Doppio arresto in 8 giorni: tentata rapina prima, evasione poi. Ai domiciliari 36enne

Otto giorni fa era stato posto ai domiciliari dopo l’arresto per un tentativo di rapina in Ortigia, centro storico di Siracusa. Ed è stato adesso nuovamente arrestato dai Carabinieri per evasione.
Il 36enne Mahadi Jail è stato sorpreso per le vie di Floridia, nonostante l’obbligo dei domiciliari. Riconosciuto e bloccato, è stato dichiarato in arresto per evasione e posto – nuovamente – agli arresti domiciliari.




Siracusa. Per il ritorno del Caravaggio in Borgata serve l'antifurto in chiesa: chi lo mette?

Il Caravaggio è ormai partito, direzione Roma, con sosta all’Istituto Centrale per il Restauro, e poi Rovereto per la mostra voluta da Vittorio Sgarbi al Mart. Il ritorno del Seppellimento di Santa Lucia a Siracusa è previsto per il 13 dicembre, giorno della festa della patrona. Da quella data il dipinto potrà essere ammirato nella sue sede originaria, la chiesa della Borgata a due passi dal sepolcro della martire siracusana. Così prevede l’accordo stipulato con il Fec, proprietario del bene, alla base dell’operazione sull’asse Siracusa-Roma-Rovereto.
Proviamo, intanto, a rispondere a due quesiti. Il primo: chi dovrà fare cosa per far sì che la chiesa della Borgata sia pronta a ricevere il dipinto? Lo spiega bene una delle ultime note che il Ministero dell’Interno, tramite il Fondo Edifici di Culto, ha inviato innanzitutto al museo trentino e, per conoscenza, anche all’Istituto Centrale del Restauro, al Centro Regionale per il Restauro, alla Soprintendenza di Siracusa, alla Prefettura, alla Diocesi ed alla chiesa di Santa Lucia alla Badia. Tra le operazioni a carico del Mart di Rovereto c’è anche l’installazione di un sistema antintrusione e di videosorveglianza nella chiesa di Santa Lucia extra moenia, “sicchè al suo rientro (il dipinto) venga collocato nella sua sede originaria”. Entro il 13 dicembre dovrà quindi essere realizzato e collaudato questo previsto impianto antifurto.
Secondo quesito: perchè il Seppellimento di Santa Lucia è dovuto partire per l’Istituto Centrale del Restauro di Roma? Analisi per non interrompere “la continuità di conoscenza e sorveglianza dello stato dell’opera”. Non un restauro e neanche espressamente una sorta di pulizia. Attività diagnostiche che richiedono le “sofisticate attrezzature” (riportato testuale) presenti nei laboratori dell’Icr e che “non possono essere proseguite a Siracusa”.
Nell’attesa del ritorno del dipinto, intanto, l’Arcidiocesi di Siracusa potrà scegliere – per motivi di culto – di sostituire l’originale del Caravaggio con una copia digitale di altissima qualità, fatta realizzare sempre dal Mart.




Vicenda Caravaggio, tensione politica: M5s e Italia Viva contro l'assessore Granata

Non passa inosservata la divisione in giunta sulla vicenda Caravaggio. Da una parte il sindaco, Francesco Italia, e dall’altra il suo assessore Fabio Granata. Quest’ultimo è sin dal principio favorevole al prestito ed all’intera operazione sull’asse Siracusa-Roma-Rovereto. Il sindaco no, e lo ha fatto presente in Prefettura in occasione dell’ultimo vertice che ha preceduto la partenza del dipinto.
Sebbene i due abbiamo tentato di spegnere sul nascere ogni polemica che potesse avere riflessi sulla giunta, sottotraccia serpeggia tensione. Il MoVimento 5 Stelle, con il parlamentare Paolo Ficara e il deputato regionale Stefano Zito, si domanda “chi davvero comanda a Palazzo Vermexio?”. E questo perchè “l‘intraprendenza dell’assessore Granata ha avuto la meglio su di una certa timidezza istituzionale del sindaco Italia”. Ed anche il deputato regionale di Italia Viva, Giovanni Cafeo, pizzica l’assessore. “Granata deve fare una scelta chiara: o si schiera con la città, rilanciando con tono chiaro e deciso che non si tollererà un solo giorno di ritardo nella restituzione dell’opera, oppure resta con Sgarbi, Filippini e il sempre assente assessore Samonà assumendosi le responsabilità e le conseguenze dei propri comportamenti”. Se non è una richiesta di dimissioni, si ci avvicina parecchio.
Cafeo rimprovera a Granata l’avere avvallato l’intera operazione senza adeguate certezze sul rientro del dipinto a Siracusa. “Il paradosso di una città a cui è stata portata via una delle opere simbolo e poi deve dimostrare di meritarsene il ritorno, il tutto avallato proprio dal suo assessore alla cultura. Sarebbe comico se non fosse tragico, visto che al solo sospettare l’ipotesi di un mancato rientro, proprio l’assessore in questione ma in generale tutta la città dovrebbe prepararsi a fare le barricate”.
Fabio Granata aveva proposto ieri la creazione di un comitato, per coordinare tutti gli interventi necessari per creare le condizioni ottimali per il ritorno del Seppellimento di Santa Lucia nella chiesa della Borgata, entro il 13 dicembre. E questo, nella lettura dell’esponente di Italia Viva, equivarrebbe a dire che si è dato l’ok alla partenza dell’opera senza che siano state definite sin dal principio le condizioni propedeutiche al ritorno.
Vittorio Sgarbi, intervenuto in diretta su FMITALIA, aveva piazzato una frase accolta come un presagio. “Il dipinto ritornerà solo se la chiesa della Borgata sarà pronta per accoglierlo, altrimenti rimane al Fec. Di sicuro non tornerà alla Badia. Rendano sicura la chiesa della Borgata. Io sono certo che riusciranno a prepararla per accogliere il quadro. E in quel caso, il Fec non glielo darà. Il Fec, non Vittorio Sgarbi”.
Raggiunto dalla redazione di SiracusaOggi.it, Fabio Granata risponde alle accuse. “Non riesco a rispondere, per quanti sforzi possa fare, a simili contorsioni mentali. La mia risposta è nel comitato per la Rinascita della Borgata e per la valorizzazione del Caravaggio. Tutto il resto sono dietrologie patetiche su questioni inesistenti”, dice d’un fiato. “Al Comitato ci si attende, ovviamente, il fattivo contributo di tutti, anche dei parlamentari nazionali e regionali. Basta polemiche, non se ne può più”. Lunedì, intanto, Granata incontrerà la soprintendente Donatella Aprile “per concordare le iniziative comuni per il ritorno del Seppellimento di Santa Lucia alla Borgata il 13 dicembre”.




Fiamme in un appartamento di Rosolini: danni ma nessun ferito

Fiamme in un appartamento di Rosolini, al primo piano di uno stabile di via Carducci. Per domare le fiamme sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Noto. L’incendio è stato provocato probabilmente da un fulmine. Su Rosolini si è abbattuta nel pomeriggio una violenta precipitazione.
L’anziana donna che abita nell’appartamento danneggiato dall’incendio è riuscita ad abbandonare la casa per tempo.




Studenti pendolari della provincia: regole, orari e corse per andare a scuola

Attesa per la ripartenza del servizio bus, principalmente svolto da Ast, che si occuperà di accompagnare gli studenti pendolari dai centri della provincia alle scuole superiori del capoluogo o delle principali città del siracusano. Da lunedì 14 disponibili i mezzi con la garanzia del rispetto delle norme anti covid: capienza dell’80% dei passeggeri e sanificazione quotidiana dei mezzi. Gli studenti pendolari dovranno dotarsi di mascherina e misurazione della temperatura avvenuta a casa, prima di uscire.
A Palazzolo, a disposizione degli studenti c’è un pullman per il giro-scuola direzione Siracusa (33 alunni viaggianti su 44 posti disponibili), con partenza alle ore 6.50; sono 2 i pullman per Canicattini Bagni, con partenza alle ore 7.45 ed alle 8.00 (80 alunni viaggianti su 132 posti disponibili complessivi).
Queste le corse da Melilli: da piazzale padre Pio alle 7.00 partenza del bus per Siracusa; da Villasmundo 2000 alle 7.30 la linea Villasmundo-Augusta; stesso orario e luogo di partenza per la corsa Villasmundo-Carlentini-Lentini; alle 6.45, invece, il collegamento Villasmundo-Siracusa; da via Genova a Città Giardino prevista per le 7.05 la partenza del bus per Belvedere e Siracusa.
A Solarino, saranno i vigili urbani a seguire lunedì tutte le operazioni, a partire dalle 6.45, dal capolinea di piazza Plebiscito. E’ possibile richiedere gli abbonamenti per il mese di ottobre fino alle ore 13 di lunedì 21 settembre. Richieste da presentare all’ufficio pubblica istruzione. Fino al 30 settembre il ticket potrà essere effettuato direttamente alla partenza, salendo sul bus.
Pronti alla partenza anche i bus per gli alunni pendolari di Portopalo che devono raggiungere gli istituti superiori di Pachino, Ispica, Pozzallo e Modica. Nei giorni scorsi sono state presentate le istanze agli uffici comunal.
Da Ferla partiranno le linee dirette a Siracusa, Floridia e Palazzolo Acreide. I tesserini identificativi da inizio settimana possono essere ritirati presso l’Ufficio Scolastico di via Garibaldi 17.




Siracusa. Ultima esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia, in Cattedrale

Domani, domenica 13 settembre, esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia in Cattedrale a Siracusa. Si tratta dell’ultima esposizione decisa dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia dopo la seconda domenica dei mesi di luglio e agosto. Il simulacro di Santa Lucia viene esposto per consentire ai fedeli di rivolgere un saluto ed una preghiera alla patrona.
La Deputazione, guidata dal presidente Pucci Piccione, ha disposto una serie di linee guida ed un piano di evacuazione nel rispetto delle normative covid 19. L’apertura della nicchia che custodisce il Simulacro avverrà a porte chiuse.
I cancelli della Cattedrale saranno aperti alle ore 7,45. Sono previste tre messe: alle ore 8.00, alle ore 11.30 e alle ore 19.00. Durante lo svolgimento delle funzioni religiose non sarà consentita la visita al Simulacro. Nel rispetto delle normative covid19 la capienza della Chiesa Cattedrale è di 100 persone.
I fedeli saranno in fila, distanziati, attraverso un percorso delimitato, e potranno stazionare in piedi al massimo due persone all’interno della Cappella il tempo necessario per una preghiera. Verranno utilizzate per l’ingresso e per l’uscita le attuali vie per la visita dei turisti. All’ingresso ed all’uscita ci sarà materiale igienizzante e i fedeli dovranno indossare la mascherina all’interno della Cattedrale. Saranno presenti i volontari per verificare l’osservanza delle disposizioni.
La chiusura della nicchia avverrà dopo la S. Messa delle ore 19.00 a porte chiuse e senza la presenza di fedeli. Quindi le visite al Simulacro termineranno inderogabilmente alle ore 18,45. L’apertura e la chiusura della nicchia saranno visibili in streaming sulla pagina Facebook della Deputazione.




Siracusa. Inquietante episodio: a fuoco il furgone del marito dell'avvocatessa La Runa

Inquietante episodio nella notte a Siracusa. Le fiamme hanno danneggiato un furgoncino di proprietà di Salvo Russo, attivo nel sociale, e marito dell’avvocatessa Daniela La Runa. Nel febbraio del 2018, più o meno nello stesso posto, venne data alle fiamme proprio l’auto della professionista, riferimento per molte donne grazie al suo intenso impegno nella Rete Centri Antiviolenza.
Sui social è proprio Daniela La Runa a raccontare l’accaduto, pubblicando le foto dell’intervento dei Vigili del Fuoco. “Adesso è toccato al furgone di mio marito. nello stesso punto in cui è bruciata la mia macchina…..ora cosa ci dobbiamo aspettare…”.
Le indagini sono affidate alla Polizia, nessuna ipotesi viene esclusa compresa quella della ritorsione per l’attività della coppia.
In tanti, in queste ore, hanno espresso la propria solidarietà ai due coniugi, condannando con forza quanto accaduto.




Coronavirus, il bollettino: 104 nuovi positivi in Sicilia, 12 in provincia di Siracusa

Brusca impennata dei contagi anche in provincia di Siracusa. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 12 nuovi casi ma di questi 11 sono migranti a bordo della nave quarantena Azzurra, ormeggiata ad Augusta. In Sicilia i nuovi positivi sono 104. Quanto alle altre province: 31 nuovi casi nel Trapanese, 36 nel Palermitano, 5 ciascuno nel Ragusano e nel Messinese, 12 nel Catanese, 2 nell’Ennese e 1 nell’Agrigentino.
Ricoverati negli ospedali ci sono 112 pazienti e per 17 è attualmente necessaria la terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 1.577 persone. Il totale degli attuali positivi in Sicilia è di 1.577.




Siracusa. La morte del piccolo Evan, in aula il fratellino ricostruisce un clima di maltrattamenti

In una stanza al secondo piano del Tribunale di Siracusa, off-limits per tutti, si è svolto l’incidente probatorio durante il quale è stato ascoltato il fratello del piccolo Evan, il bimbo di Rosolini arrivato senza vita all’ospedale Maggiore di Modica. In carcere, con l’accusa di omicidio, si trovano la mamma del bimbo, Letizia Spatola, e il suo compagno, Salvatore Blanco. Nei giorni scorsi, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di maltrattamenti, anche il papà di Evan.
L’interrogatorio del bimbo di 6 anni è durato alcune ore. Al termine, stringato il commento del procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino che ai giornalisti si è limitata a dire che le parole del piccolo testimone farebbero trasparire un quadro di maltrattamenti in cui avrebbero avuto un ruolo sia il compagno della madre, sia il papà di Evan.
Non sarebbero, invece, emersi nuovi dettagli sulle ore che hanno preceduto la corsa in ospedale.
A questo punto, gli investigatori attendo l’esito dell’autopsia per procedere con l’intensa attività di indagine.




VIDEO. Test sierologici per la scuola: i numeri e gli esiti in provincia di Siracusa

Circa il 60% degli insegnanti della provincia di Siracusa si sono sottoposti al test sierologico volontario. La campagna di screening, rivolta a personale docente e non docente, in previsione dell’avvio dell’anno scolastico, è stata avviata a fine agosto. Buona l’adesione da parte dei medici di medicina generale: 33% il dato provinciale con un picco nel distretto di Augusta di oltre il 50%.
Bassa la percentuale di docenti o personale scolastico il cui test ha dato esito positivo: sotto il 2%, appena pochi casi ma nessuna attuale positività riscontrata “Niente di allarmante per l’inizio delle lezioni”, conferma il responsabile provinciale della Federazione dei Medici di Medicina Generale, Giovanni Barone. “I nuovi sierologici sono attendibili e sicuri”, spiega. I dati Asp fotografano ulteriormente la situazione: su una popolazione interessata di circa 8mila persone, circa 2.500 (docenti e non) si sono sottoposti al test. Appena una trentina le positività emerse, nessuna attiva o attuale.