Coronavirus: al Di Maria di Avola sospesi ricoveri e ambulatori, vietato l'accesso ai familiari

La positività al covid di due pazienti e di altrettanti operatori sanitari rivoluziona l’operatività dell’ospedale Di Maria di Avola. Con una nota del direttore di presidio, Rosario Di Lorenzo, sono stati sospesi tutti i ricoveri in Medicina e Cardiologia. Nelle altre unità, autorizzati solo i ricoveri urgenti e non differibili. Stop per il momento anche a tutte le attività ambulatoriali, se non urgenti e brevi.
Lo stesso vale per l’attività del laboratorio di analisi per l’utenza esterna: per sopperire ai disagi, verrà rafforzato il laboratorio del Trigona di Noto. Decisa la sospensione anche del Centro Unico Prenotazioni in presenza.
Per quel che riguarda i familiari e gli accompagnatori dei pazienti ricoverati, “è completamente vietato l’accesso ai reparti”. Stretta di sicurezza anche agli accessi dell’ospedale di Avola: tutti chiusi “ad esclusione dell’ingresso principale e del pronto soccorso”.




Il covid torna nelle strutture sanitarie: pazienti e operatori, 4 positivi all'ospedale Di Maria

Il covid torna a presentarsi all’interno delle strutture sanitarie del territorio con 4 nuovi positivi all’ospedale Di Maria di Avola. Si tratta di due pazienti ricoverati e di due operatori Pfe. A comunicarlo è il sindaco di Avola, Luca Cannata, nel corso di una veloce diretta social ad ora di pranzo, attraverso i suoi canali istituzionali. Ci sarebbe anche un quinto nuovo positivo ma ricoverato all’Umberto I di Siracusa.
L’Asp ha disposto immediatamente controlli e tamponi su tutti gli altri pazienti e sul personale sanitario in servizio nei reparti potenzialmente esposti. “E’ stata messa in campo la procedura che prevede la sospensione di alcune attività e verifiche sui contatti”, spiega ancora Cannata. “Manteniamo le regole, stiamo attenti”, l’invito rinnovato e diretto non solo alla comunità di Avola.
I quattro nuovi positivi non presenterebbero particolari sintomi e le loro condizioni non destano eccessive preoccupazioni. Già ricostruita la catena dei contatti da sottoporre a screening per bloccare sul nascere ogni eventuale diffusione del contagio. Attesi nel pomeriggio i primi esiti.




Siracusa. Edilizia scolastica, il piano del Comune: nuovi spazi anti-covid, "rispetto dei tempi"

Gli istituti comprensivi siracusani saranno ancora più attrezzati come locali, entro poche settimane. E potranno così superare la prova dell’anno scolastico post covid senza traumi. Lo ha rivendicato con orgoglio l’amministrazione comunale di Siracusa che ha illustrato questa mattina il dettagli degli interventi in itinere, realizzati con il finanziamento statale pari a 670mila euro a cui se ne sono poi aggiunti altri 80mila. Un totale di 750mila euro a cui andare a sommare anche i 200mila euro a valere dal bilancio comunale 2020 alla voce manutenzione edifici scolastici.

“La scuola è una priorità di questa Amministrazione che ha tempestivamente risposto a tutte le misure governative che si sono succedute in queste settimane, facendosi trovare pronta alle opportunità di finanziamento assegnate e che hanno imposto spesso tempi stringenti di risposta. Anzi, con riferimento alla possibilità delle locazioni, ci si è mossi anche in anticipo rispetto allo Stato, come dimostra l’avviso di ricerca immobili da destinare alle aule richieste dai dirigenti scolastici che l’assessorato aveva predisposto già il 3 agosto”, ha detto il sindaco Francesco Italia. Accanto a lui, l’assessore Pierpaolo Coppa ed il capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa. I tre hanno fatto il punto a poco più di due settimane dall’avvio delle lezioni.
Interessati dagli interventi gli edifici scolastici di Belvedere e Cassibile, Santa Lucia, Ortigia e Neapolis, Epipoli e Tiche, Akradina e Grottasanta. “Una lotta contro il tempo – ha spiegato tra l’altro Coppa- che ha impegnato gli uffici a dare risposte nell’arco di poche settimane e talvolta di giorni. Avendo le nuove normative imposto una rivisitazione della suddivisione degli studenti, sono venute a mancare delle aule. A questa mancanza, anticipando il Governo, abbiamo sopperito con una richiesta di disponibilità di affitto da parte dei privati. Hanno risposto in 10, ma solo 5 di essi hanno messo a disposizione locali idonei. Adesso dovremo verificare la congruità della richiesta di affitto, prima di procedere”.
A scorrere l’elenco, pare di essere davanti ad una pioggia di euro sulle scuole comunali come mai prima. Una recente variazione di bilancio ha destinato 860mila euro ad interventi di adeguamento antincendio dei plessi scolastici (420mila euro arrivano dal Miur). “Sono previsti interventi di efficientamento energetico pari a 210 mila euro con un ulteriore finanziamento statale. Nel bilancio 2020 sono state inserite somme per 200mila euro per la manutenzione delle scuole: sono in corso gli affidamenti per avviare i lavori”, sottolinea il sindaco Italia.
“Se ci limitiamo alle sole cifre del Comune, vediamo come in 2 anni siano stati impegnati per l’edilizia scolastica oltre 1,5 milioni di euro, investimento con fondi comunali mai fatto in un recente passato. Ad essi vanno aggiunti i fondi per gli asili, 280mila euro comunali, e 500mila euro ciascuno di finanziamenti per il Baby smile di via Reggia Corte e per Arcobaleno di via Spagna. Infine- ha concluso Italia- i recenti finanziamenti di progettazione definitiva per l’edificio di via di Villa Ortisi, 70mila euro; per il rifacimento dell’impianto elettrico del Martoglio per 20mila euro; e per l’adeguamento antisismico dell’edificio di piazza Eurialo per 75mila euro”.




Siracusa. Talete e Molo Sant'Antonio, casse automatiche in stand-by: si paga con ticket e app

Annunciata pochi giorni fà, diventa effettiva la novità che riguarda il pagamento della sosta nei parcheggi del Molo e Talete. Da stasera, infatti, saranno attivi i sistemi di pagamento con i tradizionali grattini o attraverso l’applicazione Easy park. Per gli stalli blu sarà inoltre possibile pagare la sosta con il parchimetro.
In pensione, allora, le casse automatiche ed il sistema con lettura ottica delle targhe. Le novità “serviranno ad affrontare in modo definitivo i problemi strutturali che inficiano il buon funzionamento dei sistemi elettronici dei due parcheggi senza che tali problemi ricadano ulteriormente sugli utenti”, spiega l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana.
“Stiamo seguendo le due strade parallele del pagamento alternativo con altri strumenti quali i ticket e l’app di Easy park, già da tempo in vigore presso gli stalli a pagamento ma mai veramente utilizzati al pieno delle potenzialità. Questo per dare tempo agli uffici e ai tecnici impegnati nella risoluzione dei problemi evidenziati nelle ultime settimane. Saranno frattanto intensificati i controlli per verificare l’effettivo pagamento della sosta con qualunque sistema si voglia scegliere”.




VIDEO. Al Gargallo banchi monoposto già in classe, no doppi turni, cambia la ricreazione

Il nostro viaggio a puntate nelle scuola siracusana che si preparano alla ripartenza ci porta oggi al liceo Gargallo. L’edificio è uno dei più recenti e, grazie agli spazi frutto di una progettazione più moderna rispetto alla media delle altre sedi, non presenta particolari criticità per garantire il distanziamento anche in classe.
La scuola dispone peraltro già di banchi monoposto propri e sono stati piazzati in diverse aule. Non ci sarà rischio di doppi turni ma dovrà cambiare la ricreazione, che si sdoppia: alla fine della seconda ora per il biennio, alla fine della terza ora per il triennio. L’aula covid è vicino alla palestra, dotata di uscita autonoma e sanificata quotidianamente.
Se la mobilità interna è sotto controllo, tutta da valutare è la mobilità esterna in ingresso ed in uscita. Numerosi sono gli studenti pendolari che ogni giorno devono raggiungere il liceo in autobus, da diversi centri della provincia.
Intanto la segreteria è pienamente abilitata ad operare anche online e la struttura per la didattica a distanza testata e sviluppata per ulteriori necessità.




Turista romano perde la vita a Marianelli: un malore e poi il dramma in spiaggia

Un 37enne originario di Roma ha perduto la vita dopo aver accusato un malore in spiaggia, a Marianelli. Il tragico fatto è accaduto nella prima serata di ieri. Il ragazzo ero in compagnia di alcuni amici insieme ai quali aveva scelto di trascorrere qualche giorno di vacanza in Sicilia. Da Catania ieri hanno raggiunto Noto per trascorrere una giornata in spiaggia e poi in giro per la città barocca.
Attorno alle 20 il 37enne ha però accusato dolori, parrebbe al basso ventre. Non appena i suoi amici si sono accorti di quanto stava accadendo, hanno subito allertato i soccorsi. Guardia Costiera e Carabinieri sono arrivati poco dopo sul posto, insieme a personale del 118. Ma per il turista romano non c’era purtroppo più nulla da fare.
Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Noto. Una prima ispezione cadaverica non avrebbe evidenziato alcun segno di violenza.




Piano Qualità dell'Aria, la Regione apre al confronto e chiede sospensione Aia. "Strada giusta"

Con una nota formale la Regione Siciliana chiederà al Ministero dell’Ambiente la sospensione delle procedure di riesame AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e procederà, nel frattempo, a insediare due gruppi di lavoro per superare tutte le criticità fin qui emerse per la piena applicazione del Piano regionale di tutela della qualità dell’aria.
Entro metà settembre verranno convocati un Tavolo tecnico tra rappresentanti delegati dal governo regionale e gli esperti degli impianti industriali e un Tavolo di programmazione politica, richiesto dalle sigle sindacali.
Al primo toccherà il compito di affrontare e trovare soluzioni alle criticità scaturenti dall’applicazione del Piano della qualità dell’aria e dalla successiva decisione del Tar Sicilia che ne ha messo in discussione alcune prescrizioni tecniche. Il secondo momento di confronto servirà invece a definire la strategia di sviluppo, di innovazione e di transizione energetica che le industrie hanno dichiarato di volere perseguire, tenendo fermo l’obiettivo della tutela dei livelli occupazionali e della difesa dell’ambiente e della salute pubblica. Una strategia per la quale il governo Musumeci è pronto a fornire il proprio sostegno anche attraverso i finanziamenti comunitari in tema di new green deal.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato l’assessore regionale Totò Cordaro – è quello di pervenire a una soluzione condivisa che risolva tutte le questioni allo stato pendenti e che ci consenta finalmente di definire, e applicare, un piano di sviluppo sostenibile. Qualora dovessimo incontrare rigidità e dinieghi che non ci convincono, siamo pronti a valutare autonomamente le successive azioni da intraprendere a tutela del nostro territorio, del nostro ambiente e della salute pubblica. Naturalmente, sempre nel pieno e completo rispetto della normativa vigente”.
Per il deputato regionale siracusano Giovanni Cafeo (IV), “l’esito del tavolo di confronto tra la Regione e le parti sociali seguito alla bocciatura del Piano dell’aria da parte del Tar, fa ben sperare. Ma visti i precedenti è bene mantenere alta l’attenzione”.
E’ un modo per riprendere “con serietà la discussione sullo sviluppo industriale in Sicilia. Resto convinto – dice sempre Cafeo – che terminata una volta per tutte la forte contrapposizione ideologica sul Piano dell’Aria, alla politica spetta oggi il delicato compito di stimolare un dialogo sano e produttivo tra Governo e parti sociali finalizzato non alla vittoria di una fazione su un’altra ma alla programmazione di un futuro legato a grandi investimenti, sviluppo e quindi lavoro”.




Siracusa. Corridoi ciclabili e rimozioni, inizia la "battaglia" con chi occupa lo spazio bici

Continuano i lavori per tracciare i corridoi ciclabili sulle strade del capoluogo. Dopo il tratto di Santa Panagia, si va adesso a salire verso viale dei Comuni per arrivare poi ad incrociare la parte alta della ciclabile Maiorca. La comparsa di queste corsie ciclabili, realizzate con le previste procedure semplificate e con risorse del Decreto Rilancio, continua ad animare il dibattito cittadino. Dopo una prima fase segnata da critiche e valutazioni anche estetiche, arrivano i commenti positivi dei primi utenti.
Al momento si tratta di un percorso di qualche centinaio di metri ma, come detto, i lavori sono ancora in corso. Il progetto completo prevede un totale di 23 km riservati alle bici lungo le strade del capoluogo, da nord a sud, con tre intersezioni con la pista costiera Maiorca.

E gli spazi per la sosta delle auto? Sono stati spostati verso la parte centrale della carreggiata e non “cancellati”. Ma l’abitudine a lasciare il proprio mezzo proprio accanto al marciapiede rimane per ora presente, nonostante la segnaletica orizzontale e verticale contraria. Diversi i mezzi rimossi in questi primi giorni dalla Municipale, per garantire la regolare fruizione del corridoio ciclabile oggi esistente. Ed è una operazione, questa, che sta interessando anche i venditori ambulanti presenti lungo le strade interessate dai lavori.
Se non in possesso delle richieste autorizzazioni per la vendita e per lo spazio, la Polizia Municipale li invita a liberare lo spazio e, quindi, togliere mezzi o bancarelle dalla strada. In caso di non ottemperanza, arriva la rimozione. Un segnale di attenzione e presenza per evitare che i corridoi ciclabili possano diventare da subito una giungla.




Siracusa. Contrasto allo spaccio, denunciato un 29enne: controlli della Polizia

Nella notte scorsa, intorno alle 2.00, agenti delle Volanti hanno sorpreso nei pressi di via Immordini un 29enne in possesso di una modica quantità di cocaina. Il giovane siracusano è stato segnalato all’Autorità Amministrativa competente per uso personale di droghe.
Denunciata anche un 37enne per il reato di evasione dagli arresti domiciliari ed un giovane di
29 anni accusato di aver perpetrato un furto su un’autovettura.




Coronavirus, crescono i contagi in Sicilia: 50 nuovi positivi, 7 nel siracusano

Il numero dei nuovi contagi in Sicilia torna a salire: sono 50 i contagi nelle ultime 24 ore registrati dal Ministero della Salute. Rispetto ad ieri, 17 in più. In provincia di Siracusa sono 7 i casi di nuovi contagi registrati nell’ultima giornata. Ci sono anche due nuovi ricoveri per covid all’Umberto I di Siracusa. Si tratta una donna di 83 anni e del figlio di 38, entrambi di Ispica. La notizia è stata resa pubblica dal sindaco ispicese, Pierenzo Muraglie. Non è stato fornito dall’Asp di Siracusa il numero complessivo degli attuali ricoverati per coronavirus nel nosocomio aretuseo. In Sicilia sono complessivamente 62, fortunatamente fermo a 10 il numero dei pazienti in terapia intensiva.
Quanto alla ripartizione per provincia: 17 i nuovi casi a Palermo, 16 a Catania (7 sono turisti sottoposti a tampone in aeroporto o di siciliani di rientro dall’estero); 7 a Messina, 7 a Siracusa e 3 a Ragusa.
Gli attuali positivi in Sicilia salgono a 1.019 per un totale di casi, dall’inizio della pandemia, di 4.174.
In aumento i contagi anche in Italia. Oggi sono 1.411 contro i 1.367 di ieri ed è il dato più alto dagli inizi di maggio. I tamponi sono stati 94.024, fonte: Ministero della Salute.

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