Siracusa. Nell'anno della ripartenza, il premio letterario Vittorini è donna: Marta Barone

Il Premio Letterario nazionale Elio Vittorini riprende da quest’anno il proprio cammino, dopo sette anni di pausa forzata. La vincitrice di questa edizione di “ripartenza” è Marta Barone con “Città Sommersa” (Bompiani). La scelta è stata operata dalla commissione di valutazione delle opere in gara, guidata dal presidente Antonio Di Grado e composta da cinque membri designati dall’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo e da uno ciascuno individuati dal Comune di Siracusa e dalla Fondazione Inda.
La cerimonia di consegna del Premio Vittorini si svolgerà sabato 12 settembre alle ore 19,30 nella Sala Ipostila del Castello Maniace, a Siracusa. L’ingresso, in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia di prevenzione e contrasto alla diffusione del covid-19, sarà contingentato ed avverrà esclusivamente su prenotazione on line utilizzando lo specifico form pubblicato nella homepage del sito ufficiale nuovopremiovittorini.it
Attribuito anche il Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi, istituito da quest’anno per rendere omaggio alla memoria dell’editore e promotore culturale, oltre che ideatore nel 1996 del Premio Vittorini. La stessa Commissione di valutazione ha designato vincitore – dopo l’esame dei cataloghi in gara – la casa editrice Edizioni Le Farfalle – Valverde (CT).
La cerimonia di consegna del Premio Lombardi si svolgerà venerdì 11 settembre alle ore 18,30 nel Salone Paolo Borsellino di Palazzo Vermexio, Siracusa. Durante la stessa serata avverrà anche il conferimento, post mortem, della cittadinanza onoraria di Siracusa ad Arnaldo Lombardi.
Un riconoscimento speciale fuori concorso del comitato organizzatore andrà, infine, alla casa editrice “Sampognaro & Pupi” di Siracusa, per il progetto “Serafiche Frequenze”, un libro di racconti brevi scritti da diversi autori il ricavato del quale servirà per dotare di un defibrillatore un istituto scolastico di Siracusa che ne è attualmente privo. Anche per la cerimonia di consegna del Premio Lombardi l’ingresso, in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia di prevenzione e contrasto alla diffusione del covid-19, sarà contingentato ed avverrà esclusivamente su prenotazione on line utilizzando lo specifico form pubblicato nella homepage del sito ufficiale nuovopremiovittorini.it .
Il Premio Letterario azionale Elio Vittorini e il Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi sono promossi dall’Associazione Culturale Vittorini – Quasimodo assieme al Comune di Siracusa, alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, alla Confcommercio Siracusa, alla Fondazione INDA e con il sostegno della Camera di Commercio del Sud-Est.

foto di Georgette Pavanati




Canottaggio Master, siracusani d'argento agli italiani di Ravenna

E’ siracusano l’equipaggio vice campione d’Italia Master nel 4 senza timoniere. Francesco Moscuzza, Francesco Corso, Sebastiano D’Angelo e Giuseppe D’Urso hanno tornano dagli italiani di Ravenna con al collo una preziosa medaglia d’argento, frutto di impegno e sacrificio. I quattro compongono l’equipaggio master della Lega Navale Italiana Sezione di Siracusa. Con il tempo di 3:30 hanno migliorato la loro precedente performance, salendo nel giro di un anno dal terzo al secondo gradino del podio, a poco più di 2 secondi dai primi, l’equipaggio misto SC Varese – CUS Milano.




Incidente mortale alle porte di Palazzolo, 20nne di Siracusa la vittima

Un motociclista di 20 anni ha perduto la vita questo pomeriggio in un tragico incidente stradale. Il ragazzo, di Siracusa, stava percorrendo la Statale 124 quando per cause al vaglio degli investigatori, avrebbe perduto il controllo del mezzo rovinando contro il guardrail.
L’incidente è avvenuto attorno alle 18, poco distante dal centro abitato di Palazzolo Acreide.
All’arrivo dei soccorsi, purtroppo non c’era più nulla da fare per lo sfortunato centauro. Sul posto i carabinieri, per tutti gli accertamenti del caso.
Quella strada è stata in passato spesso teatro di incidenti. È una delle più frequentate dai motociclisti, per via delle sue caratteristiche.

Foto dal web




Barca si rovescia a Portopalo, paura per 10: aperta un'inchiesta

Tragedia sfiorata a Portopalo, una barca con 10 persone a bordo si è improvvisamente rovesciata. Stavano rientrando dall’Isola di Capo Passero.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per accertare i motivi del ribaltamento. Forse un’onda anomala la causa del sinistro.
Per soccorrere le persone finite in mare, dalla terraferma si sono tuffati a decine.
Per uno dei naufraghi, sotto shock, è stato necessario il trasferimento in elisoccorso in ospedale.
Carabinieri, Guardia di Finanza e 118 ai sono occupate dei primi soccorsi e delle fasi iniziali delle indagini.

Foto archivio




Scout si perde durante una gita, soccorso dai Vigili del Fuoco di Palazzolo

Poco dopo le 12:00 di questa mattina, i Vigili del Fuco di Palazzolo sono intervenuti in soccorso di un giovane scout di 17 anni di Siracusa che, nel tentativo di raggiungere il resto del gruppo in escursione a Pantalica, si era smarrito tra i rovi, nel territorio di Cassaro.
Fortunatamente è riuscito a dare l’allarme con il suo telefono cellulare e, rimanendo in costante contatto con la sala operativa dei Vigili del Fuoco di Siracusa, è stato localizzato e recuperato, in zona impervia e scoscesa, dalla squadra di Palazzolo.




Siracusa. Traffico nel porto Grande, rientrano le due Norwegian e arriva la Costa Deliziosa

Chi ha girato lo sguardo verso il Porto Grande di Siracusa ha subito notato un cambiamento: non ci sono più le due navi da crociera della Norwegian. Sono andate via? In realtà no e torneranno in sosta inoperosa nel bacino siracusano a breve, al massimo entro domani. Almeno una delle due perchè l’altra potrebbe riprendere la sua attività crocieristica nei mari del mondo.
Intanto è pronta ad aggiungersi anche la Costa Deliziosa: in questo caso, però, si tratta di scalo operativo di una delle prime crociere ripartite dopo il lockdown. A bordo, tutti italiani e rigido protocollo anti-covid anche per le gite a terra.
Intanto, le autorità competenti dovranno pronunciarsi nei prossimi giorni su due nuove richieste per sosta inoperosa a Siracusa. Nel dettaglio, si tratta di una nave da crociera di 200 metri circa (più piccola delle Norwegian) che ha chiesto riparo nel porto Grande; e di una imbarcazione da 350 metri che, invece, attende di sapere se potrà sostare in rada a Santa Panagia.
Quanto alle due Norwegian (la Dawn e la Spirit), al centro di accesi dibattiti e fantasiose teorie, hanno momentaneamente ripreso il mare. Una per raggiungere il porto di Augusta per una esigenza tecnica: fare rifornimento di gasolio. E’ una operazione che – spiegano addetti del settore – richiede bettoline di adeguata grandezza che in un scalo portuale già attrezzato come quello megarese comportano un costo nettamente inferiore rispetto a Siracusa. L’altra si è allontanata e si trova al largo delle coste siracusane, a circa 12 miglia. I motori hanno bisogno di lavorare a pieno regime, per non perdere efficienza, ed ecco il perchè di una navigazione di alcune miglia. Ma sullo sfondo c’è anche la possibilità che possa dirigersi verso il porto di partenza, visto che la compagnia sta seriamente valutando la ripresa dell’attività croceristica.
Intanto, il Porto Grande di Siracusa – senza navi – diventa teatro di una gara di pesca e del sempre bella regata dei quartieri storici. “Tutto bello, ma mi spieghino: sono queste le iniziative studiate dalla nostra classe dirigente per creare economica grazie al riqualificato porto?”, si domanda provocatoriamente l’agente marittimo, Alfredo Boccadifuoco.

foto di Dario Ponzo




Siracusa. Il casotto bruciato del Molo, si accelera (finalmente) per la demolizione

Salvo (nuovi) imprevisti, il casotto bruciato che fa brutta mostra di sè nel parcheggio Molo Sant’Antonio verrà rimosso entro la prossima settimana. Quella costruzione in legno che per anni era stata adibita a bar e servizi igienici, doveva essere abbattuta nei primi mesi dell’anno in corso. Ma l’iter non si era mai compiutamente concluso, in coda ad una storia di abusivismo.
Nel primo pomeriggio del 10 luglio, il rovinoso incendio. Venne definito dalle stesse autorità comunali “fatto grave ed inquietante”. Sul fronte delle indagini, al momento, si attendono risvolti. Ma nel frattempo, la permanenza dei resti bruciati del casotto in una zona ad alto impatto turistico, dopo l’iniziale e necessario periodo di sequestro, ha fatto giustamente storcere più di un naso.
Predisporre le operazioni di demolizione non è stato semplice neanche questa volta. Primo ostacolo da superare, le competenze incrociate degli uffici comunali. E poi, il vero ostacolo prima di affidare i lavori: dove mettere i resti bruciati della struttura in legno? Per le norme vigenti si tratta di rifiuti (molto) speciali, a maggior ragione perchè bruciati. Serve una discarica ad hoc ed individuarne una, facendo anche quadrare i conti, non si è rivelata una passeggiata. Ma adesso la Mobilità ha deciso di imprimere l’ultima accelerazione, anche su sollecitazione del sindaco, in modo da potere completare entro la prossima settimana le operazioni di demolizione e smaltimento di ciò che è rimasto del chiosco che non doveva neanche essere più lì.




Siracusa. "Mio figlio investito da un'auto pirata": in aumento i casi di omissione di soccorso

“Mio figlio è vivo. Ma non so cosa pensare di chi lo ha investito ed è andato via senza preoccuparsi di nulla”. Enza non riesce a darsi pace. Come ogni mamma, per di più con un figlio operato per ridurre tre fratture e poi dimesso. Il suo personale incubo è iniziato nella notte del 27 agosto scorso. Poco dopo le 23, il ragazzo viene investito lungo via Elorina, in direzione Arenella. Era in moto con un’amica, anche lei rimasta ferita. “Un’auto li ha travolti. E si è dileguata senza prestare soccorso. Non c’è un istante in cui non mi domando che tipo di uomo scappa in queste circostanze…”.
Tre fratture scomposte al piede, un intervento chirurgico, una lunga degenza a casa. “Ma almeno è vivo, insieme alla sua amica”, dice quasi sottovoce Enza. Dell’auto pirata, invece, nessuna traccia. “Abbiamo sporto denuncia e ci siamo messi nelle mani degli investigatori siracusani. Purtroppo non ci sono testimoni, nessuno che abbia visto qualcosa”. Parole che fanno da preludio all’inevitabile appello: chi sa, parli.
“Mi auguro che decidano di dare un’occhiata alle immagini delle telecamere di sorveglianza. Magari un qualche elemento utile alle indagini potrebbe venir fuori. Però mi fa paura questa assenza di senso civico per cui automobilisti imprudenti e distratti possono anche non accorgersi di aver colpito frontalmente due ragazzi in moto. Volevano solo trascorrere una serata insieme. Povera Siracusa”.
L’omissione di soccorso è purtroppo più ricorrente di quanto si immagini. Nelle ultime giornate, sono stati ben tre i casi segnalati alla Polizia a Siracusa: tutte fattispecie di incidenti con auto poi fuggite senza prestare aiuto.

foto archivio




Siracusa. "Dammi il tuo scooter" e giù calci e pugni: arrestato 36enne violento

La Polizia di Stato ha arrestato il 36enne Jail Mahadi. E’ accusato di tentata rapina e lesioni personali gravi. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, dopo avere bloccato un uomo a bordo di uno scooter SH, avrebbe cercato di impadronirsene. Non riuscendoci, avrebbe aggredito con calci e pugni il malcapitato scooterista, procurandogli la frattura della clavicola.
Il marocchino, prontamente bloccato dai poliziotti, è stato accompagnato negli uffici della Questura per le incombenze di rito e poi sottoposto agli arresti domiciliari.
Il 36enne, rivelano fonti investigative, è piuttosto “conosciuto” per la sua indole violenta ed aggressiva. Anche nel recente passato si sarebbe reso protagonista di aggressioni e atti di intemperanza.




Sicurezza stradale, controlli a Noto: multe per oltre 30mila euro, decurtati60 punti patente

Controlli senza sosta a Noto per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, lo spaccio nonché la verifica del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della pandemia da Coronavirus. Negli ultimi giorni, i Carabinieri hanno oltre 336 veicoli ed identificato oltre 555 persone.
Diverse le perquisizioni personali e domiciliari effettuate, che hanno portato alla segnalazione all’Autorità amministrativa di 3 giovani come assuntori di sostanze stupefacenti. Oltre 30mila euro di sanzioni per infrazioni stradali: dalla mancanza di assicurazione all’uso del telefono cellulare durante la guida. Quattro auto sono state sequestrate, 9 documenti ritirati e 60 punti sottratti dalle patenti.