Black Trash, il Riesame dispone la scarcerazione dei tre imprenditori coinvolti

Il Riesame di Catania ha disposto la scarcerazione di Salvatore Grillo Montagno,  Angelo Aloschi e Gianfranco Consiglio. Sono i tre imprenditori coinvolti nell’operazione Black Trash della Guardia di Finanza di Siracusa e accusati, a vario titolo, di illecita intermediazione e sfruttamento del lavoro, truffa aggravata e corruzione per l’esercizio della funzione. Accuse che gli indagati, assistiti dai loro legali, hanno rigettato fornendo la loro versione dei fatti.
Atteso nei prossimi giorni l’esito dell’istanza per il dirigente del Libero Consorzio di Siracusa, Domenico Morello. Anche il funzinario pubblico è finito nell’inchiesta della Procura di Siracusa. Secondo l’accusa, avrebbe concesso un’autorizzazione alla azienda dei tre imprenditori (Ecomac) per poter realizzare una piattaforma per lo stoccaggio ed il trattamento dei rifiuti speciali non pericolosi ad Augusta, ottenendo in cambio di un paio di assunzioni.




La morte di Renzo Formosa, condanna a 4 anni per Santo Salerno

A tre anni dalla morte di Renzo Formosa, il Tribunale di Siracusa ha condannato in primo grado Santo Salerno per omicidio stradale, comminandogli 4 anni di reclusione.
Alla guida di una Panda bianca, travolse lo scooter su cui viaggiava lo sfortunato Renzo. Era il 21 aprile del 2017. A causa della gravità delle ferite riportate, morì dopo 24 ore di agonia. Teatro dell’incidente, via Bartolomeo Cannizzo dove nei mesi scorsi è stato realizzato uno spartitraffico per ragioni di sicurezza.
La sentenza è arrivata al termine di una camera di consiglio durata diverse ore. Il pm aveva chiesto una condanna a 5 anni. Il giudice ha ritenuto congrua una pena inferiore di un anno.
All’ultima udienza, ieri in tribunale a Siracusa, era presente in aula l’imputato. Poco distante, la famiglia di Renzo Formosa.
Mamma Lucia non nasconde tutta la sua delusione. “Per questo Paese siamo degli invisibili. Si può uccidere un ragazzino e quasi farla franca. Provo solo vergogna e tanto dolore”, le sue parole tra le lacrime.




Siracusa. Hashish per oltre 4.000 euro in auto a San Metodio, arrestato palermitano 51enne

Un palermitano di 51 anni è stato arrestato dalla Polizia a Siracusa. Gli agenti erano impegnati in una serie di controlli nelle zone di piazza San Metodio e via Immordini, peraltro in coincidenza con la grande fiera del mercoledì. Hanno notato un’autovettura (la cui targa era di Palermo) con 4 persone a bordo che, approfittando del traffico particolarmente intenso, riusciva a sfuggire al controllo.
I poliziotti, però, sono riusciti a rintracciare l’auto che, nel frattempo, aveva raggiunto contrada Spalla nel tentativo di lasciare Siracusa. All’interno hanno rinvenuto una borsetta contenente 550 grammi di hashish, sufficiente per confezionare circa 2000 dosi che, alla vendita, avrebbero fruttato oltre 4.000 euro.
Il conducente dell’autovettura, Antonino D’Angelo, cinquantunenne di Carini (PA), è stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e condotto nella Casa Circondariale di Noto.




Centroboa positivo al covid, tamponi per il Settebello a Siracusa

Sono stati sottoposti a tampone questa mattina a Siracusa gli atleti della nazionale di pallanuoto ed il cr, Sandro Campagna. Una misura precauzionale disposta dalla federazione alla notizia della positività al covid del 34enne pallanuotista della Pro Recco e dell’Italia, Matteo Aicardi. È attualmente ricoverato in ospedale ad Albenga. “Ha la febbre ma sta bene”, fa sapere il club ligure.
Aveva lasciato il ritiro del Settebello, a Siracusa, lo scorso 6 luglio l a causa di problemi ad una spalla.




Ossicodone nascosto nel water, un arresto ad Augusta anche grazie alla app YouPol

Una segnalazione giunta tramite l’app della Polizia “YouPol” ha permesso agli agenti del commissariato di Augusta di arrestare Mattia Pennisi. Il 31enne dovrà rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella segnalazione, si parlava di alcuni colpi di arma da fuoco esplosi in una abitazione in cui, peraltro, risiede l’uomo, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale.
A seguito della perquisizione dell’appartamento, oltre ad un taser e ad una pistola scacciacani (con la quale probabilmente sono stati esplosi i colpi segnalati, ndr) sono state rinvenute, nascoste nello scarico del water, due buste contenenti circa 600 pillole di Oxycontin. E’ un farmaco che contiene ossicodone e che rientra tra le sostanze stupefacenti. Per questo Pennisi è stato arrestato e portato nella casa circondariale di Noto.




Anziano sbalzato dalla bici, incidente in via Nenni a Floridia

Incidente nel pomeriggio in via Nenni, a Floridia. Ad avere la peggio, un uomo che stava spostandosi in sella alla sua bicicletta. Per cause ancora al vaglio della Municipale floridiana, è avvenuto l’impatto con una utilitaria. Alla guida della vettura, una donna.
Nello scontro, l’anziano è stato sbalzato dalla bici, rovinando sull’asfalto. Subito soccorso da alcuni passanti, è stato accompagnato in ospedale per accertamenti.




Siracusa. Cerimonia per i diplomati dell'Einaudi, insieme dopo il covid: 41 i "centisti"

Sono stati 41 gli studenti neo diplomati dell’Einaudi che hanno conseguito una votazione di 100 (di cui 7 con la lode) e 86 gli studenti che hanno conseguito una votazione superiore a 90. Un bilancio positivo anche per il liceo con sede alla Pizzuta, in un anno scolastico su cui ha fortemente influito l’emergenza coronavirus.
Per “celebrare” la maturità raggiunta, la dirigente scolastica Teresella Celesti ha voluto incontrare, nel rispetto della normativa anti Covid, tutti i neodiplomati dei quattro indirizzi dell’Einaudi (liceo scientifico tradizionale, liceo scienze applicate, tecnico CAT/geometra e professionale servizi commerciali) e premiarli con una medaglia ricordo e il certificato di diploma. Cerimonia nell’ampio auditorium della scuola con la partecipazione anche del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.




Circolazione stradale, da Ortigia a Fontane Bianche: infrazioni e multe per 3mila euro

Numerosi controlli alla circolazione stradale sono stati condotti dai Carabinieri di Siracusa. Con pattuglie piazzate lungo gli assi viari più trafficati, da Ortigia alle zone balneari, hanno proceduto al controllo di 68 veicoli e 89 persone. Numerose le multe elevate per infrazioni al codice della strada: in poche ore, un totale di 2.980 euro.
Fra le violazioni più riscontrate la mancata revisione, la mancata assicurazione dei veicoli e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco alla guida di moto e scooter, fattispecie da cui deriva il fermo amministrativo per 60 giorni e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Nell’arco del servizio sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa, quali assuntori, 9 soggetti trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente di tipo marijuana per uso personale, per un peso complessivo di circa 2,60 grammi.
Sono anche stati denunciati due siracusani, entrambi 30enni, in quanto ritenuti i presunti autori di un furto tentato in concorso in un’abitazione della zona costiera di Siracusa.




Torna la calma a Cassibile, rientra la protesta. "Baraccopoli rimossa in 10 giorni"

È ritornata la calma a Cassibile, all’altezza del vecchio borgo, all’ingresso sud della frazione siracusana. Poco dopo le 18.30 è stata riaperta al transito la strada che era stata interdetta in seguito alla pacifica manifestazione di protesta dei residenti, scoppiata ad ora di pranzo.
A far nascere la reazione dei cassibilesi, la sempre più difficile convivenza con la vicina baraccopoli, dove vivono centinaia di migranti impiegati nei campi. Questa mattina la classica goccia che fa traboccare il vaso, con un migrante nudo a passeggio in via Nazionale.
I manifestanti hanno chiesto a più riprese l’arrivo del sindaco, Francesco Italia. Trattenuto da impegni istituzionali, ha raggiunto Cassibile nel tardo pomeriggio. Ad attenderlo c’era anche l’assessore Rita Gentile che, sin dalle prime fasi della protesta, aveva seguito sul posto l’andamento della situazione.
Alle pressanti richieste dei cassibilesi, il primo cittadino ha risposto con impegni precisi. In dieci giorni al massimo, ha spiegato, verranno trasferiti i migranti e rimosse le strutture abusive. Ha ricordato poi il precedente del campo rom dei Pantanelli, bonficato proprio su input della sua amministrazione. Già da domani dovrebbero inziare le prime partenze, con il coordinamento di Intersos. Per il futuro, non sarà più consentita la nascita di una baraccopoli a Cassibile.
Parole che hanno convinto i presenti, piuttosto numerosi, a rimuovere i blocchi dopo ore di protesta. Ingente il dispiegamento di forze dell’ordine, forse nel timore di eccessi evitati grazie al responsabile atteggiamento dei cassibilesi.
“Il sindaco si è impegnato a smantellare la baraccopoli entro 10 giorni, mi auguro che la sua parola istituzionale abbia un valore”, dice Paolo Romano, in prima linea con i manifestanti. “In caso contrario saremmo ulteriormente umiliati e penalizzati e si assumerà ogni responsabilità. Per me le istituzioni hanno un valore per cui confido nella giusta risoluzione del problema”.




"Via la baraccopoli", a Cassibile manifestazione di protesta nel campo migranti

Il tam tam è partito sui social e decine e decine di cassibilesi hanno raggiunto la baraccopoli nei campi all’ingresso sud della frazione.
Una manifestazione spontanea contro quell’insediamemto dove, come ogni anno, vivono in precarie condizioni igieniche centinaia di braccianti stagionali migranti. È stata una reazione all’episodio avvenuto in mattinata, con uno degli abitanti del campo a passeggio nudo per via Nazionale.
Polizia e Carabinieri hanno invitato alla calma, marcando una sorta di linea immaginaria per evitare che i manifestanti potessero entrare nel cuore della baraccopoli.
C’è stanchezza a Cassibile per via di una convivenza diventata difficile, specie durante il lockdown. Viene chiesta a gran voce la presenza delle autorità ed una risposta operativa e nei fatti da parte di Prefettura e Comune. “Abbiamo sentito parole e promesse, dove sono i fatti? Chi tutela i cassibilesi?”, si domandano a voce alta alcuni manifestanti. Sul posto è arrivata l’assessore comunale, Rita Gentile. “A partire da domani lasceranno il campo. Previste le prime partenze, erano state concordate con Intersos nei giorni scorsi”, ha detto tra le altre cose.
“Stiamo cercando di placare gli animi – spiega Ferdinando Buceti, capo di Gabinetto della Questura di Siracusa – e di indurli alla ragione. Siamo presenti in misura congrua e ci auguriamo che la situazione non degeneri”.

Al momento prevale la calma ma sottovalutare il segnale potrebbe portare a nuova escalation di tensione. Attento il lavoro di mediazione condotto da Polizia e Carabinieri.
Nei giorni scorsi, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, aveva chiesto con una interrogazione parlamentare lo sgombero di quel campo.