Due pastori tedeschi in autostrada, a spasso in corsia di sorpasso: salvati dalla PolStrada

Due pastori tedeschi passeggiavano questa mattina in autostrada, nei pressi dello svincolo di Avola. I due cani erano in corsia di sorpasso quando sono stati notati da personale del Consorzio Autostrade Siciliane. E’ stata allertata la Polizia Stradale, intervenuta con una pattuglia. Gli agenti, con la prudenza del caso, sono riusciti a portare i due esemplari a bordo strada e, per maggiore sicurezza, li hanno assicurati al guardrail in attesa del veterinario.
Sulle prime si era pensato ad un fastidioso caso di abbandono di cani in autostrada. Ma la storia potrebbe, in realtà, essere diversa: i pastori tedeschi sono bene curati e potrebbero essere scappati da una vicina proprietà. Attraverso la lettura del microchip si risalirà al proprietario, magari in ansia in queste ore proprio per i suoi cani.




Siracusa. Cane guida i poliziotti dai suoi cuccioli in difficoltà: salvati 2 meticci

Due cagnolini randagi sono stati salvati dall’intervento di agenti delle Volanti. I poliziotti li hanno trovati seguendo un cane di piccola taglia notato in via dell’Aguglia, ad Ognina. Li ha condotti in un terreno vicino, dove hanno trovato una cucciolata di meticci. Purtroppo cinque cagnolini erano già morti. I due ancora in vita sono stati ricoverati in una clinica veterinaria di Siracusa, anche grazie all’intervento della Municipale allertata dalla Polizia.
Grazie al tempestivo intervento degli uomini della volante ed alle premurose cure dei veterinari, sono stati sottratti al triste destino che – con ogni probabilità – li attendeva.




Pachino. Lite tra due tunisini finisce a coltellate, intervento dei Carabinieri

Una animata lite tra due tunisini a Pachino è finita a coltellate. Il litigio sarebbe scattato per futili motivi, su cui però gli investigatori stanno facendo luce. E’ probabile che alla base vi siano dissidi di natura economica. Allertati da alcuni passanti, sul posto sono intervenuti i Carabinieri. E’ dovuta intervenire anche un’ambulanza del 118 per i primi soccorsi.
Dopo le prime parole pesanti tra i due, sarebbe poi apparso un coltello. Secondo le prime informazioni, la vittima non avrebbe riportato gravi ferite. Se la dovrebbe cavare con una prognosi di due giorni.
La posizione dei due tunisini è ora al vaglio dei militari del comando provinciale.

foto dal web




Coronavirus: 26 nuovi positivi in Sicilia, 4 in provincia di Siracusa (3 di rientro da Malta)

Sono 26 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel quotidiano bollettino del Ministero della Salute. In provincia di Siracusa sono 4 i nuovi contagiati di cui 3 rientrati da una vacanza a Malta. Nelle altre province: 7 positivi a Palermo, 7 a Catania, 3 a Ragusa, 2 a Caltanissetta, 1 ad Enna, 1 a Messina.
In Sicilia sono 1.125 i positivi, 70 ricoverati in ospedale. Per 10 necessaria la terapia intensiva. Sono 1.045 i positivi in isolamento domiciliare, per un totale di 4.317 casi dall’inizio dell’epidemia. I guariti salgono a 2.906 (+15).




Covid, isolati i positivi e sanificati i reparti: il Di Maria di Avola torna alla piena funzionalità

Da domani ritorna alla piena operatività l’ospedale Di Maria di Avola. Venerdì era stata disposta la sospensione dei ricoveri ed una stretta agli ingressi, alla luce della positività al covid di due pazienti e di altrettanti operatori (non infermieri e neanche medici, ndr). Una misura precauzionale adottata con la rapidità del caso per evitare che potesse partire un mini focolaio ospedaliero.
Nella nota del diretto del nosocomio si legge che “avendo completato l’attività di isolamento dei positivi, l’attività di tracciamento e sorveglianza dei contatti, essendo in fase di completamento l’attività di sanificazione dei reparti, si dispone a far data dalle ore 8.00 del primo settembre” il ritorno alle piena funzionalità dell’ospedale Di Maria.
Ripartono quindi i ricoveri, le attività ambulatoriali, quelle di laboratorio e il Cup per le prenotazioni delle visite in presenza.




Ancora incendi, fiamme a Carancino: allarme tra Belvedere e Floridia, probabile il dolo

Un vasto fronte di fuoco si è sviluppato nella zona di Carancino, tra Belvedere e Floridia. Ancora una volta, si teme possa esserci dietro la mano di piromani. Difficoltoso l’intervento dei soccorritori a causa delle impervie caratteristiche della zona collinare. Il vento non agevola lo spegnimento di un fronte di fuoco che tocca i tre chilometri di estensione.
Sul posto si sono mobilitate squadre dei vigili del Fuoco di Siracusa, uomini e mezzi della Protezione Civile di Priolo Gargallo e della Forestale. In sorvolo anche un elicottero della Forestale che, con continui lanci dall’alto, sta cercando di aiutare a circoscrivere le fiamme.
Non è la prima volta, purtroppo, che la zona è teatro di incendi. Nella zona sono presente diverse villette, al momento non abitate. Sono state comunque poste in sicurezza e non si nutrono preoccupazioni al riguardo.




Migranti sbarcati in spiaggia: cinque sono positivi al covid, tre casi sospetti

Sono 5 i migranti positivi al covid tra i 67 sbarcati ieri in spiaggia a Pachino, in località Punta delle Formiche. Tre invece i casi sospetti: andranno ripetuti nelle prossime ore i test con il tampone. Sono questi gli esiti dei primi controlli effettuati suo migranti che adesso si trovano in una struttura lungo la strada statale 124. Rafforzate le misure di sicurezza con un presidio h24 da parte delle forze dell’ordine.
Ieri ad ora di pranzo lo sbarco, con il gommone che è arrivato fino alla spiaggia dove sostavano diversi bagnanti. Alcuni di loro sono stati i primi a prestare soccorso, fornendo anche acqua ed altre bevande ai migranti che nel frattempo avevano raggiunto la battiggia. Pochi giorni fa un altro sbarco, a Marzamemi. In quel caso, un migrante è risultato positivo al covid.




Migranti, la denuncia: "ignorati da Malta". Trasferiti in agriturismo i 67 sbarcati a Pachino

I 67 migranti sbarcati ieri ad ora di pranzo in spiaggia a Pachino sono stati trasferiti in un agriturismo sulla Statale 124, la Siracusa-Floridia. Come da protocollo, sono stati sottoposti a tampone per rilevare la presenza di positivi al covid. Gli esiti sono attesi a minuti. Nel frattempo, nel frattempo sono state disposte adeguate misure di sicurezza e sorveglianza attorno all’area, con il presidio delle forze dell’ordine.
Sulla vicenda del gommone arrivato a Punta delle Formiche, Sea Watch International ha denunciato nelle ore scorse l’atteggiamento delle autorità maltesi. L’aereo Moonbird (impegnato ad avvistare navi da salvare, ndr) aveva infatti segnalato quel gommone a Malta che – secondo quanto lamentato con diversi tweet – si sarebbe limitata a fornire giubbotti di salvataggio ai migranti a bordo, indicando loro la via verso l’Italia così “forzandoli a coprire altre 60 miglia nautiche con un continuo e concreto rischio di naufragio”, scrive la Ong. Non sarebbe però la prima volta in cui Malta segue una simile linea.
Intanto, in banchina al porto di Siracusa c’è l’imbarcazione Astral di Open Arms. A bordo non ci sono migranti, si tratta di una sosta tecnica prima di riprendere il mare per nuove operazioni di salvataggio nel Mediterraneo.




Siracusa. Il rettore del Santuario: "la Madonna piange per migranti morti nel Mediterraneo"

Il rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, don Aurelio Russo, ha dedicato un passaggio della sua omelia ai migranti ed alle tante vittime del Mediterraneo. “Dio perdoni noi che lasciamo morire uomini, donne e bambini in quel mare che è diventato il cimitero monumentale del terzo millennio di cui ci sarà chiesto conto”. Lo ha detto durante il terzo giorno delle celebrazioni del sessantasettesimo anniversario della lacrimazione del quadretto di gesso raffigurante Maria.
In via degli Orti, il rettore ha presieduto questa mattina la preghiera del Santo Rosario e la Celebrazione eucaristica. “La Madonna delle Lacrime, madre della speranza, soccorso dei migranti, scuota le nostre tiepide coscienze, affinché non abbiamo ad ignorare o a dissacrare l’immagine di Dio che è in questi nostri fratelli che vengono a bussare per chiedere aiuto, perché se è vero, come dice Papa Francesco, che ai piedi di ogni croce c’è sempre la Madre di Gesù, la Madonna sta piangendo per i suoi figli morti nel fondo del Mediterraneo. Come ricorda il profeta Geremia: La madre piange i suoi figli e non vuole essere consolata”.
Ha poi chiesto “perdono a Dio per le tante omissioni verso gli altri, verso i bisognosi, verso gli immigrati additati come l’unico male della società opulenta, fratelli usati e abusati per bassa propaganda elettorale, da una certa politica che condanna e crocifigge un prete perché dichiara che il Vangelo di Gesù è accoglienza e fratellanza”.




Solarino torna ad essere covid free, guarito l'unico positivo: era rientrato da Malta

Solarino ritorna nella lista delle città siracusane senza positivi al coronavirus. L’ultimo tampone ha confermato l’avvenuta negativizzazione dell’unica persona risultata contagiata in queste ultime settimane. “Siamo contenti di comunicare che a Solarino siamo attualmente a contagi pari a zero”, si legge sulle pagine istituzionali del Comune. Una notizia accolta con evidente favore dal sindaco Seby Scorpo, lieto per il concittadino guarito. Era uno dei casi di positivi dopo una vacanza a Malta. Otto persone, i suoi familiari e contatti, erano subito state sottoposte a tampone, risultando negative. Oggi a Solarino ci sono in isolamento fiduciario, perchè rientrati dall’estero ed in attesa di tampone precauzionale, tre persone.

foto da Rete Comuni Italiani