Sbarco di migranti a Scalo Mandrie, fermati due presunti scafisti moldavi

Due moldavi sono stati posti in stato di fermo dalla Polizia. Anton Topor Gros e Valentin Kravcov sono ritenuti gli “scafisti” dello sbarco avvenuto ieri a Portopalo (foto Cam News). I due sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Avrebbero condotto la barca a vela con 23 afghani a bordo sin sulle coste siciliane.
L’attività di indagine è stata svolta dalla Squadra Mobile aretusea attraverso il sequestro di documentazione rinvenuta nella località dello sbarco, l’analisi dei cellulari di alcuni migranti e testimonianze raccolte sul posto. Ne è venuto fuori un grosso quadro indiziario che ha portato al fermo di indiziato di delitto dei due cittadini moldavi.
Sarebbero partiti, alcuni giorni addietro, da Marmaris sulle coste della Turchia. I due fermati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Siracusa.

foto CamNews




Dalla Carnia a Siracusa, premiato a Venezia il documentario sugli abeti "rinati" al teatro greco

Il documentario dedicato al progetto scenico ideato dallo studio Stefano Boeri per le Troiane di Euripide, è stato premiato come miglior cortometraggio sull’architettura alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Con alberi della Carnia abbattuti dal maltempo, venne realizzata una ambiziosa idea scenica che ha peraltro garantito una seconda vita ai maestosi tronchi di abete. In migliaia hanno ammirato a Siracusa quella realizzazione, allestita nel 2019 al teatro greco durante la stagione degli spettacoli.
“Complimenti a The Blink Fish che ha realizzato il documentario e a Stefano Boeri”, così la Fondazione Inda ha salutato sui suoi canali social il premio assegnato a quel particolare progetto scenico.
Il documentario “Troiane” racconta il viaggio di quei tronchi dalla Carnia (Friuli) fino alla Sicilia ed agli spettacoli classici di Siracusa.




Coronavirus, il bollettino: 78 nuovi positivi in Sicilia, 3 in provincia di Siracusa

Dopo lo 0 di ieri, sono oggi 3 i nuovi positivi in provincia di Siracusa (2 sono migranti). Il dato è riportato nell’aggiornamento quotidiano del Ministero della Salute. In Sicilia sono 78 i nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. In provincia di Catania ben 21 nuovi contagi in più rispetto al dato di ieri; 12 nuovi positivi a Messina ed altrettanti ad Agrigento, poi la provincia di Palermo con 10, mentre Trapani e Ragusa si fermano a 9, Siracusa 3 ed Enna 2. Si tratta di dati provinciali.
Il numero degli attuali positivi in Sicilia sale a 1.284 e di questi 1.186 si trovano in isolamento domiciliare mentre 87 sono ricoverati in ospedale (+6 rispetto a ieri). Di questi, 11 in Terapia Intensiva. I casi totali in Sicilia dall’inizio della pandemia sono 4.565, 2.993 le guarigioni. I decessi restano 288.

foto dal web




Siracusa. Non si ferma all'alt della Polizia e causa incidente: 2 feriti in zona sud

Grave incidente stradale nella zona sud di Siracusa, all’altezza della rotatoria Fanusa-Arenella-Terrauzza. Due le vetture coinvolte. Il bilancio è di due feriti, condotti in ospedale per accertamenti ma le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.
A causare l’incidente, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata un’auto Audi A4 che deliberatamente non si sarebbe fermata all’alt imposto da una pattuglia di Polizia, tirando dritto e travolgendo – per il mancato rispetto delle precedenze – il veicolo che stava sopraggiungendo. Proprio l’uomo alla guida della berlina ha tentato una fuga in ciabatte prima di venire bloccato dai poliziotti: è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. E’ bene ricordare che è vietato guidare in infradito. La vettura è risultata priva di copertura assicurativa. Ulteriori accertamenti in corso.
La viabilità nella zona ha subito delle modifiche con il traffico in direzione di Arenella e Fanusa deviato su traversa Case Bianche.




VIDEO. Dalle Palazzine ai social, i "messaggi" della demolita holding della droga

Il giorno dopo l’operazione Demetra ed i 27 arresti per traffico di droga, la Polizia ha sequestrato ancora stupefacente in una delle palazzine in cui era attiva la ora disarticolata “holding” dello spaccio. La droga era nascosta dentro palline da tennis, pronte per essere smerciate attraverso il collaudato sistema delle caditoie, già documentato dagli investigatori siracusani.
L’attenzione della Questura rimane altissima nel contrastare un fenomeno odioso che genera un diffuso allarme sociale. Le indagini della Squadra Mobile proseguono senza sosta e portano oggi in evidenza elementi sociologici nuovi. Come una “comunicazione” dei sodalizi criminali anche social, come dettato dai tempi. Video e foto che non vogliono solo essere promozione della propria “attività” o dei “valori” che cementano l’identità dei gruppi criminali, ma anche un messaggio (di forza?) rivolto ai concorrenti ed anche alla squadra Stato. Quasi una sfida, condita da pose muscolari e occhiali scuri, in un mercato purtroppo tanto illegale quanto sempre più frenetico come quello degli stupefacenti.
Ne abbiamo parlato con il dirigente della Squadra Mobile di Siracusa, Gabriele Presti, ed il vice Rosario Scalisi.




Nuovo sbarco di migranti sulle coste siracusane: barca in legno arriva a Scalo Mandrie

Nuovo sbarco di migranti lungo le coste siracusane. Poco prima delle 13 è stato avvistato un barchino in legno incagliato a Scalo Mandrie, a Portopalo, a pochi metri da terra. Sul posto sono subito arrivate le forze dell’ordine per avviare i controlli del caso.
A bordo, 25 migranti per la gran parte di nazionalità afghana. Verranno sottoposti a tampone, in attesa delle disposizioni della Prefettura circa la loro destinazione.
Domenica scorsa, a Pachino, l’ultimo sbarco con l’arrivo in spiaggia a Pachino, a Punta delle Formiche, di un gommone con 67 migranti. Per 5 di loro è stato poi accertata con tampone la positività al covid. Tutti gli altri sono stati trasferiti in una struttura lungo la statale 124.

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Siracusa. Federfarma invita alla prudenza: "mascherine (anche a scuola) e distanziamento"

Senza particolare allarme ma con la corretta attenzione, da settimane si tornano a contare i nuovi contagi. Il coronavirus resta presente, un virus con cui fare i conti cercando di mettere in atto quelle misure di precauzione che mirano ad evitare una nuova diffusione del covid-19 in modo da tenere al sicuro la fascia più debole di popolazione.
Nelle farmacie siracusane torna a crescere la vendita di mascherine – sempre a prezzo imposto – dopo il sensibile calo registrato a luglio. “Potrebbe essere un segnale di come ci si sia rilassati dopo la grande paura, abbassando la guardia”, prova a spiegare il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso. “Distanziamento, igiene delle mani e mascherine restano le armi principali per evitare il contagio”, precisa subito dopo. “E’ un rigido schema che però ha permesso anche ad una categoria molto esposta come quella dei farmacisti di ridurre al minimo sia i casi positivi sia, per fortuna, le vittime”.

L’invito, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole ed il pieno ritorno alle abitudini quotidiane, è quello di non abbandonare le buone abitudini. “Altrimenti si rischia di riportare indietro di mesi i numeri della pandemia. L’attenzione sulla prevenzione deve restare massima. A proposito di scuola: insegnanti, personale non docente e gli stessi alunni, nei casi in cui non sia possibile garantire il distanziamento, utilizzino le mascherine chirurgiche usa e getta, come ben indicato dal comitato tecnico scientifico. Per la massima igiene e sicurezza, andrebbero sostituite ogni 5/6 ore al massimo”.

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Siracusa-Catania, lavori in autostrada: dal 7 settembre restringimenti di carreggiata

Da lunedì 7 settembre, lavori di rifacimento della pavimentazione lungo l’autostrada Siracusa-Catania, lungo la carreggiata in direzione Siracusa, dal chilometro 15 al chilometro 20. Per consentirne l’esecuzione, saranno chiuse alternativamente le corsie di emergenza e marcia o di sorpasso, limitatamente ai tratti di volta in volta interessati dal cantiere. Gli interventi avranno luogo tutti i giorni sino al 6 ottobre, ad eccezione delle giornate festive e prefestive.

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Scuole: a Noto, Floridia, Solarino, Sortino e Canicattini si inizia il 24: ecco perchè

Dopo Noto anche Floridia “sposta” la data di apertura delle scuole pubbliche, così come Canicattini, Sortino e Solarino. Il commissario straordinario Giovanni Cocco ha emesso una apposita ordinanza nelle ore scorse, comunicando che a Floridia gli istituti scolastici apriranno le loro porte agli studenti il 24 settembre e non il 14 come nel resto della Sicilia.
Questo perchè i lavori di edilizia leggera avviati all’interno delle scuole floridiane non saranno completati prima del 14 settembre. E poi serviranno due giorni per disinfestazione e derattizzazione e poi ancora giornate per la pulizia straordinaria e quindi per la successiva sanificazione. Motivo per cui tra chiusura e sospensione dell’attività didattica, è stato disposto l’avvio dell’anno scolastico a Floridia in data 24 settembre proprio come già disposto dal Comune di Noto.
Anche a Solarino, il comprensivo cittadino darà il via alle lezioni il 24 settembre: ma in questo caso si tratta di autonoma scelta del collegio d’istituto.

A Canicattini, il sindaco Miceli ha annunciato l’apertura il 24 settembre,visto che le scuole sono sedi di seggi elettorali, da utilizzare, dunque, per le consultazioni referendarie.

Fa eccezione Palazzolo. Il sindaco, Salvo Gallo ha annunciato che gli istituti superiori apriranno i battenti il 14 settembre, regolarmente, mentre i comprensivi avranno il 24 settembre come primo giorno di scuola, sempre per via delle operazioni di voto che dovranno ospitare quei locali.

A Siracusa decideranno alla spicciolata i dirigenti delle scuole, che siano o meno sede di seggio elettorale per il referendum.




Armistizio di Cassibile, cerimonia in ricordo dei caduti: "momento educativo e formativo"

Anche quest’anno, cerimonia a Cassibile per ricordare i Caduti di Guerra, in occasione dell’anniversario della firma dell’armistizio che pose fine al secondo conflitto mondiale. Nel pomeriggio di ieri, appuntamento in piazza della Parrocchia. Presente anche una delegazione della Marina USA della Nas Sigonella, composta da sottufficiali appartenenti al gruppo volo antisommergibile VP-47 e all’Ospedale Navale.
L’Armistizio di Cassibile segnò la resa incondizionata dell’Italia alle potenze alleate e venne firmato proprio nella frazione siracusana il 3 settembre del 1943. Un evento storico che cambiò le sorti della Seconda Guerra Mondiale.
Ad organizzare l’appuntamento è l’associazione Kakiparis di Cassibile, in collaborazione con l’associazione culturale Lamba Doria di Siracusa. Hanno partecipato anche la deputata regionale Rossana Cannata, l’assessore comunale Fabio Granata, il comandante della caserma dei carabinieri maresciallo Rossitto l’associazione nazionale Carabinieri di Siracusa ed alcuni veterani.
Deposta una corona di fiori accanto al monumento recentemente restaurato volontariamente dall’artigiano Davide Barone.
“La finalità delle manifestazioni sono educative e formative per le nuove generazioni in quanto promuovono il ricordo di un periodo storico molto complesso e drammatico per il genere umano. Riflettere sul passato per poter progettare un futuro migliore”, il senso della manifestazione come illustrato dall’associazione Kakiparis.