il sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri.