Ferla. Denunciato per possesso di marijuana, "ma è quella legale acquistata regolarmente"

Conta di chiarire in fretta la propria posizione il 38enne denunciato in stato di libertà dai Carabinieri di Ferla nei giorni scorsi. Nel suo esercizio commerciale i militari avevano sequestrato 60 grammi di marijuana, suddivisa in 22 dosi, senza ricorso a cani antidroga come in un primo momento erroneamente indicato.
Come spiega l’avvocato Giuseppe Lantieri, difensore dell’uomo, “la sostanza sequestrata è stata acquistata legalmente per la rivendita; si tratta infatti della cosiddetta marijuana legale, quella con un bassissimo THC. Al momento del sequestro, è stato subito documentato l’acquisto tramite regolare fattura”.
I Carabinieri hanno comunque proceduto al sequestro per poter procedere all’esame in laboratorio della sostanza sequestrata.
Il 38enne ha già presentato istanza di riesame e l’udienza è stata fissata per il 4 settembre 2020.




Covid: 3 positivi ad Augusta, il sindaco: "nessuno pensi di essere immune, su le mascherine"

Augusta si ritrova improvvisamente osservata speciale. La seconda città della provincia ha registrato tre nuovi positivi al coronavirus nel giro di pochi giorni. Non è certo una soglia di allarme ma sorprende la inattesa recrudescenza. Ed i numeri potrebbero persino crescere ancora se i test eseguiti alle persone in contatti con i recenti contagiati dovessero dare esito positivo.
La situazione desta comunque una certa preoccuapazione ed il sindaco Cettina Di Pietro ne ha parlato apertamente con i suoi concittadini, con un lungo post sulle pagine social istituzionali.
Conferma i tre casi e spiega che “altri tamponi sono stati effettuati e di essi si attende l’esito”.
Poi un raffronto tra il lockdown ed oggi. “Colpisce come nel momento di peggiore crisi, quando a livello nazionale i contagiati erano decine di migliaia e quando anche comuni a noi vicini erano pesantemente colpiti, Augusta, grazie anche a un rispetto scrupoloso del lockdown da parte dei cittadini, non ha mai superato la soglia dei contagiati di 10 unità. In questo momento questi tre casi sono, perciò, un numero che mi preoccupa”.
Due dei tre recenti contagi sono tecnicamente “importati”, ovvero il covid-19 non è stato contatto ad Augusta ma in altre località.
“Fortunatamente oggi conosciamo il virus e sappiamo che ci sono delle semplici precauzioni che, se correttamente adottate, sono in grado di prevenire la diffusione del virus. Basta indossare, in maniera corretta, la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza, soprattutto nei luoghi al chiuso”.
Ad Augusta, la battuta “non ce n’è coviddi” non fa più ridere nessuno.
“Evitare il contagio è nelle responsabilità di ognuno di noi. Nessuno può pensare di essere immune e nessuno può pensare di non essere veicolo di contagio. Vi chiedo pertanto, ancora una volta, di rispettare semplici accorgimenti. Facciamolo per il bene di tutta la comunità”, l’appello del sindaco Di Pietro alla sua Augusta. Ma strettamente attuale per tutto il territorio siciliano.

Foto dal web




VIDEO. A Vendicari turisti in coda sotto il sole cocente per le norme anti-covid: è polemica

Nel giorno del debutto del ticket d’ingresso per accedere alla bella riserva di Vendicari, le norme anti-covid si rivelano un incubo per i tanti turisti e visitatori. L’obbligo di rilasciare le generalità e quello procedere alla misurazione della temperatura, oltre che al pagamento del biglietto, hanno contribuito a creare una impressionante fila umana sotto il sole cocente. Scorreva lenta la fila ai varchi d’accesso e per via dell’alta temperatura alcuni turisti hanno perso la pazienza.
Alcuni video sono finiti sulla rete e, da ieri, girano di profilo in profilo. “Purtroppo queste trafile vanno seguite per legge”, spiega Marco Mastriani che con l’Ente Fauna Siciliana si è battuto negli anni per arrivare all’obiettivo del ticket d’ingresso, come previsto dalla normativa regionale. “E’ chiaro che se sarà necessario un potenziamento del personale ai varchi, l’ente gestore della riserva sicuramente provvederà in modo da snellire le procedure. Però non dimentichiamo che il provvedimento porterà adesso grandi vantaggi a Vendicari. Chi la ama è ben disposto a dare un contributo affinchè possa essere sempre più tutelata e valorizzata”, continua Mastriani.
Intanto monta la polemica politica locale, con Tiziano Spada (Italia Viva) ed Enzo Vinciullo (Siracusa Protagonista) che puntano il dito contro la Regione e la scelta agostana per Vendicari.
“Ed io invece dico che la presenza di personale in tutti gli ingressi e per tutto l’anno, insieme ai bagni chimici che prima non c’erano, è un segnale positivo. Certo, vanno fatte tante altre cose come la stampa di una cartina da consegnare ai turisti, nuovi cartelli sui sentieri e quanto si rivelerà necessario per fare di Vendicari una riserva sempre più bella. E sarà fatto. Però è onesto riconoscere che avere la garanzia di cinque ingressi attivi tutto l’anno come mai prima, e nuovi servizio è un primo passo di crescita. Specie per le code ma so che gli uffici regionali si stanno applicando per ulteriori misure di snellimento delle attese come una app per le prenotazioni, il ticket elettronico e il pos”, conclude Mastriani.

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Siracusa. Parcheggiatori della Neapolis, la storia infinita: nuova denuncia

È un fenomeno che, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, non si è ancora riusciti a porre sotto controllo.
Agenti delle Volanti di Siracusa hanno denunciato un uomo di 37 anni, già destinatario di un Daspo urbano, perché continuava a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo nei pressi del Teatro Greco.
La vicenda è, ormai, arcinota all’opinione pubblica siracusana e nonostante il complesso tira e molla abbia avuto inizio oltre tre anni addietro, non ha conosciuto una soluzione, in un senso od in un altro. Denunce e Daspo urbano si susseguono nell’attesa. Manca una cornice normativa che permetta di intervenire in maniera diversa e le richieste di regolarizzazione avanzate dagli stessi parcheggiatori non sono state al momemto giudicate percorribili.




Siracusa. Quanti applausi per Aiace-Lo Cascio al teatro greco

Applausi a scena aperta al Teatro Greco di Siracusa per Aiace di Ghiannis Ritsos con Luigi Lo Cascio e il sound designer G.U.P. Alcaro. L’attore palermitano ha letto il testo di Ritsos, nella traduzione di Nicola Crocetti, regalando agli spettatori un’interpretazione intensa, carica di emozione e tempra nervosa e donando voce e corpo ad Aiace, al suo sofferto percorso interiore, alla sua forza e alla sua follia.
Aiace è uno dei 17 pezzi che compongono il mosaico-capolavoro di Ghiannis Ritsos, Quarta dimensione; la struttura del monologo si ispira ai quattro grandi momenti di meditazione del testo originale di Sofocle; quattro momenti che conducono, attraverso una disperata evoluzione razionale ed intellettuale, espressa ansiosamente e liricamente come poche altre volte nella storia del teatro, alla breve finzione finale a vantaggio delle donne e al suicidio.
Il programma di Inda 2020 Per voci sole proseguirà con un altro grande appuntamento: sabato 8 agosto, alle 20.30, al Teatro Greco di Siracusa, Fedra, Antigone, Clitennestra e Lena da Fuochi di Marguerite Yourcenar, con Laura Morante e le musiche dal vivo di Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours e Roberto Angelini. La cura registica è di Fabrizio Arcuri.
Lo spettacolo sarà trasmesso gratuitamente in diretta streaming su www.indafondazione.org e resterà fruibile on demand per sette giorni.




Siracusa. Ad 80 anni denunciato per furto di agrumi, anziano sorpreso in un limoneto

Ha 80 anni l’uomo che è finito denunciato dalla Polizia di Siracusa per furto di agrumi. L’anziano è stato bloccato mentre era intento a riempire due grosse borse con limoni asportati dagli alberi di un fondo nei pressi della strada Mammaiabica.
Raggiunta la zona con uno scooter, si è subito avviato verso il limoneto. La società privata che si occupa della vigilanza per conto dell’azienda agricola “visitata”, ha notato movimenti insolito ed ha allertato la Polizia.
Arrivati sul posto, gli agenti si sono ritrovati davanti l’80enne, finito denunciato.




Coronavirus, un nuovo contagio in provincia di Siracusa. Dieci casi in Sicilia

Sono dieci i nuovi casi di covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia. Il dato è stato diffuso dalla Protezione civile nazionale su segnalazione della Regione.
Uno dei nuovi casi riguarda la provincia di Siracusa. Salgono così a tre i contagi nelle ultime settimane, dopo gli episodi di Augusta ed Avola. Per nessuno dei tre è stato comunque necessario il ricovero in ospedale.
Le persone attualmente ricoverate in Sicilia sono 39, con 3 pazienti in terapia intensiva. In isolamento domiciliare 242 persone. Numeri in lieve aumento rispetto ad ieri.
Gli altri nuovi contagi sono stati registrati a Ragusa (migranti), due casi a Catania, e uno ciascuno nelle province di Caltanissetta, Enna, Palermo, Siracusa e Messina




Siracusa. Tornano le file per pagare la sosta al Molo: urgono rinforzi per le casse automatiche

Il parcheggio del Molo Sant’Antonio è tornato recentemente in funzione. E’ stato riattivato nei giorni scorsi il sistema di pagamento automatizzato, collegato alle sbarre che regolano entrata ed uscita nell’area di sosta a pochi passi da Ortigia. Ed al primo fine settimana con affluenza massiccia, ha mostrato ancora una volta quella che rimane la sua principale criticità: il sistema di pagamento.
Delle due casse automatiche disponibili, comunque non sufficienti dal venerdì alla domenica visto il consistente numero di auto in sosta, solo una per lunghi tratti della serata scorsa (venerdì) è rimasta in funzione. Il risultato? Come è facilmente prevedibile, una lunga fila di persone in attesa di poter pagare la sosta prima di raggiungere l’auto e andare. Segnalate attese con punte anche di 30 minuti prima di poter abbandonare il parcheggio.
La scena non è di per sè nuova. Non passa, infatti, estate senza la costante delle file alla cassa al parcheggio del Molo, specie nei fine settimana. La scena non è passata inosservata e non avrà certo fatto particolarmente piacere all’amministrazione comunale. Nel piano di riorganizzazione delle funzionalità dei parcheggi pubblici siracusani, potrebbe allora condurre ad una accelerazione nell’acquisto di almeno altre due casse automatiche da posizionare al Molo.
Anche in questo caso si tratta di una ipotesi che era già affiorata in passato. Ma adesso potrebbe passare dal campo delle possibilità a quello della realtà.




Per salvare un micio bloccato nel tubo, "aperto" un marciapiedi

Pur di riuscire a salvare un gattino rimasto bloccato dentro una grondaia, non hanno esitato a far saltare le basole di un marciapiede. L’operazione è
andata a buon fine, in via De Blasi a Priolo. Assistiti dai vigili urbani, sono stati gli uomini della squadra di pronto intervento della Protezione Civile ad eseguire il delicato scasso che ha permesso di raggiungere il micetto, rimasto nel frattempo bloccato.

Il marciapiedi verrà adesso riparato. Appresa la notizia, il presidente del consiglio comunale di Priolo, Alessandro Biamonte, ha voluto ringraziare la Protezione Civile guidata dal disaster manager, Gianni Attard. “La loro presenza è sinonimo di professionalità, orgoglio e sicurezza per tutti noi cittadini”.




Incidenti in aumento, più controlli su strada: 15mila euro di multe in pochi giorni

L’indisciplina alla guida è purtroppo ormai una diffusa costante. Le forze dell’ordine sono impegnate anche su strada, con continui posti di blocco nelle principali località del siracusano, per tentare di porre un argine alla dilagante anarchia nella circolazione stradale.
Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Noto hanno elevato multe per quasi 15mila euro. Sono stati ben 132 i punti sottratti dalle patenti di automobilisti e 36 le violazioni al codice della strada.
Tra le violazioni più frequenti si registra, ancora una volta, il mancato uso del casco alla guida di moto e scooter. Sono stati ben 5 i giovani contravvenzionati. A nulla è valso il tentativo di giustificarsi: “fa caldo e in città comunque vado piano”. Lo hanno ripetuto a più voci ai Carabinieri ma non sono certo ragioni valide per evitare la multa.
In tre sono stati fermati alla guida senza l’obbligatoria assicurazione. In 7 sanzionati per guida senza cinture di sicurezza e due automobilisti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria perchè alla guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito.
Nella zona sud della provincia di Siracusa, in particolare, è stato registrato un sensibile incremento di incidenti. Complice l’aumentato traffico veicolare, dovuto all’arrivo dei turisti, verso le zone balneari, sono stati 4 i sinistri stradali di cui 2 con feriti. A seguito di uno dei sinistri stradali rilevati dai Carabinieri, uno dei conducenti è stato deferito alla Procura della Repubblica per guida sotto l’effetto di stupefacenti.

foto archivio