Solarino torna ad essere covid free, guarito l'unico positivo: era rientrato da Malta

Solarino ritorna nella lista delle città siracusane senza positivi al coronavirus. L’ultimo tampone ha confermato l’avvenuta negativizzazione dell’unica persona risultata contagiata in queste ultime settimane. “Siamo contenti di comunicare che a Solarino siamo attualmente a contagi pari a zero”, si legge sulle pagine istituzionali del Comune. Una notizia accolta con evidente favore dal sindaco Seby Scorpo, lieto per il concittadino guarito. Era uno dei casi di positivi dopo una vacanza a Malta. Otto persone, i suoi familiari e contatti, erano subito state sottoposte a tampone, risultando negative. Oggi a Solarino ci sono in isolamento fiduciario, perchè rientrati dall’estero ed in attesa di tampone precauzionale, tre persone.

foto da Rete Comuni Italiani




Augusta. Sub sorpreso con 300 ricci di mare, sequestro e multa da 2.000 euro

La Guardia Costiera di Augusta ha sanzionato un sub sorpreso in contrada Gisira intento a pescare ricci di mare. I 300 esemplari ancora vivi sono stati posti sotto sequestro. Per l’uomo fermato durante una battuta di pesca di frodo, multa pari a 2000 euro.
I ricci erano contenuti in più sacchi. Sono stati rigettati in mare i ricci. “Questo tipo di pesca è consentita solo nei limiti di 50 esemplari a persona, ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura”, sottolinea la Capitaneria di Porto megarese.




Siracusa. La rinascita dopo la pandemia, la performance di Mircea Cantor al teatro greco

L’esclusiva performance in prima mondiale di Mircea Cantor ha chiuso la stagione speciale Inda 2020 Per Voci Sole. Una prima mondiale dal titolo “Il suono del mio corpo è la memoria della mia presenza” stidata appositamente per il teatro greco di Siracusa
L’artista premio Marcel Duchamp 2011 ha presentato al pubblico un rituale a forte impatto simbolico per rappresentare la rinascita dopo la pandemia; punti di partenza ed elementi fondamentali della performance di Mircea Cantor sono stati il corpo e la presenza dell’essere umano, la voce umana e il suono delle campane.
Il suono del mio corpo è la memoria della mia presenza ha coinvolto gli allievi e i docenti dell’Accademia d’arte del dramma antico, Dario La Ferla ha firmato i movimenti di scena, Simonetta Cartia e Elena Polic Greco la direzione del coro, Simone Caserta le musiche, alle campane Denis Latîșev.
La serata si è aperta con la consegna del Premio Eschilo d’oro a Eva Cantarella per avere coniugato “l’erudizione con la divulgazione nell’affrontare personaggi e problemi del mondo classico, sino a includere temi di forte attualità come le questioni di genere, l’evoluzione della condizione femminile, ma anche la pena capitale e il problema della detenzione”. Al Teatro Greco anche la consegna a Fiammetta Borsellino del Premio Custodi della Bellezza.
“Il Teatro a venire” ha chiuso la serata finale di Inda 2020 Per voci sole con Galatea Ranzi, Anna Della Rosa e Lucia Lavia che hanno letto dei brani rispettivamente da Le Nuvole di Aristofane nella traduzione di Nicola Caldoni, Ifigenia in Tauride di Euripide nella traduzione di Giorgio Ieranò e Baccanti di Euripide nella traduzione di Guido Paduano. Le Nuvole, Ifigenia in Tauride e Baccanti saranno le tre opere in scena al Teatro Greco di Siracusa nella stagione 2021.
Grazie al partenariato digitale siglato dalla Fondazione Inda con TIM, sarà possibile rivedere gratuitamente la serata in streaming fino al 6 settembre collegandosi al sito www.indafondazione.org




Siracusa. A Fiammetta Borsellino consegnato il premio Custodi della Bellezza

“Ha sempre conservato, con l’amore dei figli e la cura propria delle donne, accanto alla memoria, l’orgogliosa consapevolezza dell’importanza della ricerca della Verità senza la quale non può esistere Giustizia”. Con questa motivazione Fiammetta Borsellino, la minore delle figlie del magistrato ucciso da Cosa nostra il 19 luglio del ’92, ha ricevuto a Siracusa, il premio “Custodi della Bellezza”. A consegnare il premio, Fabio Granata, assessore alla Cultura del Comune che ha organizzato la manifestazione con la collaborazione della Fondazione Inda, del Parco archeologico e dell’Associazione articolo 9 .
La consegna è avvenuta ieri sera al Teatro greco, prima di “Mircea Cantor”, ultimo spettacolo del 2020 della Fondazione Inda; sul palco per il riconoscimento anche il soprintendente e l’amministratore delegato dell’Inda, Antonio Calbi e Marina Valensise, e Fulvia Toscano in rappresentanza del comitato scientifico, composto anche da Marinella Fiume e Giuseppe Nuccio Iacono.
Secondo la motivazione, Fiammetta Borsellino, sul solco del padre Paolo, con il suo impegno per la verità dà senso a “quella eroica battaglia del padre che aveva come fine ultimo la difesa della dignità, della Bellezza e della Giustizia”.
Giunto alla quinta edizione e ideato dall’Associazione articolo 9 nell’ambito del Festival del viaggio “Nostos”, il premio “Custodi della Bellezza” è intitolato a Khaled Al Asaad, l’archeologo siriano e soprintendente di Palmira ucciso dall’Isis. Viene attribuito ogni anno a un personaggio che si è particolarmente distinto nella tutela della Bellezza, ponendola come base di un attivismo consapevole e visionario.
A Fiammetta Borsellino è stata consegnata un’opera del pittore Andrea Chisesi, romano di nascita a che danni ormai lavora stabilmente a Siracusa.




VIDEO. Nuovo sbarco di migranti, in 67 arrivano col gommone in spiaggia a Punta delle Formiche

Un nuovo sbarco di migranti sulle coste siracusane. In tarda mattina, a bordo di un gommone, hanno raggiunto la spiaggia di Punta delle Formiche, in territorio di Pachino. Secondo le prime informazioni, sarebbero in 67 tra cui anche donne e bambini. Sorpresa tra i bagnanti che hanno assistito alla scena.
Avvisata la Capitaneria di Porto, intervenuta insieme alle forze dell’ordine. La zona è stata circoscritta ed attualmente presidiata, in attesa delle indicazioni che arriveranno dalla Prefettura di Siracusa e dal Ministero dell’Interno.
Come da prassi, il primo passaggio è relativo ai controlli sanitari ed al tampone che dovranno effettuare prima del trasferimento in una struttura di accoglienza.
Nei giorni scorsi, 49 migranti sbarcati a Marzamemi sono stati condotti a Siracusa, in una struttura di contrada Pantanelli. Tra loro un positivo accertato ma alcune fonti parlano di probabile 3 casi, non conferma dalle autorità sanitarie.

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Per la foto ed il video si ringrazia CambiaVento Portopalo




Migranti in quarantena a Siracusa, rafforzate misure di sicurezza. Il Siulp: "Centri non adatti"

I 49 migranti sbarcati a Marzamemi osserveranno la prescritta quarantena a Siracusa, in una struttura di accoglienza di contrada Pantanelli. Tutto attorno, rinforzate le misure di sicurezza con un presidio fisso della Polizia. Sono arrivati anche da Catania, dal X Reparto della Mobile, per evitare che i migranti possano allontanarsi. Tra i 49 c’è anche un positivo al coronavirus ed un sospetto, su cui sono stati ripetuti gli accertamenti.
La popolazione segue apparentemente distaccata ma la preoccupazione, in tempi di pandemia, serpeggia ed esplode spesso sui social in forme che rasentano l’odio razziale. Ma il problema c’è ed ha diverse sfaccettature. Il Siulp, il principale sindacato di polizia, già in occasione del precedente di Noto (8 migranti positivi) aveva sollevato il problema dei centri di accoglienza nel territorio provinciale non adatti, specie in periodo di covid. Il segretario provinciale, Tommaso Bellavia, non si stanca di spiegare che “per la sicurezza dei migranti e della popolazione, ci vogliono dei luoghi idonei a garantire la separazione dei positivi dai non positivi. Ma soprattutto devono essere strutture vigilabili. E questi luoghi non rispondono a queste condizioni, in tutta la provincia”.
I migranti non sono prigionieri, però sono soggetti al rispetto della quarantena e dell’eventuale isolamento come chiunque altro. “Se decidono arbitrariamente di allontanarsi, possono farlo. E noi poliziotti non possiamo utilizzare mezzi coercitivi per fermarli. Al massimo, possiamo provare a dissuaderli verbalmente, convincerli a tornare sui loro passi. Altrimenti, nulla. E i migranti, ormai, lo sanno…”, dice ancora il segretario provinciale del Siulp. Tutte questioni già portare a conoscenza delle autorità provinciali, Prefettura inclusa.




Migranti, Prestigiacomo: "no a politiche muscolari alla Salvini, ma il governo è distratto"

Sull’immigrazione e gli sbarchi in Sicilia in tempi di pandemia, continua il duello muscolare tra il presidente della Regione, Musumeci, e il governo nazionale. Gli ultimi sbarchi a Lampedusa alzano ulteriormente il livello di tensione.
La parlamentare siracusana Stefania Prestigiacomo (FI) dice no a politiche muscolari alla Salvini ma chiede l’impegno concreto di un governo “distratto” sull’allarme sociale causato dal fenomeno migratorio in Sicilia. Quanto a Musumeci, “conosco la sua umanità”, dice ancora l’ex ministro dell’Ambiente. “La sua ordinanza resta un grido di allarme per reclamare l’attenzione del governo”.




VIDEO. Disastrata era e disastrata resta, povera Marina! Se il Demanio nicchia, faccia il Comune

E’ trascorsa quasi per intero l’estate ma per la passeggiata della Marina non ci sono ancora sostanziali novità. Disastrata era, nel tratto tra la nuova banchina ed il viale alberato, e disastrata è rimasta. Una condizione oggettivamente da far arrossire i più: basole saltate, buche e “crateri”. Centinaia le segnalazioni, foto e video che raccolgono migliaia di visualizzazioni sui social.
Nonostante l’evidenza – e le cadute di chi non si muove lì con prudenza – apparentemente nulla pare muoversi. Eppure non è certo l’ultima delle periferie, anzi. La Marina è una delle immagini da cartolina di Siracusa. L’intervento spetterebbe al Demanio, nella cui disponibilità ricade quel tratto. Dalla lontana Palermo assicurano – da mesi – che interverranno. Nel frattempo l’area continua a degradarsi, nel disinteresse di tutti o quasi. Il sindaco, Francesco Italia, rilancia il pressing sul Demanio regionale: “ci diano l’autorizzazione, se loro non intervengono lo farà il Comune”.
Una battaglia di competenze, tradizione della solita e bizantina burocrazia italica. E la distanza tra le istituzioni e la vita reale si mostra ancora una volta in tutta la sua evidenza.




Furto di vestiti nella galleria commerciale, arrestati in tre: abiti per 200 euro nascosti in borsa

I Carabinieri hanno arrestato 3 siracusani che avrebbero rubato capi d’abbigliamento da un negozio. Il terzetto sarebbe entrato in azione una volta all’interno di uno dei negozi della galleria commerciale di contrada Spalla. Dopo aver asportato i congegni antitaccheggio, avrebbero nascosto i vestiti all’interno dello loro borse, provando ad allontanarsi. Sono stati però fermati poco dopo dai carabinieri di Priolo, in servizio di controllo del territorio. La refurtiva, del valore di 200 euro, è stata recuperata e consegnata al legittimo proprietario.
Salvatrice De Simone (43 anni), Mirko Giardina (23) e un 20enne sono stati posti ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.




Siracusa. Si sono schiuse le uova di tartaruga ad Ognina, volontari salvano giovani esemplari

Nell’estate delle tartarughe, anche la spiaggia di Ognina è diventata “nido” per la deposizione delle caretta-caretta. La schiusa è stata protetta e seguita dai volontari di Natura Sicula con l’intervento anche di Oleana Prato del progetto WWF Tartarughe.
Nell’arco di 5 giorni dai due nidi creati sotto la sabbia di Ognina sono uscite le piccole tartarughe, pronte a ragiungere il mare. E’ un evento due volte eccezionale, come spiega Fabio Morreale di Natura Sicula. “La spiaggia di Ognina, composta da sabbia mista ad argilla e frammenti calcarei, non è il meglio che una tartaruga marina possa scegliere per ovodeporre. Non a caso la spiaggia non è segnalata tra quelle che, a memoria d’uomo, sia stata scelta in passato dal chelonide per nidificare. La poca permeabilità e la compattezza della sabbia ha abbassato sensibilmente la percentuale delle nascite. Su una settantina di uova, solo venti hanno dato alla luce giovani esemplari, le altre sono state attaccate da batteri e funghi e non sono arrivate a buon fine. Peraltro nei giorni scorsi nove tartarughine, appena nate, per uscire dal nido e raggiungere il mare hanno atteso il tramonto sotto pochi centimetri di sabbia, ma le alte temperature le ha disidratate fino a morire, facendo da tappo a quelle che via via nascevano e dovevano sbucare”.
L’intervento del WWF con Oleana ha salvato gli esemplari intrappolati. E raggiunto il mare, le giovani tartarughe hanno cominciato a nuotare per allontanarsi il più possibile dalla costa e raggiungere, dopo una instancabile corsa di 24-48 ore, la piattaforma continentale, dove le correnti concentrano una gran quantità di nutrienti.