Siracusa. Il 24 ottobre l'ingresso in diocesi del nuovo arcivescovo, Francesco Lomanto

L’arcivescovo eletto di Siracusa, monsignor Francesco Lomanto, il prossimo 24 ottobre riceverà l’ordinazione episcopale. La solenne celebrazione avverrà al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. E sarà proprio quel rito a segnale l’ingresso in diocesi del nuovo arcivescovo.
Francesco Lomanto, 58 anni, preside della Pontificia Facoltà teologica di Sicilia a Palermo, è nato a Mussomeli in provincia di Caltanissetta. Ad annunciare il suo arrivo è stato, a fine luglio, monsignor Salvatore Pappalardo dopo che papa Francesco ha accolto le sue dimissioni per limiti di età. Pappalardo è stato indicato come amministratore apostolico.




Siracusa. Inda 2020, attesa per Laura Morante al teatro greco: "Fedra, Antigone, Clitennestra e Lena"

Quinto appuntamento con Inda 2020 – Per Voci Sole: al teatro greco di Siracusa arriva Laura Morante con “Fedra, Antigone, Clitennestra e Lena”. L’attrice toscana sarà in scena sabato 8 agosto, accompagnata dalle musiche dal vivo di Rodrigo D’Erasmo, storico componente degli Afterhours, e di Roberto Angelini.
Laura Morante interpreterà quattro figure femminili tratte da “Fuochi” di Marguerite Yourcenar, nella traduzione di Maria Luisa Spaziani, mentre Rodrigo D’Erasmo e Roberto Angelini eseguiranno un arrangiamento di brani di Nick Drake. La cura registica è di Fabrizio Arcuri.
“Fuochi” di Marguerite Yourcenar è una raccolta di prose liriche nata da “una violenta esperienza d’amore”, che si riflette senza ordine, come in nove folgoranti stazioni, nei monologhi di altrettanti protagonisti.
“I Fuochi ai quali allude la Yourcenar sono l’emblema dell’amore respinto”, spiega Arcuri. Laura Morante si fa interprete inquieta e veemente di Fedra, Antigone, Clitennestra e della serva Lena. “Quattro suite poetiche, che sono ora un urlo nel silenzio, ora il sussurro di una confessione, alternate a brevi suite musicali eseguite da Rodrigo D’Erasmo e Roberto Angelini, che ne echeggiano l’umore esalandone lo stato d’animo”.
Lo spettacolo, in scena al Teatro Greco alle 20.30 di sabato 8 agosto, verrà trasmesso gratuitamente in streaming dal sito www.indafondazione.org e potrà essere seguito on demand nei sette giorni successivi grazie all’accordo di partenariato digitale siglato dalla Fondazione Inda con TIM.




Siracusa. Cambia la viabilità in zona Umbertina: ecco tutte le novità

Cambia di nuovo la viabilità nella zona umbertina, a partire da lunedì 10 agosto e fino al 30 settembre.
In via Rubino viene invertito il senso di marcia con direzione via Elorina e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione per i bus urbani dell’AST che potranno sostare sul lato destro del senso di marcia (capolinea senza passeggeri). I veicoli provenienti da via Rubino, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Elorina, avranno l’obbligo di dare precedenza.
In corso Umberto, nel tratto interposto tra il piazzale Marconi ed il piazzale della Stazione Centrale, viene disposta l’inversione del senso unico di marcia con direzione quest’ultima. In piazzale della Stazione Centrale viene istituito il senso unico di marcia con direzione viale Ermocrate, e soppressa la fermata dei bus urbani ed extraurbani in piazza Pantheon.
In corso Gelone, nella corsia con direzione di marcia viale Teracati disposta l’istituzione di una fermata bus urbani ed extraurbani in prossimità del civico 52 (di fronte negozio OVS) e il mantenimento della fermata bus urbani ed extraurbani in corso Gelone, in prossimità del civico 92 (INPS). Disposto inoltre lo spostamento del capolinea con passeggeri delle linee Interbus e Flixbus, nella bretella est di Foro Siracusano, sul lato destro del senso di marcia, nel tratto interposto tra corso Umberto e viale Montedoro.
Vengono inoltre disposti: l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta 0-24, nella bretella est di Foro Siracusano interposta tra corso Umberto e viale Diaz, sul lato sinistro del senso di marcia; il mantenimento del divieto di sosta con rimozione coatta 0-24 ambo i lati, in corso Umberto nel tratto interposto tra le due bretelle di Foro Siracusano; il mantenimento del divieto di sosta con rimozione coatta 0-24 ambo i lati, nella bretella di Foro Siracusano interposta tra via Malta e corso Umberto, nel tratto tra il distributore carburanti e corso Umberto; il mantenimento del divieto di sosta con rimozione coatta 0-24, nella bretella ovest di Foro Siracusano, sul lato destro del senso di marcia; il mantenimento del divieto di sosta con rimozione coatta 0-24, in Foro Siracusano, nel tratto interposto tra via Malta e corso Umberto, sul lato destro del senso di marcia (Provincia); il mantenimento del divieto di sosta con rimozione coatta 0-24, nel piazzale Marconi, sul lato destro del senso di marcia, nel tratto interposto tra via Elorina e via Tripoli.
Infine i bus AST urbani, in arrivo con direzione via Rubino, dovranno effettuare le seguenti fermate sul corso Gelone: fermata Santa Rita, fermata di fronte INPS, ultima fermata per discesa di tutti i passeggeri allaltezza del negozio OVS; i bus Ast urbani in partenza da via Rubino, dovranno effettuare le fermate in corso Gelone, di fronte negozio OVS (1^ fermata per salita passeggeri), INPS (2^ fermata), Ospedale (3^ fermata).




Il Caravaggio di Siracusa a Rovereto? Forse no: le associazioni rivelano, "Diocesi contraria"

Il Seppellimento di Santa Lucia in prestito al Mart di Rovereto? Per le associazioni e le personalità della cultura e dell’arte che hanno risposto all’appello del professore Paolo Giansiracusa, serrando le fila attorno all’associazione Amici del Caravaggio, è sempre più difficile che il dipinto possa lasciare Siracusa per il museo trentino.
In conferenza stampa, questa mattina, i rappresentanti di Dracma, Italia Nostra Sicilia, SiciliAntica, Comitato Ortigia Sostenibile e BCsicilia hanno “calato” il loro asso. “Per effetto di leggi concordatarie, l’opera d’arte di interesse religioso è assistita dal vincolo di destinazione al culto, che prevale su tutti gli altri connotati del Bene Culturale in quanto tale. Ciò significa che proprio la Chiesa ha l’ultima parola sul prestito in questione”, hanno spiegato. Non al Fec, quindi, ma alla Diocesi di Siracusa spetterebbe il parere definitivo sull’eventuale trasferimento. Dettaglio non da poco, perchè la Curia aretusea ha recentemente espresso la sua contrarietà al prestito, dopo una primo parere positivo ma vincolato al rispetto di alcune condizioni. In una nuova lettera, inviata al Fondo Edifici di Culto ed al prefetto, il vicario monsignor Sebastiano Amenta scrive che “con amarezza dobbiamo prendere atto che il nostro parere, con i richiami e le condizioni indicate, non abbia ricevuto nessun tipo di riscontro”. Motivo per cui “chiediamo di voler riconsiderare l’intera vicenda del quadro in oggetto evitando l’allontanamento dell’opera dalla città se non giustificato da importanti esigenze di restauro non eseguibili in loco”. Un chiaro no al prestito che spinge in secondo piano anche le polemiche relative alla somme che il Mart avrebbe a disposizione per l’intervento manutentivo sul dipinto. Le associazioni contrarie al trasferimento hanno fatto di conto, dopo una serie di accessi agli atti. E “dai documenti visionati si evince chiaramente che il loan fee, previsto a vantaggio del dipinto oggetto di prestito, è di soli 100 mila euro, sui quali gravano i costi dell’esecuzione della copia esatta: secondo preventivo ammonterebbero a 30.000 euro, di cui 10.000 sarebbero stati già spesi per la preliminare acquisizione digitale, cui si aggiungerebbero i costi di assicurazione, trasporto e movimentazione del dipinto originale”.




Siracusa. Denunciata la scomparsa di una 72enne: uscita da casa il 3 agosto senza tornare

Dal 3 agosto si è allontanata da casa, senza farvi più ritorno. Sono in corso le ricerche della 72enne Santa Carbone.
Al momento della scomparsa, la signora indossava un paio di pantaloni di colore azzurro scuro, una maglietta blu e una borsa nera.
È alta circa un metro e sessanta, di corporatura robusta, carnagione olivastra, capelli corti rossi e occhi scuri.
Potrebbe aver utilizzato la sua Citroën C3 bianca per allontanarsi.
Chiunque abbia notizie utili, può contattare il numero unico di emergenza 112.




Scuola, corsa contro il tempo per evitare i doppi turni: servono aule, banchi e insegnanti

Poco più di un mese per scongiurare i doppi turni. La scuola siracusana, di ogni ordine e grado, prova a far di corsa per arrivare preparata all’avvio del nuovo anno scolastico, segnato dalle misure anti-covid anche in classe.
I dirigenti scolastici hanno studiato planimetrie delle classi e dei laboratori, fatto conti e divisioni (non solo dei banchi) per garantire in ogni aula un numero di studenti in linea con la previsione di due metri quadrati di distanziamento. E questo comporta, anzitutto, la necessità di avere disponibili altre aule per “spezzare” inevitabilmente le classi pollaio e formarne di nuove. E serviranno di conseguenza nuovi maestri e nuovi professori, tramite quelle assunzioni annunciate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Insieme ai banchi singoli di cui, al momento, non tutti gli istituti sono dotati, anzi. A parte alcune eccezioni – e tra queste la De Amicis ad Avola, la Vittorini e la Verga a Siracusa – le altre non hanno ancora classi pronte in base alle nuove disposizioni.
Dovranno incastrarsi tutte queste tessere, nel breve volgere di un mese, per evitare i doppi turni scolastici. Le comunicazioni circa le varie necessità sono state comunicate all’Ufficio Provinciale Scolastico, ai Comuni in cui hanno sede le scuole ed al Libero Consorzio Provinciale per gli istituti superiori.
Il Comune di Siracusa ha pubblicato un bando per affittare in emergenza 45 locali da adibire ad aule da destinare a classi per quegli istituti comprensivi che ne hanno fatto richiesta. Solo 15 per la Raiti, 12 per la Lombardo Radice, 10 per la Woijtyla nelle sue due sedi.
Ma anche i genitori degli alunni devono prepararsi a rivedere le proprie abitudini quando si tratta di accompagnare e prendere i proprio figli da scuola. Gli orari di ingresso potrebbero subire stravolgimenti per scaglionare le classi ed evitare assembramenti all’ingresso dove, peraltro, andrà presa la temperatura agli studenti in entrata. Operazione che rischia di ingolfare l’entrata. E per l’uscita servirebbero percorsi separati per le classi e genitori tenuti a distanza, sempre per gli stessi motivi. Semplice? Per nulla.

Foto: una classe della De Amicis (Avola) attrezzata con i banchi singoli ed il distanziamento




Mare per tutti, sono 31 le spiagge attrezzate in provincia di Siracusa

Sono 112 in Sicilia le strutture balneari che garantiscono piena accessibilità anche ai diversamente abili. In provincia di Siracusa sono 31: 17 pubbliche e 14 private. Oltre la metà ricadono nel territorio del capoluogo con 16 strutture attrezzate.
“Una contrazione del 4% rispetto ai dati dell’anno precedente, dovuta alla emergenza sanitaria che ha causato la chiusura di alcuni lidi ed ha impedito ad alcune amministrazioni locali di attrezzare le spiagge pubbliche”, spiega BernadettecLo Bianco, referente dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti nel corso dell’odierna conferenza stampa nella sede della Capitaneria di Porto di Siracusa.
Tutte le informazioni raccolte saranno ora inserite nel portale della Regione Sicilia e sulle singole piattaforme informatiche dei partners del progetto.
“Sempre in attuazione di questo progetto, le spiagge dovranno essere dotate non solo dei necessari servizi per le persone con disabilità motoria (scivoli all’ingresso, servizi
igienici dedicati, ecc.), ma dovranno possedere anche una serie di altri strumenti che possono renderle davvero alla portata di tutti”, continua la Lo Bianco.
“Devono permettere alle persone con difficoltà motorie di entrare in acqua e di muoversi nel bagnasciuga. Con l’auspicio che nelle varie strutture balneari verranno installate, se non ci sono già, delle pedane tattili, che permetteranno alle persone cieche di orientarsi in autonomia negli spazi e fruire di tutti i servizi, e degli ausili visivi per le persone sorde. Le passerelle dovranno essere realizzate in materiale eco-compatibile, nel rispetto
dell’ambiente. Come tutti i momenti di crisi e di profondo riordinamento dello stile di vita sociale, vi sono opportunità da cogliere, ad esempio per migliorare l’accessibilità delle strutture balneari”.

Tutte le spiagge accessibili in Sicilia:
Spiagge per tutti accessibili 2020 – tabella




Siracusa. Licenziamento collettivo Util Service? Vince la Filcams, "procedura illegittima"

L’Ufficio territoriale del Lavoro ha dato ragione alla Filcams Cgil. Accolta l’impugnativa mossa dall’organizzazione sindacale contro la procedura di licenziamento collettivo avviata dalla Util Service. Una procedura giudicata inefficace ed illegittima perchè avviata in un periodo in cui il decreto cura Italia lo vietava.
“Ringraziamo l’ufficio del Lavoro per aver lavorato alla nostra impugnativa, sancendone la veridicità. D’altro canto però, non possiamo far finta di ignorare il problema che aveva portato l’azienda ad avviare una procedura del genere. Con un appalto in scadenza giorno 18 del corrente mese ed in assenza delle gare promesse e sbandierate dall’amministrazione comunale, tutti i lavoratori dell’appalto rischiano concretamente la perdita del proprio posto di lavoro. È ora di ripensare anche ad un piano di mobilità interno alla nostra città e pensiamo che chi ha sviluppato professionalità nell’ambito complessivo dell’appalto, deve aver riconosciuta la possibilità di poter continuare a lavorare in un nuovo appalto che comprenda anche il servizio di trasporto”, commenta il segretario della Filcams, Alessandro Vasquez.




Denuncia di Arcigay, omofobia a Marzamemi al ristorante. La replica: "non volevano pagare"

Un nuovo, presunto caso di omofobia a Marzamemi causa la reazione accesa di Arcigay Siracusa. “Un fatto increscioso che insulta l’intera comunità LGBT+ in uno splendido posto come Marzamemi”, dice la presidente Lucia Scala dopo quanto accaduto negli scorsi giorni. “È inaccettabile – aggiunge – che un noto ristorante ci si possa permettere il lusso di insultare l’orientamento sessuale dei clienti che non hanno gradito né la cena, né il servizio e che il concetto omofobo venga ripetuto con ironia anche a seguito di una recensione negativa scritta su una nota app”.
E’ il 31 luglio quando tre turisti, accompagnati da una guida, si recano a cenare in un noto locale di Marzamemi “Dopo aver avuto una pessima cena – dice la presidente di Arcigay Siracusa – i ragazzi, che hanno lamentato anche un servizio arrogante e scadente, si sono lamentati con il proprietario. In particolare uno degli ospiti ha spiegato educatamente ed in disparte al proprietario la propria delusione”.
Secondo quanto raccontato dai tre alla presidente di Arcigay, l’educazione non è bastata. “Con modi violenti il proprietario ha urlato e insultato i commensali, pretendendo l’immediato pagamento e l’abbandono del locale”, afferma Lucia Scala.
Per la presidente dell’associazione, è “paradossale come affermare con educazione di non aver gradito una cena possa portare nell’immediatezza a ricevere commenti a sfondo omofobo. Commenti che non sono stati solo verbali ma anche scritti a seguito delle recensioni negative, dallo stesso proprietario che si è permesso il lusso di insultare anche uno dei ragazzi per il nome”.
Un episodio che, per Lucia Scala, evidenzia la necessità di “una legge a tutela, affinché chi si permette di puntare il dito, offendere e schernire degli esseri umani per il proprio orientamento sessuale venga punito. Mi vergogno profondamente di quanto accaduto e mi auguro che il proprietario dell’esercizio commerciale abbia almeno la decenza di scusarsi non solo per l’accaduto ma anche per quanto di indecoroso scritto”.
La versione del titolare del ristorante è, però, diversa. “La guida che accompagnava quel gruppo mi aveva suggerito di offrire la cena che i tre non avevano gradito, per evitare recensioni negative sul web. Mi sono rifiutato, il cibo era di qualità. Ho invitato a pagare e togliere il disturbo”, il riassunto della replica comparsa sulla app che raccoglie recensioni ed esperienze dei viaggiatori. Nessun accenno ad insulti di natura omofoba anche se, nella sua risposta, in un passaggio accusa la guida di aver forse fantastico su di una notte di passione con i tre aitanti ospiti.

In foto: la presidente Arcigay, Lucia Scala




Maltrattamento di animali, denunciato 15enne a Noto: pappagallini menomati per le foto

Pappagallini con ali o piume tagliate ed utilizzati per convincere i turisti a scattare foto ricordo. Per maltrattamento di animali, è stato denunciato a Noto un 15enne.
I poliziotti lo hanno individuato in corso Vittorio Emanuele, intento ad infastidire i turisti per convincerli a fare una foto ricordo con due pappagallini.
I volatili presentavano alcune piume tagliate, menomazione che gli impediva di volare. Sono stati affidati ai medici veterinari dell’Asp.