Siracusa. L'erosione di cui nessuno parla più: si sfalda la scogliera di Fontane Bianche

Il fenomeno dell’erosione costiera colpisce da diverso tempo anche Fontane Bianche. Il tratto di scogliera che divide le due spiagge che compongono la famosa località balneare è interdetto da oltre un decennio: pericolo di crolli. Ad oggi, però, nessuna misura concreta è stata però presa per bloccare il fenomeno. E la barriera protettiva di tubi innocenti rappresenta adesso una “minaccia”.




Siracusa. Ecco il nuovo "Muro della Gentilezza" a prova di vandali: è in ferro

Ecco il nuovo muro della gentilezza a prova di vandali. Come avevano promesso Sara Fiore e Damiano De Simone, della Consulta Civica, è stato ricostruito e riproposto. Per consentire a chi volesse anonimamente donare un capo caldo per i clochard di appenderlo ad uno dei ganci del muro della gentilezza.
Questa volta, l’appendi-abiti è stato realizzato in ferro, grazie a Stefano Zanghì. Distruggerlo sarà così più difficile. I volontari della Consulta Civica lo hanno piazzato nei pressi dell’ex scuola albergo, poco distante dalla stazione. E si preparano a crearne di simili in altre parti della città.
Il primo muro della gentilezza, in legno, era stato distrutto da ignoti poche ore dopo la sua comparsa. Grande l’amarezza per il gesto, la cui eco è arrivata anche sui media nazionali.




A Siracusa la statua pellegrina della Madonna di Loreto, protettrice degli Aeronauti

Arriva anche a Siracusa la statua pellegrina della Madonna di Loreto, protettrice degli Aeronauti. Nel pomeriggio del 9 febbraio sarà portata in processione lungo i viali del Santuario della Madonna delle Lacrime, portata a spalla da 4 militari in uniforme. Alle 17.30 solenne celebrazione presieduta dall’arcivescovo, Salvatore Pappalardo. Subito dopo, l’effige della Madonna di Loreto sarà traslata nei locali del Distaccamento dell’Aeronautica Militare di Siracusa, in via Elorina. Martedì 11 febbraio, dalle 09 alle 15, verrà consentito l’accesso a chiunque volesse soffermarsi in preghiera davanti alla statua pellegrina.
Con l’apertura della Porta Santa a Loreto, lo scorso 8 dicembre, è iniziato il Giubileo Lauretano, l’anno santo promosso per la proclamazione della Beata Vergine Lauretana a patrona degli Aeronauti avvenuta il 24 marso 1920.




Dimensionamento scolastico: "salve" Martoglio e Chindemi, accorpamento a Lentini

Via libera al piano di dimensionamento scolastico 2020-21, proposto adesso dall’assessorato all’Istruzione al Ministero dell’Istruzione. Una razionalizzazione della rete scolastica siciliana “soft”, necessaria a causa del calo demografico e conseguente alla riduzione delle iscrizioni utili al mantenimento dell’autonomia dei singoli istituti scolastici.
Erano 46 gli istituti scolastici oggetto di possibile dimensionamento, di questi solo 12 sono stati effettivamente “ridotti”.
Nella provincia di Siracusa, l’istituto Nervi di Lentini sarà aggregato all’istituto Alaimo, mentre a Priolo Gargallo si prevede la nuova istituzione di una sede distaccata del Ruiz di Augusta. Mantengono l’autonomia i comprensivi Martoglio e Chindemi a Siracusa che rischiavano di ritrovarsi accorpati ad altre dirigenze, ma in provincia è davvero complicata la situazione dei piccoli centri, Canicattini e Ferla su tutti.
Sindacati soddisfatti a metà. Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil chiedono il mantenimento dell’attuale assetto anche per il 2020-21. “Non si possono prendere decisioni proprio negli ultimi giorni dedicati alle iscrizioni scolastiche”.




Siracusa. In bici sul basamento greco della cattedrale: ma perchè?

Ancora una volta i social “fustigano” cattivi comportamenti. Su Facebook, in diversi gruppi dedicati alla discussione di temi cittadini, è comparso un video di alcuni secondi da cui è tratto il fotogramma con ingrandimento che trovate sopra.
Inerpicata sullo stilobate del tempio greco inglobato nella cattedrale di Siracusa si muove una mountain bike. L’emule di Vittorio Brumotti ha pensato bene di dare prova delle sue qualità mettendo però a rischio un bene monumentale ed archeologico. Un’azione durata pochi secondi e probabilmente sfuggita alla Municipale che è solitamente presente con un ispettore in piazza Duomo.
Resta la gravità del gesto, fatto senza pensarci e senza capire le conseguenza di quell’azione: la delicata e antica pietra può sfaldarsi o spaccarsi sotto l’azione combinata delle ruote e del peso. Si riapre allora il dibattito sulla possibilità di vietare anche le sedute sul crepidoma, gli scalini che culminano nello stilobate.




Meteo: Siracusa e Noto sopra i 26°, Palazzolo più calda di Pachino. In arrivo il freddo

Dopo l’assaggio di primavera ed il picco di caldo anomalo odierno, torna l’inverno. Dalla serata di martedì, netto cambio delle condizioni meteo: freddo e vento, anche in Sicilia. Giù le temperature che torneranno ad allinearsi alle medie di stagione.
Oggi, intanto, la rete regionale Sias ha registrati picchi anche di 27 gradi a Catania, la città più calda di Sicilia. Ma anche Siracusa non scherza con una temperatura massima di 26,7 gradi. In provincia, anche Noto ha sfondato la soglia dei 26°: 26,1. Curiosità, con i suoi 21,4 gradi di massima, anche Palazzolo Acreide (zona montana) è stata più calda di Pachino (città costiera) che non è andata oltre i 18,1 gradi.




Siracusa. Piazza dei Mergulensi e la sua movida, stretta di Carabinieri e Municipale

Piazza dei Mergulensi e la sua movida sotto la lente del Carabinieri. Insieme alla Municipale ed ai tecnici del Sian hanno dato vita ad una serie di controlli in simultanea: locali, mezzi posteggiati e frequentatori abituali dei luoghi.
Il personale dell’Asp – Ufficio servizio igiene alimenti e nutrizione (SIAN) di Siracusa ha rivolto l’attenzione agli es­ercizi pubblici. Sono state elevate due pes­anti sanzioni a due pub dove venivano sommi­nistrati alc­olici a minorenni. Riscontrata la carenza di alcune previste condizi­oni igienico–sanit­arie.
La Polizia Municipale ha proceduto ad elevare dieci verbali per i mezzi lasciati in sosta all’interno del­l’area pedonale della piazza. I Carabinieri hanno pro­ceduto ad identifica­re alcuni giovani pr­esenti, trovati in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente. Sono st­ati segnalati come assuntori all’Autorità amministrativa.
Rinvenute nascoste nel vicoletto, 13 dosi di cocaina per un peso complessivo di qua­si 4 grammi, 6 dosi di marijuana per un peso complessivo di 6 grammi e 2 dosi ha­shish per un peso co­mplessivo di circa 1 grammo. Lo stupefac­ente, destinato evidentemente allo spaccio, è stato posto sotto seques­tro.




Inizia Sanremo, a Solarino e Floridia fanno tutti il tifo per Tecla Insolia

Inizia il festival di Sanremo ed una comunità siracusana, quella di Solarino, seguirà la kermesse con particolare trepidazione. “Tutti i solarinesi fanno il tifo per Tecla Insolia”, si legge nel sito web ufficiale dell’ente pubblico. Ed a spiegare il motivo è il sindaco, Sebastiano Scorpo. “La mamma di Tecla è di Solarino. E lei è cittadina onoraria. Le auguriamo di poter ancora arricchire la sua crescita umana e professionale. E magari, anche di vincere. Forza Tecla, Solarino è con te!”.
Poco distante, anche a Floridia faranno il tifo Tecla. E’ la città natale del papà. Poi la vita li ha portati su al nord, a Piombino, dove Tecla è nata. Senza dimenticare le sue origini siciliane.

foto: il sindaco di Solarino consegna a Tecla Insolia la cittadinanza onoraria




Siracusa ha fatto bene i conti: democrazia partecipata, solo 1.200 euro da restituire

Il Comune di Siracusa è tra quelli che, in Sicilia, hanno saputo meglio fare i conti con la democrazia partecipativa. La legge regionale del 28 Gennaio 2014 ha introdotto l’obbligo per i Comuni di destinare una quota non inferiore al 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente a progetti di democrazia partecipativa.
I cittadini possono proporre e scegliere alcune attività da finanziare.
Per incentivare la spesa è stato introdotto l’obbligo, per i Comuni, di restituire le somme non utilizzate nell’esercizio successivo. Stando ai dati pubblicati dall’assessorato regionale alle Autonomie Locali, Siracusa è -insieme a Caltanissetta, Agrigento e Ragusa – uno dei centri più virtuosi.
Se infatti la stragrande maggioranza degli enti locali siciliani dovrà restituire qualcosa come il 60% dei fondi che avrebbero dovuto destinare a “strumenti che coinvolgano la cittadinanza, per la scelta di azioni di interessi comuni”, Siracusa rimborserà alla Regione poco meno di 1.200 euro. La più virtuosa è comunque Caltanissetta, che ha speso tutti i trasferimenti; Agrigento restituirà 12,43 euro e Ragusa 306,24.
Ben altro scenario a Palermo, dove dei 314mila euro stanziati non è stato speso nemmeno un centesimo per progetti di democrazia partecipata. Stesso discorso anche per Trapani (circa 33 mila euro), Vittoria (47 mila euro), Marsala (28 mila euro) ed Enna (19 mila euro). Restituzione parziale per Messina (82mila euro spesi su circa 109mila). A Catania sono stati utilizzati 5.400 euro su 221mila destinati alla particolare finalità.




Sgarbi a Noto, mostre e presunti falsi: "i magistrati devono chiamare veri esperti"

“Sono venuto anche per restituire l’onore ad un uomo capace che è stato umiliato da falsari incapaci, delinquenti che si muovono tra magistratura ed esperti”. Vittorio Sgarbi torna a Noto e prende di mira i recenti sequestri di opere ritenute falsamente attribuite ed esposte in “Ciclopica” (a Siracusa) e “L’impossibile è Noto”, mostre organizzate da Sicilia Musei di Gianni Filippini. Proprio Filippini è l’amico di cui Sgarbi difende l’onore, durante la presentazione del appuntamento espositivo: Novecento. I due sono seduti poco distante, in mezzo a loro c’è il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
In piedi nella sala degli specchi di palazzo Ducezio, Sgarbi non perde il gusto della polemica. “Ho visto aggredito un amico che si è affidato ad un assessore di Siracusa”, dice senza citare direttamente Fabio Granata e la chiusura anticipata dell’esperienza di mostre d’arte nel capoluogo. “A Noto è venuto fuori che un generoso collezionista ha dato le cose sue e si è visto dire che una decina di opere non erano buone. Erano ottime”, esclama prima di sbottare. “Sono falsari quegli esperti incapaci chiamati da magistrati che si affidano a persone sbagliate. Vanno chiamati gli esperti veri, non quelli finti. Io li conosco tutti. E’ stato offeso il comune di Noto e invece di andarmene sono tornato, per garantire che quelle opere erano buone e queste lo sono altrettanto. Io l’ho detto e lo testimonierò in tribunale”, dice ancora Vittorio Sgarbi.