A 107 anni vota per il referendum: donna Vincenza e la passione per la democrazia

Con ogni probabilità è l’elettrice più anziana ad avere espresso, nel siracusano, la sua preferenza in questa tornata referendaria. A 107 anni, la signora Vincenza Mallo ha esercitato il diritto-dovere del voto. Lo ha fatto a domicilio, come previsto dalle norme in questi casi. Il presidente della sezione 9 di Palazzolo Acreide, insiemena due scrutatori, ha raggiunto l’abitazione della donna che ha così potuto esprimere la sua volontà in merito al taglio del numero dei parlamentari.
Classe 1913, lucidissima, la signora Vincenza ama la poesia ed è molto attenta all’attualità ed alla politica. “Un esempio per i giovani. Non c’è età per coltivare futuro e democrazia”, ha commentato l’assessore comunale Maurizio Aiello.
Originaria di Buscemi, cittadina di cui il marito fu anche sindaco (Gervasi), risiede da anni a Palazzolo dove vive insieme alla figlia.

foto: ilsussiario.net




Esce di casa e fa perdere le sue tracce, appello dei familiari: "aiutateci a trovarla"

Dallo scorso sabato mattina ha fatto perdere le sue tracce la giovane siracusana Rosetta Mincella. Sono ore di apprensione per i familiari che hanno lanciato un appello via social, accompagnandolo con alcune foto. “Se qualcuno dovesse vederla, è pregato di contattare le forze dell’ordine. Unico particolare: è sordomuta”, il testo.
A seguire il caso di presunto allontanamento volontario sono gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa. Già avviate le procedure del caso.




Studenti pendolari, sui bus senza mascherine e distanziamento: chi controlla?

Gli autobus per il trasporto degli studenti pendolari si confermano punto debole nell’organizzazione per il contenimento dei contagi a scuola. Sono diverse le foto ed i video che genitori allarmati hanno iniziato a condividere sui social o che hanno inviato alle redazioni (in particolare linea Priolo-Siracusa, ndr). Del tutto simili le scene: all’interno dei bus i ragazzi sembrano stipati, in piedi e vicini come le regole sul distanziamento non renderebbero possibile. Non solo, nessuno o quasi indossa regolarmente la mascherina. La si vede sul polso, sul gomito, sotto al mento ma non indossata come da protocollo.
Ma se, da un certo punto di vista, era prevedibile un simile atteggiamento da parte di ragazzi in pieno periodo di sviluppo e non del tutto “responsabili”, sorprende l’assenza di controlli: chi permette che salgano a bordo senza mascherina? E chi (non) vigila sugli spazi a bordo? Cosa succederebbe se a bordo vi fosse un positivo e di chi la responsabilità?
Recenti disposizioni hanno portato la capienza dei mezzi all’80% dei posti disponibili da carta di circolazione e quindi fondamentalmente ai soli posti a sedere.
Il Comitato Scuole Sicure di Siracusa invoca il “modello norvegese”: spazi razionalizzati, posti a sedere delimitati con pannelli di plexiglass, sanificazione oraria dei mezzi e igienizzazione delle mani degli utenti appena saliti sul mezzo.




Siracusa. Contrasto allo spaccio, ancora un sequestro di droga in via Italia 103

Ancora un sequestro di droga nella zona di via Italia 103. Nella nottata trascorsa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa, hanno rinvenuto circa un centinaio di dosi pronte per la vendita.
A seguito di un’accurata attività di osservazione e controllo, hanno atteso il momento giusto per irrompere in una palazzina dove, nonostante la recente operazione congiunta di Polizia e Carabinieri, si stava ancora svolgendo lo spaccio.
Una volta entrati, i militari sono riusciti a sequestrare 72 dosi di hashish, del peso complessivo di circa 40 grammi, 24 dosi di marijuana del peso complessivo di altri 13 grammi, una dose di cocaina e circa 20 euro in contanti.
Lo stupefacente, destinato allo spaccio nella città di Siracusa, avrebbe fruttato qualche migliaio di euro.

foto archivio




Inizia l'anno scolastico, a Floridia veglia di preghiera alla vigilia in Chiesa Madre

Una veglia di preghiera per accompagnare l’inizio dell’anno scolastico a Floridia. I tre comprensivi cittadini ed il liceo Leonardo Da Vinci hanno accolto l’invito dell’arciprete della chiesa madre, don Alessandro Genovese. E così, giovedì 23 settembre, alle 20, dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e genitori si ritroveranno – chi vorrà – in chiesa madre, per pregare alla vigilia della ripresa dell’anno scolastico, dopo l’emergenza covid.
“L’inizio di un nuovo anno scolastico – sottolinea don Alessandro Genovese – è sempre un momento di trepidazione per i nostri ragazzi e custodisce il fascino dell’attesa. Quest’anno, però, sembra un pò tutto più complicato. L’incertezza dell’epidemia sembra spegnere la speranza. Dinanzi a questa situazione, cosa fare? La sapienza dei nostri padri ci ricorda che per iniziare bene ogni cosa bisogna affidarsi alla benedizione del Signore. Dinanzi a questa situazione così complicata, che chiede tante fatiche a tutto il corpo scolastico, agli studenti e alle famiglie, bisogna rimettersi nelle mani del Signore che è aiuto, forza, protezione e incoraggiamento.”




Bretella Santa Panagia-Scala Greca, l'opposizione: "doveva essere pronta a dicembre"

Resta al momento una opera per metà incompiuta la bretella di collegamento Santa Panagia-Scala Greca, come raccontato nei giorni scorsi da SiracusaOggi.it (leggi qui). “A dicembre dello scorso anno doveva essere inaugurata, era stata la notizia bomba diffusa, urbi et orbi, dall’amministrazione Comunale di Siracusa”, l’opposizione di Enzo Vinciullo insieme ad Alessandro Cotzia.
“L’amministrazione comunale aveva dimenticato di dire che la strada sarebbe stata realizzata, per una prima parte, dai proprietari di un supermercato che era stato già realizzato sul viale Santa Panagia e per la seconda parte dai proprietari di un centro commerciale da costruire, con annesso ristorante”, ricordano i due riferendosi alla convenzione siglata allo scopo. “E hanno anche dimenticato di dire che il privato ha dieci anni di tempo per realizzare la nuova strada e che, di conseguenza, potrebbero passare almeno altri nove anni per assistere all’ennesimo taglio del nastro di opere altrui. Restiamo in attesa di una risposta”, dicono Vinciullo e Cotzia.




Effetto covid sui seggi elettorali, a Siracusa hanno rinunciato 103 scrutatori e 24 presidenti

Anche a Siracusa “emorragia” di presidenti e scrutatori nelle prime elezioni dell’era Covid, il referendum del 20 e 21 settembre. Nel comune capoluogo hanno rinunciato 103 scrutatori e 24 presidenti di seggio. Una quantità di rinunce difficile da ricordare a memoria d’uomo. Ad incidere sarebbe principalmente stata la preoccupazione di esporsi ad eccessivi contatti sociali. Ma anche la retribuzione non allettante per circa tre giorni di lavoro avrebbe avuto un ruolo in questa sorta di fuga dai seggi elettorali. Sono stati tutti sostituiti senza eccessive difficoltà, fanno sapere fonti di Palazzo Vermexio.
Anche in diversi comuni della provincia registrato un fenomeno simile, anche se con numeri ovviamente molto più contenuti.
Le regole per accedere ai seggi elettorali sono chiare: obbligatorio per tutti l’uso della mascherina. Componenti del seggio ed elettori devono essere sempre distanziati. La mascherina andrà abbassata solo per consentire il riconoscimento al momento del’identificazione, prima del voto.

foto dal web




Il Caravaggio di Siracusa a Rovereto, Vittorio Sgarbi: "arriva il 4 ottobre, in mostra dal 9"

Il Seppellimento di Santa Lucia sarà a Rovereto il 4 ottobre, in anticipo sui tempi previsti. Lo ha annunciato Vittorio Sgarbi, presidente del Mart ovvero il museo in cui l’opera siracusana sarà esposta in dialogo con Burri a partire dal 9 ottobre. “Devo dare una cattiva notizia ai gufi l’Opera arriva, e lo fa in anticipo, sarà a Rovereto già il 4 ottobre”. Lo scrive il quotidiano online ildolimiti.it che riporta anche le dichiarazioni di Sgarbi.
A quanto pare, allora, è arrivato il via libera definitivo del Fec per il prestito in Trentino.
Lo scorso 9 settembre il grande dipinto aveva lasciato Siracusa, diretto a Roma per un veloce pit-stop all’Istituto Centrale del Restauro. Così veloce che già si pianifica la partenza per Rovereto. “L’opera sarà esposta per due mesi esatti perché dovrà rientrare in tempo per la festa di Santa Lucia”, ha ricordato alla stampa trentina Vittorio Sgarbi. Il Seppellimento tornerà a Siracusa poco prima del 13 dicembre, il giorno della festa dedicata alla Patrona Lucia. In quella data, secondo le previsioni, dovrebbe tornare sull’altare della chiesa della Borgata per la quale il Merisi dipinse l’opera. Pare siano già stati avviati i primi sopralluoghi per la predisposizione del sistema di allarme ed anti-intrusione che, in base all’accordo con il Fec, deve essere realizzato dal Mart.
Ricordate poi la famosa copia esattamente uguale all’originale? Anche quella sarà esposta a Rovereto, durante i primi giorni della mostra. Successivamente la copia troverà spazio nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia a Siracusa.

foto da ildolomiti.it




Siracusa. Ciclabili, quello che la politica non dice: nel 2019 le avevano approvate tutti

Da giorni le bike lanes disegnate sulle strade del capoluogo sono al centro di infuocate polemiche. La bocciatura sui social è netta ed in particolare il tratto di viale Teracati è divenuto una sorta di pietra dello scandalo. Le corsie ciclabili di emergenza, insomma, non piacciono. Le principali opposizioni riguardano la mancanza di sicurezza, lo stato generale delle strade siracusane e l’avere creato elementi di ulteriore strozzatura per una mobilità asfittica. La replica, affidata all’assessore Maura Fontana nel silenzio assoluto del resto dell’amministrazione, richiama il rispetto di tutte le nuove norme recentemente introdotte a livello nazionale e si sofferma sulla finalità di simili interventi: ridurre il numero delle auto in circolazione, favorendo la mobilità dolce (bici).
Nella bolgia delle critiche feroci, rimbalza spesso un interrogativo: “chi è il genio che ha inventato queste cose a Siracusa?”. Nel cercare la risposta, chi avesse tempo e volontà, scoprirebbe che l’idea di una rete ciclabile urbana, con tracciato simile, risale almeno al 2017. Il Comune di Siracusa iniziò a pensare a delle piste ciclabili urbane a cui affidare “un ruolo regolatore del traffico”. L’idea di partenza era quella di connettere la ciclabile esistente lungo la costa con la città, attraverso altri tracciati riservati alle bici e ritagliati sulle strade esistenti. Venne così ideata e progettata una rete ciclabile (compreso il vituperato tratto di viale Teracati). Quella rete ciclabile, incluso viale Teracati, è stata approvata dal Consiglio comunale di Siracusa nel maggio del 2019, quando venne dato il via libera al Pums ed al Pgtu, sigle che stanno per Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e Piano Generale del Traffico Urbano. Per farla breve, i consiglieri comunali – che rappresentano i cittadini siracusani – hanno detto “si” in quella occasione (anche) alla rete ciclabile su strada (incluso viale Teracati).
Per dovere di cronaca, la rete inserita nel Pums è leggermente diversa dal tracciato adesso in realizzazione e con altre caratteristiche. Non a caso avrebbe comportato un costo di quasi 3 milioni di euro. Ma ciò non toglie che già nel 2019 (e nella previsione del 2017) la politica siracusana di ogni schieramento avesse chiaramente indicato la linea da seguire: ciclabili sulle strade del capoluogo. Spostando gli stalli di sosta e restringendo la carreggiata. Proprio come è accaduto.

A chi oggi rumoreggia per la ciclabile in viale Teracati, forse interesserà un altro dettaglio: il Consiglio comunale di Siracusa aveva approvato contestualmente la realizzazione di un tracciato per le bici su viale Paolo Orsi e via Agnello (la panoramica). Era un emendamento al Pums predisposto dalla IV Commissione consiliare, dopo una seduta aperta alle proposte dei cittadini tenutasi all’Urban Center. L’emendamento venne approvato con 21 voti favorevoli, 2 astenuti e 3 contrari. Al momento non è inserita nella rete ciclabile in realizzazione.
C’è poi l’idea progettuale, anche questa approvata a larga maggioranza, di una pista ciclabile dal porto turistico a Fontane Bianche. L’elevato costo (oltre 10 milioni) ne rende per ora impossibile la fattibilità.
E curiosando nel Pums, balenano sotto gli occhi di un curioso lettore piani e progetti di parcheggi scambiatori e park way per la viabilità sud-nord del capoluogo. Tutto approvato, tutto difficilmente realizzato negli anni che verranno. Ma una progettualità che non mira a nulla di concreto, o quasi, quasi non fa rumore davanti alle piccole ma “moleste” ciclabili.




Siracusa. Ordine dei Medici, riconfermato alla presidenza Anselmo Madeddu

Anselmo Madeddu è stato riconfermato per acclamazione alla guida dell’Ordine dei Medici di Siracusa. Voto unanime del nuovo consiglio direttivo. Vicepresidente è Giovanni Barone. Nominati Enzo Bosco tesoriere e Alba Spadafora segretario. Gli altri consiglieri eletti sono: Rosario Di Lorenzo, Franco Iachelli, Mario Lazzaro, Bartolo Lentini, Riccardo Lo Monaco, Sabina Malignaggi, Pino Pisani, Gianni Puzzo, Nuccio Romano, Antonio Trigila, NinoTrovatello, Antonio Li Pani. Si aggiungono i revisori Alfio Cimino, Roberta Giuca e Diego Uccello. A rappresentare i medici odontoiatri Dario Di Paola.
Per favorire interventi mirati su temi di attualità, inoltre, l’Ordine rafforzerà il ruolo delle “Commissioni” già esistenti e ne istituirà delle nuove. Tra queste ultime quelle di “Medicina di Genere”, “Tutela della professione medica”, “Rapporti con la Ospedalità Privata”, della “Medicina Convenzionata” (articolate in MMG, PLS, MCA, SUMAI, Specialisti, Medici 118- PTE). Tra le new entry, particolare riguardo avranno la commissione del “Punto di ascolto dei Cittadini” e quella per il “Nuovo Ospedale di Siracusa”.
Queste commissioni si aggiungeranno alle già attive “Commissione Formazione”, “Commissione Giovani”, “Commissione Ambiente e Salute”, a quelle dedicate all’ “ENPAM e alla Previdenza”, alla “Medicina Ospedaliera” e a quella “Territoriale” e per i “Rapporti con le Istituzioni”.
“Si tratta di Commissioni che affideremo a colleghi di grande prestigio e capacità attraverso le quali porteremo avanti tutte le linee progettuali del nostro programma. Vogliamo rappresentare l’intera categoria medica, perchè insieme possiamo raggiungere grandi traguardi”.