Maltempo: Solarino isolata per ore, riaprono le circonvallazioni

Il maltempo delle ultime ore ha creato più di un problema a Solarino. Solo in serata sono state riaperte le circonvallazioni Ronco e Padre Serafino Gozzo. Le due arterie sono state ripulite dai detriti. Anche la Statale 124 Solarino-Floridia è di nuovo transitabile.
Un sospiro di sollievo in coda ad una giornata difficile, costantemente monitorata dal sindaco Seby Scorpo, insieme alla Municipale, l’ufficio tecnico e la Protezione Civile comunale. Si spera adesso in una tregua del maltempo.
Restano comunque chiusi al traffico il tratto di via Principe Umberto tra via Dante e via Solferino, la strada Cugno di Canne, la comunale Sallichisina tra il campo sportivo e la provinciale Solarino-Fusco.




Bomba d'acqua, mezzi impantanati in autostrada a Cava Sorciaro

Una bomba d’acqua si è abbattuta su Priolo nel primo pomeriggio. Le copiose precipitazioni hanno causato un esteso allagamento all’altezza dello svincolo di Cava Sorciaro, nel tratto iniziale della Siracusa-Catania.
Le pattuglie della Polizia Stradale si stanno occupando di regolare il flusso veicolare in entrambe le direzioni.
La Protezione Civile di Priolo si sta occupando anche dei soccorsi ad alcuni automobilisti in panne.




Quelli che…non riescono a rimanere a casa, ancora denunce e sanzioni in tutta la provincia

Prosegue il lavoro di controllo del rispetto delle regole per contenere i contagi da coronavirus svolto quotidianamente dai Carabinieri. A Siracusa, in diversi sorpresi fuori casa hanno dichiarato “di essere stanchi di rimanere tra le mura domestiche”; in un caso, una persona ha riferito di essere uscito di casa per andare a far visita ad alcuni familiari. Sono stati sanzionati
A Siracusa sono state controllate alcune persone anche in orario notturno e alle prime luci dell’alba, anch’esse in circolazione senza valida giustificazione. Denunciata una donna che, proveniente da Carlentini, aveva raggiunto il capoluogo per acquistare generi alimentari in un esercizio commerciale a prezzi più convenienti di quelli applicati nei supermercati più prossimi alla sua abitazione.
A Belvedere, alcune persone sono state sorprese mentre circolavano al di fuori del comune di residenza per andare a far visita ad un amico; a Sortino un uomo, controllato mentre era alla guida della propria autovettura, ha dichiarato di essere di ritorno dalla casa di un amico, dove aveva trascorso qualche ora per svagarsi; a Brucoli una donna residente nel centro cittadino di Augusta è stata sorpresa mentre svolgeva attività sportiva, lontano dalla sua abitazione; a Carlentini, Noto, Avola e Palazzolo Acreide diversi soggetti sono stati trovati lungo le vie cittadine senza giustificazioni rilevanti riconducibili a quelle individuate nei Decreti governativi e nelle Ordinanze Regionali; a Palazzolo Acreide un italiano proveniente dalla Tailandia è stato denunciato per avere omesso di comunicare alle Autorità il proprio rientro al luogo di residenza.
I Carabinieri sensibilizzano ancora la cittadinanza al rispetto dei decreti governativi, ricordando che nell’ultimo di essi è stato fatto divieto a tutti di spostarsi in comune diverso da quello in cui ci si trova se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute”.




Coronavirus, multe più salate per chi viola i divieti: da 400 a 3.000 euro

Aumentano le multe per quanti non rispetteranno le prescrizioni messe in campo per contenere il contagio da coronavirus. Lo ha confermato il premier Giuseppe Conte, nel corso di una nuova conferenza stampa nel tardo pomeriggio di oggi. Il governo ha approvato il provvedimento che prevede adesso una sanzione amministrativa da 400 a 3000 euro in caso di spostamenti non giustificati da valido motivo. Nessuna confisca del mezzo, come era stato ipotizzato.
Con il decreto legge vengono sistemate, inoltre, in un unico documento le norme sin qui adottate con i precedenti provvedimenti governativi. Alle regione la facoltà di adottare misure ulteriormente restrittive, qualora la situazione lo richiedesse.




Coronavirus in Sicilia, mille posti in alberghi e residence per i positivi

Almeno mille posti letto, distribuiti nelle nove province siciliane e ricavati dall’utilizzo di alberghi, residence, saranno riservati dalla Regione Siciliana a persone obbligate all’isolamento.
Pazienti positivi al Coronavirus, ma che non hanno necessità di ricovero in strutture ospedaliere. Entro ventiquattro ore sarà fornito alle Aziende sanitarie provinciali l’elenco delle strutture che hanno manifestato la propria disponibilità ad accogliere tali soggetti. Subito dopo, le Asp dovranno disporne una adeguata sistemazione.
A Siracusa, si è fatta avanti la ex Casa del Pellegrino
E’ quanto prevede una nuova ordinanza firmata dal presidente Nello Musumeci per far fronte all’emergenza provocata dal Covid 19. Aziende sanitarie e strutture alberghiere, che dovranno mettere a disposizione centinaia di camere da sanificare preventivamente, sottoscriveranno una convenzione che prevede, tra l’altro, il pagamento di un importo massimo a carico dell’amministrazione di trenta euro al giorno, in relazione alla classificazione in stelle della struttura.
“Ne stiamo cercando almeno una in ogni territorio provinciale per essere pronti – sottolinea il governatore siciliano – a un possibile picco dei contagi che richieda di tenere in isolamento i soggetti risultati positivi, ma che non presentano particolari sintomi. Abbiamo allertato le organizzazioni di categoria e contiamo su adeguate risposte all’avviso pubblico del dipartimento Salute”.
Gli alloggi saranno a uso esclusivo dell’utente in isolamento indicato dall’Asp e per il quale ci sarà il divieto assoluto di ricevere visite. Nella struttura, oltre al personale in servizio, potranno accedere soltanto ospiti designati dall’Azienda sanitaria, il personale medico e i fornitori autorizzati. Per tutti, naturalmente, verranno adottate le massime precauzioni.
 




Coronavirus, dopo la morte di Rizzuto paura in Sovrintendenza: funzionaria in ospedale

La paura del coronavirus aumenta negli uffici della Sovrintendenza di Siracusa.
Il giorno dopo la tragica notizia della morte del direttore del parco archeologico, Calogero Rizzuto, arriva la notizia del ricovero in ospedale di una funzionaria dell’ente regionale. Fonti vicine alla Sovrintendenza confermano l’avvenuto trasferimento all’Umberto I, per i necessari approfondimenti. Da qualche giorno avrebbe accusato febbre alta.
A quanto si apprende, già in precedenza sarebbe stato attivato il protocollo sanitario di salvaguardia che tende a ridurre i contatti sociali.




Siracusa. Coronavirus, la morte di Rizzuto: Ficarra, "rifiutato primo ricovero"

Dopo le polemiche seguite alla drammatica notizia della morte di Calogero Rizzuto, il direttore generale dell’Asp di Siracusa rompe il silenzio “per rassicurare la cittadinanza circa l’impegno dell’Azienda”. Nella nota diffusa nel primo pomeriggio, il mamager Salvatore Lucio Ficarra spiega che l’Asp “sta profondendo ogni sforzo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in atto. È stata approntata un’organizzazione accurata per l’accettazione ed il trattamento dei soggetti affetti da coronavirus che sino a questo momento sta dando prova di funzionare adeguatamente”.
Poi, senza citare direttamente quanto accaduto al direttore del parco archeologico, aggiunge che “purtroppo vi sono dei casi,sin ora per fortuna limitati, di soggetti rispetto ai quali non è possibile evitare l’esito infausto. Diventa cruciale, pertanto, da parte degli utenti, attenersi scrupolosamente alle indicazioni dei sanitari, ne è riprova quest’ultimo caso in cui sarebbe stato preferibile accettare il ricovero proposto nell’immediatezza dai sanitari, in ragione della presenza di conclamati elementi di rischio”. Senza entrare in polemica, Ficarra sembra suggerire che Rizzuto possa aver rifiutato, in una prima fase, il ricovero.
Poi Ficarra invita “tutti a fare fronte comune: i cittadini restando a casa attenendosi alle indicazioni dei medici e delle autorità; gli operatori sanitari continuando a lavorare con impegno, evitando di dare notizie parziali, fuorvianti e idonee a gettare ingiustificato allarme nella cittadinanza”.
Non mancano il sentito cordoglio e le condoglianze da parte dell’Asp di Siracusa “alla famiglia del dottore Rizzuto e a quelle di tutti i deceduti a causa dell’epidemia di coronavirus”.




Siracusa, mercoledì con allerta meteo arancione: le previsioni

Prima parte della settimana all’insegna del maltempo. Allerta meteo arancione per domani, mercoledì 25 marzo. Lo comunica il bollettino del Dipartimento Regionale di Protezione Civile.
Per quel che riguarda nello specifico io capoluogo, si prevedono dalle prime ore di domani e per le prossime 24-36 ore precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, loci grandinate e forti raffiche di vento. Si prevedono, inoltre, forti venti. Un alert della Protezione Civile comunale ha avvisato la popolazione.
Nella zona montana, in particolare a Buccheri, attesa anche la neve.




"Addio Calogero, mancherai a Siracusa", il ricordo di Stefania Prestigiacomo

“Ancora incredula per la terribile notizia, sento il dovere di dire pubblicamente che Calogero Rizzuto lascia un grande vuoto. Un vuoto di competenza, di professionalità, di carattere, di cuore”. Anche l’ex ministro Stefania Prestigiacomo (FI) ha voluto ricordare nelle ore scorse il direttore del parco archeologico di Siracusa, prematuramente scomparso.
“Se n’è andato tragicamente, travolto dalla nuova peste e forse anche dalle carenze storiche della nostra sanità che l’epidemia evidenzia tutte, assieme è giusto sottolinearlo, a tanti eroismi e sacrifici di una classe medica che non si sta risparmiando. Noi lo ricorderemo – continua la parlamentare azzurra – per il grande dirigente dei beni culturali che ha dimostrato d’essere in tutta la sua carriera e per le qualità umane che ha sempre mostrato in chi ha avuto il privilegio della sua consuetudine. Lo ricorderemo e rimpiangeremo che se ne sia andato così giovane e proprio quando poteva dare moltissimo a Siracusa da direttore del Parco Archeologico, civil servant anche spigoloso ma preparatissimo, puntuale, inflessibile. Come quando nell’estate di due anni fa, brevemente Soprintendente facente funzioni nella nostra città, ebbe il coraggio di emettere l’ordinanza della rimessione in pristino della piazza d’armi del Maniace, ordinanza che ha resistito ad un interminabile giudizio del TAR che alla fina non ha potuto che confermarne la legittimità.
Addio Calogero. Ci mancherai e mancherai a Siracusa”.

Foto dal web




Siracusa. Cambia ancora il modulo per l'autodichiarazione, il nuovo modello

È​ disponibile on line il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle nuove disposizioni introdotte dal dpcm 22 marzo 2020.
Clicca qui per scaricarlo.