A grande velocità in autostrada con 100 grammi di cocaina in auto: in tre ai domiciliari

I Carabinieri della Compagnia di Noto, durante un servizio sotto copertura, hanno intercettato due auto con 3 giovani a bordo che percorrevano a grande velocità l’autostrada, in direzione sud. Hanno deciso di fermare la prima in una piazzola di sosta nei pressi di Avola, mentre la seconda, che procedeva a tutta velocità, è stata bloccata dopo l’uscita dallo svincolo autostradale di Rosolini.
Le perquisizioni hanno permesso di rinvenire circa 102 grammi di cocaina purissima e materiale per il confezionamento delle dosi, nella disponibilità del rosolinese Corrado Di Natale, 35 anni. Nulla è stato trovato nella disponibilità degli altri due fermati, un 27enne ed un 21enne, entrambi catanesi ma residenti a Rosolini. Tuttavia, le successive perquisizioni informatiche effettuate sui loro telefoni hanno consentito di ricostruire, attraverso messaggi audio e di testo, le ore precedenti il controllo e la loro correità. Secondo quanto emerso, i tre si sarebbero recati a Catania per l’acquisto dello stupefacente, al fine di alimentare la loro piazza di spaccio di Rosolini.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati ai domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. La droga sequestrata è stata inviata al laboratorio analisi delle sostanze stupefacenti dei Carabinieri di Catania, per attestarne il grado di purezza.

foto archivio




Siracusa. Uomo accusato di stalking ai domiciliari, vittima l'ex moglie ed il nuovo compagno

Telefonate, attenzioni indesiderate, molestie. Una nuova vita di coppia era diventata impossibile a cause di un uomo ora accusato di stalking: è l’ex marito della donna. Agenti della Squadra Mobile di Siracusa, dopo avere espletato un’attenta attività di polizia giudiziaria, hanno eseguito a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari.
Secondo l’accusa, il 36enne avrebbe perseguitato l’ex moglie e il suo nuovo compagno minacciandoli pesantemente e compiendo comportamenti persecutori ripetuti e intrusivi tanto da ingenerare un grave turbamento che ha imposto alla coppia di modificare profondamente il proprio stile di vita.

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Siracusa. A Fiammetta Borsellino il premio Custodi della Bellezza: il 30 agosto al teatro greco

Il premio “Custodi della bellezza”, giunto alla quinta edizione, sarà consegnato quest’anno a Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, che con determinazione sta portando avanti la battaglia affinché venga fatta piena luce sulla morte del padre. Ne dà notizia l’assessore alla Cultura, Fabio Granata.
Il riconoscimento, consistente in un’opera del pittore Andrea Chisesi (romano ma che da anni risiede e lavora a Siracusa), sarà consegnato al Teatro greco domenica prossima (30 agosto) alle 20,20, poco prima dell’ultimo spettacolo del cartellone della Fondazione Inda “Per voci sole”. Prima dell’evento, alle 18,30, all’Orecchio di Dionisio, ci sarà l’incontro con la città e con i giornalisti. Gli ingressi saranno contingentati nel rispetto delle norme anti-Covid.
Il Premio è organizzato dal Comune di Siracusa, attraverso l’assessorato alla Cultura, con la collaborazione della Fondazione Inda, del Parco archeologico di Siracusa e dell’Associazione culturale Articolo 9, che lo ideò nel 2016 in accoppiata con il Festival del viaggio “Nostos”. Di solito la consegna avviene in coincidenza con le Rappresentazioni classiche e dunque si spiega la collocazione e la formula scelta quest’anno. Nel 2019 fu assegnato allo storico Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani.
Spiega l’assessore Granata: “Intitolato a Khaled Al Asaad, l’archeologo siriano e soprintendente di Palmira ucciso dall’Isis mentre tentata di difendere l’importante sito di epoca romana, il Premio viene attribuito ogni anno a un personaggio che si è particolarmente distinto nella tutela della Bellezza, ponendolo come base di un attivismo consapevole e visionario. Nel caso di Fiammetta Borsellino, la Bellezza viene declinata in termini di Giustizia e di Verità”.




Pallanuoto. L'Ortigia riparte e Piccardo indica la via: "confermarsi tra i top team italiani"

Sei mesi dopo l’ultimo impegno ufficiale, l’Ortigia riparte e si proietta verso la nuova stagione agonistica. Giacoppo e compagni si sono ritrovati ieri alla Cittadella dello Sport di Siracusa, per iniziare la preparazione agli ordini di mister Stefano Piccardo. Tre i volti nuovi rispetto allo scorso anno: Mirarchi, Rocchi e il giovanissimo secondo portiere Piccionetti.
Una rosa sempre più giovane, coerente con l’obiettivo della società di ringiovanire il parco giocatori e lavorare anche in prospettiva. A dimostrarlo sono i dati sull’età media della rosa: dai 28,5 anni del 2017/18 ai 26 della scorsa stagione, cifra che scende ulteriormente quest’anno, grazie anche all’inserimento di Piccionetti.
Il sogno è quello di ripetere l’esaltante passata stagione bruscamente interrotta sul più bello, quando l’Ortigia lottava per il secondo posto in A1 ed aveva staccato il pass per la sua prima finale di Euro Cup e per la Final Four di Coppa Italia. Una stagione, quella scorsa, nella quale sono stati frantumati molti record della storia del club a livello maschile. Su sedici partite giocate, ben 13 vittorie (7 in trasferta) e appena 3 sconfitte (1 sola fuori dalle mura di casa).
“Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità del gioco rispetto a quella proposta l’anno scorso, che è già stata ottima”, dice il confermatissimo coach Stefano Piccardo. “L’aspetto più importante però sarà riuscire ad adattarsi ai problemi che ci saranno durante l’anno e che il Covid potrebbe causare, perché magari ci saranno dei periodi di stop in caso di giocatori positivi. Ecco perché l’adattabilità alle difficoltà è il primo punto sul quale bisogna lavorare. Ad ogni modo, il sogno è quello di arrivare nei primi quattro posti della Serie A1, confermandoci per il quarto anno consecutivo nelle prime cinque squadre d’Italia. Sarebbe un risultato incredibile. Non dobbiamo mai dimenticarci da dove veniamo. Noi tre anni fa ci siamo salvati in casa all’ultima giornata contro il Bogliasco. Adesso dobbiamo riuscire a stabilizzarci sui piani più alti della classifica”.
Ripetersi non sarà semplice, anche perché nel frattempo altre società si sono rinforzate molto, aumentando il livello di competitività in Serie A1: “Sarà un campionato lungo e difficile – afferma il tecnico dell’Ortigia -. Considerando che i primi due posti sono praticamente già assegnati, dalla terza alla quinta posizione ci saranno 5/6 squadre in lotta. Tra queste ci saremo anche noi. Spero che il fattore campo sia un fattore determinante, per questo mi auguro di rivedere la piscina piena e di sentire tanta gente alla Cittadella che tifa per noi”.
Per centrare gli obiettivi, come ha spesso ripetuto Piccardo, sarà fondamentale il contributo di tutto l’ambiente Ortigia: “Come in ogni cosa, ogni organizzazione, dobbiamo cercare di crescere tutti insieme, sia a livello di prestazioni della squadra sia a livello societario, dei collaboratori, ecc. Deve essere una corsa a cercare di portare sempre più in alto questo club”.

foto: Stefano Piccardo (credit Simona Amato)




Marijuana e una pistola in casa: arrestato un 17enne ad Avola

In casa aveva marijuana, una pistola e 2.150 euro in contanti. E’ stato arrestato da agenti del commissariato di Avola. Protagonista della storia di cronaca è un 17enne. Ieri sera – dopo una mirata perquisizione domiciliare – l’arresto per detenzione ai fini dello spaccio di droga e per detenzione di una pistola a salve con relativo munizionamento.
In casa sono stati sequestrati 47 grammi di marijuana, parte della quale già suddivisa in dosi, e come già scritto la somma di 2.150 euro ed una pistola a salve con relativo munizionamento. Il giovane è stato condotto nell’istituto per minori di Catania.

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Coronavirus: un nuovo positivo nel siracusano, 65 in Sicilia (ma 58 sono migranti)

Un nuovo caso di covid-19 registrato nelle ultime 24 ore in provincia di Siracusa, come nel messinese e nel ragusano. Tre, invece, i nuovi positivi in provincia di Catania e 59 a Palermo. In totale, 65 nuovi positivi in Sicilia rispetto ad ieri. Ma 58 sono migranti. I dati sono stati resi noti dal Ministero della Salute attraverso il bollettino quotidiano redatto in collaborazione con l’Iss.
Sono 54 i ricoverati negli ospedali siciliani per covid, di questi 9 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare si trovano 884 persone. Il totale gli attuali positivi tocca quota 947. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 1.468 (totale 327.815).
Scendono i contagi in Italia e si ritorna sotto quota mille: sono 953 (ieri 1.210) i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Sono 4 i morti, in calo rispetto ai 7 di ieri.




VIDEO. Incendio vicino ai depositi della zona industriale: situazione torna sotto controllo

Un incendio si è pericolosamente avvicinato al parco serbatoi della zona industriale siracusana. Le fiamme si sono sviluppate in un vasto terreno subito dopo il ponticello della sp25 Priolo-Melilli. Sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, due della Protezione Civile di Priolo Gargallo e personale di Priolo Servizi.
Le lingue di fuoco, favorite dal vento, hanno minacciato da vicino l’area degli impianti Versalis. Fortunatamente, erano stati realizzati per tempo corridoi e strisce tagliafuoco a distanza di sicurezza,che hanno impedito una ulteriore propagazione dell’incendio.

Il vento ha reso particolarmente difficoltoso l’intervento, in particolare all’interno del vicino canalone. A coordinare le operazioni sul posto il disaster manager della Protezione Civile di Priolo, Gianni Attard.




VIDEO. Ancora una scuola materna vandalizzata: la furia distruttrice non risparmia nulla

Ancora una scuola materna vandalizzata a Siracusa. Ad esser preso di mira è stato il plesso distaccato del comprensivo Chindemi, intitolato alla memoria degli Eroi di Nassirya. La materna si trova nei pressi del parco Robinson di via Algeri.
Ignoti si sono introdotti all’interno, distruggendo tutto quello che hanno trovato sul loro cammino. Armadi aperti e scardinati, giocattoli e libri sparpagliati sul pavimento, rubinetti lasciati aperti con evidenti danni causati dall’acqua. La furia distruttrice non ha risparmiato i vetri delle finestre, le serrande, telefoni e persino il citofono esterno. Sedie, giocattoli ed altre suppellettili sono state lanciate all’esterno, nel parchetto esterno.
Uno spettacolo disarmante questa mattina, quando il personale scolastico si è recato sul posto. Dell’accaduto sono stati informati i Carabinieri.

Poche settimane fa, stessa sorte era toccata alla sede della materna del comprensivo Vittorini di Siracusa. Quella vicenda colpì il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che chiamò il dirigente della scuola promettendo l’aiuto del Ministero come poi è effettivamente avvenuto. E persino un imprenditore privato di Catania ha voluto rendersi utile, donando un impianto di videosorveglianza.




Siracusa. Materna vandalizzata, la dirigente: "amarezza e sconforto, aiutateci per riaprire"

Vetri rotti. Porte rotte. Climatizzatori rubati. Impianti elettrici distrutti. Rubinetti lasciati aperti e acqua ovunque. All’interno della scuola materna Eroi di Nassyria, plesso distaccato del comprensivo Chindemi, i vandali hanno fatto uno scempio. La dirigente reggente, Teresella Celesti, non nasconde tutto il suo scoramento. “Siamo sconfortati. Abbiamo investito tanti negli anni in questo plesso. Ora per noi è difficile organizzarci a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico. Spero che qualcuno si faccia avanti per aiutarci”. Le sue parole




Siracusa. Navi in sosta al porto, Gradenigo: "ormeggio in regola, controlli su emissioni ok"

Per ottenere maggiori chiarimenti sulla sosta inoperosa delle due grandi navi passeggeri Norwegian nel porto Grande di Siracusa, l’assessore alla tutela ambientale Carlo Gradenigo ha incontrato il comandante della Capitaneria di Porto, Luigi D’Aniello.
La presenza delle navi ha causato più di una discussione in città, alcune apparse eccessive. Ma “in un porto nel quale sono previste attività di diporto, pesca e turismo crocieristico ed in assenza di ulteriori strumenti di pianificazione come il Piano Regolatore del Porto, non è possibile negare la richiesta di ormeggio ad una nave senza che vi sia un evidente pericolo per la sicurezza della navigazione”, scrive Gradenigo al termine dell’incontro.
Ormeggio gratuito su tutte le banchine, ad esclusione di quelle date in concessione per il diportismo, “come in tutti i porti aperti”. Le navi in sosta inoperosa pagano quindi “non l’ormeggio in sé ma i servizi richiesti ed erogati”.
Per quanto concerne l’impatto ambientale delle navi che si alternano in rada e in banchina, “la stessa Capitaneria ha eseguito i rilievi sui tenori di zolfo, in riferimento al carburante utilizzato nei giorni a cavallo di ferragosto”, rivela l’assessore Gradenigo. I valori rientravano nei limiti imposti dalla legge. La Capitaneria ha chiesto ad Arpa di effettuare rilievi su acqua, aria e rumore di fondo. “Tutti dati che verranno a breve resi noti dal comandante”, rivela l’esponente della giunta Italia.
Il Comune, per ruolo spettatore in questa vicenda, prova comunque a farsi attore principale con la proposta di un protocollo di intesa tra Comune, Arpa e Capitaneria di Porto di Siracusa “per monitorare e mitigare l’impatto ambientale delle navi da crociera, mettendo in pratica tutte le azioni previste dalle direttive europee per la riduzione dell’inquinamento navale nei porti (Utilizzo di filtri, Elettrificazione delle banchine portuali/Cold Ironing), favorendo e incentivando l’ingresso e la sosta in porto a quelle compagnie navali che utilizzano carburanti con tenore di zolfo inferiore allo 0,1%”, le parole di Gradenigo.