Detenuto tenta il suicidio in carcere ad Augusta, salvato dalla Polizia Penitenziaria

Nella tarda serata di ieri, un detenuto ha tentato di togliersi la vita all’interno della casa di reclusione di Augusta. Il peggio è stato scongiurato grazie all’intervento della Polizia Penitenziaria. Il detenuto è stato trasferito in urgenza in ospedale per le cure del caso. “La scorta organizzata in urgenza è stata approntata impiegando le stesse unità di PolPen in servizio, quindi i pochi agenti restanti hanno dovuto sostenere la gestione del carcere non potendo neanche consumare il pasto”, denuncia l’Osapp, sindacato di Polizia Penitenziaria.
Denunciata ancora una volta l’organico carente in servizio ad Augusta. “Chiediamo all’Amministratore Centrale un intervento immediato che esorti la Direzione a rivedere tutti gli aspetti organizzativi dell’istituto al fine di recuperare più unità in attesa di nuove urgenti e bisognevoli assegnazioni”.




Incidente in contrada Spinagallo, grave ciclista: arriva elisoccorso

Grave incidente stradale in serata in contrada Spinagallo, in prossimità di Cavadonna. Per prestare soccorso ad un ciclista, coinvolto nel sinistro, è intervenuto l’elisoccorso per il trasporto al Cannizzaro di Catania.

Il ciclista ha riportato traumi ed escoriazioni facciali. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro.
Per rendere possibile l’atterraggio dell’elicottero, è stato chiuso al traffico un tratto della strada.
Sul posto la Municipale di Siracusa per tutti i rilievi del caso.




Processo Scieri, la Difesa parte civile. Rigettata la richiesta dell'associazione Giustizia per Lele

Il Ministero della Difesa si è costituito parte civile nel processo per la morte del parà siracusano, Lele Scieri. Nel procedimento al vaglio del gup del tribunale miliare di Roma, la Difesa comparirà così sia come responsabile civile che come parte civile. Un curioso doppio ruolo. Il processo è stato aggiornato al 18 settembre.
Non è stata invece accolta la costituzione di parte civile dell’associazione “Giustizia per Lele”. Deluso e amareggiato il presidente, Carlo Garozzo. “Non meritiamo di essere lasciati alla porta. Abbiamo sognato per anni un’aula di tribunale nella quale far valere il nostro motto: giustizia per Lele. Avevamo l diritto soggettivo di stare accanto alla famiglia Scieri in questo processo. Guardiamo avanti, guardiamo al tribunale civile”, ha scitto in una nota apparsi sui canali social dell’associazione.




AmP Plemmirio sempre più accessibile: sbocchi a mare senza barriere. Tutte le novità per l'estate 2020

Nonostante l’emergenza covid, l’Area Marna Protetta del Plemmirio regala una estate all’insegna di tante novità. Le principali sono state illustrate questa mattina dalla presidente del Consorzio, Patrizia Maiorca, insieme al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e l’assessore all’ambiente, Andrea Buccheri.
Aumentano gli sbocchi a mare attrezzati per disabili che diventano in totale 7, ovvero 4 in più rispetto all’anno scorso. Allestite 10 mini isole ecologiche per la raccolta differenziata, con l’invito ai fumatori a non fumare ed a riporre le cicche negli appositi posacenere nel rispetto del mare e dell’ambiente.
E ancora, è stata potenziata la videosorveglianza a mare con quattro telecamere in più, rinnovando la stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto di Siracusa. I frutti non sono già mancati con il recupero di reti abbandonate in area marina e la denuncia di alcuni bracconieri del mare colti in flagranza di reato.
Grazie alla tecnica del vsual census (censimento visivo) continua il monitoraggio dei parametri biologici della fauna ittica, allo scopo di dimostrare la presenza di effetti positivi correlati alla protezione, sia in termini di numero di specie, abbondanza e taglie dei pesci presenti nella riserva.

Il Consorzio Plemmirio si è impegnato, con i suoi partner pubblici e privati, a migliorare le condizioni di fruibilità dei siti balneari maggiormente frequentati, “aprendo” sempre più anche all’accessibilità. Sono state ridotte le barriere naturali allo sbocco 2 della Fanusa, al0lo sbocco 11 in via Marco Polo, allo sbocco 12 in via della Gondola, allo sbocco 21 alla Tonnara, allo sbocco 22 Strada Capo Murro di Porco, allo sbocco 25 in via Dei Diamanti e allo sbocco 35 al Minareto.
Tra accordi per gli stalli, passerelle e pedane di legno realizzate ex novo, è stata resa il più comoda possibile la discesa al mare anche per i soggetti muniti di carrozzina.
Nel rispetto delle norme anti-covid, è stata realizzata una cartellonistica dedicata con una rapida sintesi delle principali norme a cui bisogna attenersi.
Grande attenzione anche per il posizionamento degli ormeggi a mare con circa 70 boe per i diportisti e tante novità anche tecnologiche con la implementazione della piattaforma delle Autorizzazioni Online, ormai in dirittura di arrivo, riguardanti in primis l’ormeggio e successivamente la Pesca e le Immersioni.
La procedura è stata rivista totalmente in chiave PagoPA (il sistema di pagamenti online in vigore per le pubbliche amministrazioni) con una nuova grafica e sarà consultabile anche da Tablet e Smartphone, con sistema operativo IOS o Android, mediante apposita App.
Annunciato anche il bando pubblico per la individuazione del nuovo direttore dell’Area Marina Protetta Plemmirio, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e che ha visto al partecipazione di 15 candidati. Terminata la fase istruttoria e informato il Ministero dell’ambiente delle risultanze del concorso, l’Area Marina avrà dunque presto il suo nuovo direttore che resterà in carica per tre anni.




Turismo, avanti adagio: Sicilia regina dell'estate, a Siracusa numeri in aumento ma…

Complici il timore del virus, la crisi economica e la mancanza di lunghi periodi di ferie, l’estate 2020 si conferma quella delle vacanze di prossimità. I turisti italiani, se non scelgono la propria regione, si spostano essenzialmente in quelle limitrofe. La regione che si preannuncia come la regina di questa particolare stagione è la Sicilia, pronta ad ospitare quasi 3 milioni di turisti, registrando così un aumento rispetto allo scorso anno quando l’isola era stata scelta da circa 2 milioni e 700 mila turisti. E’ quanto emerge dall’indagine sull’impatto dell’emergenza Covid realizzata da Isnart – Unioncamere su un campione rappresentativo di italiani intervistati nelle scorse settimane.
“I turisti ci sono, ma non facciamo salti di gioia. Rispetto a giugno, in effetti le presenze sono in aumento”, conferma il presidente dell’associazione guide turistiche, Carlo Castello. “Questo non significa però che si può salvare la stagione. Cerchiamo di essere ottimisti e positivi, in ogni caso: vediamo lieve aumento di settimana in settimana”.
Lo steso aumento che vorrebbero vedere anche gli albergatori. “La permanenza media in strutture ricettive si è ridotta. Si va avanti adagio”, dice infatti il presidente di Noi Albergatori, Giuseppe Rosano. “Luglio e agosto sembrano reggere con un trend che permette di lavorare. Ma ci sono grandi incertezze su settembre e ottobre. Gli stranieri non prenotano. E questo ci preoccupa. Considerate che molte strutture non hanno neanche aperto dopo il lockdown. Solo il 78-80% del totale è in attività al momento. E alcune hanno dovuto chiudere per assenza di clienti. Questo ci preoccupa. Purtroppo non sappiamo a chi chiedere aiuto per incentivare gli arrivi a Siracusa”, racconta sconsolato Rosano.
In generale, nel 2020, calano di oltre il 40% gli italiani che partiranno per le vacanze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un italiano su due, in sostanza, non andrà in vacanza. Dei 24 milioni di persone che si muoveranno, l’86% rimarrà in Italia e solo il 4,8% andrà all’estero, contro il 26% del 2019. Tra coloro che tra luglio e settembre si recheranno in villeggiatura, il 76,5% soggiornerà presso una località di mare.
Non sembra aver centrato l’obiettivo il bonus vacanze: solo il 7,4% ne ha usufruito, mentre il 78,3%, ovvero quasi 19 milioni di italiani, dichiara di non utilizzarlo e un 14,3% è ancora indeciso.
Dalla ricerca di Isnart-Unioncamere emerge che il 31% dei turisti dichiara di essere stato influenzato dalla situazione sanitaria legata al Covid in merito alla scelta della propria vacanza. Ne è una conferma il fatto che gli italiani sembrano premiare, rispetto al passato, quelle regioni e quelle zone del Paese in cui il virus ha avuto un impatto minore o che offrono aree interne scarsamente popolate in cui il distanziamento è più facilmente garantito. È il caso di Umbria, Abruzzo e Friuli che vedono importanti aumenti del numero di turisti e del Molise, che addirittura raddoppia quelli registrati nel 2019.
Sulla stessa linea si inserisce la scelta della tipologia di struttura ricettiva e il mezzo utilizzato per raggiungere il luogo di vacanza: oltre 10 milioni di italiani – più del 40% di coloro che partiranno –opta per vacanze in appartamento, mentre per raggiungere la propria destinazione il 62% degli intervistati utilizzerà l’auto staccando di molti punti la percentuale di coloro che si sposteranno in treno o in aereo, che si attestano entrambe al 10%.
Dati questi che indicano una preferenza per vacanze che consentano di evitare, per quanto possibile, la condivisione degli spazi.

Infine, la particolare situazione di questa estate ha orientato la scelta anche del tipo di vacanza. Il lungo stop dell’attività fisica all’aria aperta impedita durante il lockdown, fa registrare come principale motivazione nella scelta la possibilità di praticare sport, preferenza espressa dal 35% del campione, seguito dal 28,5% che sceglie la vacanza per stare a contatto con la natura. Tra gli sport preferiti, primo fra tutti è il trekking – col 38% – seguito dalla bicicletta con il 26%.




Siracusa. Blitz della Polizia, smantellate telecamere a "difesa" dello spaccio a San Metodio

Telecamere e monitor per un impianto di videosorveglianza a “difesa” dello spaccio. E’ stato smantellato dalla quadra Mobile di Siracusa che ha eseguito il provvedimento di sequestro preventivo delle attrezzature poste a presidio di un appartamento adibito a supermarket della droga, in un complesso di palazzine nei pressi di piazza San Metodio.

Negli ultimi mesi i poliziotti erano intervenuti più volte in quel complesso, dove era segnalato un continuo “via vai” di persone che si recavano sulla soglia di uno specifico appartamento di quel condominio. I vari interventi, fra maggio e giugno scorso, hanno portato a due arresti con relativo sequestro di sostanza stupefacente destinata allo spaccio, in particolare marijuana e cocaina.
Gli arrestati avevano tentato di disfarsi della droga gettandolo nel water o scappando verso il terrazzo condominiale, grazie agli alert forniti dal sistema di videsorveglianza che avvisa dell’arrivo dei poliziotti. Con caparbietà, gli agenti erano comunque riusciti a recuperare lo stupefacente.
Nel mese di giugno la Polizia aveva interrotto anche il piazzamento di un cancello a “guardia” di tutto l’androne di accesso ad una palazzina, peraltro non autorizzato.
Tutti questi episodi hanno convinto la Procura che ha emesso il decreto di sequestro delle telecamere e dell’intero sistema di video sorveglianza. Blitz in mattinata, con provvedimento notificato al 28enne che occupava l’appartamento tenuto sotto osservazione.
Sono state rimosse e sequestrate decine di telecamere e diversi schermi/monitor che compongono il sistema di videosorveglianza. Oltre a presidiare l’attività illecita della triste piaga dello spaccio di droga, sorvegliava tutti i residenti del complesso, costretti a subire lo smacco – oltre a quello di assistere al mercato della droga sotto i loro occhi – di vedere palesemente violata la loro privacy.
Nell’occasione, con la collaborazione dei cinofili, è stata effettuata una perquisizione che ha permesso di rinvenire alcune dosi di hashish. Segnalato per uso personale un giovane che in quel momento si trovava all’interno dell’abitazione.




Quarantena a Siracusa per i 9 migranti a bordo di un motopesca spostato a Santa Panagia

Il motopesca su cui 9 migranti dovranno passare 14 giorni in isolamento fiduciario ha lasciato a metà mattina la banchina 4 del porto Grande di Siracusa per raggiungere la baia di Santa Panagia. Verrà osservato lì il prescritto periodo di quarantena.
Il motopesca era stato intercettato ieri a largo di Portopalo. A bordo ci sono 6 egiziani, 2 sudanesi ed un libico. Sono seguiti a vista dalle autorità, anche sanitarie, e lo saranno per tutto il periodo di isolamento fiduciario che – come da ordinanza regionale – dovranno trascorrere a bordo, senza mettere piede a terra. I controlli sono attivi a terra come in mare.
Intanto, i test eseguiti subito dopo che la loro imbarcazione era stata intercettata durante il tentativo di traversata hanno dato esito negativo. Nessuno dei 9 migranti è quindi positivo al covid.
L’imbarcazione è stata scortata da Portopalo a Siracusa, dove rimarrà per i già citati 14 giorni. Dopo si procederà all’identificazione degli stranieri ed al loro spostamento in una struttura di accoglienza. Lo spostamento a Siracusa è stato disposto dal presidente della Regione e dalla Prefettura su indicazione ministeriale. Portopalo non era logisticamente la migliore soluzione possibile.

foto dal web




Giro d'Italia in volo, 24 aerei faranno tappa a Siracusa

Una delle 14 tappe del Tour to Italy 2020 toccherà Siracusa. I partecipanti all’evento aeronautico il 3 agosto sono atteso sulla pista dell’Avio Club Siracusa.
Si tratta di un giro d’Italia a tappe, volando “dalle Alpi alla Sicilia” per un totale di 3.400 km. È il progetto FlytoItaly, che punta alla promozione dell’avioturismo, delle strutture e delle imprese aeronautiche.
Sull’aviosuperficie siracusana sono attesi 24 aerei che nel tardo pomeriggio ripartiranno poi per la tappa successiva.
Ad accoglierlo, il presidente dell’Avio Club Siracusa, pilota Istruttore generale Giovanni Patti, insieme al
direttore e istruttore pilota scuola di Volo, Roberto Tonicchi.




Siracusa. Firmato il protocollo, nasce la Casa delle Associazioni e del Volontariato

Firmato oggi un protocollo d’intesa con cui si definisce la nascita della “Casa delle Associazioni e del Volontariato”. Una iniziativa che vede insieme il Comune di Siracusa e gli enti del Terzo Settore che hanno aderito al progetto URBACT ACTiveNGOs.
Il progetto trae ispirazione dalla buona pratica della NGO House di Riga, la “Casa delle Associazioni” della città lettone, che si vuole ora trasferire ed adattare ad una rete di città Europee: Siracusa in Italia, Santa Pola in Spagna, Dubrovnik in Croazia, Brighton nel Regno Unito ed Espoo in Finlandia.
E’ stato un percorso di co-progettazione articolato in 11 incontri condiviso e durato più di 1 anno. “Quando abbiamo inaugurato l’Urban center – ha detto il sindaco Francesco Italia – avevo auspicato diventasse la Casa delle associazioni per il valore straordinario del lavoro del terzo settore. Oggi va avanti un percorso europeo con l’unico obiettivo di costruire una rete di cittadini e di amministrazioni consapevoli, cioè capaci di intendersi per raggiungere il bene comune al quale tutti puntiamo. Condividiamo con queste associazioni il desiderio di stimolare la vita che si svolge all’Urban Center, luogo che ancora ha espresso il 40 per cento delle sue potenzialità. Solo quando l’Urban sarà vissuto interamente ed in tutte le ore della giornata potremo dire di avere creato quel luogo di aggregazione al quale guardavamo al momento della sua inaugurazione”.
Accanto al sindaco, l’assessore Rita Gentile. “Per avviare la Casa, abbiamo messo a disposizione tre immobili dislocati in tre differenti aree della città: l’Urban Center in via Nino Bixio, l’Officina Giovani a largo della Graziella, ad Ortigia, e la Casa dei Cittadini in viale Algeri (utilizzabile al termine dei lavori di ristrutturazione). Le modalità di assegnazione degli spazi, la loro fruizione da parte delle associazioni, nonché gli organi direttivi e le loro funzioni sono chiaramente esplicitati nel Protocollo d’intesa, frutto di un processo di co-design e di una scrittura condivisa tra gli Enti e il Comune, approvato con una delibera dalla Giunta, lo scorso 29 aprile”.
Il Comune di Siracusa ha adattato il modello proposto e ne ha sviluppato uno più aperto e inclusivo realizzando la “Casa delle Associazioni e del Volontariato”, un luogo dedicato alla collaborazione tra Comune e Associazioni, alla valorizzazione dell’operato degli enti del terzo Settore, per promuoverne cooperazione, crescita e sinergie, alla creazione di una comunità locale che generi processi di inclusione e partecipazione, utili ad affrontare le sfide dell’educazione, del lavoro e del sostegno sociale alle fasce più svantaggiate.




Da Siracusa diffida alla Lega di Salvini: Midolo, "non usi il nostro nome Lega Sicilia"

Parte da Siracusa una diffida indirizzata anche a Matteo Salvini. La politica, in senso stretto, c’entra poco in questo caso. Perchè l’azione legale avviata da Ciccio Midolo nei confronti della Lega Salvini Premier verte tutta su una presunta “spendita abusiva del nome Lega Sicilia”.
Qui torna utile un veloce riassunto. Ciccio Midolo, ex candidato a Siracusa della Lega poi messo all’angolo dal partito di Salvini, è oggi il presidente regionale di Lega Sicilia un movimento politico non collegato direttamente alla pattuglia salviniana.
Ma il gruppo dei deputati verdi in Assemblea Regionale ha assunto proprio il nome di Lega Sicilia, cosa che ha infastidito non poco Midolo. Da qui la decisione di inviare un atto di intimazione e diffida al segretario nazionale Matteo Salvini, al suo reggente in Sicilia, Stefano Candiani ed al presidente e al vice del gruppo parlamentare all’Ars. Nel documento si legge che “la denominazione di Lega Sicilia identifica un diverso movimento politico, costituito nel 1990 ispirato a valori diversi. L’utilizzo indebito del nome svilisce l’azione del movimento”. Allo studio anche una possibile richiesta di risarcimento per tutte le volte in cui il suo Lega Sicilia è finito accostato al partito di Salvini su giornali e tv in Sicilia. Per Midolo “gravissimo” sarebbe il danno di immagine “che ha subito e continua a subire Lega Sicilia”.