Siracusa. Rete da pesca calata dai bracconieri al Plemmirio, liberate cicale di mare

Una rete da posta era stata calata illegalmente dai bracconieri del mare in località Tre Ancore, nel bel mezzo della riserva integrale dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, in zona A. Ad una profondità di circa 30 metri, iniziato a intrappolare esemplari di fauna ittica.
Ad avvistarla questa mattina è stati personale dell’Amp, intervenuto per recuperarla e liberare alcuni crostacei già imbrigliati nella rete ma ancora vivi. Allertata anche la Capitaneria di Porto.
Il ritrovamento è avvenuto nella medesima località, e alle identiche coordinate, in cui lo scorso maggio era stato interrotto il recupero di una rete illegale di ben 1500 metri per la rottura della lima dei sugheri.
Il personale dell’Area Marina Protetta Plemmirio, con il supporto della Guardia Costiera sopraggiunta poco dopo con motovedetta, dopo il ritrovamento ha subito iniziato la “salpata”, issando a bordo lo spezzone di rete di circa 200 metri e provvedendo a liberare alcune cicale di mare rimaste ammagliate che hanno così riguadagnato la libertà in mare.

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Avola e Priolo, i due comuni che hanno detto no a tende e gazebo in spiaggia

Avola e Priolo sono i primi due comuni della provincia di Siracusa che hanno vietato tende e gazebo in spiaggia. In questa estate in cui tutto è diverso e tutto è regolamentato, alla luce della necessità di garantire il contenimento dei contagi da covid-19, “solo” l’ombrellone pare garantire maggiore certezza di distanziamento sociale.
E così, seguendo le linee guida emanate dal Presidente della Regione, Avola e Priolo vietano tende e gazebo. “Si predispongono ad ospitare più persone sotto la propria copertura e non possono pertanto assicurare il distanziamento interpersonale previsto dalle linee guida”, viene spiegato dagli amministratori.
Negli altri grandi centri balneari della provincia (Siracusa, Noto, Pachino) la misura non è ancora stata adottata. Ma a lido di Noto ha fatto discutere il ricorso a droni anti-assembramento nel fine settimana mentre nel capoluogo è un susseguirsi indistinto di ombrelloni, tutti lungo le spiagge libere.




Tre pescatori subacquei sanzionati dalla Guardia Costiera, sorpresi nella notte a Gallina

Ancora pescatori subacquei sorpresi in azione nottetempo. Una chiamata alla sala operativa della Guardia Costiera segnalava la presenza di tre sub visti a bordo di un gommone a Gallina, in territorio Avola. La descrizione parlava di tre uomini in abbigliamento subacqueo e dotati di mezzi ausiliari di respirazione.
I militari si sono appostati nei pressi dell’auto utilizzata presumibilmente dai tre. E dopo qualche ora, hanno potuto seguire il rientro del gommone e lo sbarco di uno dei tre sub. Una volta sulla terraferma, veniva fermato e trovato in possesso di attrezzatura da pesca sottoposta a sequestro (4 coppie di bombole, 3 erogatori, 2 fucili subacquei completi di fiocina e 1 Giubbotto ad Assetto Variabile).
Individuato il luogo di approdo del gommone, la Guardia Costiera ha bloccato anche gli atri due sub. Tutti sono stati sanzionati per la violazione delle vigenti disposizioni di legge in materia di pesca sportiva subacquea.




Ippica. Be Pop Ferm affidabile nel centrale; apertura venerdì alle 18.55 con una II Tris

(c.s.) Trotto di scena, venerdì 3 luglio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa con sette corse in programma dalle ore 18:55 in poi. Il centrale, abbinato al Premio Caltanissetta, schiera i cavalli di 3 anni sul miglio. Pochi ma buoni i partecipanti ad una competizione che presenta come favorito Be Pop Ferm, reduce da esperienze napoletane e romane. Poi i regolari Blue Train e Bora di Poggio, che potrebbero essere le valide alternative. Dato in progresso Black Block Alor.
L’apertura del convegno di trotto è affidata al Premio Mazzarino, legata peraltro ad una II Tris. Bella ed equilibrata, la competizione presenta 11 cavalli anziani di Categoria E che dovranno misurarsi sul doppio chilometro. Citiamo Uricuss dal buon debutto siracusano, Utopia Jet per la sua regolarità, Vuitton Ferm per i suoi mezzi. Una chance la diamo anche a Tatù e Zolà Egral.
Altra interessante competizione è legata alla terza corsa. Qui, i 3 anni correranno sul miglio per affronterarsi in una condizionata. Il match potrebbe essere tra Baby Blue e Besamemucho Font.




Rosalba Panvini dopo il rinvio a giudizio: "confido nella Giustizia, mia condotta corretta"

“Massima fiducia nella Magistratura”. Rosalba Panvini, ex Soprintendente ai Beni Culturali di Siracusa, oggi a Catania, affida all’avvocato Nicola Condorelli il suo commento al rinvio a a giudizio disposto dal Gup del Tribunale di Siracusa. Come spiega il legale, la dirigente “confida nella Giustizia e dimostrerà in giudizio la correttezza del proprio operato e l’estraneità a qualsiasi condotta di rilevanza penale”.
La Panvini è accusata di abuso d’ufficio, minacce e violenza ad incaricato di pubblico servizio. Nel mezzo della complessa vicenda ci sono il demansionamento del dirigente della unità archeologica e le presunte minacce nei confronti di una funzionaria della stessa sezione, affinché – secondo l’accusa – si modificasse un provvedimento autorizzatorio di tutela. Il procedimento riguardava lavori a Marianelli, all’interno dell’oasi di Vendicari (Noto).
A tal proposito, l’avvocato Condorelli ricorda però che gli ispettori inviati dalla Regione archiviarono il procedimento disciplinare ed anche l’Anac ha archiviato nel giugno 2019 il procedimento con oggetto gli stessi fatti. “La Soprintendente ha ritenuto di avocare i provvedimenti al fine di salvaguardare l’amministrazione in tutti quei casi in cui i destinatari (i privati, ndr) dei provvedimenti, a parere del Soprintendente, venivano onerati dell’obbligo di nomina di un archeologo esterno come previsto dal D.L 50/2017”, annotavano in proposito gli stessi ispettori regionali nella loro relazione finale.




Palazzolo. Niente messe nella chiesa di San Paolo, sospese le celebrazioni

La festa di San Paolo 2020 a Palazzolo finisce qui. L’arcivescovo di Siracusa ha emesso un suo decreto con cui sospende ogni celebrazione nella chiesa di San Paolo. Niente messe, quindi. Ma le porte rimarranno comunque aperte ai fedeli.
Smentito ogni provvedimento a carico del parroco che anzi si è sempre mosso in piena intesa con la diocesi.
Ma dopo la semi-processione di ieri pomeriggio, nonostante i divieti e le norme vigenti, inevitabile era una simile decisione.
È stata una edizione particolarmente convulsa, questa. Il coronavirus ha richiesto adattamenti e misure che mal si sposano con grandi appuntamenti di piazza come è, ad esempio, San Paolo a Palazzolo. E pur comprendendo la grande devozione, si dovrà comunque prendere atto della necessità di evitare in futuro forzature che rischiano solo di compromettere la buona volontà di tutte le parti.
Nel decreto dell’arcivescovo si motiva la scelta di sospendere per il momento ogni celebrazione con “la difficoltà a gestire l’afflusso dei pellegrini nella chiesa di San Paolo, essendo state disattese le precedenti disposizioni in materia”.




C'era una volta il Samoa, oggi immobile in abbandono. Il Comune intima: "messa in sicurezza"

In passato era un frequentato minimarket. Poi si tentò anche la strada della pizzeria con vista panoramica dalla terrazza sul mare dell’Arenella. Ma quell’edificio grigio che campeggia tra le vie Samoa, Tahiti e Costa del Sole è poi stato abbandonato ad un triste destino. A dargli colore sono oggi i graffiti anonimi. Per il resto, versa in condizioni tali da creare più di una preoccupazione tra i residenti e quanti raggiungono la Costa del Sole in cerca di refrigerio.
A forza di segnalazioni, qualcosa si è mossa. A maggio, i tecnici comunali sono andati a constatare la situazione. Ed è bastato un semplice sopralluogo per comprendere quello che da tempo veniva lamentato. “L’immobile si presenta in evidente stato di abbandono manutentivo, lo stato generale della struttura è vistosamente degradato, come possibile rilevare in particolare per quanto attiene al parapetto dei balconi del primo e secondo piano, i quali, realizzati in calcestruzzo armato, oltre al distacco degli intonaci di rivestimento, mostrano segni di grave ammaloramento strutturale causa l’ossidazione e il rigonfiamento dei ferri di armatura che producono l’espulsione del copriferro. Analogamente per quanto attiene gli intradossi dei medesimi balconi, con laterizi già a vista e condizioni di avanzatissimo degrado”. I tecnici annotano anche come “su tutte le superfici prospettiche si rileva la presenza di quadri fessurativi”. Inevitabile la conclusione: i proprietari devono procedere alla messa in sicurezza dell’immobile, quanto meno nelle parti che ricadono su pubblica via.
Il Comune di Siracusa ha inviato la perentoria comunicazione: provvedere alla realizzazione di tutte le opere necessarie alla messa in sicurezza entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione, altrimenti scatteranno i provvedimenti sanzionatori del caso.
Dal Comitato Pro-Arenella la notizia viene accolta con moderata soddisfazione. “Da tempo invitiamo tutti a non parcheggiare l’auto nei pressi di quell’edificio, per via degli evidenti rischi. Adesso, però, il Comune non si limiti solo a chiedere la messa in sicurezza ma si attivi per trovare soluzioni capaci di condurre alla riqualificazione dell’area”.




Siracusa. Incendio al Talete nella zona dove riparano i clochard, spento della Municipale

Grazie al tempestivo intervento di una pattuglia di Polizia municipale, è stati spento sul nascere un incendio scoppiato al parcheggio Talete, nella zona in cui alcuni clochard trovano riparo per la notte.
Il fuoco ha distrutto un vecchio materasso e altri oggetti ma non ci sono stati feriti. Ad accorgersi delle fiamme sono stati gli agenti di una pattuglia di passaggio nei pressi del parcheggio, che sono intervenuti con l’estintore in dotazione nelle auto di servizio. Nei minuti successivi sono arrivati un’altra pattuglia della Municipale e una squadra dei vigili del fuoco, ma, fortunatamente, il pericolo era già passato.
Subito dopo l’accaduto, l’assessore alla Polizia municipale e all’Igiene urbana, Andrea Buccheri, ha avvertito la Tekra per una pulizia dell’area.
“Faccio i miei complimenti agli agenti – commenta l’assessore – per la rapidità dell’intervento, portato a termine in modo puntuale e attivando correttamente le procedure”.




Siracusa. Vaccini, si riorganizza il servizio: prenotazione online e ambulatori alla Pizzita

Si riorganizza il Servizio Vaccinazioni dell’Asp di Siracusa, dopo lo stop legato all’emergenza covid. Debutta un nuovo sistema di prenotazione on line mentre gli ambulatori di vaccinazione pediatrica e adulti ritornano nei locali di Epidemiologia e Medicina preventiva, all’ex Ono della Pizzuta.
“In applicazione alle misure di prevenzione, contenimento e gestione dell’emergenza, le prestazioni vaccinali verranno fornite esclusivamente previa prenotazione oraria, sarà richiesta la rigorosa puntualità e le sedute vaccinali saranno opportunamente distanziate”, spiega l’Asp.
Per accedere agli ambulatori gli utenti dovranno essere in buona salute, indossare la mascherina, disinfettarsi le mani e saranno sottoposti alla rilevazione della temperatura corporea.
In presenza di qualche altro utente nella sala d’attesa dovrà essere rispettata la distanza di sicurezza.
Nel caso di minorenni o soggetti fragili sarà ammesso un solo accompagnatore che dovrà attenersi alle precauzioni del punto precedente.
Al fine di facilitare l’accesso alle prestazioni, è stato attivato un nuovo servizio di prenotazione on line accessibile dal sito internet aziendale www.asp.sr.it posto in evidenza nell’home page.
“Una volta collegati, individuare dalla lista il comune di residenza, compilare il modulo con le informazioni richieste ed inviare. Gli utenti verranno contattati successivamente per la comunicazione del giorno e dell’ora della prenotazione”, recita la nota dell’azienda sanitaria.
Per gli utenti del comune di Siracusa saranno disponibili anche due numeri di telefono dedicati 0931484230 (per le vaccinazioni sino a sei anni di età) e 0931484628 (per le vaccinazioni da sette anni in poi e adulti), attivi lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00, cui rivolgersi se ci sono state difficoltà con la procedura di prenotazione on line, per disdire in anticipo prenotazioni già effettuate o per casi particolari che necessitano di intervento dell’operatore.
Gli utenti degli altri comuni potranno rivolgersi sempre telefonicamente, esclusivamente per i motivi su indicati, agli ambulatori vaccinali territorialmente competenti nei giorni e negli orari in cui non si effettuano vaccinazioni.

Foto dal web




"Non sono antidemocratico", il sindaco Italia e l'opposizione al ricorso degli ex consiglieri comunali

Con una lunga nota comparsa sui suoi canali social istituzionali, il sindaco di Siracusa ha risposto alle critiche piovute da ex consiglieri comunali per la scelta di presentare opposizione al ricorso per la “riesumazione” proprio del disciolto Consiglio comunale.
“Ho letto in questi giorni le più fantasiose e superficiali ricostruzioni”, scrive Francesco Italia. “È bene sottolineare, che gli ex consiglieri non hanno impugnato solo i decreti di sospensione e di scioglimento del consiglio comunale a cui gli articoli fanno riferimento. Il loro ricorso, infatti, mira ad annullare la deliberazione di approvazione del rendiconto del 2018 da parte del commissario regionale, allo scopo di reintegrarli nelle proprie funzioni. L’eventuale annullamento – spiega – recherebbe un gravissimo danno alla città”.
Il primo cittadino respinge ogni accusa di spirito antidemocratico o una presunta volontà di continuare a gestire in solitudine la cosa pubblica siracusana. “L’opposizione al ricorso degli ex consiglieri non tutela una posizione personale o politica, ma tutela l’amministrazione comunale, i suoi organi e gli atti da essi adottati. Si tratta di un atto dovuto a tutela dell’istituzione che rappresento”, scrive di getto.
A rischio, trascinati nel ricorso degli ex consiglieri, ci sarebbero atti i mutui per finanziare il bando periferie (13 milioni) e la stabilizzazione del personale ex Pirelli, “solo per fare degli esempi”.