Siracusa. Al cimitero per trovare la nonna defunta ma…la tomba non c'è più

Immaginerete la sorpresa quando, al cimitero per visitare i propri cari defunti, un siracusano non ha più trovato la tomba della propria nonna. Una sorpresa che diventa sconcerto perchè dalla direzione, in una profusione di scuse, avrebbero poi ammesso di non aver inviato nessuna comunicazione per avvisare dello spostamento.
Giuseppe Lauretta non nasconde la sua rabbia. Ed è pronto a far ricorso ad un legale per chiarire alcune aspetti della vicenda. “Mia nonna Costanza era sepolta in terra. So e capisco che nei dieci anni successivi a quel tipo di tumulazione può sopraggiungere lo spostamento in ossario. Ma perchè non ci hanno avvisato? Sarebbe stato nostro diritto assistere all’estumulazione ed al trasferimento”, dice tutto d’un fiato. “Hanno ovviamente aperto la bara. A me, come erede, risulta che c’erano oggetti preziosi lasciati dai figli: un paio di anelli, una collana. Che fine hanno fatto? Sono stati anche questi collocati nella cassettina finita nell’ossario? Chiederemo di procedere alla riapertura”.
Arrabbiato? “Si, tanto. Al di là degli oggetti e di altri aspetti di questa triste storia. Perchè nessuno ha sentito il dovere di avvisare gli eredi in vita? Questo mi ha ferito, profondamente”, racconta ancora Giuseppe.
Il posto precedentemente occupato da nonna Costanza sarebbe ancora vuoto. “Mi hanno spiegato che hanno tolto le salme che erano a terra per fare spazio per gli eventuali decessi da coronavirus”. E Giuseppe allarga le braccia.




Siracusa. Screening oncologico, l'Asp riparte: pretriage telefonico e distanziamento

L’Asp di Siracusa riavvia da oggi gli esami di I livello del programma di screening oncologico per la prevenzione dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto. Il riavvio del programma rientra nell’ambito delle azioni che mirano al progressivo ripristino delle attività assistenziali che negli ultimi due mesi sono state erogate solo in emergenza-urgenza e non differibili per ridurre il rischio di contagio.
L’attività riprende con una organizzazione che terrà conto dell’esigenza di operare in completa sicurezza, sia per gli operatori che per gli utenti, seguendo le raccomandazioni emanate dall’Osservatorio nazionale Screening per la riapertura dei programmi di prevenzione.
In particolare, saranno adottate idonee misure di protezione e di prevenzione, incluso il pre triage telefonico, autocertificazione, distanziamento fisico negli ambulatori e sanificazione degli ambienti.
Nei mesi di giugno e luglio gli utenti saranno invitati telefonicamente e prenotati secondo un’agenda già predisposta dagli operatori, che terrà conto del distanziamento fisico in modo da gestire in sicurezza le sale d’attesa. Sarà data priorità agli utenti che avevano già ricevuto una lettera d’invito ma il cui esame era stato sospeso per l’emergenza COVID-19.
Per informazioni e prenotazioni:
Pap-test : 0931 484332-724487 martedi e giovedi dalle ore 8.30 alle ore 10.00
Colon retto: 0931 484177 mercoledi e venerdi dalle ore 10.30 alle ore12.30
Mammografia: 0931 724480/724481/724482 (Siracusa), 0931 890455/456 (Noto) dal lunedi al venerdi dalle ore 12.00 alle ore 13.00




Sbarcati a Lampedusa, trasferiti a Noto: ai domiciliari 4 migranti. Erano stati espulsi

Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato quattro migranti sbarcati clandestinamente a Lampedusa, lo scorso 31 maggio. Arrivati insieme ad altri 91 extracomunitari di nazionalità tunisina, erano trasferiti presso la struttura “Oasi Don Bosco”, in territorio di Noto.
Gli arresti sono stati possibili grazie ad attenti riscontri investigativi che hanno acclarato che i quattro tunisini hanno violato le norme sull’immigrazione facendo nuovamente ingresso nel territorio nazionale dopo che già erano stati espulsi. I quattro tunisini sono stati posti ai domiciliari, presso lo stesso centro di Noto.

foto dal web




Dal 3 giugno torna libera la mobilità tra regioni, stop all'obbligo di quarantena

Da domani, 3 giugno, torna libera la mobilità tra Regioni. Il provvedimento vale anche per la Sicilia dove, peraltro, non ci sarà più l’obbligo di quarantena per i rientranti. Lo stabiliscono un decreto ministeriale ed una ordinanza del presidente della Regione Siciliana firmato nella serata.
Si allentano in maniera significativa le restrizioni previste per contenere il Coronavirus, senza per questo tralasciare l’importanza dei controlli e della registrazione sui portali dedicati per tutti coloro che fanno rientro nell’Isola. Quindi per loro permarrà la sorveglianza sanitaria e l’obbligo di avvisare il medico di famiglia in caso di insorgenza di sintomi riconducibili al Covid19.
Il ministro per le Infrastrutture, di intesa col ministro per la Salute, ha provveduto a regolamentare la mobilità su tutto il territorio nazionale ed i controlli sanitari nei porti e aeroporti.
Con la sua ordinanza, che recepisce i provvedimenti nazionali, Musumeci ha anche confermato la apertura della stagione balneare a partire dal prossimo 6 giugno.
“Ci uniformiamo alle direttive nazionali – ha detto Musumeci – non senza rivendicare la specificità di alcune misure regionali. Che sono importanti anzitutto per dare serenità a quanti arrivano nell’Isola. Il sistema sanitario deve essere il motore della ripartenza, ma abbiamo il compito di infondere sicurezza e serenità ai cittadini, senza dimenticare l’epidemia, ma provando a rimettere in moto le attività produttive e turistiche”.
In Sicilia il via libera agli spostamenti infra ed interregionali si accompagna a precise regole che saranno contenute nel progetto SiciliaSiCura, che verrà presentato, a Palazzo Orleans, domani alle ore 11.30, dal presidente Musumeci con Guido Bertolaso e alla presenza degli assessori Manlio Messina, Ruggero Razza e Mimmo Turano.
Poco prima il governatore incontrerà, nella Sala Alessi, le associazioni di categoria perché, ha chiarito, “la Regione vuole essere un supporto concreto e non un limite. Vogliamo dare competitività al nostro sistema e sicurezza nei comportamenti collettivi e individuali”.
L’ordinanza pubblicata oggi, inoltre, contiene novità per chi lavora in Sicilia e deve muoversi sul territorio nazionale (e viceversa): anche se non è più obbligatoria la quarantena, restano alti i controlli da parte dei dipartimenti di Prevenzione delle Asp territoriali.
Fra le novità, anche il via libera da domani a piscine e strutture termali che erogano i cosiddetti Lea (Livelli essenziali di assistenza). Consentite pure le lezioni pratiche delle autoscuole e per il conseguimento delle patenti nautiche. Confermato anche il riavvio dell’attività di catering, a partire dal prossimo 8 giugno.
Ovviamente, permangono gli obblighi di osservanza delle misure di contenimento del contagio, come ad esempio la disponibilità della mascherina, che ogni cittadino dovrà tenere sempre con sé ed usare quando viene meno il distanziamento interpersonale.
Per quanto riguarda i Centri commerciali e i supermercati, l’apertura nei giorni festivi sarà regolamentata, entro sabato 6 giugno, in base alle indicazioni che organizzazioni datoriali e sindacali, già attivate, forniranno al dipartimento regionale delle Attività produttive.




Coronavirus, Siracusa e provincia: altra giornata senza nuovi contagi

Diventano undici i giorni senza nuovi contagi in provincia di Siracusa. Gli attuali positivi restano 12, esattamente come 24 ore fa. I guariti sono complessivamente 210, 2 i ricoverati. Uno di questi, però, risulta ricoverato a Siracusa a causa di una frattura ed è risultato positivo al nuovo covid.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle altre province: Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 18 (5, 147, 11); Catania, 436 (22, 536, 100); Enna, 18 (1, 378, 29); Messina, 134 (22, 374, 57); Palermo, 281 (17, 263, 36); Ragusa, 16 (0, 74, 7); Trapani, 15 (0, 120, 5).




Siracusa. Allarme bomba carta alla Borgata, oggetto cilindrico con miccia tra la spazzatura

A notare quello strano oggetto sul marciapiedi della Borgata sono stati alcuni residenti. Un involucro di forma cilindrica, con una piccola miccia sporgente. Quella che sembra essere una bomba carta è stata ritrovata questa mattina tra via Bainsizza e via Gorizia nel quartiere della Borgata a Siracusa. La zona è stata circoscritta dalla poluzia, in attesa dell’arrivo del nucleo artificieri da Catania.
Dovranno essere loro a stabilire se quell’oggetto contiene al suo interno materiale esplodente.




Siracusa. Auto sfonda vetrina di un minimarket e scoppia un incendio

Un incendio di probabile natura dolosa è stato appiccato questa mattina all’interno di un minimarket di via Gioberti, a Siracusa. Poco prima, una Ford Fiesta risultata rubata, è stata utilizzata da ignoti per sfondare la vetrina dell’attività commerciale. Le indagini aono affidate alla Polizia. Un tentativo di furto con spaccata o un messaggio di probabile natura intimidatoria sono alcune delle ipotesi al vaglio degli investigatori. Elementi utili potrebbero arrivare anche dalla immagini di videosorveglianza della zona.
Suk posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco. Hanno provveduto a spostare l’autovettura, che ostruiva l’accesso al mini market, ed a spegnere l’incendio.




Siracusa. Notte di fuoco in via Vittorio Veneto: coinvolte due auto ed uno scooter

Due auto ed uno scooter sono stati gravemente danneggiati da un incendio scoppiato nella notte in via Vittorio
Veneto. Coinvolte nel rogo una Fiat Panda, una Punto ed un Beverly 400. Le fiamme scaturite dal rogo hanno lambito e danneggiato i portoni delle abitazioni adiacenti, i muri delle case ed i cavi elettrici. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Indagini in
corso.

Foto archivio




Siracusa. Tratto in salvo un cane husky rimasto incastrato tra gli scogli del Plemmirio

Un husky è rimasto incastrato tra gli scogli del Plemmirio, a Siracusa. A soccorrerlo, nel primo pomeriggio, sono stati i Vigili del fuoco. L’animale era rimasto bloccato in corrispondenza del varco 29. Seppure impaurito, si è affidato ai suoi soccorritori. Tratto in salvo, se l’e’ cavata con qualche lieve ferita.




Siracusa. Festa della Repubblica, cerimonia ai Caduti e poi alla Chindemi

Due giugno, anche Siracusa ha celebrato la festa della Repubblica, seppure con un programma rivoluzionato a causa delle misure di contenimento vigenti.
Una corona di alloro è stata deposta al Monumento ai Caduti, in piazza dei Cappuccini. L’area è stata appositamente ripulita per l’occasione.
Pietro Di Maria ha eseguito “Il silenzio” poi alle 10 alzabandiera all’istituto comprensivo Chindemi, in via Basilica. Una scelta simbolica quella della Prefettura, in una scuola considerata di frontiera.
Gli studenti  Danilo Latina e Solidea Tagliata hanno eseguito l’inno nazionale per poi dare lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Le poche autorità presenti, a causa delle restrizioni vigenti, hanno seguito con partecipazione.
La cerimonia è stata trasmessa in diretta sui canali social di Assostampa Siracusa.