Curiosità: avvistato nel siracusano il granchio fantasma, specie originaria dei mari tropicali

Curioso avvistamento notturno sulla spiaggia di Marina di Priolo. Il pescatore sportivo Salvo Siena ha potuto osservare una colonia di granchi fantasma. Si tratta di una specie protetta che da circa tre anni si è insediata anche in Sicilia, con avvistamenti a Menfi e Scoglitti. L’arrivo anche in provincia di Siracusa rappresenta, da questo punto di vista, un vera novità.
Si tratta di una specie aliena perchè il granchio fantasma (nome scientifico Ocypode Cursor) è originario dei mari tropicali e sub tropicali. A causa della crescente tropicalizzazione del Mediterraneo, la sua presenza in Sicilia si sta diffondendo.
I granchi fantasma scavano gallerie nella sabbia e solo la notte escono allo scoperto. Sospettosi e velocissimi, devono a questa loro abitudine notturna l’appellativo di “fantasma”. La sua osservazione permette di apprezzarne il camuffamento. Il granchio fantasma è in grado di cambiare colore: chiaro quasi bianco al mattino, più scuro e tendente al marrone di sera.




Siracusa. Pagamento fornitura libri di testo, anno scolastico 2016-2017

Da mercoledì 3 giugno e per i due mercoledì successivi del mese, saranno in pagamento presso tutte le filiali di Unicredit le somme relative alla fornitura di libri di testo per l’anno scolastico 2016/2017 a favore di quanti non l’avessero ricevuto sul proprio conto corrente. L’erogazione avverrà pertanto in contante.
Per evitare eccessive code agli sportelli è stato predisposto un apposito calendario. Mercoledì 3 sarà riservato ai cognomi con lettere dalla A alla D; mercoledì 10 sarà il turno di quelli con lettera dalla F alla M; mercoledì 17 ai rimanenti.




Lutto nella politica, è morto Turi Raiti: nome di primo piano del centrosinistra siracusano

Nella notte è venuto a mancare Turi Raiti, nome di primo piano nella politica e nel mondo sindacale siracusano. Nato a Lentini nel dicembre del 1947, uomo sempre incline al confronto era una delle principali anime della componente che faceva capo a Nino Consiglio, il “professore”, anche lui scomparso poco tempo addietro.
Ha svolto diversi ruoli e incarichi. Per più di 8 anni è stato sindaco di Lentini, dal dicembre 1993 al giugno 2002. Sempre a Lentini è stato segretario del partito dei Ds e del Partito Democratico. Tra i tanti impegni anche quello di direttore della Cassa Edile siracusana e poi quello di presidente dell’Ias.
Per la Cgil è stato segretario delle Camere del Lavoro di Lentini e Priolo. Segretario provinciale dei lavoratori agricoli e poi anche segretario provinciale generale della Cgil di Siracusa.
Presidente del comitato provinciale dell’Inps di Siracusa ed anche socio fondatore dell’associazione antiracket della provincia di Siracusa.
“Con Turi Raiti se ne va un pezzo di Sinistra siracusana, un uomo che per molti decenni è stato un protagonista del dibattito politico e sociale dalla parte dei lavoratori e delle vittime della mafa”. Con queste parole, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, esprime il suo cordoglio a nome personale e della città. “Come segretario provinciale della Cgil – dice il sindaco Italia – Raiti è stato è stato in prima linea accatto ai braccianti e nell’affrontare i problemi della zona industriale negli anni in cui il petrolchimico era la locomotiva della provincia. Uno stile basato sull’impegno in prima persona, che ha mantenuto anche rispetto alla criminalità quando è stato tra i fondatori dell’Associazione antiracket e sindaco di Lentini durante gli anni ’90. Esprimo alla famiglia la vicinanza della comunità siracusana”.
“Conoscevo Turi Raiti da prima, come dirigente sindacale, ma la nostra vicinanza ed amicizia aumentò e si consolidò in occasione del terremoto del 1990 che lo vide impegnato verso la sua terra, Lentini in particolare, e la sua gente nei comitati di terremotati”, ricorda commosso l’ex assessore regionale Bruno Marziano. “Come sindaco di Lentini diede anche a me una grande lezione: che si poteva essere uomo di una parte e contemporaneamente rappresentare interessi generali delle popolazioni. Una lezione che portai con me nella mia esperienza come presidente della Provincia di Siracusa. Con lui e con il compianto Nino Consiglio sono cresciuto politicamente in una esperienza irripetibile, con passione sociale e civile d’altri tempi. Una passione e una competenza che gli è stata sempre riconosciuta da amici ed avversari nei vari ruoli, e sono stati tanti, che ha ricoperto con abnegazione e capacità nell’interesse di cittadini e territorio.




Siracusa. Due lievi scosse sismiche nel mare di fronte al capoluogo, magnitudo 2.7

Nella notte due lievi scosse di terremoto con epicentro nel mare di fronte a Siracusa. A distanza di pochi minuti, i sismografi hanno registrato i due sisma con magnitudo, entrambi, di 2.7. Prima scossa alle 23.57, poi la seconda un minuto dopo la mezzanotte. Soprattutto la seconda, più vicina al capoluogo (8,89km) è stata avvertita dalla popolazione. Nessun problema particolare, sui social è subito partito il tam tam mentre sul sito haisentitoilterremoto.it sono state raccolte le segnalazioni di chi ha avvertito la scossa.




"Ciapi, bisogna uscire dallo stallo": in commissione Lavoro Ars anche il caso Priolo

“Chiediamo un impegno preciso dell’assessore regionale del Lavoro per migliorare la situazione del Ciapi, un ente strumentale strategico della Regione che potrebbe essere valorizzato al meglio, ma da alcuni anni è bistrattato. Ad oggi non si trovano nemmeno le risorse per assicurare la copertura degli stipendi ai 42 dipendenti. Ora bisogna uscire dallo stallo”. Questa la posizione dei deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Giorgio Pasqua, Roberta Schillaci, Stefano Zito, Nuccio Di Paola, Giovanni Di Caro e Ketty Damante, al termine dell’audizione in commissione Lavoro nel corso della quale le sigle sindacali hanno evidenziato la situazione del Ciapi (Centro interaziendale addestramento professionale integrato), ente che opera tra Palermo e Priolo occupandosi degli avvisi del dipartimento del Lavoro nell’ambito della formazione.
“Non solo è sempre più urgente reperire le somme necessarie per gli stipendi – proseguono – ma vanno anche programmati investimenti per rilanciare l’ente, dopo aver individuato esattamente la visione politica e gestionale che si intende dare. L’assessore Scavone ci dica come intende muoversi per far uscire dallo stallo il Ciapi, considerando anche che l’ente è commissariato dal 2015 e che il commissario Zuccarello si è dimesso proprio ieri. Riteniamo sia un peccato che proprio in questo momento storico di particolare necessità non si valorizzi l’attività dell’ente, che potrebbe essere strumento concreto e operativo per le politiche attive del lavoro della Regione. Ci attendiamo tra dieci giorni, così come previsto oggi, un preciso programma di azione da parte dell’assessore che metta la parola fine a questa annosa situazione e restituisca finalmente serenità ai dipendenti”, concludono i deputati M5S.




Coronavirus, Siracusa e provincia: i positivi sono ora 21, guariti oltre quota 200

Ancora buone notizie sul fronte coronavirus, in provincia di Siracusa. Gli attuali positivi scendono sotto le 30 unità (dato di ieri) e si attestano a 21, non succedeva da marzo.
I guariti, di riflesso, aumentano e sfondano quota 200, per l’esattezza sono 201. Restano invece 3 i ricoverati, aolo uno in terapia intensiva. I decessi sono 29.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle altre province: Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 18 (3, 144, 11); Catania, 579 (28, 395, 98); Enna, 27 (4, 366, 29); Messina, 284 (27, 223, 57); Palermo, 319 (18, 222, 35); #Ragusa, 18 (0, 72, 7); Trapani, 14 (0, 120, 5).




Fiera del mercoledì, la felicità degli ambulanti e della gente: "ritorno alla normalità"

È ripartita nella sua formula “tradizionale” la fiera del Mercoledì. Tra piazzale Sgarlata e San Metodio sono stati 320 gli ambulanti a lavoro, con le loro bancarelle. Ai 60 del settore alimentare che già erano stati autorizzati, si sono aggiunti questa mattina i 260 di tutte le altre categorie merceologiche.
Guanti e mascherine, per venditori e clienti, rispetto delle distanze e controlli discreti di Municipale e volontari delle associazioni dei Carabinieri in congedo e di Polizia. Per assicurare maggiore distanziamento, ridotte le misure di ogni singolo stallo.
Nonostante il grande afflusso, poche le situazioni critiche. Diffuso rispetto delle norme e tanta volontà di ricominciare, in sicurezza.
Matteo Melfi è il segretario provinciale dell’Associazione Nazionale Ambulanti e, sotto la mascherina, ha faticato a contenere la gioia per il ritorno a lavoro. “Grande soddisfazione, ringraziamo ammimistrazione comunale per l’impegno e tutte le persone coinvolte in una macchina grande come quella necessaria per far ripartire un mercato con 360 stalli. Non era facile, sono stati bravi. Come operatori siamo felici, dopo due mesi di stop. Anche nel volto della gente abbiamo visto tanta voglia di tornare alla normalità. Lavoriamo con guanti e mascherine, ci adattiamo. Per ora è così, va bene se ci permette di fare tutto in sicurezza”, dice Melfi alla fine del mercato.
Anche l’assessore Cosimo Burti ha seguito a più riprese i vari momenti della ripartenza, dal montaggio sin quasi alla chiusura. La macchina delle attività produttive lavora adesso per una riapertura parziale del mercato di piazza Santa Lucia e dell’appuntamento domenciale in Ortigia con il mercato del contadino. Serviranno però anche alcuni giorni per definire le linee guida di quelle ripartenze.




Siracusa. Il Caravaggio a Rovereto, la Curia dice si al prestito: "e torni alla Borgata"

Mentre in città il dibattito è aperto, l’arcidiocesi di Siracusa ha pubblicato sui propri canali social la lettera con cui esprime parere favorevole al prestito a Rovereto del Seppellimento di Santa Lucia.
Nella lettera si fa riferimento in premessa ad interlocuzioni con il Fondo Edifici di Culto per il tramite della Prefettura di Siracusa ed alla necessità di coinvolgere anche la parrocchia di Santa Lucia al sepolcro, sede originaria del dipinto.
Quindi viene espresso parere favorevole al prestito, dietro però le opportune garanzie di legge sul trasporto. Dall’arcidiocesi disco verde per la partenza per la mostra del Mart diretto da Vittorio Sgarbi, “Caravaggio il contemporaneo”, dietro però alcune condizioni.
Una di queste è che, dopo la mostra, il dipinto torni definitivamente alla Borgata, con tutte le necessarie condizioni di sicurezza in loco. Tema questo su cui è aperto un dibattito decennale a Siracusa.
Il prestito non dovrà andare oltre il 4 ottobre, data di chiusura dell’esposizione a Rovereto, con partenza il 26 giugno. Segnalata, però, l’assenza al momento di documenti necessari e richiesti tra cui,soprattutto, l’assicurazione cosiddetta da chiodo a chiodo.




Siracusa e il prestito del Caravaggio: Sgarbi provocatorio, ma c'è chi invoca la piazza

Resta acceso a Siracusa il dibattito sul prestito del Caravaggio a Rovereto. Mentre Vittoria Sgarbi contrattacca anche attraverso un video pubblicato sulla sua pagina social, non si arrestano le posizioni contrarie alla partenza del delicato Seppellimento di Santa Lucia dalla Badia di piazza Duomo.
“Vittorio Sgarbi, con le sue parole, insulta l’intelligenza di ogni persona di buonsenso”, commentanto dall’associazione Dracma. “La stucchevole vicenda rischia di assumere toni tanto grotteschi quanto paradossali. Sgarbi, che tra le altre cose è il presidente del Mart di Rovereto, impari a rispettare Siracusa ed i siracusani, soprattutto nei modi e nel metodo. Il Seppellimento di Santa Lucia è opera fragile, delicatissima e fonte di attrazione e richiamo per il turismo aretuseo, in piena crisi dopo la pandemia Covid. Lo spostamento potrebbe irreparabilmente danneggiarla. Tutto ciò è impensabile. Sgarbi, peraltro, conosce bene il Sud est della Sicilia, per falsamente affermare che la stagione finisce a Settembre. Per fortuna le nostre temperature permettono di godere dei nostri beni culturali per tutto l’anno. Al contrario di ciò che avviene in altre parti d’Italia. Ci saremmo aspettati una promozione diversa del nostro territorio, invece che dovere ricevere calunnie e profonda mancanza di rispetto da un personaggio pubblico”, si legge nella nota dell’associazione culturale. “Siamo pronti, da subito, a scendere in piazza, a fianco di chi questo scempio vuole evitarlo. Per Siracusa e per la nostra storia”, assicurano con un richiamo alla chiamata dello storico dell’arte, Paolo Giansiracusa.
Anche SiciliAntica e BC Sicilia, associazioni regionali, si somo schierate nelle ore scorse contro ogmi ipotesi di prestito del grande e delicato dipinto.




Siracusa. Movida e assembramenti, Jeffrey Jey: "divertiamoci ma rispettiamo le regole"

Una carriera di straordinari successi dance, ed una vita di concerti e serate in discotechendi tutto il mondo, fanno del siracusano Jeffrey Jey un alfiere della movida.
L’ex Eiffel 65 ė intervenuto in diretta su FMITALIA e nei giorni in cui infuriano le polemiche su assembramenti e poco rispetto delle precauzioni anticontagio da parte dei più giovani, ha detto la sua. Una posizione di buon senso e pragmatismo che parte da chi da sempre parla la lingua della movida ma comprende che adesso è il momento del buon senso e non della sfida al virus.

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