Terreno privato trasformato in discarica abusiva: denunciato un 69enne a Solarino

Un terreno privato era stato adibito ad attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Sono intervenuti i Carabinieri di Solarino che hanno trovato nell’area cumuli di rifiuti pericolosi, tra i quali anche numerose carcasse di autoveicoli e pezzi vari di autovetture e autocarri, abbandonati alla rinfusa. Il fondo era così diventato una vera e propria discarica abusiva, senza alcuna precauzione per la riduzione dei danni ambientali.
Il proprietario del terreno, identificato in un cittadino siracusano 69enne, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in base ai dettami del nuovo Codice dell’Ambiente, che prevede anche l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da duemilaseicento a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti pericolosi. 
La normativa ambientale prevede, inoltre, l’obbligo di procedere alla rimozione dei rifiuti individuati ed al ripristino dello stato dei luoghi.
In attesa della bonifica, il terreno è stato posto sotto sequestro penale dai militari della Stazione di Solarino.




Pallanuoto. Il Settebello sceglie ancora Siracusa: 7 settimane di collegiale

Il Settebello ritorna a Siracusa. Da domani e per ben 7 settimane la piscina della Cittadella dello Sport sarà la casa della nazionale di pallanuoto. Un collegiale estivo voluto da coach Sandro Campagna. Con lui, 23 atleti convocati per un camp allargato per permettere al maggior numero di giocatori nell’orbita della nazionale di ritrovare la forma dopo il lungo stop dovuto al lockdown. 
Diramato nelle ore scorse l’elenco dei convocati: Edoardo Di Somma, Marco Del Lungo, Vincenzo Dolce, Giacomo Cannella e Jacopo Alesiani (AN Brescia), Niccolò Figari, Nicholas Presciutti, Stefano Luongo, Pietro Figlioli, Matteo Aicardi, Alessandro Velotto, Gonzalo Oscar Echenique, Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Gianmarco Nicosia, Luca Damonte, Luca Marziali (Telimar), Matteo Spione e Francesco De Michelis (Roma Nuoto), Andrea Fondelli, Edoardo Campopiano, Lorenzo Bruni (Savona), Vincenzo Renzuto (svincolato) e Michael Bodegas (Barceloneta dal 15 giugno).
Con il ctc Alessandro Campagna, nello staff il team manager Alessandro Duspiva, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Luca Mamprin, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.




Coronavirus, Siracusa e provincia: altre 24 ore senza nuovi contagi, 12 attuali positivi

Altre 24 ore senza nessun nuovo contagiato. E si avvicina a scendere sotto quota 10 il numero degli attuali positivi al coronavirus. Si può riassumere così il momento per la provincia di Siracusa, alla luce dei dati riportati nell’ultimo aggiornamento regionale.
Nessuna variazione significativa rispetto ad ieri. Sono 12 gli attuali positivo, 210 i guariti, 2 i ricoverati. Restano 29 i decessi.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle altre province:Agrigento, 35 (0 ricoverati, 105 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 16 (4, 147, 11); Catania, 440 (26, 533, 99); Enna, 18 (1, 378, 29); Messina, 136 (24, 372, 57); Palermo, 279 (16, 263, 36); Ragusa, 16 (0, 74, 7); Trapani, 15 (0, 120, 5).




Siracusa. Riapre il parco della Neapolis, quasi 1.000 visitatori nel fine settimana

Quasi 1.000 visitatori nei primi due giorni di riapertura. Per l’area monumentale della Neapolis, pezzo forte del parco archeologico di Siracusa, un successo oltrr ogni aspettativa, dopo tre mesi di chiusura a causa dell’emergenza Covid19.
Famiglie, coppie, visitatori singoli hanno affollato nello scorso fine settimana l’area della Neapolis che ha aderito all’iniziativa #laculturariparte, promossa dall’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, guidato da Alberto Samonà.
Sono state oltre 800 le prenotazioni online per visitare il gioiello del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e villa del Tellaro.
A tre mesi dall’emergenza che ha visto il Parco siracusano duramente colpito per la perdita di Calogero Rizzuto e Silvana Ruggeri, si riparte. “Lo abbiamo fatto dando la possibilità, nel rispetto di tutte le regole anti contagio, di visitare gratuitamente fino al 7 giugno, l’area archeologica più importante di Siracusa. È stata una forte emozione per noi rivedere bambini e famiglie dopo tanti mesi di inattività”, commenta la direttrice Rita Insolia. Tra i visitatori anche una coppia di infermieri di Enna, che, finita l’emergenza, hanno deciso di visitare il Teatro Greco per festeggiare il ritorno alla normalità.
“Mi preme ringraziare tutti quelli che in poco tempo si sono prodigati per la riapertura, dagli operai che hanno curato la pulizia del sito, al personale del parco, agli operatori della Aditusculture che in pochi giorni ci hanno aiutato nel tracciare i nuovi percorsi e alla Associazione Guide Turistiche di Siracusa che ha offerto gratuitamente, in ricordo di Calogero e Silvana, le visite guidate in questi primi giorni. È questo il primo passo in vista di un graduale ritorno alla normalità con le prossime riaperture di altri luoghi della cultura a Palazzolo Acreide (Area archeologica di Akrai e museo di Palazzo Cappellani) e della villa del Tellaro a Noto. La visita dell’assessore Samonà è stato per noi un ulteriore motivo di orgoglio”.
L’ingresso è gratuito fino a giorno 7. Per evitare code agli ingressi, sarà obbligatorio prenotarsi online in anticipo, sul sito aditusculture.com o cliccando sul link https://youline.eu/laculturariparte.html e verificando così la disponibilità nel giorno e nella fascia oraria prescelta. Gli ingressi saranno contingentati e sottoposti a tutte le misure sanitarie previste dalla legge. Per chi prenoterà la visita gratuita, basterà poi esibire all’ingresso il codice di prenotazione ricevuto.




Siracusa. Movida e controlli: chiudere prima i pub in Ortigia? Il Comune ci pensa, "extrema ratio"

Le immagini degli assembramenti in Ortigia nel fine settimana e la pressione dell’opinione pubblica spingono verso il ritorno di provvedimenti restrittivi. La movida siracusana rischia allora di arrestarsi, questa volta non per colpa del coronavirus ma per via della poca responsabilità mostrata verso le uniche due restrizioni vigenti: distanza di sicurezza e uso di mascherine dove richiesto.
“Stiamo valutando dei provvedimenti, ma vorrei non dover emetterli. A meno che non sia proprio costretto perchè non più evitabili”, dice in proposito il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. E il riferimento è a quanto già avvenuto in altre città, con ordinanze che dispongono la chiusura anticipata delle attività commerciali o il divieto di vendita di alcolici oltre un certo orario.
“Sarebbe molto facile chiudere il discorso così, ordinanza e via. Ma non posso scaricare tutto sui commercianti che finalmente hanno potuto avviare attività tenute chiuse per mesi. Comprendo anche le ragioni dei più giovani a cui torno a chiedere, però, comportamenti responsabili. Il frutto di questi atteggiamenti, a cui abbiamo assistito in questi fine settimana, li vedremo tra due settimane. Di certo nessuno vuole tornare al lockdown. Quanto avvenuto è troppo estremo. Nel prossimo weekend ci sarà maggiore repressione”, anticipa il sindaco di Siracusa. E se la situazione non dovesse migliorare, a quel punto diventerebbe giocoforza impossibile evitare ordinanze di chiusura anticipata di pub e simili.
Quanto ai controlli, “ci sono e sono serrati” assicura Italia. “Ma poi che si fa? Multe a chi non ha mascherina? Sulla base di quale legge? Multiamo i ragazzi perchè sono fuori da una attività commerciale? Rendiamoci conto che la gestione di questi fenomeni è complessa e non dipende dal Comune. Ne ho parlato con il prefetto Giusy Scaduto e ne approfitto per ricordare che il dispositivo dei controlli avviene sotto l’ottimo coordinamento della Prefettura. A Palazzo Vermexio stiamo valutando provvedimenti, ma solo come extrema ratio. Siate responsabili”.
“Noi sindaci siamo stati lasciati soli dal governo di fronte a situazioni complesse da gestire. Da un lato si dice torniamo alla vita normale, dall’altro si mantengono restrizioni. Da un lato si dice aprite negozi e attività, dall’altro però assembramenti vietati. Come chiedere – conclude il sindaco Italia – ad una intera generazione di non stare insieme dopo 60 giorni di lockdown?”.




Siracusa. Raccolta differenziata regolare per il 2 giugno, chiusi i Ccr

Giornata festiva quella di domani: il 2 giugno è la festa della Repubblica. Non si ferma però a Siracusa il servizio di raccolta differenziata. Verrà regolarmente espletato, come da calendario, per le utenze domestiche e non domestiche.
Resteranno invece chiusi i due centri comunali di raccolta, Targia e Arenaura. Chiusi anche i punti di distribuzione.




Siracusa. In auto con due coltelli, tre cartucce ed un bastone: 27enne denunciato

Un 27enne marocchino è stato denunciato a Siracusa da agenti dele Volanti. Dovrà rispondere di detenzione di oggetti atti ad offendere e porto abusivo di munizionamento.
Dopo una perquisizione personale, estesa all’autoveicolo si cui viaggiava, i poliziotti lo hanno trovato in possesso di tre cartucce, di un coltello di 15
centimetri ed un altro di 19, di un bastone di 60 centimetri e di due contenitori in plastica con residui di benzina. L’autovettura su cui viaggiava, una alfa Romeo 147, già sottoposta a sequestro amministrativo, è stata sequestrata ai fini della confisca.




Pesca di frodo, multati due sub sorpresi con 7kg di pescato a Morghella

Controlli notturni tra Marzamemi e Portopalo hanno permesso alla Guardi Costiera di bloccare attività di pesca di frodo.
Notata la presenza di due sub intenti ad effettuare attività di pesca in zona Morghella, i militari si sono appostati in prossimità della spiaggia, in attesa del rientro dei due.
Una volta fuori dall’acqua, sono stati fermati e trovati in possesso di un quantitativo di prodotto ittico di specie varia di circa 7kg, tra cui polpi, seppie, spigole, orate, saraghi e triglie, nonché di attrezzatura da pesca consistente in un fucile armato di fiocina e lampade di ausilio per la visibilità.
Il pescato è stato sottoposto a sequestro e donato in beneficenza ad un ente caritatevole, dopo i controlli del caso.
I due pescatori di frodo sono stati sanzionati e l’attrezzatura da pesca utilizzata è stata sottoposta a sequestro amministrativo.




Siracusa. Due ragazzi aggrediti nella notte da bulli: "erano in tre". La condanna del sindaco

Hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Siracusa due giovani siracusani aggrediti da tre bulli. È accaduto tutto nei pressi del ponte Umbertino.
I due ragazzi avevano passato la serata in comoagnia di amici, in Ortigia. Poi, mentre rincasavano, poco dopo le 2, sarebbero stati avvicinati da altri giovani che avrebbero iniziato a cercare una scusa per menar le mani.
Uno dei due malcapatati, secondo il racconto di un testimone, sarebbe stato raggiunto da un pugno al volto.
Le sue condizioni, così come quelle dell’amico, non destano particolari preoccupazioni. In stato di shock per la brutta esperienza, hanno saputo fornire solo qualche dettaglio ai genitori. A breve sarà formalizzata anche denuncia per le indagini del caso.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha espresso vicinanza e solidarietà alle famiglie e ai due ragazzi che la notte scorsa sono stati aggrediti da tre giovani ubriachi.
“Manifesto tutto il mio rincrescimento per l’accaduto – afferma il sindaco Italia – e penso che la questione dei controlli nei fine settimana, come dimostrano le immagini degli assembramenti scattate ancora la scorsa notte, meriti una risposta strutturata. Per questo stamattina stesso, quando ancora non si era diffusa la notizia dell’aggressione, abbiamo avviato un monitoraggio della situazione in stretto contatto con la Prefettura e le forze dell’ordine. Non è il primo caso che si
registra ma spero davvero che sia uno degli ultimi. Un gesto degno di vigliacchi che fanno abuso di alcol e che non può essere giustificato o tollerato da una comunità di persone civili”.

Foto dal web




Siracusa. Fiamme in uno studio professionale nella centrale via Tisia

Toccherà agli investigatori fornire una attenta lettura di quanto accaduto questo pomeriggio in una palazzina di viale Tisia. È stata data alle fiamme il portone d’ingresso di in un appartamento, adibito a studio professionale.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia. Con l’ausilio dell’autoscala, i soccorritori hanno raggiunto l’appartamento al secondo piano ed hanno verificato la situazione all’interno e riscontrata l’assenza di ulteriori motivi di allarme.
Secondo una prima ricostruzione, al vaglio della Mobile di Siracusa, l’incendio dovrebbe avere avuto origine dolosa. Un atto intenzionale, forse un “messaggio” diretto verosimilmente contro lo studio professionale e la sua attività.