Il primo ipermercato Auchan pronto al cambio insegna in Sicilia è siracusano: "garantire occupati"

Il primo ipermercato Auchan della Sicilia pronto al cambio insegna – diventerà Conad – è quello dell’area commerciale di Siracusa. A rilanciare la notizia sono le segreterie regionali di Filcams Cgil e Uiltucs Uil. Hanno ricevuto la comunicazione di avvio della procedura di cessione di ramo d’azienda alla società Italica Retail srl, che a sua volta darà in subaffitto l’ipermercato a Pianeta Cospea srl, società facenti parte del network Conad.
Sindacati preoccupati per il mantenimento dei livelli occupazionali alla luce di una possibile riduzione della superficie di vendita, che passerebbe da circa 8.500 mq a circa 5.500 mq.
“Ai lavoratori va garantita continuità occupazionale e non il contrario”, rumoreggiano Filcams Cgil e Uiltucs Uil. I segretari Monia Caiolo e Marianna Flauto spiegano: “abbiamo già chiesto l’esame congiunto ma ribadiremo con forza che vanno garantiti tutti i livelli occupazionali. Il prossimo incontro si terrà domani alle 18 in videoconferenza”.




Siracusa. Commissioni di invalidità, a luglio ripartono le visite medico-legali

Ripartono le attività ordinarie delle commissioni mediche per l’accertamento degli stati invalidanti. Dopo lo stop legato all’emergenza coronavirus, riprendono le attività medico-legali. Lo comunica l’Asp di Siracusa.
Le visite non saranno più effettuate presso l’Inps ma negli ambulatori del Rizza, in viale Epipoli, al piano seminterrato.
Verranno convocate, prioritariamente, tutte le persone già prenotate che però si sono ritrovate bloccate dal lockdown. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio di Segreteria della Unità di Medicina Legale allo 0931-484954.

foto dal web




Protocollo siglato in Prefettura, più controlli in spiaggia ad Augusta

Il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, e il sindaco di Augusta, Maria Concetta Di Pietro, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa che dà il via al progetto Spiagge Sicure-Estate 2020, finanziato dal Ministero dell’Interno. Grazie alla disponibilità di un contributo di 32mila euro, l’amministrazione megarese potrà intensificare i controlli della Polizia locale contro l’abusivismo commerciale e, più in generale, garantire ai cittadini una più sicura fruizione delle aree litorali interessate dagli interventi.




Francesco Italia dal rimpasto alle polemiche con gli ex consiglieri. "Io podestà? Proprio no"

“Podestà? Solo chi non mi conosce può definirmi tale”. Francesco Italia risponde così a chi, dopo la caduta del Consiglio comunale, lo ha paragonato a quella figura di governo autoritario. “Mi confronto con le persone che mi stanno accanto, con la giunta, condividiamo le scelte. E’ chiaro che poi, quando si devono prendere le decisioni, mi assumo la responsabilità di assumerle sapendo che non sempre si può essere totalmente d’accordo su tutto”, continua il sindaco di Siracusa.
E quando sente parlare di allarme democrazia a Siracusa, sorride. “Guardi, non c’è telefonata o richiesta di incontro, anche da parte di ex consiglieri comunali, che non riceva risposta. A meno che non si tratti di soggetti che mi hanno insultato in modo bieco, pubblicamente o privatamente. E credo sia mia diritto evitare queste persone”. La sensazione di Francesco Italia? “Hanno costruito attorno a me una narrazione che non risponde alla realtà”, dice.
Inevitabile la domanda anche sul suo principale oppositore, al ballottaggio e negli ultimi mesi: Ezechia Paolo Reale. Nei giorni scorsi era apparso in tv, su FMITALIA, optando per una comunicazione visiva d’impatto. Reale è comparso sugli schermi con la maschera rivoluzionaria di Anonymous in volto. Il giudizio del sindaco Italia è sarcastico. “Dopo averlo visto in campagna elettorale farsi un tatuaggio e poi in uno spot molto cupo, ora la maschera…eppure pensavo di avere visto tutto…”. Entrando nel vivo del tema e del paventato allarme democrazia con un sindaco al governo senza Consiglio comunale, “mi piacerebbe dire che il pericolo c’è quando non si fanno gare pubbliche per dieci anni oppure quando vengono eluse con il sistema degli accrediti. E che dire quando esiste un sistema di potere come Sistema Siracusa, che mette a rischio default una città? Quello è il rischio democratico. Mi sorprende molto che lo stesso allarme e questi atteggiamenti di grande indignazione non siano stati manifestati in occasioni veramente gravi”.
Il tema politico del momento è ora il rimpasto di giunta. “Dobbiamo prepararci ad affrontare un autunno che richiederà grandi responsabilità. Sento l’esigenza di integrare la giunta e la sua composizione”, ammette Francesco Italia intervenendo, anche lui, su FMITALIA. “Ho fatto una richiesta pubblica al patto di Responsabilità Sociale, chiedendo l’indicazione di figure tecniche che vogliano lavorare per la città. Fare l’assessore significa, infati, abbandonare temporaneamente la propria attività per dedicarsi interamente ai siracusani. Sto tenendo incontri istituzionali e politici per capire come ricomporre la giunta. Non penso a grandi rivoluzioni, giusto qualche aggiustamento light. E non si tratterà di un giudizio di valore sugli assessori quanto la necessità di ulteriori forze per affrontare le nuove sfide che ci attendono”. Il messaggio politico è lanciato: “allargare l’orizzonte alla società civile, soprattutto in assenza del Consiglio comunale”.

DA FMITALIA, IL VIDEO DELL’INTERVISTA CON IL SINDACO DI SIRACUSA




Nuovo caso di coronavirus a Priolo? La smentita del sindaco: "tampone negativo"

È dovuto intervenire il sindaco per rassicurare la popolazione di Priolo. Nel centro siracusano aveva preso a girare la voce secondo cui vi era un nuovo caso di coronavirus. Una indiscrezione che, di bocca in bocca, aveva iniziato a destare qualche preoccupazione in settimane in cui invece la provincia di Siracusa si conferma a contagio zero.
“Nessun caso di covid19 a Priolo”, ha detto il sindaco Pippo Gianno, utilizzando anche i canali social istituzionali per fugare ogni dubbio.
“La dipendente comunale di cui si è discusso in paese negli ultimi giorni ha effettuato questa mattina il tampone ed è risultato negativo”, le parole del primo cittadino che ha voluto così rassicurare i priolesi. “Vi invito comunque ad attenervi sempre alle misure di prevenzione”, ha aggiunto.




Cassato l'emendamento del patto Stato-Raffinazione, rabbia Confindustria: "increduli ed indignati"

“Incredulità ed indignazione”. Il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, non nasconde i suoi sentimenti nell’apprendere che è stato cassato dal Decreto Rilancio l’emendamento sul patto Stato-Raffinazione, con il quale parte delle tasse della zona industriale sarebbero stati utilizzati per la transizione energetica e la sostenibilità ambientale.
“Sono incredulo perché non si pensava si potesse arrivare a tanto da parte del Governo nel continuare a penalizzare una Regione già fortemente discriminata. Sono indignato perché dopo un decennio di veti normativi ed ostruzioni autorizzative da parte della politica nazionale e regionale, volti a scoraggiare le imprese ad investire nei maggiori poli industriali, anzi per agevolarne la fuga, finalmente ci sarebbe stata la possibilità di lanciare un segnale di segno opposto”.
Bivona è un fiume in piena. “Considerando che la parte pubblica non è stata finora in grado di sopperire, nonostante i milioni di euro che le aziende locali versano annualmente allo Stato, alle gravi carenze infrastrutturali del nostro territorio, che ci relegano all’attuale isolamento, sarebbe stato ragionevole lasciare ai privati una parte di queste tasse per mantenere gli stessi ancorati al territorio”. Il presidente di Confindustria Siracusa torna a paventare il rischio desertificazione.
“Siamo curiosi di conoscere come il Governo intende rispondere, in maniera concreta e non con dichiarazioni che poi non trovano riscontro nella pratica attuazione, alle esigenze della Regione Siciliana di recuperare il 25% del PIL in meno che ci ritroveremo alla fine di quest’anno. Siamo curiosi di sapere come il nostro Ministro per il Mezzogiorno pensa di colmare il gap Nord-Sud, quante risorse del Recovery Fund e del MES arriveranno nel nostro territorio. Gli imprenditori vorrebbero poi conoscere quale Piano industriale si deve perseguire al fine di rendere compatibili nuove attività imprenditoriali alternative”.




Siracusa. Centoquaranta bici in regalo, il 13 luglio la consegna: 239 le richieste

Sono 239 le richieste arrivate al Comune di Siracusa per l’assegnazione gratuita delle 140 bici del vecchio servizio di bike sharing cittadino. Stilata la graduatoria, pubblica sul sito internet istituzionale dell’ente.
La consegna delle bici avverrà il 13 luglio alle 10, all’interno del parcheggio Von Platen.
Ad ogni bicicletta verrà associato un numero e, successivamente, si procederà al sorteggio per abbinarla ad uno dei 140 nomi in posizione utile, in base agli indicatori richiesti per partecipare alla manifestazione pubblica.
“Assegnatari saranno tutti coloro che hanno conseguito 65 punti (34 richiedenti), tutti coloro che ne hanno totalizzato 45 (61 richiedenti) ed infine, considerato che i richiedenti che hanno raggiunto il punteggio di 40 sono in numero di 72, per questi ultimi si procederà alla consegna, in base all’ordine cronologico di presentazione delle richieste, fino ad esaurimento delle biciclette disponibili”, spiegano gli uffici della Mobilità.
Gli appartenenti allo stesso nucleo familiare riceveranno una sola bici, anche in caso di più piazzamenti utili in graduatoria.
In caso di rinuncia, si scorrerà la graduatoria dei richiedenti fino ad esaurimento dei cicli.
È bene ricordare che le biciclette che verranno consegnate non sono nuove e possono necessitare di interventi manutentivi prima della messa su strada. Per questo il Comune suggerisce di arrivare sul posto comunque con un mezzo proprio, su cui poi caricare la bici. Le dichiarazioni presentate saranno soggette a controllo.




Zona Industriale, Sonatrach ottiene il Si Rating. A settembre primo bilancio di sostenibilità

Sonatrach Raffineria Italiana ha ottenuto il SI (Susteinability Impact) Rating ed è la prima realtà nel settore Oil&Gas. Valutazione di 77/100 sui criteri ESG/SDGs: miglior performance (rating del 92%) sulle tematiche di impatti della qualità dell’aria, della gestione energetica (91%), sulla gestione del rischio di incidenti critici (92%) e, elemento importante in questo periodo di emergenza covid-19, sulla tematica Business resiliente/Impresa resiliente (90%).
“Il SI Rating – spiegano dalla raffineria di Augusta – è un algoritmo per la misurazione della sostenibilità di una attività industriale sviluppato da una start up interamente italiana (ARBalzan) che elabora il valore della gestione della sostenibilità aziendale basandosi solo su criteri internazionalmente riconosciuti. Un algoritmo primo al mondo nel suo genere certificato da Rina ed elaborato in in collaborazione con Sasb (Sustainability Accounting Standards Board)”.
Nel percorso di gestione della sostenibilità è inclusa anche la formazione dei dipendenti. “Avevamo piena consapevolezza degli sforzi, in termini di investimenti economici e di organizzazione, fatti negli ultimi anni per rendere la raffineria di Augusta un esempio virtuoso – commenta Rosario Pistorio, ad di Sonatrach Italia – ed i dati del SI Rating, elaborati da una start up indipendente e certificati da un ente terzo, confermano che il percorso verso la sostenibilità, non solo ambientale, che abbiamo avviato anni fa ha prodotto risultati tangibili, misurabili, verificabili”.
A settembre Sonatrach Italia presenterà il primo bilancio di sostenibilità della raffineria di Augusta. “Un documento fondamentale per la strategia industriale e per le relazioni con il territorio. Vogliamo approfondire e consolidare l’engagement con tutti i nostri stakeholders; vogliamo continuare a fare impresa in uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni, caratterizzato da uno stravolgimento del mercato e degli scenari macro economici – ha concluso Pistorio – e lo vogliamo fare attraverso un dialogo trasparente, non pregiudiziale, fondato su regole che non cambiano continuamente. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, perché coniugare sviluppo e salute, benessere e sicurezza, progresso e tutela dell’ambiente è possibile, e proprio il percorso che la raffineria di Augusta sta portando avanti ne è la dimostrazione”, dice ancora l’ad Pistorio.




Siracusa. Porto Grande e canale Grimaldi, "la politica torni ad interessarsi della vicenda"

L’ex consigliere comunale Carlo Gradenigo non dimentica la sua anima ambientalista e con un appello pubblico, torna a chiedere attenzioni sulle vicende legate al canale Grimaldi ed al porto Grande di Siracusa. “Un invito rivolto al sindaco, alla deputazione regionale siracusana, all’assessorato Agricoltura e Pesca, allo Ias, al Consorzio di Bonifica 10 ed Siam: unite le forze ed utilizzare i fondi disponibili per liberare dallo sversamento del Grimaldi il Porto Grande di Siracusa, ridando dignità ad un bacino che prima di ogni cosa ha bisogno di essere bonificato e reso fruibile in tutta la sua straordinaria bellezza”. Questo l’accorato appello di Gradenigo che, sui social, ha accompagnato la sua chiamata pubblica con un video.
“E’ impensabile che nel 2020 un capoluogo come Siracusa, il primo in Sicilia ad avere dal 1985 un depuratore consortile che raccoglie le acque di Siracusa, Solarino, Floridia e zone balneari, continui a riversare nel bacino del porto grande di Siracusa 6 milioni di metri cubi di reflui ‘depurati’ l’anno”, spiega Gradenigo che è, peraltro, una delle anime storiche del raggruppamento ambientalista che si riconosce nella sigla Sos Siracusa.
“E’ un impatto ecologicamente ed economicamente devastante per il secondo più grande porto naturale d’Europa, definito sito di interesse comunitario e utilizzato come bacino di smaltimento per le acque reflue di mezza provincia da oltre 35 anni. Un’autorizzazione allo sversamento provvisorio nel canale Grimaldi che dal 2019 è diventata definitiva e che rischia di allontanare per sempre gli interessi della politica”.
La Sicilia è sotto infrazione della Ue per la mancata depurazione delle acque che riguarda il 73% degli agglomerati sopra i 2000 abitanti, per un totale di 17 milioni di euro l’anno. Lo ha reso noto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, in audizione alla Commissione Ecomafie sulla gestione delle acque reflue. Stanziati fondi per la messa in conformità degli impianti pari a circa 1,3 milioni di euro.




Siracusa. L'ex Ostello della Gioventù non ospiterà un centro per migranti

“L’Ostello della gioventù di Belvedere non sarà utilizzato per l’accoglienza
dei migranti”. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, chiude così la polemica. Appreso dell’esito di un sopralluogo efettuato ieri dai rappresentanti della Prefettura e delle forze dell’ordine, conferma la riscontrata “non idoneità di quella struttura per l’accoglienza dei migranti”. E questo “innanzitutto perché inserita nel centro abitato. Ringrazio comunque sua eccellenza il prefetto e i vertici della forze dell’ordine per il lavoro che stanno facendo nella ricerca di una soluzione nell’ambito della provincia”.
Prosegue il sindaco Italia: “Adesso riprenderemo i contatti per tornare ad utilizzare l’Ostello, chiuso da troppi anni nonostante la recente ristrutturazione. Una soluzione allo studio è di destinarlo agli studenti delle facoltà universitarie siracusane, perfezionando l’intesa a tre con l’ateneo di Catania, con il quale abbiamo già sottoscritto un protocollo, e il Libero consorzio di comuni; l’altra di legarlo a progetti di sviluppo turistico tenendo conto della prossimità con il Castello Eurialo e con alcuni dei principali siti di interesse culturale, oltre che con l’autostrada per raggiungere altre località di valenza storica e paesaggistica”.